parlo di politica ed attualità, credo in modo anticonformista. Posso piacere o no, spero mi si riconosca la passione e la coerenza
Sunday, May 27, 2012
ho cambiato idea sull'euro:MEGLIO LA LIRA!
perchè pensavo che avremmo avuta grande inflazione dopo la svalutazione e che il costo del debito pubblico con alti tassi di interesse sarebbe stato insostenibile
-ma ho cambiato idea e non solo dopo aver ascoltato per un'ora il video di Borghi
svalutare del 30% non significa che arriva un'inflazione pari, può addirittura non arrivare per niente come già successo nel 1992
-il costo del debito aumenterebbe ma di fatto con la svalutazione per esempio del 30% taglieremmo il nostro debito pubblico di pari percentuale e tutti zitti o che si attacchino al tram e gli si può sempre dire: perchè protestate con noi e non l'avete fatto con gli inglesi?
-di più con lo spread che noi paghiamo inglobiamo il rischio! si beccano 4 punti di interesse di più e poi si lamentano se perdono in conto capitale?troppo comodo, ma non esiste!
-se proprio non ce la facciamo a pagare gli interessi, ma stampando moneta si può fare in ogni caso, possiamo chiedere la ristrutturazione o addirittura dichiarare default, perchè no?
dopo nessuno ci finanzia più? e chi se ne frega, non dobbiamo finanziare più un debito che non esiste e intanto abbiamo raggiunto il pareggio del bilancio, ci siamo vicinissimi oramai, più di spagnoli, inglesi e perfino tedeschi! abbiamo un avanzo primario che loro non hanno!
-l'euro ci strozza, fa chiudere le nostre fabbriche, ci impedisce di esportare e crescere e ci mette alla mercè della Germania che fino a 2001 temeva la nostra industria e poi se l'è mezza mangiata
-ma il problema non è l'euro, bensì l'impossibilità ad avere una banca centrale che possa svalutare o agire sui tassi di interesse
proprio l'esempio Irlanda e UK calza a perfezione
l'Irlanda non aveva debito pubblico e tassazione al 12,50 eppure è finita a gambe all'aria mentre UK molto più indebitata e con sola attività finanziaria si è salvata perchè ha svalutato nel 2008 e abbassa i tassi di interesse secondo necessità
-nessuno ha trovato da ridire quando coi gilt in mano ha perso il 20-30% in seguito alla svalutazione
-insomma dobbiamo uscire dall'euro prima possibile, prima di chiudere tutte le fabbriche ed avere disoccupati a dismisura, disordine sociale, suicidi in aumento e popolo alla disperazione
-per quanto mi riguarda io ci rimetterò perchè da pensionato rischio di prendere lire svalutate rispetto all'euro tuttora forte e rispettato
ma sono convinto che le cose peggiorebbero al punto che lo stato italiano non sarebbe più in grado di pagare le pensioni e Monti ha raccontato che quando è arrivato al governo già c'era questo rischio
-pertanto, tanto vale prendersi una pensione inferiore e con minor potere di acquisto, piuttosto che niente
Saturday, May 26, 2012
se l'euro ha i mesi contati, il dollaro gli anni contati
penso che gli USA che vivono sul dollaro e sulla fiducia internazionale sulla loro moneta che stampano a dismisura per salvare dal fallimento le lore banche e assicuazioni ma anche per pagare l'enorme disavanzo commerciale e le spese militari
-stiano facendo una guerra totale all'euro, temendo che possa sostituire il dollaro mettendo gli USA col Kulo a terra
-ecco perchè i continui attacchi dei media, delle agenzie di rating sui debiti sovrani europei e sulle banche europee mentre i LORO debiti americani vengono dimenticati e sono doppi, tripli, dieci volte quelli europei
-basta pensare alla California indebitatissima e non parliamo dell'Oklahoma ma di uno dei maggiori stati della federazione americana, ma lo sono anche lo stato di New York e tanti altri e questi debiti non vengono neanche presi in considerazione perchè si parla solo del debito federale del governo centrale
e poi i debiti dei cittadini americani che spendono e spandono usando carte di credito e non denaro che hanno sul conto corrente
-insomma gli americani stanno vincendo la guerra contro il rivale euro perchè la stupida Europa si spaventa di 300 miliardi di debito di uno dei più piccoli stati della UE, la Grecia, come se gli USA si dovessero spaccare perchè l'Oklahoma avrebbe debiti rilevanti
-ASSURDO!
-e lo stato più importante d'Europa, la Germania, pare disposta a mandare tutto all'aria per questa cosa di poco conto, senza rendersi conto che come un gioco a domino poi va a gambe all'aria anche lei, dato che il 60% del suo attivo commerciale è proprio con i paesi indebitati dell'area mediterranea
-la Merkel dovrebbe essere impalata per quello che sta facendo all'Europa ed i lamenti di Barak Obama sono ipocriti perchè la verità è che gli USA godranno come pazzi dal pericolo scampato dell'euro e potranno continuare a stampare carta moneta dollaro per continuare a vivere su una montagna gigantesca di debiti al cui confronto quella europea è una piccola collinetta
-ma non si illudano perchè sparito l'euro arriverà lo yuan cinese e in ogni caso la loro rendita parassitaria avrà gli anni contati
-infatti i cinesi devono solo creare un forte mercato interno dando maggior potere d'acquisto ai propri cittadini e poi lanceranno la loro valuta internazionale che sarà rivalutata alla grande e permetterà loro di pagare le importazioni a basso prezzo mentre le esportazioni verranno ridotte al minimo necessario per equilibrare la bilancia commerciale, anzi potranno permettersi anche enormi debiti, ripetendo la furbizia attuale degli americani
- certo che gli USA venderanno cara la pelle ed è possibile che si arrivi al conflitto fra le due potenze per la guerra delle valute mentre senza combattere l'euro avrebbe potuto prevalere su entrambe, se non avessimo una stolat cancelliera tedesca e parecchi milioni di suoi concittadini che la seguono
Thursday, May 24, 2012
due modi per interpretare questa crisi
ci sono due visioni della triste realtà economica, politica e sociale che viviamo
-io propendo per quella oltranzista che vede il sistema dominato da una classe minoritaria di privilegiati e ricchi, insomma una casta, che è composta dai poteri forti a volte massoni, la finanza internazionale, le multinazionali, le banche, che decidono tutto, l'elezione dei politici e amministratori di istituzioni internazionali e che è molto cinica e spregiudicata, se ne frega della miseria cronica di miliardi di essere umani e di quelli che attraverso le crisi vengono introdotti in un marasma con perdite di milioni di posti di lavoro e di diritti acquisiti dopo centinaia di anni di lotte, il tutto per ottenere profitti sempre più alti, per allargare la forbice tra ricchi e poveri e che forse hanno addirittura un disegno molto preciso, quello di comandare il pianeta intero imponendo una dittatura, un governo unico mondiale per massimizzare i profitti e rendere più semplice il controllo.
-Ecco perchè la globalizzazione, la Comunità Europea che ha tolto poteri e diritti agli stati che vengono comandati dalla banca centrale, da una moneta che non possono controllare, dai debiti che vengono imposti perchè attraverso questi si schiavizzano intere comunità.
-Gli effetti di questo disegno micidiale sono sotto gli occhi di tutti: crisi finanziaria ed economica, indebitamento di stati e cittadini, spostamento della produzione da USA ed Europa all'Asia.
Poi c'è l'altra visione più soft che pensa che le crisi arrivano ogni tot anni e bisogna cercare di trovare le soluzioni di volta in volta perchè poi si ritorna alla normalità.
-Così gli Stati Uniti essendo un paese unito e con strumenti facili riesce ad uscire da questi problemi mentre l'Europa avendo in comune solo la moneta e con paesi divisi per interessi differenti, stenta ma magari ce la può fare, sacrificando qualche pezzo, vedi la Grecia.
-Insomma per parlare del nostro paese Monti non sarebbe l'uomo della Goldman Sachs col compito di imporre sacrifici e austerità per obbligare l'Italia a pagare il suo debito pubblico e vendere gli ultimi asset rimasti, ma quello che sta cercando di rimediare ai disastri precedenti imponendo correzioni e rigore per incanalare il paese verso un futuro migliore e allontanare dallo spettro del fallimento greco.
-Io continuo a credere alla prima versione, ma a volte mi vengono i dubbi
cosa frulla in testa a Berlusconi
su Repubblica di oggi c'è un articolo secondo il quale Berlusconi mollerebbe PDL e fonderebbe un listone civico nazionale con 300 nomi nuovi di non politici che avrebbe già incontrato ad Arcore uno a uno
-e quindi si presenterebbe con partito nuovo che si muoverebbe su internet e sul territorio come il M5S.
-Inoltre è interessato al sistema francese col presidenzialismo ed il doppio turno e su questo si troverebbe d'accordo,guarda caso,con D'Alema.
-Il prossimo anno scade il mandato di Napolitano e Berlusconi forse aspira a prendere il suo posto ma con molti più poteri, dopo un cambio costituzionale.
- Si capisce: non ha mai sopportato il Parlamento ed il Presidente della Repubblica che gli faceva appunti sui suoi decreti legge
- mi chiedo se ci saranno ancora cretini sufficienti che lo appoggeranno! per me è finito e sepolto, ma lui non se ne vuol fare una ragione, il potere logora chi non ce l'ha!
Tuesday, May 22, 2012
il cinismo della finanza che ci ha rovinati
andate a vedere il film MARGIN CALL per capire il cinismo della finanza
-J.C.Chandor ha diretto questo film molto interessante che spiega cosa sia avvenuto nel 2008 negli uffici delle banche americane che hanno speculato creando prodotti assurdi solo per incassare bonus stratosferici
-e quando si sono accorti dell errore e del pericolo di fallire, con cinismo hanno piazzato tutti i loro prodotti tossici in giro per il pianeta, sapendo che avrebbero creato l'immana crisi di cui stiamo soffrendo
-oltretutto grande interpretazione di Jeremy Irons ma anche di Kevin Spacey ed una irriconoscibile Demi Moore, molto dimagrita
Analisi del voto, ma dopo?
Batosta della Lega che perde 7 ballottaggi su 7 e del PDL che perde due terzi dei comuni e dei voti.
-Avanzamento del PD che quasi raddoppia i sindaci, ma perde quasi sempre quando si trova candidati forti extra PD: grillini (Parma),IDV (Palermo)o SEL (Genova).
- Insomma una vittoria di Pirro per Bersani che dovrebbe capire che la sua avanzata è dovuta al fatto che l'avversario principale, il PDL e Lega sono in caduta libera, ma che appena si trova di fronte uno nuovo e tosto, soccombe.
- L'onda lunga del M5S è appena cominciata e se si andasse a votare in autunno i grillini vincerebbero di più e forse alla grande e comunque il prossimo anno in primavera a meno di sorprese che potrebbero arrivare,
-tipo dossier su Beppe Grillo o cattivi risultati nella gestione del comune di Parma da parte del nuovo sindaco Pizzarotti.
