E'il terzo politico più amato dagli italiani dopo Giuseppe Conte e Giorgia Meloni che lo ha superato da poco recentemente.
Però è il leader del partito che nei sondaggi figura al primo posto anche se in calo dai massimi che risalgono ad agosto 2019 prima del ritiro della fiducia al primo governo Conte, evento che oltre a fargli perdere dieci punti percentuali lo hanno mandato all'opposizione probabilmente fino al 2023 quando dovrebbe scadere l'attuale legislatura a meno sorprese e litigi fra i componenti dell'attuale governo.
Matteo Salvini è stato eletto segretario della Lega a fine 2012 dopo le dimissioni di Bossi e l'elezione momentanea di Maroni che poi si è dimesso per governare la Lombardia.
Il suo merito principale è quello di aver portato il partito dal 4% in cui lo avevano lasciato Bossi e Maroni al 29%attuale e di aver trasformato un partito del nord in partito nazionale, votatissimo anche al sud dove hanno dimenticato certe sparare leghiste del passato tipo quelle che incitavano il Vesuvio e l'Etna.
Ma a fronte di questi successi c'è da annoverare un gravissimo errore quello del 9 agosto 2019 quando Salvini annunciò una mozione di sfiducia nei confronti del governo Conte di cui era Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Interni.
Dieci giorni dopo, pentito e consapevole dell'errore commesso, ritirò la mozione e offrì a Luigi di Maio la sedia di capo del governo e di riprendere l'alleanza, ma i grillini non accettarono e neppure Conte che presentò le sue dimissioni al capo dello Stato dopo un'infuocato discorso pronunciato in parlamento e giuste accuse di tradimento contro Salvini che aveva anteposto interessi personali e di partito a quelli del paese.
Salvini cercò di giustificare la sua decisione affermando che non poteva governare con un alleato che diceva di no a tutte le proposte, ma un giornalista attento fece notare che in verità era la Lega ad ostacolare tutte le proposte del M5S e non il contrario, invece Salvini voleva capitalizzare i sondaggi che lo davano quasi al 40% e che gli avrebbero permesso di governare da solo o in alleanza col partito della Meloni senza dover ricorrere a Forza Italia di Berlusconi.
Detto questo, Salvini ha già trascorso metà della sua vita in politica avendo cominciato nel 1990 e diventando presto importante esponente della Lega soprattutto al Consiglio Comunale di Milano dove rimase per quasi 20anni, poi alla Provincia, al Parlamento europeo ed a quello italiano sia come deputato che come senatore.
Viene accusato ripetutamente di assenteismo soprattutto al Parlamento europeo ma anche a Palazzo Chigi, sede del ministero degli Interni in quanto nei 14 mesi di governo era sempre in giro a far comizi piuttosto che assolvere al suo compito di ministro.
I leit motiv delle sue campagne elettorali sono essenzialmente due: la lotta contro l'Europa e l'euro madre di tutte le sventure italiane ed europee e la lotta agli immigrati clandestini.
E' stato indagato per aver bloccato per vari giorni una nave con a bordo centinaia di immigrati ed il processo si deve ancora tenere.
Personalmente concordo con queste sue battaglie, ma non lo voterei perchè lo ritengo inadatto a svolgere il ruolo di capo del governo: troppo popolano per sedersi ad un tavolo internazionale e discutere con i leader mondiali ed anche troppo ignorante in giurisprudenza, economia e lingue estere.
Mi risulta che ha mollato l'università a cinque esami dalla laurea in Storia, ma sicuramente non ha le competenze e la cultura di Giuseppe Conte.
E'un uomo che piace agli italiani perchè parla alla pancia ma dice sempre le stesse cose come Berlusconi, sembra un disco rotto.
Per quanto riguarda l'euro si può discutere per ore, ma oggi non credo sia più il caso di discuterlo, si doveva farlo anni fa, adesso è troppo tardi e l'uscita, sempre che sia possibile, creerebbe più danni che vantaggi.
Per i clandestini è giusto che l'Italia li rifiuti e li faccia rimpatriare, ma dopo che vengono salvati in mare e si deve pretendere che tutta l'Europa se ne faccia carico non solo noi.
La colpa grave di Salvini è che è sempre stato assente nei consessi europei in cui si doveva discutere di questi problemi e poi ha fatto ben poco per trovare accordi con gli stati africani ed anche per i rimpatri.
Inoltre nel suo programma politico sono quasi assenti l'economia, il lavoro, lo sviluppo che sono i veri problemi italiani.
Salvo sorprese e grossi errori di questo secondo governo Conte, Salvini è destinato a logorarsi all'opposizione ed a perdere altri consensi perchè anche i leghisti più ingenui hanno oramai capito che si è autoaffondato e che è poco credibile nelle giustificazioni che cerca di dare.
I due Mattei hanno avuto una grande occasione a testa e se la sono lasciata sfuggire e a volte i treni non passano una seconda volta.
