Wednesday, January 15, 2020

BETTINO CRAXI

Di lui si ricorda la fuga dall'hotel Raphael di Roma, sua residenza, mentre una folla di italiani gli gridava "ladro"e gli gettava addosso monetine.
Poi Hammamet dove scappò e morì ed io ho visto quella villa in collina, non una villa di lusso e non vicina al mare.
Altro ricordo la contrastata vicenda di Sigonella che gli diede fama per aver avuto il coraggio di tener testa agli USA che volevano portar via i terroristi che avevano ucciso il vecchio Klinghoffer, costretto su una sedia a rotelle e buttato a mare dalla nave italiana che era stata abbordata con lo scopo di sequestrarla e di chiedere in cambio la liberazione di una cinquantina di palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
A trattare per conto dell'Egitto fu inviato Abu Abbas un altro esponente dell'OLP che secondo gli USA era un terrorista assassino, ma secondo le autorità ed i magistrati italiani non c'erano prove per incolparlo e quindi fu lasciato partire. In seguito cambiarono idea e gli inflissero la condanna all'ergastolo.
Abu Abas in ore concitate e contrastate, caraterizzate di telefonate fra Reagan furioso ed il nostro Craxi recalcitrante e resistente, partì su un aereo alla volta di Belgrado e da li in Iraq mentre i quattro terroristi ricevettero condanne pesanti dalla nostra magistratura.
Secondo "Il fatto quotidiano" Craxi riparò allo sgarbo verso gli USA permettendo loro, l'anno successivo, l'uso della stessa base di Sigonella per un volo di attacco contro Gheddafi.
Avvisarono Craxi due giorni prima e questi informò Gheddafi che ebbe modo di scappare e sfuggire.
Altri fatti salienti dei due governi di Craxi furono:
- l'aumento al 15% dei voti ricevuti dal PSI dal misero 4% in cui l'avevano lasciato i segretari precedenti
- il calo dell'inflazione negli anni '80 dal 12 al 5%
- l'aumento del 2% degli stipendi italiani in termini reali
- l'aumento del debito pubblico rispetto al PIL dal 70 al 90%
- la vittoria sul referundum che abrogava la scala mobile che contribuiva a far salire l'inflazione ma proteggeva gli stipendi da questa, almeno in parte
- la sconfitta in un altro referendum quando consigliò agli italiani di andare al mare e invece andarono a votare contrariamente alle sue aspettative
-la lotta all'evasione e l'istituzione del registro di cassa e dello scontrino fiscale
-il condono edilizio
-il sostegno a Ben Alì il leader tunisino che sostituì il vecchio Bourghiba ed ecco perchè trovò accoglienza in quel paese
-l'amicizia con Allende, Soares,Gonzales, il somalo Barre
-il CAF cioè l'alleanza con Andreotti e Forlani in funzione anti Demita che era il suo acerrimo rivale e che gli soffiò il governo per poi riperderlo grazie a quell'alleanza
- la rivoluzione e svecchiamento del PSI, cambio del simbolo con l'eliminazione della falce e martello sostituiti dal garofano
- il rifiuto di allearsi col PCI e fare un unico partito della sinistra
-il decreto Berlusconi per salvare le tv di Fininvest che erano state oscurate perchè si erano messe a trasmettere su base nazionale invece che regionale

Detto questo, Craxi ricevette due condanne passate in giudicato per corruzione e finanziamento illecito al partito per un totale di dieci anni, ma fu indagato per un sacco di altre vicende analoghe alcune delle quali caddero in prescrizione ed altre si estinsero con la sua morte.
Fu rilevato da vari magistrati e giornalisti che non si trattò solo di denaro finito al partito, ma una  parte sarebbe stata da lui  usata anche per scopi privati personali, per l'acquisto di immobili, per finanziare la televisione privata GBR di una sua amante e parte dei proventi rinvenuti vennero depositati a favore di un prestanome.
Lui si accalorò in Parlamento affermando che tutti i partiti avevano usato le tangenti per finanziare i propri partiti e che c'era una grande ipocrisia a prendersela solo con lui, ma in effetti Mani Pulite accusò e condannò anche tutti gli altri, tant'è che tutti i vecchi partiti, inclusa la DC sparirono e rimase solo la Lega, partito appena nato ed il PCI che avrebbe ricevuto finanziamenti dalla amica Russia.
Craxi fu un politico decisionista, moderno che si circondava come qualcuno affermò causticamente da "nani e ballerine" nella sua "Milano da bere" durante il decennio di boom economico iniziato negli USA da Reagan e nel Regno Unito dalla Tatcher.
Venne preso in giro dai giornalisti che lo appellaromo col nomignolo di "cinghialone" mentre Forattini lo disegnava con gli stivali e la camicia nera come il duce.
Lui invece scriveva vari articoli sull'Avanti firmandosi Ghino di Tacco, ma venne sbeffeggiato come Ghigno di Tacco per le sue espressioni facciali.
In questi giorni, il 19 gennaio, ricorre il ventennio della sua morte ed in tv se ne parla diffusamente, inoltre il regista Gianni Amelio ha girato il film Craxi che è uscito proprio adesso.
Ultima cosa: prima della caduta, Craxi stava forse riuscendo a tornare al governo, quando successe il fatto inaspettato dell'ingegner Chiesa la cui moglie aveva gettato denaro sospetto fuori dalla finestra e poi indagato aveva confessato tutto il sistema delle tangenti.
L'allora Presidente della Repubblica Oscar Scalfaro si rifiutò di affidare l'incarico a Craxi perchè in odore di avviso di garanzia e scelse invece Giuliano Amato.
E poi tutto precipitò, si aggravò la sua malattia, il diabete mielito di cui soffriva già da un paio d'anni, cui si aggiunsero problemi cardiaci ed alla fine anche un tumore al rene.
Craxi si rifiutò di tornare in Italia per essere operato e preferì ricorrere ad un chirurgo tunisino che non riuscì a compiere il miracolo.
Spirò per arresto cardiaco con a fianco la figlia Stefania che da allora si prodiga per difendere la memoria del padre ed è eternamente in combutta col fratello Bobo Craxi, infatti dopo la morte del padre hanno militato in partiti opposti, lei col centrodestra, lui col centrosinistra ma senza grandi successi.
Varie città italiane hanno provato ad intestargli delle vie, ma tutte le volte gruppi di cittadini si sono ribellati ed hanno protestato, solo a Tunisi f'è una via a lui dedicata.
Silvio Berlusconi che gli era amico, se non altro per il decreto che Craxi aveva emesso a suo favore, fu alla fine l'erede politico perchè subito dopo Mani Pulite del 1992, fondò in tre mesi il suo partito Forza Italia e vinse le elezioni andando al governo, ma si guardò bene dall'esprimersi a favore del suo amico Craxi.
Lo fa oggi che è fuori gioco politico col suo 7% che non conta più niente.


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