-I poteri forti saranno benevoli coi grillini nella gestione dei piccoli comuni o città medie disastrate come Parma, ma faranno di tutto per impedire che Grillo conquisti palazzo Chigi o le grandi città perchè significherebbe che i cittadini si affrancherebbero dal loro eterno sfruttamento e dai privilegi della casta
- e Grillo dovrebbe capire che comunque da solo non riuscirà mai a diventare forza governativa, ma dovrebbe cercare di allearsi, in rivalità col PD, con SEL e IDV che potrebbero decidere per questa alleanza alternativa vincente dopo aver atteso invano il sempre titubante Bersani
- non è da escludere che la strategia della tensione si metta in moto per incutere paura agli italiani e indurli a scegliere partiti ritenuti più sicuri e protettivi, ad esempio il PDL e la Lega con cambio di nome e leader che sicuramente presto vedremo per indurre al voto gli elettori del centrodestra che sono rimasti a casa
- perchè il primo partito italiano non è il PD, nè il PDL, nè il M5S, ma quello degli astenuti che sono il 50% degli elettori
- i grillini sono riusciti a intercettare parte di questi arrabbiati contro la politica e continueranno a farlo, ma ci proveranno anche i partiti tradizionali, in primo luogo il PDL e la Lega
-Bersani dovrebbe finalmente decidersi a scegliere gli alleati e formare subito un'alleanza con IDV e SEL come sollecitato da Di Pietro da mesi e mesi, dato che questa unione è vincente come si è visto in varie città al voto e prima che questi si stanchino e si alleino a Grillo
- l'illusione di allearsi con l'UDC di Casini o il Terzo Polo presto nato e subito morto sarebbe perdente e indurrebbe al mal di pancia anche lo zoccolo duro del 25% che continua a votare PD sempre e comunque, ma che non basta per formare una compagine vincente governativa
Sunday, May 20, 2012
Islanda: un esempio da seguire
c'è una differenza sostanziale tra l'Islanda di oggi e gli altri paesi
-l' Islanda che era fallita per colpa delle sue banche dato che si era accollata tutti i debiti, si è poi ribellata: ha fatto fallire le banche, trasferendo i conti correnti dei clienti in nuove banche e si è rifiutata di pagare i debiti
-la disoccupazione è scesa, l'inflazione è calata e lo sviluppo è ripreso in pochi anni
adesso aiuta i cittadini in difficoltà coi mutui
-cosa significa questo? che lo stato islandese sta dalla parte dei cittadini
mentre negli altri paesi i governi stanno dalla parte delle banche
ed i risultati si vedono
-gli USA hanno dato montagne di denaro alle banche e adesso JP Morgan è forse di nuovo al fallimento perchè ha continuato a speculare come prima
-gli inglesi per salvare le loro banche hanno aumentato a dismisura il loro debito pubblico e dovuto svalutare la sterlina del 30%
-la Spagna e l'Irlanda sono affossate in gran parte per i conti delle loro banche che si sono accollate
-non bastando i debiti pubblici, le tasse e le restrizioni, è intervenuta poi la BCE a dare quasi mille miliardi di euro alle banche europee, tra cui 250 alle nostre che lo stato italiano non ha fortunatamente aiutato
-quindi dove non sono intervenuti gli stati, come in Italia, è intervenuta la BCE
insomma governi e banca centrale tutti dalla parte delle banche
-per i cittadini europei NIENTE DI NIENTE!!!
e questi sono gli stati?
-viva l'Islanda!
-spero che gli stati malconci la imitino al più presto
perchè l'attentato a Brindisi?
difficile dire chi sia stato e perchè ma si possono fare varie ipotesi:
- il più probabile a mio avviso è che sia stata la mafia locale per il nome della scuola, per l'arrivo della manifestazione, per i fatti del paese vicino
- in secondo luogo il boom di Beppe Grillo che raddoppia nei sondaggi tutte le settimane ed è votato soprattutto dai giovani e a pochi giorni dal ballottaggio;
-successo che mette a rischio la vecchia classe politica, le lobby e corporazioni, i parassiti che tengono questo paese bloccato da 40 anni, che si arricchiscono alle spalle di tutti gli altri che si stan svegliando e vogliono cambiare le cose prima che il paese collassi
-un mitomane o un gruppo di pazzi esaltati
Monday, May 14, 2012
come recuperare 600 miliardi di euro e uscire dal debito
Quando uno stato è sull'orlo del fallimento come nel nostro caso, bisogna intervenire con la scure per salvarsi.
La cosa è possibile, basta avere un governo forte con un capo determinato che faccia un discorso chiaro al paese e ottenga il via libera a misure dolorose ma necessarie per salvare il paese.
-Naturalmente si tratta di incidere pesantemente ma poi, nel giro di 4-5 anni il paese potrebbe risorgere ed essere più sano e forte della mitica Germania, che ricordiamocelo ha 2.200 miliardi di euro di debito pubblico, cioè il 10% più di noi in valore assoluto
- la prima spesa sono le pensioni dove cmq si sono fatti tagli enormi, ma restano altri da fare per esempio dovendo recuperare tanti soldi si dovrebbero ricalcolare tutte le pensioni col sistema contributivo e pagarle così anche quelle vecchie e poi controllare tutte le pensioni di invalidità
- la seconda spesa è la sanità dove ci sono sprechi e ruberie infinite, non per niente tutti i politici, vi ricordate Mastella?, vi si sono infilati, qui bisognerebbe tagliare alla grande anche perchè gli italiani sono ipocondriaci e vanno dal dottore troppo spesso, si fanno fare esami specialistici costosissimi troppo spesso e si fanno prescrivere medicine che magari poi non usano e cmq troppe fanno anche male, quindi grossi tagli, diciamo tranne per patologie serie e dimostrate, io permetterei una visita specialistica gratuita all'anno e le altre a pagamento reale del costo e medicine al minimo e solo le generiche, ricoveri e interventi solo strettamente necessari, cliniche pagate al prezzo della più efficiente e serie e politici estromessi dalla gestione della sanità in mano ai tecnici e professionisti del settore
- terza spesa in ordine di grandezza gli stipendi pubblici e qui bisogna tosare alla grande, un milione di dipendenti pubblici, quelli degli uffici passacarte (non medici, insegnanti, poliziotti o pompieri) vanno mandati a casa con un sussidio per sei mesi e poi si devono arrangiare, inoltre vanno eliminate tutte le costosissime consulenze e poi vanno razionalizzate le spese, come pure la storia incredibile degli affitti dei palazzi che prima appartenevano allo stato e che amici furbetti si son fatti vendere per poi affittare allo stato a prezzi incredibili!
-ultima per ordine di importanza e non prima come molti ritengono, è la spesa per la classe politica che va sicuramente ridotta con la scure in termini di numeri e di stipendi e privilegi, incluse le famose auto blu e le pensioni dopo una sola legislatura
-poi tutta una serie di sprechi dovuti a sovvenzioni ai partiti (vanno ridotte del 75%), ai giornali e teatri (vanno eliminate, si devono arrangiare o chiudere) e a tutta una serie di enti inutili a cominciare dalle provincie, ai comuni piccoli che vanno accorpati, alle assurde comunità di montagna al mare, ecc...alle guardie forestali calabresi e siciliani che sono in numero esorbitante
-a mio parere si possono recuperare anche 500 miliardi all'anno di queste spese assurde
diciamo: 100 dalle pensioni, 100 dalla sanità, 100 dalla spesa per i dipendenti pubblici, 50 dalla casta politica, 50 da sprechi vari e 100 dalla lotta all'evasione
-con 500 miliardi di recupero annuale in 4 anni il debito pubblico verrebbe ridotto a zero ed eliminata l'altra grande spesa pubblica, quella degli interessi sui titoli di stato che presto arriverà a 100 miliardi di euro
-un governo forte e impassibile, col compito di salvare il paese dovrebbe e potrebbe imporre queste scelte
ma naturalmente non faranno niente, ci faranno semplicemente fallire perchè quando nominano un supertecnico per recuperare 4 miliardi di euro, significa che sono rimasti alle barzellette
-e naturalmente bisogna non solo tagliare sulle spese, ma puntare agli investimenti ed alla crescita e per questo ci si può indebitare, ma sarebbe un debito sano per lo sviluppo del paese
-investire sull'istruzione e la ricerca, sulla banda larga, sulle energie pulite e rinnovabili, sulle nuove tecnologie e dare al paese delle infrastrutture serie e competitive
- questa sarebbe la strada da percorrere, ma credo che invece resteremo come sempre al palo perchè nessuno è disposto a fare alcun sacrificio e si sta ballando tutti come i passeggeri del Titani prima dell'affondamento senza contare che il capitano della nave è simile a quello della Costa Crociere che fece affondare una nave per fare un'inchino al suo vecchio comandante (Monti che si inchina alla BCE, FMI e Banca Mondiale)
Il Fallimento di Berlusconi è una lezione per il paese
Berlusconi politico è fallito: il suo partito è al minimo storico con percentuali in molte città sotto il 10%;
-ed il paese che lui ha retto negli ultimi venti anni è allo sbando ed in mani ad un curatore fallimentare cui ha dovuto cedere il potere sollecitato dalla Comunità Europea e dalle istituzioni internazionali che non ne potevano più di lui e delle sue politiche irresponsabili che mettevano a rischio non solo il nostro paese, ma l'intera comunità internazionale per l'enormità del debito pubblico italiano che lui ha raddoppiato nel corso degli ultimi dieci anni
- ha litigato con tutti: Lega, AN, UDC, mentre la politica è la capacità di intermediare e lui non ce l'ha e non è riuscito a combinare niente pur avendo la più grande maggioranza politica concessagli daqli italiani
- i suoi elettori sono allo sbando, non sanno più per chi votare ed hanno scelto di non votare o di votare per il M5S che è l'antitesi del PDL
- la sua azienda Mediaset è crollata in borsa, l'utile è sceso dell'85% e si prevede un ulteriore peggioramento dato che gli inserzionisti sono in fuga, gli stessi che venivano quasi ricattati se non mollavano la RAI e che vi stanno ritornando dato che gli ascolti delle tv del biscione sono inguardabili
- il Milan è a "zero tituli" e dopo l'abbandono di Inzaghi, Nesta, Zambrotta, Seedorf, Van Bommel ed altri deve ricostruirsi totalmente e pare che non ci siano i soldi al punto che pare si stia cercando un socio o di vendere gli ultimi campioni rimasti
- ha dovuto pagare 560 milioni di euro al rivale De Benedetti per la storia ventennale della Mondadori, soffiata dopo aver corrotto i giudici come da sentenza della Corte di Cassazione che adesso deve solo decidere se i giudici corrotti erano 3 o 1
- la moglie, una donna bella e intelligente, lo ha lasciato e pare che tra i figli della prima moglie e quelli della seconda, ci sia più rivalità che affetto
- le donne di cui si è circondato, lo hanno sbeffeggiato e ridicolizzato nelle registrazioni telefoniche apparse su tutti i giornali ed il suo ultimo tentativo di far apparire le feste di Arcore come gare di burlesque sono state definite da una ragazza testimone un "put.ta.na.io"
-un triste declino per un uomo di 75 anni che fino a poco tempo fa sembrava fosse il Re Mida e che adesso è allo sbando in tutti i settori della sua vita
- una chiara lezione per tutti: non si va lontano quando si vuol fare i furbi e fare il passo più lungo della gamba,
-quando si vuol illudere un intero popolo facendo promesse mirabolanti che non si è in grado di mantenere,
-quando si sconfigge la cultura di un paese imponendo quella delle "tette e dei culi",
- quando si pensa di vincere nello sport usando solo i soldi e campioni strapagati,
-quando non si rispetta gli avversari e si usa contro di loro sistemi illegali,
-quando non si rispetta la propria moglie per correre dietro a ragazze con 50 anni di meno usando la propria ricchezza e approfittando della loro povertà economica e psicologica e dimostrando di non rispettare sentimenti, ma di correre dietro solo agli istinti della carne in forme molto discutibili
Insomma una lezione per il paese per tutte le cose che in una vita non si devono fare
Sunday, May 13, 2012
Che caos!
quando Ciampi e Prodi ci procurarono l'euro, speravano che con una moneta seria anche il nostro paese lo diventasse
e se ci fossero stati loro al governo ce l'avremmo fatta
-invece gli italiani hanno scelto un incapace che ha raddoppiato il debito e fatto dormire il paese per 20 anni mentre gli altri andavano avanti, inclusi i paesi in via di sviluppo dai quali un tempo compravamo materie prime a basso prezzo vendendo le nostre merci e che adesso si fan pagare bene e nel contempo producono merci più convenienti delle nostre
-prima con la lira, quando avevamo problemi, potevamo svalutare, agire sui tassi di interesse, ecc...