Io vedo invece un roseo futuro per l'attuale capo di governo Giuseppe Conte.
Però è il leader del partito che nei sondaggi figura al primo posto anche se in calo dai massimi che risalgono ad agosto 2019 prima del ritiro della fiducia al primo governo Conte, evento che oltre a fargli perdere dieci punti percentuali lo hanno mandato all'opposizione probabilmente fino al 2023 quando dovrebbe scadere l'attuale legislatura a meno sorprese e litigi fra i componenti dell'attuale governo.
Matteo Salvini è stato eletto segretario della Lega a fine 2012 dopo le dimissioni di Bossi e l'elezione momentanea di Maroni che poi si è dimesso per governare la Lombardia.
Il suo merito principale è quello di aver portato il partito dal 4% in cui lo avevano lasciato Bossi e Maroni al 29%attuale e di aver trasformato un partito del nord in partito nazionale, votatissimo anche al sud dove hanno dimenticato certe sparare leghiste del passato tipo quelle che incitavano il Vesuvio e l'Etna.
Ma a fronte di questi successi c'è da annoverare un gravissimo errore quello del 9 agosto 2019 quando Salvini annunciò una mozione di sfiducia nei confronti del governo Conte di cui era Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Interni.
Dieci giorni dopo, pentito e consapevole dell'errore commesso, ritirò la mozione e offrì a Luigi di Maio la sedia di capo del governo e di riprendere l'alleanza, ma i grillini non accettarono e neppure Conte che presentò le sue dimissioni al capo dello Stato dopo un'infuocato discorso pronunciato in parlamento e giuste accuse di tradimento contro Salvini che aveva anteposto interessi personali e di partito a quelli del paese.
Salvini cercò di giustificare la sua decisione affermando che non poteva governare con un alleato che diceva di no a tutte le proposte, ma un giornalista attento fece notare che in verità era la Lega ad ostacolare tutte le proposte del M5S e non il contrario, invece Salvini voleva capitalizzare i sondaggi che lo davano quasi al 40% e che gli avrebbero permesso di governare da solo o in alleanza col partito della Meloni senza dover ricorrere a Forza Italia di Berlusconi.
Detto questo, Salvini ha già trascorso metà della sua vita in politica avendo cominciato nel 1990 e diventando presto importante esponente della Lega soprattutto al Consiglio Comunale di Milano dove rimase per quasi 20anni, poi alla Provincia, al Parlamento europeo ed a quello italiano sia come deputato che come senatore.
Viene accusato ripetutamente di assenteismo soprattutto al Parlamento europeo ma anche a Palazzo Chigi, sede del ministero degli Interni in quanto nei 14 mesi di governo era sempre in giro a far comizi piuttosto che assolvere al suo compito di ministro.
I leit motiv delle sue campagne elettorali sono essenzialmente due: la lotta contro l'Europa e l'euro madre di tutte le sventure italiane ed europee e la lotta agli immigrati clandestini.
E' stato indagato per aver bloccato per vari giorni una nave con a bordo centinaia di immigrati ed il processo si deve ancora tenere.
Personalmente concordo con queste sue battaglie, ma non lo voterei perchè lo ritengo inadatto a svolgere il ruolo di capo del governo: troppo popolano per sedersi ad un tavolo internazionale e discutere con i leader mondiali ed anche troppo ignorante in giurisprudenza, economia e lingue estere.
Mi risulta che ha mollato l'università a cinque esami dalla laurea in Storia, ma sicuramente non ha le competenze e la cultura di Giuseppe Conte.
E'un uomo che piace agli italiani perchè parla alla pancia ma dice sempre le stesse cose come Berlusconi, sembra un disco rotto.
Per quanto riguarda l'euro si può discutere per ore, ma oggi non credo sia più il caso di discuterlo, si doveva farlo anni fa, adesso è troppo tardi e l'uscita, sempre che sia possibile, creerebbe più danni che vantaggi.
Per i clandestini è giusto che l'Italia li rifiuti e li faccia rimpatriare, ma dopo che vengono salvati in mare e si deve pretendere che tutta l'Europa se ne faccia carico non solo noi.
La colpa grave di Salvini è che è sempre stato assente nei consessi europei in cui si doveva discutere di questi problemi e poi ha fatto ben poco per trovare accordi con gli stati africani ed anche per i rimpatri.
Inoltre nel suo programma politico sono quasi assenti l'economia, il lavoro, lo sviluppo che sono i veri problemi italiani.
Salvo sorprese e grossi errori di questo secondo governo Conte, Salvini è destinato a logorarsi all'opposizione ed a perdere altri consensi perchè anche i leghisti più ingenui hanno oramai capito che si è autoaffondato e che è poco credibile nelle giustificazioni che cerca di dare.
I due Mattei hanno avuto una grande occasione a testa e se la sono lasciata sfuggire e a volte i treni non passano una seconda volta.
Io vedo invece un roseo futuro per l'attuale capo di governo Giuseppe Conte.
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