Thursday, January 16, 2020

CUBA

in questi giorni mi sono iscritto al sito 14medio.com gestito dalla blogger cubana Yoani Sanchez che da anni lotta a Cuba perchè il suo paese diventi libero e democratico.
Ha ricevuto vari premi internazionali, ha vissuto un paio d'anni anche in Svizzera ma poi è tornata a Cuba per motivi famigliari, credo per ritrovare il marito e non è più partita tranne a volte per ritirare premi che le vengono riconosciuti in vari paesi per la sua attività.
Ho scritto vari post nel suo sito riguardo le mie esperienze con la isola caraibica dopo 5 viaggi fra il 2001 ed il 2004, ma anche per commentare a vari post trovati sul sito.
Quando ero a Cuba ho parlato con molti cubani dato che parlo lo spagnolo ed è venuto fuori un quadro allarmante della vita dei cubani alle prese con la sopravvivenza quotidiana dato che gli stipendi si aggirano intorno ai 15 dollari al mese ed una birra nazionale costa 1,5 dollari.
Lo stato cubano passa 3 kg di riso, 1 kg di zucchero, 1 etto di fagioli, 1 etto di caffè, un pacchetto di sale e poche altre cose ad ogni cubano al mese, ma queste cose e lo stipendio bastano per una settimana, per tutto il resto devono arrangiarsi e lo fanno soprattutto rubando allo stato.
Lo fanno in mille modi e lo stato a volte chiude un occhio, a volte punisce duramente.
Molti cubani si prostituiscono coi turisti, altri si offrono come guide e lucrano con le commissioni che ricevono dai ristoranti, bar, discoteche, case private adibite ad albergo dove accompagnano il turista che in tal caso paga molto di più perchè subito dopo il cubano chiede la sua parte.
Hanno un nome dispregiativo che adesso non ricordo ma significa cavallo, più o meno.
Ho letto stasera il commento su Cuba di un italo-svizzero pensionato di sinistra che vive stabilmente a Cuba ed ha scritto tale racconto sul sito di Radio Popolare.
Ebbene è veramente triste quanto ho letto, soprattutto quanto dice che la lotta per la sopravvivenza ha fatto sparire i rapporti di amicizia e perfino le relazioni più comuni perchè ognuno è impegnato a lottare per se stesso e non ha tempo per il resto oppure non si fida.
Siamo arrivati a questo punto e continua dicendo che se il Che o Camillo Torres tornassero in vita, rimarrebbero inorriditi per quello che sta succedendo a Cuba.
Da due anni è stato nominato il nuovo presidente Miguel Cardel che a fine 2019 ha nominato un capo del governo mentre prima le cariche erano unite.
Finora non si sono visti cambiamenti con la nuova presidenza mentre Raul Castro che aveva sostituito Fidel nel 2008 e governato per dieci anni fino al 2018 aveva portato parecchi cambiamenti prima impensabili.
Per esempio dal 2013 ogni cubano può viaggiare all'estero e rimanervi fino a 24 mesi, oppure possono comprare e vendere case e auto ed elettrodomestici, ma anche telefonini ed altri apparati elettronici.
Invece non possono installare una rete internet a casa propria ma usare quella di certi uffici statali o navigare con la simcard, ma il costo per un'ora è di un euro, costo molto alto per un cubano, come dire vuoi cenare stasera o preferisci stare un'ora su internet?
Inoltre lo stato cubano mette i filtri su certi siti e probabilmente spia dato che uno dei mestieri più diffusi a Cuba è quello di fare la spia e poi il delatore in modo da accattivarsi la polizia e poter più tardi ottenere qualche privilegio o favore.
Fino a pochi anni fa era proibito detenere dollari che dovevano essere ceduti allo stato. Un cubano sorpreso con 50 dollari in tasca fu condannato a 8 anni di carcere.
Quando poi le autorità si accorsero che quasi tutti i cubani avevano qualche dollaro, cambiarono idea e istituirono la doppia moneta, ossia un peso convertibile o CUC che equivale a un dollaro ed il peso normale che ricevono come stipendio e ce ne vogliono 25 per convertirli in un CUC.
Se vuoi usare l'autobus o comprare beni elementari puoi pagarli coi pesos normali ma basta che un bene non sia disponibile come molte medicine oppure la carne, le scarpe, gli elettrodomestici, allora li puoi trovare in certi negozi dove si compra solo coi CUC oppure al mercato nero molto diffuso,
Puoi trovare quello che ti serve su certi siti internet ma devi pagare sempre in CUC ed i prezzi sono alti, per esempio il pensionato svizzero, per comprarsi una vecchia auto Lada del 1987 ha dovuto sborsare ben 17.000 cuc!
La scuola è la cosa migliore di Cuba, hanno il tasso di alfabetizzazione più alto al mondo e la minor mortalità infantile. L'assistenza medica è gratuita ma spesso non ci sono nè le autoambulanze, nè le medicine oppure se vai in farmacia ti dicono che la medicina è esaurita, poi la farmacista ti corre dietro in strada e ti dice che se paghi a lei in CUC la medicina può saltar fuori, perchè anche lei si deve arrangiare come tutti.
Così ci sono ingegneri nucleari e cardiologi specializzati che fuoriorario fanno i tassisti o professori che abbandonano la professione per fare l'usciere di un hotele sperare di guadagnare con le mance dei turisti.
Eh si, Cuba, il trionfo del comunismo, informatevi bene e vedrete che è solo un buco nero dal quale tutti i cubani vogliono scappare e non hanno neanche più speranze nel cambiamento, contano solo che la classe dirigenziale fatta oramai da ottantenni passi a miglior vita e che i nuovi dirigenti siano migliori, ma questo nuovo presidente cinquantenne si comporta come i precedenti, almeno finora. 

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