-con l'euro non possiamo far niente perchè decide la BCE che ascolta solo la Germania che ha interessi contrapposti ai nostri
-non diventando virtuosi, senza tenerci Prodi e senza convertire la nostra industria, ci siamo fregati con le nostre mani
-con Berlusconi siamo finiti col kulo a terra e questo Monti che ci hanno imposto adesso è il curatore fallimentare che sta facendo solo i primi passi del suo compito perchè seguiranno dolori maggiori
-disoccupazione al 20-30% come Grecia e Spagna, suicidi in gran numero, terrorismo, rivolta sociale
-si può uscire da tutto ciò? oramai a mio parere è tardi e poi diciamocelo francamente: un paese di furbetti non può diventare virtuoso, deve solo pagare duramente per le sue colpe e solo dopo impara la lezione e cambia
-per come purtroppo siamo, incapaci di cambiare e migliorare, forse non ci resta che riprenderci la lira, dichiarando default (a me non sembra scandaloso perchè i 400 punti di spread che paghiamo, inglobano il rischio per chi ha investito in nostri titoli di stato)
- avremo inflazione, un sacco di problemi grossi per 3-4 anni e poi il paese si riprenderà piano piano
-ci vorranno altri 10 anni per tornare al tenore di vita pre-crisi
-ma forse è l'unica soluzione per il paese
Saturday, May 12, 2012
Possibili soluzioni per un'Europa incasinata
E' un bel casino! Rimanere nell'euro o uscire? In ogni caso ci sono vantaggi e svantaggi, ma dopo aver letto un sacco di articoli scritti da famosi economisti, ma anche interventi vari nel forum di Finanza online, mi sono fatto questa opinione:
- il nuovo Presidente francese Hollande dovrebbe mettersi a capo dei paesi danneggiati dall'euro e contrattare con la Germania:
-l'emissione di euro-bond, l'allentamento dell'austerità e quindi del rispetto dei patti stabiliti precedentemente e la possibilità per tutti di spendere di più
-oppure in caso di rifiuto della Germania che sarà molto probabile in quanto a mio avviso cederà qualcosa ma ben poco, i 14 stati nell'euro dovrebbero costringere la Germania ad uscire dall'euro o uscire loro e riprendersi ognuno la propria moneta oppure creare due euro, uno forte per Germania, Austria, Olanda, Finlandia e uno più debole per tutti gli altri
-sicuramente così non si può andare avanti a meno che tutti i paesi del sud non diventino in pochi anni delle nuove Germanie e questo mi sembra difficile, probabilmente impossibile
-quindi alla fine sarà una guerra della Germania e pochi altri paesi virtuosi contro tutti gli altri, i PIGS e penso che questi ultimi debbano essere determinati a contrastare i primi e ottenere quanto serve loro per evitare il crollo delle loro economie e conflitti sociali di notevole portata
Friday, May 11, 2012
L'eterno dilemma: ci teniamo l'euro o torniamo alla lira?
In caso di ritorno all'euro
-probabilmente subiranno forti perdite i detentori di titoli di stato italiano per l'eventuale default o ristrutturazione del debito, ma anche per la conversione di titoli dall'euro alla lira che subirebbe subito una forte svalutazione
-parimenti in rovina saranno tutti quelli che hanno mutui in euro, li potranno pagare in lire nuove ma con riferimento al valore in euro al cambio della giornata in cui pagano, come chi ha perso in passato con in mutui in ECU dopo la svalutazione della lira e come sono mal messi molti cittadini dell'Europa dell'est che anni fa hanno contratto muti in euro per pagare meno interessi e poi le monete dei loro stati hanno perso valore rispetto all'euro ed oggi non sono in grado di ripagare i mutui ((da cui derivano le perdite di Unicredit e Banca Intesa che hanno tali crediti inesigibili nelle filiali sparse in giro per l'Europa orientale)
-per il resto che dire? esporteremmo un po' di più ma non tanto perchè nel frattempo fra lira vecchia e lira nuova sono arrivate le merci cinesi, MAI DIMENTICARSELO!
-nessuno pensi di pagare pizza e birra 5.000 lire come nel 2001 o magari 10.000 lire per l'inflazione nel frattempo intervenuta, ma pagherà il valore in euro di adesso convertito in lire, circa 20.000 subito (10 euro circa il prezzo attuale x 2.000 assumendo questo cambio euro-nuova lira) e probabilmente 30.000 dopo qualche mese dopo la svalutazione della lira dal primo cambio, cioè pari a 15 euro attuali mentre oggi costa circa 10 euro!
-e poi l'alta inflazione ed il costo aumentato di tutte le componenti importate, soprattutto gas e benzina, farebbe in ogni caso aumentare il prezzo delle nostre merci
-lo stato italiano sarebbe sull'orlo del fallimento perchè con un debito pazzesco dovrebbe pagare tassi di interesse altissimi per i nuovi titoli, senza contare l'avversione dei detentori esteri per la conversione dei titoli in lire con una evidente perdita in conto capitale e interessi
-le pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici sarebbero falcidiate dalla inflazione che arriverebbe, mettendo in crisi una delle poche categorie che ancora regge e supporta figli e nipoti
-ogni parola detta da un politico italiano scemo farebbe crollare la lira mentre con l'euro non corriamo questi rischi
- invece l'euro ci costringe a correggerci e puntare su una produzione di qualità e anche a mettere i nostri conti a posto dato che l'Europa ce lo impone e poi invece andremmo a spese pazze come sempre senza alcun controllo
-chi produce merci buone le esporta senza problemi anche con l'euro come fanno i tedeschi
è entrata in crisi l'industria italiana che produce roba di poco valore aggiunto e di scarsa qualità che non può reggere il confronto con la Cina, ma non lo reggerebbe manco con la lira, dunque è meglio che si converta subito o sparisca
-io sono un ammiratore di Beppe Grillo e sono stato anche al raduno di Cesena, leggo il suo blog da molti anni tutti i giorni, ma su questo fatto dell'uscita dall'euro non sono tanto sicuro che abbia ragione anche questa volta e spero che ci mediti bene sopra da buon ragioniere quale è
-forse ci conviene tenere l'euro che è l'unica certezza che abbiamo in questo marasma totale e diamoci piuttosto da fare per correggere le nostre stramberie come il costo della politica, l'evasione fiscale, l'esistenza di corporazioni e lobbie che impongono prezzi più alti per beni e servizi, gli scarsi investimenti in istruzione e ricerca, la correzione di contratti strampalati nel mondo del lavoro che portano allo sfruttamento dei lavoratori per opera di furbetti che hanno approfittato di questi contratti che erano stati creati per altri scopi e poi diamoci un'organizzazione di paese moderno puntando sulle energie pulite, sulla banda larga, sveltimento dell'assurda burocrazia e della lentissima giustizia.
-se faremo tutto ciò, allora potremo uscire da questi anni terribili e affrontare i tanti concorrenti che di anno si presentano sui mercati e non guardano in faccia a chi dorme sonni tranquilli e noi stiamo dormendo oramai da 40 anni!
l'euro non è il nostro unico problema
Più che l'euro,il problema è la nostra industria che solo in parte si è decisa a produrre merci di qualità perchè le industrie italiane che sopravvivono sono quelle che hanno prodotti di qualità che l'estero ci compra a prescindere dal loro prezzo
-L'altro grosso problema è stata l'apertura dei mercati alle merci cinesi che sono imbattibili, avendo un costo del lavoro molto basso. Inoltre la Cina non rispetta i diritti d'autore e copia i nostri prodotti vendendo a prezzi stracciati e ci frega i clienti. Bisogna indurla al rispetto delle regole previste anche dal WTO.
-Terzo fattore distruttivo il fatto che la BCE non è una normale banca centrale perchè non emette bond comuni a tutti i paesi, nè opera per la crescita e sviluppo ma solo per combattere l'inflazione.
-In questo contesto solo la Germania gode i benefici della UE, più gli ultimi paesi arrivati che hanno avuto aiuti come Romania e Bulgaria ed in genere tutto l'est europeo.
-Bisogna modificare lo statuto della BCE e costringere la Germania a cambiare atteggiamento, altrimenti espellerla dalla Comunità perchè senza di lei le cose andrebbero a posto, l'euro sarebbe alla pari col dollaro e le nostre esportazioni potrebbero riprendere.
-Inoltre potrebbe svalutare in caso di bisogno come si faceva con la lira e potrebbe contare su un'alleato modificato, la BCE che ora gioca solo per la Germania.
L'Austerità non basta, ci vogliono anche i consumi
una cosa sono i risparmi e questi servono per gli investimenti
-ma per avere sviluppo e crescita bisogna consumare
-infatti sono gli USA che crescono di più in generale perchè consumano molto
-invece il Giappone che risparmia tanto e non consuma niente, è al palo da 20 anni
-la Cina risparmia ma consuma poco, però esporta tanto e cresce al momento per il consumo degli altri, ma presto cambierà e crescerà per il mercato interno
-in Italia non si cresce più perchè gli italiani non hanno più potere di acquisto
-una volta pagate le tasse e le bollette, restano solo i soldi per un piatto di pasta
-infatti a parte i supermercati che vendono prodotti alimentari,
-tutti gli altri negozi sono vuoti ed i loro fornitori che poi sono le fabbriche
-che producono e danno posti di lavoro stanno chiudendo
-e lasciando in strada milioni di lavoratori,
-inoltre chiudono anche i negozi o hanno un turnover pazzesco,
-in generale un buon mix di consumo e risparmi è la scelta giusta
-perchè chi consuma troppo (vedi USA) si espone ai debiti e non ha le risorse per gli investimenti
-chi risparmia troppo (vedi Giappone)fa morireil mercato interno e può contare solo sull'export
-l'Italia aveva un ottimo mix di risparmio e consumo, poi i politici hanno rovinato tutto
-adesso se non si dà potere d'acquisto agli italiani, perderemo ancora milioni di posti di lavoro
e la crisi aumenterà
-e non possiamo contare solo sull'export perchè nel frattempo la nostra produzione media di bassa qualità
sta soffrendo la concorrenza cinese, imbattibile per il basso costo del lavoro
-bisogna puntare solo sui prodotti di qualità come fa la Germania
Fuori la Germania dalla U.E.
la Germania ha fatto l'unificazione del suo paese a spese degli altri
-poi ha usato l'euro più debole del marco tedesco per aumentare a dismisura le sue esportazioni
-mentre gli altri paesi rimanevano al palo
-e perdevano milioni di posti di lavoro
-inoltre la Germania pur non pagando niente
-(col tasso di interesse inferiore al tasso di infazione)
-attira tutti i capitali dagli altri paesi europei
-un disastro cui si può rimediare solo espellendo la Germania dalla U.E.
Thursday, May 10, 2012
Grillo dovrebbe unirsi a Di Pietro e Vendola
se non vuol vare la fine dell'uomo qualunque e dannarsi eternamente all'opposizione mentre il paese crolla
- Grillo non ce la può fare da solo, adesso è all'8-10% potrà anche raddoppiare, ma oltre non va e allora?
-finirà a fare l'opposizione in Parlamento e fare il casino che faceva la Lega 20 anni fa
-invece dovrebbe essere più realista e cercare alleanze con IDV e SEL che magari potrebbero lasciare al suo destino il PD
-perchè Grillo può fare il 20% e IDV l'8% a testa e col 36% ed il premio di maggioranza del porcellum sarebbe fatta,
-alla faccia del centrodestra e centrosinistra
ma vai a metterla in tesa ai tre leader, ognuno perso dietro la propria onnipotenza
UNITI SI VA AVANTI, DA SOLI NON SI VA DA NESSUNA PARTE!
E NEL FRATTEMPO IL PAESE VA A REMENGO
Monti è al servizio dei potenti
Monti è un rappresentante delle elite bancarie e delle multinazionali
-e sta dalla loro parte
-ha tassato solo i poveracci
-per gli altri, tutto come e meglio di prima
dato che gli imprenditori potranno licenziare facilmente
-più chiaro di così
-lui ha lavorato per Goldman Sachs che gli ha affidato il nuovo compitino
-per premiarlo poi ancora, con incarichi ancora più prestigiosi
-è un servo dei potenti e aspira a diventare potente lui stesso
-altrochè al servizio dell'Italia!
-che ci dimostri con le misure del governo che non è così
-finora non si è visto NIENTE DI NIENTE che faccia pensare il contrario
Wednesday, May 09, 2012
Incredibile la batosta a IDV di Di Pietro -58%!
IDV di Di Pietro perde il 58% dei voti, incredibile!
-questo dato dimostra solo una cosa: che gli italiani sono contradditori
-IDV ha fatto opposizione dura a Berlusconi
-gli italiani puniscono Berlusconi ma anche il suo oppositore
-gli italiani non amano, direi che oramai odiano Monti
-Di Pietro è il principale oppositore di nuovo
-gli italiani forse punirebbero Monti ma puniscono subito anche Di Pietro
-o forse mi sbaglio: gli italiani amano Monti e quindi votano contro il suo oppositore
-ma questo mi sembra meno credibile
-quindi resto dell'opinione che gli italiani sono contradditori, confusi ed ingrati
-hanno fatto di tutte le erbe un fascio,
punendo i politici che si sono fatti notare di più a prescindere dal loro operato
-e Di Pietro è uno di questi,
-ma a mio avviso ha fatto bene il suo mestiere, non solo
-ma ha raccolto le firme per i referendum
-che poi gli italiani hanno confermato!
-se fossi Di Pietro manderei gli italiani a remengo e mi ritirerei,
-lasciandoli al loro destino
Berlusconi è finito?
crolla il PDL e MEDIASET
-la Merkel e Sarkozy lo sbeffeggiavano
-la moglie lo ha lasciato
-i figli di primo e secondo letto si fan la guerra per il potere
-le patonze se ne sono andate e dicono peste e corna contro di lui
tutti buoni motivi per fare un bel salto
-ma la vecchia tigre ferita non cede, penso che adesso tirerà fuori
.....spero solo gli artigli
-ne vedremo delle belle a breve
-.....o un triste e rapido crollo
- i suoi canali sono inguardabile, seppur io sia un teledipendente
-LA7 è la migliore in assoluto, anche SKY per me è inguardabile con programmi trash americani che fanno veramente pena e infarciti di pubblicità
-spero che la RAI che lui tuttora controlla e tiene bassa bassa per evidenti motivi e interessi, riesca presto a svincolarsi dal suo abbraccio mortale e ritorni ad essere guardabile, oggi qualcosa ancora c'è, ma la sua influenza è stata nefasta
adesso capisco perchè Piersivio si è dimesso da Mediaset nei giorni scorsi
a mio avviso è lui il principale responsabile del disastro e se n'è andato prima di dover rispondere delle sue pesanti responsabilità....che vergogna!
Tuesday, May 08, 2012
Meglio l'euro o la lira?
l'unico vantaggio che avremmo con la lira è legato al fatto che chi gestisce la propria moneta può svalutare e stampare e quindi adattare la propria economia ai tempi mutevoli e alle crisi
però rischiano anche pressioni e attacchi alla propria moneta che creano grossi problemi
-
per esempio la svalutazione che c'è stata di molte monete dell'est Europa ha mandato in malora milioni di cittadini di quei paesi che si erano indebitati in valute forti per pagare interessi più bassi e che dopo la svalutazione delle loro monete devono restituire importi superiori anche del 50% rispetto al debito contratto, sicchè quello che han risparmiato con gli interessi,lo stanno pagando in conto capitale, ma con importi molto maggiori e perdite disastrose
-da noi con l'arrivo dell'euro abbiamo avuto effetti negativi che tutti percepiscono: calo nell'export, sparizione di milioni di posti di lavoro con la delocalizzazione e fallimento di imprese che non ce l'hanno fatta
-ma bisogna dire che queste aziende sarebbero colassate anche con la lira perchè nel frattempo RICORDIAMOCELO BENE, sono arrivate le merci cinesi che sono imbattibili con qualsiasi moneta
-quindi quelli che pensano ai bei tempi della lira, devono scordarsi che tornati indietro si ritorna al clima che avevamo allora, il mondo è andato avanti in modo molto veloce,a nostro svantaggio mentre noi dormivamo sonni tranquilli
-l'arrivo della lira poi è stato gestito malissimo il 2.1.2002 dal governo Berlusconi che non ha controllato e punito chi raddoppiava i prezzi, facendo perdere agli italiani il 50% del loro potere di acquisto (è stato il maggior travaso di ricchezza fra classi diverse nel nostro paese dall'Unità d'Italia del 1861!)ma la colpa non fu dell'euro come molti ingenui vogliono far credere, bensì dalla stolta applicazione quando fu introdotto
-ed è stato un errore fatale aprire il WTO alla Cina che oltretutto non rispetta le regole dato che non rispetta i diritti d'autore, copia i prodotti, li clona e poi vende copie tarocche a prezzi molto ridotti
-invece ecco i benefici dell'euro: avere una moneta forte che non subisce perdite come con la lira, certezza del cambio per il commercio internazionale, bassi tassi di interesse (e questo è fondamentale per un paese come il nostro con un enorme debito pubblico che non potremmo sostenere se dovessimo pagare alti interessi che si associerebbero con la lira),
-infine ma molto importante: poca influenza della pessima classe politica italiana sul valore della moneta (ricordate quando Berlusconi parlava e la lira crollava?)
-detto questo uscire oggi dall'euro è un'incognita ed è difficile dire se ci porterebbe più vantaggi o svantaggi
-meglio sarebbe espellere la Germania dall'euro o pretendere tutti assieme che la Germania cambi e non imponga il diktat del rigore mentre tutti i paesi stanno colassando
e con l'arrivo di Hollande forse questo adesso sarà possibile
altrimenti bisogna allontanare la Germania prima che questa faccia affondare tutti
-e poi bisogna assolutamente cambiare lo statuto della BCE che non deve occuparsi solo dell'inflazione, ma soprattutto in questo momento critico, della crescita e sviluppo come fa la Federal Reserve americana che ha questo doppio incarico e infatti è molto più efficace della nostra dormiente banca centrale
-bisogna inoltre emettere i famosi Eurobond cioè titoli garantiti dalla UE e non solo dai singoli stati, come avviene negli USA e poi permettere alla BCE di stampare carta moneta come la Federal Reserve che ha stampato miliardi, giorno e notte senza poi creare inflazione (questo è un mistero, ma di fatto l'inflazione non è arrivata).
-Va da sè che la moneta stampata non deve andare in direzione delle banche che poi li usano per speculare o comprare titoli di stato, ma devono essere usati per sostenere le aziende europee ed i cittadini in difficoltà
-mentre tutti sappiamo che è avvenuto il contrario: sia negli USA dove lo stato si è accollato il debito delle banche in fallimento e ultimamente anche in Europa dove la BCE ha dato circa 1.000 miliardi di euro alle banche di cui circa 300 alle nostre banche italiane che continuano a non sostenere l'economia nazionale ma preferiscono comprarsi i titoli di stato
il giorno e l'anno dopo
il giorno dopo i partiti perdenti, praticamente tutti, si leccano le ferite e cercano di minimizzare la batosta
-ridicolo Berlusconi che da Mosca parla di non sconfitta, che si aspettava di peggio, cosa deve vedere, il suo partito al 10% per capire che gli italiani hanno vomitato il suo partito come un cibo indigesto?
- ridicola la Lega che si attacca alla vittoria di Tosi che di leghista ha ben poco, tant'è che correva contro la Lega la cui lista ha preso solo il 10%
- ridicolo il PD che parla di vittoria, quando ha vinto in pochi comuni e va al ballottaggio, ma senza la certezza di vincere perchè sono convinto che quando si troverà difronte il M5S come antagonista prenderà una stangata, perchè molti italiani che non sono andati a votare per disgusto, dopo aver visto il successo di Grillo e capito che c'è una speranza di cambiamento, voteranno per il M5S e allora addio PD!
- ridicolissimo l'elefante Ferrara che parla di tonfo di Grillo, si scrive TRIONFO, non tonfo, grosso illiterato!
- vomitevole "Porta a Porta" di Vespa che sono riuscito a guardare per 5 minuti e poi ho spento prima di distruggere la tv
- quelli del cosiddetto terzo polo non si fanno sentire, dovrebbere trovarsi un altro nome perchè adesso il terzo polo è il M5S
-solo che a loro differenza, il M5S non si prostituirà a destra o a sinistra cercando chi gli offre di più
-ma è proprio certo che Grillo debba correre da solo? nelle prossime elezioni politiche a mio parere si dovrebbe alleare all'IDV di Antonio Di Pietro e formare un'alleanza con la quale puntare al 30% e poi, col premio di maggioranza, formare un governo da soli
-invece il M5S correrà da solo e si farà anni di dura opposizione al Parlamento, magari salutare e istruttiva, ma intanto il momento magico potrebbe essere passato e l'Italia affondata perchè questi partiti, questi tecnici sono incapaci di risolvere la situazione e ci porteranno alla tragedia greca
Monday, May 07, 2012
Forza Beppe Grillo, IDV e Grecia
ieri avevo postato una previsione sul voto
ed avevo previsto un dimezzamento di tutti i partiti
eccetto l'IDV
e poi l'eplosione del M5S, dei non votanti e delle schede bianche
l'avevo quasi azzeccata tranne la tenuta del PD
e magari esagerando col successo del M5S anche se in alcune città
ha anche superato il 20%
-e adesso?
mi pare che il PDL sia stato più che dimezzato-
Berlusconi è andato a Mosca mentre il suo partito si dissolveva
è andato a sostenere un mezzo dittatore, -OK viene eletto dai russi
ma poi? imbavaglia i media, sbatte gli oppositori in galera
ci sono varie morti sospette, insomma un mezzo dittatore
-il PDL è passato dal 25% al 10% in molte parti d'Italia
e la Lega ha perso addirittura nel paese di nascita di Umberto Bossi
dove è terza e non va neanche al ballottaggio
-il terzo polo è stato rimaneggiato alla grande e Casini non si fa vedere
magari sta piangendo sulle spalle di Azzurra Caltagirone che gli comprerà l'ennesimo
rolex d'oro per consolarlo ed uno specchio per ammirarsi
-la macchina del fango con la quale hanno cercato di distruggere il M5S
si è ritorta contro i suoi creatori che oggi si leccano le ferite
-adesso cosa succederà?
-penso questo:
il PD, IDV e SEL cercheranno forse di andare alle elezioni sperando di vincere
ma l'incognita Grillo li turba non poco, è l'ennesima sconfitta della sinistra
che non sa approfittare della crisi del nemico, ma si fa superare da altri, una volta la Lega
adesso Beppe Grillo, certo chi dorme non piglia i pesci!
-mentre Lega e PDL sono costrette ad aspettare per non ripetere la batosta
e per far questo cercheranno di distinguersi dal governo di Mario Monti
appoggiando tutte le spese e condannando tutti i tagli
ergo Monti non potrà far niente pena la caduta del suo governo
-troveranno un accordo perchè il lavoro sporco non è completato
ma le tensioni nell'ABC diventeranno palpabili
- è la volta che Monti se ne va?
no, non penso
-hanno troppa paura e poi l'Europa non glielo permetterebbe
-intanto l'IDV dopo aver fatto eleggere tempo fa il sindaco a Napoli, De Magistris, adesso riuscirà ad eleggere Orlando, a Palermo, da soli ed alla faccia di tutti gli altri
-inoltre osservo con interesse e speranza la Grecia che probabilmente sarà costretta ad andare a nuove elezioni
e spero che questa volta i greci votino ancora meglio, ossia diano più voti ai partiti che non vogliono pagare il debito pubblico
-devono ripetere l'esperienza dell'Islanda che poi spero diventi un esempio anche per noi
dato che 'sti qua, Monti incluso, non riusciranno a risolvere niente ma a peggiorare tutto
e si arriverà anche da noi alla tragedia greca
e allora non ci resterà che NON PAGARE UN DEBITO NON FATTO DAGLI ITALIANI MA DA POLITICI CORROTTI
CHI HA INVESTITO NEI TITOLI DI STATO ITALIANI CHIEDA LORO IL DENARO E NON AGLI ITALIANI CHE NON CENTRANO NIENTE
Gli stati indebitati non devono pagare i debiti fatti dai partiti e banche
perchè la Grecia deve patire e subire sangue, sudore e lacrime
per il fatto che i suoi politici corrotti e le sue banche hanno rubato, speculato e indebitato il paese?
spiace che le elezioni non abbiano premiato abbastanza i partiti contrari al rigore imposto dalle istituzioni internazionali e che tengono il paese sotto ricatto
l'Islanda molto più indebitata, si rifiutò di pagare, fece fallire la banche nazionali
trasferì i c/c in tre nuove banche statali
e da allora la disoccupazione e l'inflazione sono scese mentre lo sviluppo ha ricominciato a marciare
il pianeta è dominato dalle banche che ne combinano di tutti i colori, con la loro finanza pazza, con le loro speculazioni e poi quando tutto va in malora obbligano i governi a salvarle e a indebitarsi trasferendo la crisi dalle loro spalle a quelle dei cittadini innocenti
è ora di finirla con questo scaricabarile su milioni di lavoratori e pensionati cui mai niente è stato chiesto riguardo le speculazioni e gli investimenti sbagliati e che quindi non sono tenuti a pagare per gli errori di altri
è solo una questione di tempo perchè questa bastarda classe politica che abbiamo si è mangiata tutte le risorse del paese, ha venduto agli amici quasi tutti i beni dello stato, ha fatto fallire tutte le più grandi aziende statali e adesso ha messo su un aguzzino che completa l'opera cercando di togliere anche i diritti che generazioni di lavoratori hanno conquistato con secoli di lotte e imporre tasse a dismisura ad un popolo con l'acqua alla gola
dopo aver permesso alle merci di tutto il pianeta di entrare in casa e distruggere le imprese nazionali facendo sparire milioni di posti di lavoro
le sanguisughe continuano col salasso fino alla distruzione totale e mentre il popolo sarà in ginocchio loro potranno godersi i milioni rubati e messi al sicuro
basta è ora di finire con questo scempio, ci vogliono non uno, ma dieci, mille, milioni di Beppe Grillo che si uniscano e impongano un cambio totale prima che sia troppo tardi
Sunday, May 06, 2012
mi voglio sbilanciare e faccio le mie previsioni sui risultati delle elezioni in Italia
il primo partito sarà quello dei non votanti, intorno al 50%
il secondo sarà il PD ma con un calo vistoso che lo farà arrivare intorno al 20%
il terzo sarà il PDL che non arriverà al 20%
il quarto partito sarà il M5S di Beppe Grillo che arriverà intorno all'8-10%
poi l'IDV di Antonio Di Pietro, intorno all'8%
quindi il SEL intorno al 7%
l'UDC intorno al 6%
la Lega in calo consistente e con recupero finale per far la lotta all'IMU, arriva al 5%-6%
gli altri sotto il 4%
grande percentuale anche di schede annullate
questi risultati, a livello nazionale se politiche, permetterebbero ai due partiti di maggioranza
di continuare con l'inciucio, con o senza Casini
e tutte le cose continuerebbero come prima
bisognerebbe invece votare massicciamente per Beppe Grillo
e per IDV di Di Pietro e permettere loro di fare un governo, magari assieme al SEL
insomma si tratta di convincere gli sfiduciati, i non votanti ad andare a votare
altrimenti le cose continueranno come prima o con cambiamenti di poco conto
non più ruberie alla luce del sole, ma tutto ben nascosto ed organizzato
con gli italiani eternamente fregati
In Francia vince Hollande e la Grecia è ingovernabile
Sono contento per la vittoria socialista in Francia anche se aspetto cosa vuol fare Hollande
e cioè se darà lo stop alla stronza tedesca o se si limiterà a chiedere qualche cosetta.
Se Bersani fosse stato più brillante e furbo avrebbe potuto sperare anche lui di vincere le prossime elezioni
e invece penso che se non cambiano le cose e di parecchio
faremo la fine della Grecia
e cioè i due grossi partiti rimaneggiati e con perdite intorno al 50% dei consensi
e con il movimento 5 stelle di Beppe Grillo a ridosso, se non addirittura con voti superiori
e quindi ingovernabilità perchè dovrebbero poi mettersi tutti assieme contro Grillo
e forse non basterebbero a fare il 51% perchè mi aspetto uno sfracello nei loro confronti
gli italiani sono incazzati e li puniranno alla grande
e Grillo da solo non potrà fare granchè a meno che non prenda un fracasso di voti, intorno al 40%
cosa che gli italiani dovrebbero fare ma che purtroppo non faranno
perchè il grosso semplicemente non andrà a votare
e finirà per premiare i partiti tradizionali che comunque hanno uno zoccolo duro
questa idea che non andare a votare, sia la cosa migliore
è veramente una grande stronzata!
adesso mi chiedo cosa succederà in Grecia dove neanche una grande coalizione fra Nuova Democrazia e Pasok riuscirà a fare la maggioranza perchè arrivano al 35% circa anche se la Costituzione greca attribuisce 50 su 300 seggi al partito di maggioranza relativa che dovrebbe essere il partito di centrodestra Nuova Democrazia
staremo a vedere
intanto dobbiamo seguire quello che succede in Grecia
perchè noi li seguiremo parimenti a rotta di collo
dato che questo Monti non fa altro che peggiorare la situazione già difficile e compromessa
Perchè l'Italia è messa male e cosa fare per risalire la china
L'Italia è uscita distrutta dalla seconda guerra mondiale e 10 anni dopo era la sesta potenza economica mondiale grazie ad una generazione eccezionale.
La lira vinse l'oscar della moneta migliore, Cortina d'Ampezzo celebrò le Olimpiadi invernali nel 1956 e Roma una epica edizione di quelle estive nel 1960 quando nella stessa città c'era la "Dolce Vita" e centinaia di film venivano prodotti a Cinecittà, inclusi colossi americani come "Cleopatra" con Liz Taylor e Richard Burton.
Poi cominciarono le rivendicazioni sindacali, gli scioperi infiniti, il terrorismo e la grande corruzione politica con in testa la DC, il PSI e gli altri partiti alleati.
I politici facevano a gara a chi regalava più benefici e privilegi in cambio del voto.
Ci furono italiani che andarono in pensione a 29 anni! Centinaia di false pensioni di invalidità soprattutto al sud e spese pazze per lavori pubblici inutili, costosi e strapagati rispetto ai prezzi internazionali misero in ginocchio il bilancio dello stato ed il debito pubblico arrivò al 120% del PIL.
E da allora la musica non è cambiata, anzi è peggiorata perchè mentre prima miracolosamente l'industria italiana resistette per opera di valori imprenditori, la casta politica sempre più famelica pretese sempre più risorse e contemporaneamente l'introduzione dell'euro che non poteva essere svalutato come la lira e soprattutto la globalizzazione e l'entrata della Cina, misero KO l'impresa italiana.
L'Italia già sull'orlo del baratro, riuscì con Amato, Dini, Ciampi e Prodi che costrinsero gli italiani a grandi sacrifici, a prendere il treno dell'Europa e questo fu un fatto positivo perchè l'UNICA CERTEZZA che tuttora abbiamo in questo paese disgraziato, è quella di avere una moneta forte e bassi tassi di interesse che sono essenziali per un paese pieno di debiti e con una classe politica capace di farci perdere il 20% del valore della lira in pochi mesi.
Purtroppo quello che seguì fu un secondo disastro: la seconda repubblica subentrata a partire da Mani Pulite nel 1992, riuscì a raddoppiare in soli dieci anni, dal 2002 ad oggi il nostro debito pubblico passato da 1.900.000 miliardi di lire a 1.900 miliardi di euro.
Al campione di questo disastro, Berlusconi, dobbiamo anche la perdita del 50% del potere d'acquisto dato che al momento dell'entrata in vigore della nuova moneta,l'1.1.2002 non fece fare alcun controllo e non diede alcuna ammenda a quanti raddoppiarono i prezzi nel corso di pochi giorni mentre stipendi e salari rimasero fermi.
Oggi gli stupidi ed ingenui addossano tutto all'euro e vorrebbero l'abbandono e incolpano Prodi di aver perso la lira.
Ma la verità è molto diversa: dobbiamo ringraziare l'euro e Prodi e gli altri per avercelo procurato, ma non chi lo gestì poi: Berlusconi.
Oltre alla moneta, agli errori di Berlusconi, da noi c'è un paradosso incredibile: il costo del lavoro è fra i più alti nell'OCSE, ma gli stipendi e salari sono i più bassi, dato che fra datore di lavoro e lavoratore s'insinua lo stato strozzino che si fa pagare più del lavoratore stesso, a volte il doppio.
Perchè lo stato chiede tutti questi soldi agli imprenditori? Perchè in questo modo finanzia la sua enorme spesa pubblica che è metà del PIL!
La situazione divenne insostenibile e si arrivò al ridicolo e a volte drammatico.
Le liberalizzazioni del mercato del lavoro resero possibile l'uso di contratti atipici, a tempo determinato, interinale, part-time, cococo, cocopro, l'uso delle partite IVA, gli stage gratuiti, ecc....e con il loro uso molti imprenditori riuscirono a salvarsi, ma nel contempo misero sul lastrico un'intera generazione costretta a lavorare per quattro soldi, senza alcuna certezza e a volte in modo del tutto gratuito perchè si arrivò anche a queste assurdità.
Ci sono datori di lavoro furbetti e sfruttatori che approfittano dei poveretti senza lavoro e li pagano poco o niente, a volte arrivano perfino a chiedere loro dei soldi ai lavoratori.
E' successo a mia figlia: con la promessa di insegnarle il mestiere di fotografa, a Milano una furbetta la faceva lavorare 8 ore al giorno senza mai insegnarle niente; doveva mettere a posto il computer ed i programmi incasinati della furbetta che pretendeva anche di essere pagata 50 euro al mese, altrimenti per lavorare gratuitamente, mia figlia avrebbe dovuto essere a sua disposizione a tutte le ore, week-end incluso.
Mia figlia ha resistito anche troppo, circa due mesi e poi l'ha mandato a quel paese, ma quella si è sicuramente preso altre ragazze a lavorare gratuitamente per lei. Questo non deve succedere in un paese civile. Casi simili vanno denunciati e fermati perchè si tratta di purto sfruttamento a carico di poveri giovani ingenui.
Una generazione che non ha potere d'acquisto finisce per consumare poco e quindi manda in malora anche gli stessi imprenditori che non vendono più niente pur avendo risparmiato sul costo del lavoro con forme troppo spesso al limite dello scandaloso.
Inoltre i migliori e direi anche i più furbi se ne vanno all'estero e alle imprese nazionali rimangono quelli meno validi e questo fatto si ripercuote sulla qualità delle loro aziende, senza contare che in genere in Italia il merito non viene premiato e questo fatto contribuisce ulteriormente allo scadimento delle imprese.
Infine sono arrivati milioni di immigrati che hanno ulteriormente abbassato il costo del lavoro in quanto più disponibili a lavorare a qualsiasi condizione.
Tutto ciò non è comunque bastato perchè lo stato continua ad essere troppo esoso e l'imprenditore italiano non resiste, soprattutto quello che produce merci di bassa qualità e che mai potrebbe farcela a fronte del costo del lavoro bassissimo della Cina e di altri paesi del terzo mondo.
Cosa resta da fare?
Chiedere il ritorno della lira non servirebbe a salvare le imprese che producono robaccia perchè in ogni caso sarebbero superati dalla micidiale e spesso sleale concorrenza cinese che non rispetta i diritti d'autore ed i brevetti e che non concede ai propri lavoratori le protezioni sociali che ci sono da noi e che hanno un costo non indifferente.
Certamente non possiamo e non dobbiamo diventare come i lavoratori cinesi, ma bisogna prendere altre misure, pena il collasso del paese e dei suoi cittadini.
Bisogna che lo stato dimagrisca e riduca profondamente le sue spese in modo da poter diminuire le tasse sul lavoro e sulla previdenza sociale.
La grossa spesa dello stato non è quanto viene pagato per la casta politica che è troppo e scandaloso, ma non incide profondamente quanto la spesa per la sanitò, per i dipendenti pubblici e per le pensioni.
Non ci possiamo più permettere non solo le enormi ruberie ed i privilegi alla casta politica, nè la mastodontica macchina statale, ma neanche una sanità costosissima e quasi gratuita, sulla quale avviene il maggior furto da parte dei politici e dei loro complici, spesso annidati negli ospedali o nelle cliniche private.
Gli italiani non possono permettersi di andare dal medico e farsi prescrivere esami specialistici costosissimi spesso per pura paranoia o farsi dare tonnellate di medicine che poi magari vengono buttate alla scadenza senza essere state usate o usate in modo esagerato con danni per la salute.
Esami, interventi e medicine vanno concessi solo se strettamente necessari e si devono pagare molto più di adesso in modo da scoraggiare spese e sprechi inutili.
L'altro grosso capitolo è quello delle pensioni: vanno ricalcolate tutte e pagate in base al sistema contributivo, cioè ognuno deve ricevere per quello che ha pagato e non in base all'ultimo stipendio o a quello degli ultimi anni.
Perchè si devono regalare ai pensionati e pagar loro più di quanto hanno pagato durante la loro vita lavorativa?
E poi vanno passate al setaccio tutte le pensioni di invalidità perchè è ora di finirla con i falsi ciechi e invalidi e coi parenti che percepiscono per anni la pensione dei loro genitori morti.
Non può essere che tutto il sud abbia una percentuale di invalidi superiore ai ricoverati a Cotolengo.
Per i defunti basta un semplice avviso delle anagrafi comunali all'INPS!
E naturalmente stregua lotta all'evasione. Multe forti e chiusure degli esercizi che non emettono gli scontrini fiscali, ma multe anche ai clienti che non chiedono il medesimo scontrino.
E poi deducibilità di molte spese in modo che tutti abbiano la convenienza a chiedere e pretendere la fattura.
Ed il fisco deve incrociare le deduzioni dei clienti con le dichiarazioni degli emittenti in modo da beccare i furbetti. Migliaia di dipendenti pubblici che si grattano la panza dovrebbere essere dirottati al Ministero delle Finanze e devono lavorare coi computer per beccare gli evasori.
Inoltre controlli nei cantieri di lavoro, nelle fabbriche, nei negozi per beccare il lavoro nero che deve sparire da questo paese perchè tutti devono pagare i contributi e se tutti li pagano questi possono scendere.
Insomma l'Italia deve diventare un paese normale, come tutti i paesi OCSE dove il sommerso, il nero è al minimo e non al massimo come da noi. Altrimenti spariamo in pochi anni.
E poi basta con gli imprenditori che dichiarano meno dei propri dipendenti o negozi che dichiarano redditi ridicoli: in questo caso lo stato deve imporre loro la chiusura.
Io sono favorevole anche alla delazione degli evasori ed un premio fiscale a chi contribuisce a beccare i furbetti. Questo sistema è adottato in paesi civilissimi ed ottiene ottimi risultati, non è bello ma in Italia al momento è necessario. Inutile stare a scoppiare di rabbia per il riccone che vive in casa popolare, col figlio che non paga le tasse universitarie perchè risulta di basso reddito. Va denunciato al fisco e la sua denuncia va premiata. Se vogliamo sopravvivere bisogna stoppare il folto pianeta dei furbetti che praticamente vivono alle spalle degli altri che hanno tutto il diritto di ribellarsi e di fargliela pagare.
Il taglio delle spese deve essere significativo e non simbolico come si sta cercando di fare negli ultimi tempi.
E non parlo solo della casta politica che deve essere dimezzata nel numero e nei compensi e privilegi, ma anche dell'enorme spreco che avviene in molteplici direzioni: la struttura amministrativa con ben 3,5 milioni di dipendenti pubblici che non ci possiamo permettere e quindi bisogna procedere a drastici tagli e naturalmente l'abolizione non solo delle province e delle auto blu, ma anche di altre istituzioni inutili e costose ed i sussidi ai giornali, teatri, partiti e migliaia di altre bocche fameliche e parassite che non danno niente di utile al paese ma lo costringono al collasso.
Bisogna rendere possibile la creazione di posti di lavoro, riducendo al minimo il costo del lavoro e invogliando gli investimenti stranieri, sveltendo la giustizia italiana che è il secondo motivo per cui le aziende straniere non vengono ad investire da noi.
Bisogna puntare sulla produzione di merci di qualità come i prodotti di lusso destinati ai ricchi del pianeta che oramai sono centinaia di milioni anche in paesi come l'India, Russia e Cina e che sono disposti a pagare qualsiasi prezzo per buoni prodotti di qualità e non la robaccia che sarebbe sempre più costosa di quella cinese anche col ritorno della lira.
E poi bisogna far scendere il debito pubblico perchè gli interessi che paghiamo ci tolgono troppe risorse.
Se la situazione dovesse avvitarsi, bisogna concordare un rimborso ridotto dei nostri titoli di stato come fatto dall'Argentina e dalla Grecia e non emetterne più di nuovi dato che bisogna rispettare il pareggio del bilancio.
Se lo stato fa la sua parte, tagliando sulle spese e facendo scendere le imposte sul lavoro, le imprese potranno ricominciare a pagare decentemente i lavoratori italiani e sopravvivere e devono farlo con leggi apposite che impongano un minimo salariale decente. Nessuno deve più lavorare per quattro denari o gratuitamente!
Più lavoro, più stipendi, più consumi, più sviluppo. E da questa catena positiva arrivano anche le risorse allo stato sotto forma di imposte dirette e indirette.
Altrimenti, inutile nascondercelo, questo paese è destinato al crack inevitabile e ne farebbero la spesa non solo i poveracci che si suicidano oggi, ma milioni di pensionati e lavoratori pubblici che si troverebbero dall'oggi al domani senza reddito ed un paese nell'abisso con scarse possibilità di risalita.
Oggi giornata importante per diverse elezioni
primo la FRANCIA col ballottaggio tra Hollande e Sarkozy
tifo per il primo anche se non mi entusiasma perchè potrebbe mettere in pericolo la Comunità Europea e l'euro, ma meglio di Sarkozy che ha fatto il servo della Germania approvando l'arroganza e la pretesa della Merkel di imporre austerità a tutti i paesi e portandoli allo sfinimento economico.
Gli stessi hanno un grosso passivo commerciale con la Germania la quale invece ha un forte attivo che è la somma del passivo degli altri paesi europei.
Insomma bisogna imporre un cambio alla Germania che deve essere più tollerante e rispettare gli altri 26 paesi della UE e non pensare che conti solo lei.
Se vuole contare di più che se ne esca dalla UE e poi vediamo cosa succede col suo export.
In questo senso spero che il nuovo presidente Hollande metta la Merkel con le spalle al muro e la costringa a capire le esigenze degli altri paesi, ad allentare il rigorismo alla Monti (pare imposto dalla Germania) che sta strozzando il nostro paese.
L'altro appuntamento elettorale è in Grecia con tanti partiti che si contendono la guida del paese, ma che probabilmente non porterà a grossi cambi. Infatti il centrodestra di Karamanlis è quello che ha combinato il disastro, nascondendo la verità dei numeri disastrosi con l'aiuto della Goldman Sachs (sempre lei!)e permettere alla Grecia di entrare in Europa.
Il centro sinistra con Papandreu non è riuscito poi a fare granchè. In effetti ci ha provato proponendo un referendum, ma la Merkel (sempre lei) ha minacciato di non dare un euro alla Grecia in grave difficoltà se il referendum fosse andato avanti, così Papandreu si è dimesso e poi è arrivato l'uomo nuovo di Goldman Sachs, come il nostro Monti, come il nuovo primo ministro spagnolo.
Conteranno l'estrema destra e sinistra che hanno altre idee, vorrebbero tornare alla dracma, uscire dalla UE, non pagare il debito pubblico. Vedremo.
Terzo il nostro appuntamento elettorale con 9 milioni di elettori chiamati a votare per provincie e comuni, soprattutto in evidenza i comuni di Palermo, Genova e Verona.
Ci sarà grande astensione, ma spero che gli italiani vadano alle urne e votino per IDV e M5S, gli unici partiti anti-casta che devono dare un forte segnale a questa classe politica corrotta e incapace ed anche al governo Monti che deve cambiare linea o andarsene al più presto prima di ridurre il paese allo sfascio.
Wednesday, May 02, 2012
qui non si tratta di distruggere un paese, ma di ricostruirlo
leggo molta gente
esasperata che vorrebbe fare a pezzi i partiti, i politici, far fallire il paese, ecc...
non credo che questo livore e questa violenza porti lontano, se non in bocca a disastri maggiori di quello che già viviamo
non tutto è perduto
chi viaggia molto all'estero e contatta stranieri di varie provenienze come capita a me, sa bene che l'Italia è tuttora un paese ammirato per i suoi prodotti, per la sua cucina, per le sue macchine, per la sua moda, per il suo sport oltre che per la sua storia, arte e cultura
si tratta di valorizzare queste ricchezze con la creatività e fantasia degli italiani, scegliendo una classe dirigente migliore di questa che abbiamo e correggendo i nostri errori, facendo piazza pulita dei ladri e corrotti
a distruggere sono tutti bravi, a conservare e costruire pochi
ma di questi abbiamo bisogno, non dei primi perchè dalle macerie non si ricava niente e si finisce per rimpiangere il passato anche se questo non era perfetto e pieno di difetti
penso che le nuove regole dovrebbero essere:
-avanti i più meritevoli e niente più raccomandazioni
-nessuno deve lavorare senza un minimo garantito, basta con gli sfruttamenti che portano nomi inglesi come stage o altre palle simili
- nessun imprenditore può dichiarare sotto un minimo e meno dei suoi dipendenti
-gli scontrini fiscali e le fatture devono essere richiesti e rilasciati da tutti altrimenti multe forti per chi non le esige e chi non li rilascia
-il Parlamento deve essere freqentato dagli eletti, altrimenti dopo qualche assenza ingiustificata decadono dalla carica
-nuove regole per il finanziamento dei partiti, possibilmente va eliminato del tutto come da referendum già votato dagli italiani
-nessuno può svolgere più di una carica e se ne hanno varie devono sceglierne una e rinunciare alle altre
-va combattuto il lavoro a nero con multe e anche licenze e permessi annullati in caso di infrazione
-lo stato italiano non concede sussidi o rimborsi fiscali a prodotti italiani che non vengono creati all'interno del territorio nazionale
-esenzioni fiscali significativi a chi assume a tempo indeterminato e a chi investe in Italia e crea posti di lavoro
- deve essere possibile aprire un'attività con burocrazia snella il cui iter duri al massimo un mese
- le banche che non concedono prestiti alle aziende o ai privati e chiedono interessi superiori al 5% rispetto al tasso ufficiale di sconto, perdono il diritto ad esercitare
- le banche non possono speculare e comprare titoli a rischio, inclusi i titoli di stato, coi soldi dei risparmiatori
cosa succederebbe se tornasse la lira
penso che la lira si svaluterebbe subito di un 30%, esporteremmo di più ma non tanto perchè le merci cinesi sono troppo competitive e non basta una svalutazione del 30% per batterle
altra cosa è nell'esportazione di prodotti di qualità che i cinesi non sono ancora in grado di produrre; per quelli va bene anche adesso, ma dopo meglio
credo invece che le aziende straniere acquisirebbero le nostre perchè la lira svalutata renderebbe conveniente il loro acquisto
inoltre tutto quello che importiamo ci costerebbe molto di più quindi petrolio, gas e tutto il resto, inclusi i viaggi e le vacanze all'estero
i prezzi non torneranno affatto ad ante euro
perchè sono passati 10 anni e da allora sono lievitati anche per l'inflazione intercorsa
inoltre la lira del 2001 non è la lira del 2013
dietro una moneta ci sta un paese e la fiducia che gode all'estero, la bilancia commerciale e dei pagamenti
e tutto questo grazie a Berlusconi &C. è peggiorato tantissimo
pertanto scordatevi il costo della vita ed il benessere che avevamo ai tempi della lira
ci siamo mangiati buona fetta dell'attivo e del prestigio
le banche oggi non prestano alle aziende e se lo fanno chiedono interessi da strozzino, oltre il 10%
con la lira chiederebbero il 20-25%
le aziende sarebbero strozzate e se ottenessero i prestiti, il costo alto degli interessi si scaricherebbe sul prezzo finale delle merci che non sarebbero più competitive
senza contare che aumenterebbe il costo già alto dell'energia importata e quindi molto più cara di adesso che la paghiamo con una moneta forte
inoltre se torniamo alla lira ne seguirà inflazione galoppante
i pensionati ed i lavoratori a stipendio fisso che sono quelli che comprano e sostengono molti giovani finiranno col diventare sempre più poveri e dovranno ridurre i loro consumi, aggravando la crisi attuale
il calo degli stipendi produce una cosa ovvia: la gente non compra più niente se non i beni di prima necessità
di conseguenza vanno in crisi tutti gli altri settori che sono la maggioranza e dopo saltano milioni di posti di lavoro e tutto peggiora ulteriormente
cosa penso in generale
credo che l'Italia si debba liberare da questa classe politica infame che distrugge il paese e punto su Antonio Di Pietro e Beppe Grillo, sperando che ce la facciano
sono incavolato con gli USA che cercano a mio avviso di distruggere la Comunità Europea perchè essendo indebitati molto più di noi e avendo stampato montagne di dollari, temono che l'euro possa rubare al loro dollaro su cui vivono, il ruolo di moneta internazionale di pagamento e di riserva
io
per questo usano le loro agenzie di rating che sono cieche nei confronti del debito americano e inglese, pubblico e privato, mentre sono molto attente con quello europeo che c'è, ma molto inferiore al loro
sono inoltre incavolato con la Germania e la loro leader Angela Merkek che sta distruggendo la UE con la politica di rigore che sta strangolando le economie degli altri paesi mentre la sola Germania beneficia della politica europea e dell'euro forte
adesso spero che il nuovo presidente francese Francoise Hollande metta la Germania con le spalle al muro e si metta alla testa degli altri paesi che devono pretendere un cambio di politica, altrimenti l'espulsione della Germania dalla UE che sarebbe la soluzione migliore
naturalmente sono stato un grande oppositore di Berlusconi che al limite come persona mi è perfino simpatico, come una simpatica canaglia, ma pessimo come politico, avendo fatto perdere la metà del potere di acquisto agli italiani quando nel 20002 arrivò l'euro di cui sono sostenitore (a differenza di Grillo) e lui non fece nulla per controllare i prezzi che venivano raddoppiati
inoltre Berlusconi ci riempì di ridicolo nel mondo con le sue storie private e le sue sceneggiate nei consessi internazionali ma anche perchè durante gli anni che rimase al governo il paese rimase immobile ed il debito pubblico già alto, raddoppiò nuovamente
ma sono contrario anche a questo governo MONTI che fu scelto da Napolitano per accontentare l'Europa e le banche mondiali per massacrare gli italiani più di quanto già lo fossero
certo abbiamo un debito pubblico grosso e bisogna porvi rimedio, ma la cosa da fare è puntare sulla crescita e non a strangolare l'economia già agonizzante
se il paese crescesse, arriverebbero anche le risorse per diminuire il debito pubblico che si può far calare tagliando gli sprechi, le spese assurde come la TAV, l'acquisto di costosissimi aerei, i nostri interventi militari all'estero che non servono a niente e costano tantissimo
naturalmente bisogna tagliare anche le spese della casta politica e le sovvenzioni ai giornali ed ai partiti
io però sono favorevole al sovvenzionamento pubblico ai partiti perchè altrimenti solo i ricchi come Berlusconi potrebbero fare politica e vincere, però si devono dare gli importi che servono per le campagne politiche e non per le spese private dei politici e quindi le cifre dovrebbero essere un quarto di quanto ricevono adesso
Monti inoltre pare che si presti a far da sponda alla Merkel come prima Sarkozy e questo è un altro motivo per cui sono contro di lui
io penso che questo signore faccia parte dell'establishment bancario internazionale, quello comandato dalla Goldman Sachs e di cui fa parte anche Barak Obama che ha dato cifre incredibili alle banche americane come il nostro Mario Draghi che ha dato recentemente quasi mille miliardi di euro alle banche europee, soprattutto a quelle italiane e spagnole per comprare titoli di stato
le banche che hanno ricevuto tutti questi soldi all'1%, lo impiegano coi titoli di stato al 5% e non danno un euro alle aziende che sono al collasso
allora a che ci servono queste banche e perchè dobbiamo dar loro tutti questi soldi?
la BCE dovrebbe bypassare le banche europee e dare i soldi direttamente alle aziende creando altri organismi o nuove banche che facciano veramente le banche e non si limitino solo a speculare coi soldi dei cittadini
perchè non mi piace MONTI
con lui per qualche anno ancora
salvo miracoli dell'ultima ora (vediamo cosa partorisce adesso per la crescita)
saremmo in miseria profonda
con stipendi da fame per i pochi che lavorerebbero
vecchi esausti che si trascinano a lavorare fino a 67 anni
giovani a spasso ed i migliori trasferiti all'estero
una piccola casta di ricconi (banche, Vaticano, dirigenti pubblici e privati, imprenditori furbetti e grandi evasori) e tutti gli altri in miseria
lo stato senza più alcun bene demaniale (perchè tra un po' vende gli ultimi rimasti)
pertanto se non cambia totalmente
è meglio che se ne vada prima possibile
ed ho la netta sensazione che sia stato mandato da Goldman Sachs per la quale ha lavorato vari anni
perchè il governo italiano metta in vendita gli ultimi preziosi asset rimasti pari a circa 1.800 miliari di euro
cioè quasi quanti il nostro debito pubblico
le banche americane hanno i loro caveau pieni di dollari, dati loro dalla Federal Reserve
per non farle fallire
e questo denaro è lì in attesa di essere ben impiegato
cioè per comprare asset appetibili a prezzi stracciati
Monti, il nuovo premier greco e spagnolo hanno sul loro tavolo la lista dei beni da vendere
a queste fameliche banche
beni concreti contro carta che la Federal Reserve ha stampato giorno e notte
che se fosse andata in giro avrebbe portato il valore del dollaro a pochi centesimi
e convinto i grandi investitori ed i detentori di ricchezza a scappare da quella moneta
e gli USA sarebbero colassati perchè spendono e consumano molto più di quanto guadagnano e producono
e lo possono fare solo perchè i mercati hanno ancora fiducia nella loro moneta con la quale pagano tutto
e usano le loro agenzie di rating per declassare i debiti pubblici, le banche e le aziende europee
per riuscire a smantellare la Comunità Europea e l'euro che è l'unica moneta che può sostituire il dollaro
e loro lo sanno e cercano di distruggerlo prima che il passaggio avvenga e che sarebbe fatale per loro
il problema non è l'euro ma la globalizzazione
tutti a prendersela con l'euro
io invece spero che rimanga e resista perchè è l'unica certezza che abbiamo per non vedere i nostri stipendi e pensioni volatilizzarsi in un mare d'inflazione
l'euro ha semplicemente spazzato via le aziende che producevano prodotti di bassa e media qualità
quelle che invece producono roba buona, resistono come tutte le aziende tedesche e le migliori italiane
in un mercato globalizzato le merci a scarso valore aggiunto sono di competenza dei paesi poco sviluppati dove il costo del lavoro è basso
e con quello non si può competere, nè con l'euro, nè con la lira
i paesi più sviluppati devono produrre solo merci di qualità
se non fanno questo, sono destinati al declino
e nessuna moneta li potrà salvare, neanche il ritorno di quelle sparite 10 anni fa
pertanto Hollande e Grillo sbagliano in pieno a volere il ritorno delle monete nazionali che porterebbe solo ad altri grossi problemi come il ritorno dell'inflazione, gli alti tassi di interesse e la rovina totale anche di quelli che oggi sopravvivono a stento
senza contare che l'Italia non potrebbe reggere ad un rialzo dei tassi dato il suo enorme debito pubblico a meno che non pensi di stampare lire a manetta e di raddoppiare ancora il suo enorme debito pubblico, ma chi sarebbe disposto a comprarselo a quei livelli e per quanto reggerebbe
c'è solo un modo per uscire dalla crisi: premiare le aziende!
come fa l'Irlanda che le tassa al 12,50%
non certo noi che le martorizziamo con la burocrazia e con una tassazione che arriva intorno al 50% se non più
le aziende scappano o chiudono
ed il paese va a remengo, come posti di lavoro, come reddito disponibile per i consumi, come motore per l'economia
tutto il resto conta molto meno, inclusa la corruzione dei politici e le auto blu
perchè se la società è ricca, si può permettere di mantenere anche una piccola classe di parassiti
questo paese vive sulla piccola e media impresa
tutto il resto è finanziato da loro
lo stato con tutti i suoi dipendenti pubblici, le grandi imprese che sono sovvenzionate spesso dallo stato, i lavoratori, i pensionati
tutto è loro dovuto
ebbene l'impresa italiana viene massacrata dai politici con la loro burocrazia assurda, con le loro tasse esagerate, coi ritardi dello stato che pretende il pagamento pronto cassa con Equitalia come segugio violento, mentre fa passare anni per restituire quanto loro dovuto
negli ultimi mesi sono sparite circa 150.000 imprese e poche sono nate
e quelle che nascono muoiono entro 5 anni
e nessuno dall'estero viene ad investire perchè conoscono il nostro sistema e molte delle nostre se non vogliono morire si trasferiscono all'estero
pertanto se questo paese vuole sopravvivere deve stoppare immediatamente tutto quanto fa morire le nostre aziende perchè finite quelle ci resterà solo la miseria e nessuno potrà più attingere dalla grande mucca che mantiene tutti
non è la CGIL a distruggere l'impresa italiana
ma il fatto che:
- un lavoratore deve essere pagato tre volte: una volta con poco denaro al lavoratore e due volte allo stato
- una burocrazia pazzesca che taglieggia e fa perdere la testa a tutti
- lo stato che pretende i soldi dall'imprenditore prima che abbia venduto e incassato mentre pretende che aspetti anni per riavere quello che gli spetta mentre Equitalia è capace di bloccare tutto per quattro soldi dovuti
Napolitano, Draghi, Monti, Hollande, la Merkel....
tutti parlano di crescita ma non fanno niente per metterla in atto
invece han fatto di tutto per distruggere l'economia a forza di tasse e restrizioni
che sono l'antitesi della crescita
un'economia gira solo quando i cittadini hanno potere di acquisto perchè poi comprano e consumano, le aziende producono, vendono e assumono
pertanto bisogna favorire le aziende, seguire le loro esigenze, far loro pagare poche tasse, defiscalizzare i loro investimenti, invogliando le straniere a venire in Italia e non a far scappare le nostre all'estero come succede da anni
bisogna inoltre snellire la burocrazia italiana che le soffoca e snellire a velocizzare la giustizia italiana sulla quale le aziende non possono contare
e questo è il principale ostacolo oltre alle tasse esagerata ed alla burocrazia per il mancato arrivo di investimenti stranieri
più aziende significa più posti di lavoro e più potere di acquisto per gli italiani
se invece si toglie il potere di acquisto, la gente compra solo lo stretto necessario per mangiare e tiene il resto per pagare le tasse e le bollette
ed è quello che sta avvenendo in Italia, prima con Berlusconi ed oggi ancora di più con Monti
bisogna fare come al tempo di Reagan e della Tatcher, ma senza fare le guerre e senza esagerare
in pratica il contrario di quello che sta facendo Monti
se ognuno si comportasse bene,questo paese non sarebbe ridotto così male
chi se la prende con i politici che poi sono eletti da noi e quindi abbiamo quelli che ci meritiamo
chi se la prende con le mafie e poi magari collabora con le stesse
chi col proprio datore di lavoro che cerca di mandare avanti la baracca
chi coi sindacati che cercano di difendere i poveracci
nessuno che se la prende con se stesso
molti i furbetti che evadono, che non chiedono gli scontrini nè la fatture per risparmiare sull'iva
tutti quelli che cercano sempre le raccomandazioni
invece di puntare sulla propria preparazione
insomma guardiamoci allo specchio e facciamoci un serio esame di coscienza
possibile che questo paese sia ridotto male solo perchè siamo vittime?
non sarà che noi stessi partecipiamo allo scempio?
meditate e provvedete se volete salvare l'Italia e salvare voi stessi!
Monti prende il posto di Sarkozy e aiuta la Germania a fregarci
tutta la politica della Comunità Europea è stata funzionale sola alla Germania
che ha usato Sarkozy per fare i suoi comodi
adesso che il nano è partente
la furba Merkel, sapendo che Hollande non si presterà
ha trovato nel nostro Monti un'altra sponda per continuare a fare i propri comodi a spese del resto della Comunità
che dovrebbe svegliarsi
come noi che dovremmo far capire a questo scemotto che abbiamo messo a comandarci
che non deve aiutare la teutonica
ma mettersi alla testa di tutti gli altri paesi europei
e ribellarsi alle prepotenze della Germania
che manda tutti gli altri paesi allo sfascio perchè impone l'austerità che strozza le economie
o la Germania accetta o deve venir espulsa dalla UE
UK, USA e Giappone sono molto più indebitati della UE
ma le loro banche centrali stampano banconote e comprano titoli di stato dei loro paesi
la BCE compricchia qualcosa e non stampa niente
inoltre non emette Eurobond perchè la Germania non vuole
ergo o la BCE fa le stesse cose delle altre banche centrali che stanno salvando i rispettivi paesi o la Germania la smette e permette che si faccia
altrimenti che la Germania se ne vada
e permetta agli altri di salvarsi
ed in questo momento con l'arrivo di Hollande è possibile
a meno che Monti non faccia sponda alla Merkel come prima lo faceva Sarkozy
la Francia ha fatto la serva della Germania
e ne è uscita con le ossa rotte
ora deve decidersi se vuole continuare così
o prendere la leadership con gli altri paesi malconci
e fare un diktat alla Germania
siamo stufi di morire per colpa dei teutonici
che se ne vadano a quel paese e che si riprendano il marco tedesco
poi vedremo a chi vendereanno le loro Mercedez Benz,Audi e Volkswagen
ma che intanto permettano agli altri di salvarsi
il rigore va bene se si tratta di tagliare gli sprechi e le ruberie
non quando uccide l'economia già col fiato corto
ed in questa condizione sono quasi tutti i paesi della UE
eccetto Germania, Austria e forse Finlandia
dunque si tratta di dare ascolto alle esigenze di 24 paesi e non di seguire gli interessi dei rimanenti 3
non per niente JUNCKERS si è dimesso, stanco di vedere che solo Germania e Francia decidono per tutti e 27 gli stati della UE
a che ci servono queste banche?
la loro funzione storica era di prendere i soldi dai risparmiatori che non sapevano che farne e darli alle imprese per gli investimenti
così è andato avanti per tanto tempo
insomma svolgevano un'importante funzione
poi l'hanno abbandonata
si sono messe a speculare per loro conto, usando i soldi dei risparmiatori e perdendo tantissimo
quindi per non fallire si son fatte dare vagonate di soldi dagli stati che li hanno presi dalle tasche dei cittadini, aumentando il debito pubblico
come se ciò non bastasse, ultimamente hanno ricevuto cifre iperboliche dalla banca centrale europea, cioè sempre dalle tasche dei cittadini
ma non li hanno dati alle imprese per aiutare l'economia in ginocchio
si sono limitate a comprare titoli di stato, contando sul differenziale tra il costo basso di approviggionamento, intorno all'1% e quello degli interessi percepiti, intorno al 5%
per le aziende ed i cittadini solo le briciole a tassi da strozzino, intorno al 13%!!
insomma si fanno i fatti loro e basta, ma perchè gli stati e la banca centrale devono continuare a foraggiarle buttando cifre da capogiro nelle loro fameliche fauci senza che ci sia alcun ritorno per il paese?
il ricatto SE FALLIAMO SALTA TUTTO non ha più senso
gli stati garantiscono in ogni caso i risparmiatori fino ad una grossa cifra
le banche non sostengono più l'economia ma la sfruttano e si prendono tutte le risorse per farsi gli affari propri
è ora di finirla!
gli stati non devono dar loro più un centesimo e quelli dati devono essere restituiti agli stessi tassi di interesse che loro praticano ai clienti
e la BCE farebbe bene a dare i mille miliardi direttamente alle imprese, bypassando le banche
basta con questi parassiti inutili che si mangiano tutte le risorse senza dar niente se non ai propri strapagati manager!
perchè preferisco Antonio di Pietro a Beppe Grillo
Di Pietro:un uomo di cui mi fido
perchè ha già dato prova con Mani Pulite di essere contro la corruzione e soprattutto di combatterla coi fatti non solo con le parole come fanno altri
perchè è stato l'unico serio oppositore al disastroso governo di Berlusconi
perchè sta sollecitando da anni e INUTILMENTE il PD a cambiare e darsi da fare
perchè pur stimando Beppe Grillo e la sua pluriennale lotta che appoggio
non mi fido della sua capacità di gestire il paese non avendo alcuna esperienza al riguardo
invece Di Pietro conosce bene l'apparato dello stato essendo stato poliziotto, magistrato, ministro e pertanto ha acquisito esperienze utili che saprebbe usare per il bene del paese
inoltre sono contrario all' idea di Beppe Grillo di uscire dall'euro che è l'unica certezza che abbiamo come italiani, cioè una moneta che ci protegge dall'inflazione e dagli alti tassi di interesse che avremmo con la lira senza riavere la possibilità di esportare come prima perchè nel frattempo è arrivata la Cina e tutti gli altri che ci hanno rubato milioni di posti di lavoro, non l'euro come gli ingenui pensano
infatti come mai la Germania non ha perso, ma guadagnato posti di lavoro e ricchezza con l'euro? semplicemente perchè sono ben organizzati e producono merci di qualità di cui i mercati si fidano - dunque questa è la differenza non la moneta
chi sono, cosa faccio
sono già stressato dopo solo un mese dal ritorno da un bel viaggio nel sud est asiatico di cui ho scritto ampiamente sul mio blog di viaggi www.vinkor.blogspot.com con tante foto e dettagli che per chi fosse interessato
c'è uno anche in inglese su www.travelpod.com/members/vinkor
qui invece vorrei scrivere di politica ed economia, qualche volta di cinema e cose private
in passato ho scritto tanto, poi ho cancellato quasi tutto, ho interrotto per lungo tempo, ora vorrei riprendere
sono ragioniere, ma ho fatto anche una decina di esami all'università senza laurearmi
ho letto tantissimo e di tutto da economia, storia, psicologia, sociologia, ecc..
sono un gran curioso ed ho tanti altri interessi
seguo la politica da quasi 50 anni e quando sono andato a votare la prima volta a 18 anni, nel 1968!
sono andato a sentire di persona i maggiori leader politici dell'epoca e ricordo che partecipai ai comizi di Aldo Moro e La Malfa padre che mi impressionò al punto che il primo voto fu per il PRI
poi divenni fan dei radicali di Marco Pannella
negli anni successivi votai una volta anche per il PSI di Bettino Craxi che mi sembrava decisionista e autonomo dagli USA almeno per i fatti di Sigonella
naturalmente mi sbagliavo
nel 1992 con Mani Pulite cominciai a seguire la Lega e venni coinvolto in questo da un cliente della banca dove lavoravo
quando mi trasferii in Lombardia nel 1993 andai perfino a sentire i comizi di Bossi a Pontida che non distava molto dal luogo dove risiedevo in provincia di Como
fui molto colpito anche perchè Bossi è molto diverso da quello che i media vogliono far apparire
per esempio è una persona colta anche se la sua voce ed il suo modo di parlare fanno pensare al contrario
quando i fatti della Jugoslavia, con la guerra civile, provocarono tanti morti e la disgregazione del paese, mi allontanai dalla Lega per timore che con la secessione si ripetesse quelle tragedia anche in Italia e poi l'abbandonai del tutto quando si alleò a Berlusconi
mi avvicinai ad Antonio di Pietro ed al suo partito IDV che voto fin dall'inizio
mi piacciono inoltre Beppe Grillo di cui leggo il blog da almeno 5 anni, tutti i giorni, e poi Marco Travaglio e Santoro
leggo Repubblica, Il Fatto Quotidiano, ma anche tante altre fonti che ritengo più attendibili e che trovo in internet
in internet frequento il forum di finanzaonline,Arena Politica col nick name di VINKOR, inoltre sono parecchio attivo su FACEBOOK e recentemente ho iniziato anche su TWITTER col nick name ISTRIANO
sono molto indaffarato coi miei blog di viaggi perchè oltre ai due sopra citati, scrivo anche su SCOOP VIAGGI sempre col nick name VINKO, su WORDPRESS (VIAGGI INTORNO AL MONDO) e su TRIPADVISOR con le diapositive nella sezione WOW
qualcuno inoltre ha usato il mio materiale fotografico e ci sono foto dei miei viaggi su YOU TUBE
ci sono tante foto anche su FLICKR sempre come VINKOR
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