Sunday, February 05, 2006

VIGNETTE SATIRICHE E ISLAM

Ciao
ho una rabbia addosso a leggere ora per ora i vari assalti alle ambasciate danesi e norvegesi ma anche ad altre rappresentanze europee, senza che l'Europa apra bocca se non per emettere un flebile lamento di protesta.
Non mi sorprendo di niente, conoscendo gli arabi, ma non sopporto che in Europa si tolleri tutto ciò vigliaccamente.
Tutti i giornali dovrebbero pubblicare le vignette, non per offendere o provocare, ma per esprimere apertamente la democrazia e libertà che fa parte del nostro sistema di vita, a prescindere dalle idee espresse.
Dovremmo inoltre scendere in strada come loro a manifestare contro il fanatismo e far loro capire che le minacce e intimidazioni non ci fanno cambiare un baffo.
Ne va della nostra libertà, cultura, civiltà e democrazia.
Mi viene in mente la nascita del nazismo e del fascismo quando una stupida ed ingenua tolleranza portarono al potere Hitler e Mussolini.
Ho viaggiato tanto nei paesi mussulmani del Nord Africa dal Marocco all'Egitto, parlando con decine e decine di arabi, rimanendo sempre amareggiato di fronte alle loro prese di posizione estremiste nei fatti della cronaca internazionale e nell'atteggiamento nei nostri confronti.
Tanti studenti anche universitari colti che si professavano ammiratori di Gheddafi, Osama Bin Laden, Khomeini e Saddam Hussein.
Ho cercato di capire le loro ragioni e le nostre tante colpe, senza però riuscire a giustificare i loro estremismi.

Loro si sentono vittime della nostra politica e si affidano ai rappresentanti più noti ed estremisti, pensando che solo questi possono riuscire a risolvere i loro problemi, non capendo che si infilano solo in un vicolo cieco ed alla mercè di uomini assetati di potere e senza scrupoli.

Ecco perchè hanno votato recentemente per Hamas e prima per i fratelli mussulmani in Egitto e ancor prima per il Fis in Algeria e appoggiato Khomeini e la sua rivoluzione in Iran.
In tutti i paesi mussulmani se vi fosse la effettiva democrazia e libertà di voto andrebbero al potere gli integralisti, Marocco, Tunisia ed Egitto incluse che sono stati di polizia dove le elezioni sono pilotate ed i partiti integralisti resi illegali, fortunatamente.

Non credono nei leader moderati che considerano corrotti e venduti all'Occidente.
Purtroppo alcuni di questi lo sono, ma ciò non toglie che i leader estremisti sono ancora più pericolosi, dato che non inseguono gli interessi dei loro popoli, ma il loro potere e disegni fanatici di oppressione del civile vivere.

Noi siamo considerati colpevoli di tutto, depravati e corrotti e loro invece si considerano santi, puri ed innocenti.
Poi scopri che nei loro paesi ci sono i bordelli, neanche tanto nascosti e proibiti, che bevono più alcol di noi (ma non apertamente) e ti fanno continue proposte e molestie sessuali appena si trovano da soli, senza testimoni in giro.

Sono tenuti nell'ignoranza e istruiti da falsi profeti.

Confondono la satira che non conoscono, con il rispetto.

Loro però si permettono di tutto nei confronti delle altre religioni cattolica, buddista o hindù e bastano poche vignette per scatenare folle inviperite con gli occhi iniettati di odio e voglia di sangue e distruzione.

Predicano bene ma razzolano male, pretendono tutto dagli altri ma non rispettano nessuno.

Ammazzano ragazzine inerti di ritorno da scuola solo perchè cattoliche, trucidano la popolazione di un'intera isola (Timor)colpevole di aver scelto e ottenuto l'indipendenza, con la complicità del loro esercito nazionale, ammazzano un regista olandese (Theo van Gogh) per il suo film Submission, perseguitano da anni uno scrittore (Salman Rushdie) per il suo libro ed un bravo giornalista nostrano, vice-direttore del Corriere della Sera (Magdi Alam) che scrive la verità su di loro e su di noi, ma soprattutto scatenano dasempre invasioni e guerre per convertire alla loro religione ed ai loro costumi medioevali con la violenza, condannano tutti quelli che non sono mussulmani e che non si assoggettano alla loro mentalità e modo di vita.

Convertito o morto, questa è la regola della loro prepotenza e intolleranza.

Ricordo le pratiche inumane della infibulazione praticata in molti dei loro paesi, la lapidazione, il taglio delle mani ed in genere il trattamento riservato alle donne che considerano un essere inferiore (checchè ne dicano a discolpa), un oggetto sessuale con l'unico compito di far figli e badare alla casa.

Il paradosso è che se andiamo a leggere il Corano non troviamo quasi niente di tutto ciò.
Sono tutte intepretazioni false e non corrispondenti alla volontà del loro Profeta, come alcuni loro studiosi, perfino religiosi, continuano a ripetere inascoltati.

Noi dobbiamo prendere le distanze da questi fanatici che seminano solo odio e distruzione e non accettare le loro minacce e diktat.

Non si tratta solo dei predicatori delle scuole mussulmane (che vanno chiuse tutte perchè creano solo terroristi, plagiando e lavando i cervelli dei giovani indifesi), nè dei disperati kamikaze che si fanno saltare in aria ,provocando centinaia di morti innocenti, ma anche e soprattutto delle folle sterminate che marciano nelle strade inneggiando contro di noi, bruciando le nostre bandiere, godendo e manifestando gioia quando i loro vili attentati vanno a segno (torri gemelle di New York).

Purtroppo i moderati islamici sono una sparuta minoranza, spesso composta da intelettuali, vessati e perseguitati che contano poco o niente.
Se esiste una parte moderata, questa è molto, molto silenziosa e invisibile.

Con i mussulmani è molto difficile comunicare perchè le convinzioni fanatiche sono estremamente diffuse fra di loro come ho potuto constatare nei miei viaggi nei loro paesi e come si può vedere nelle strade delle loro città da quanto ci trasmette spesso la tv.

Bisogna essere fermi e decisi nei loro confronti, difendere la nostra cultura, libertà e civiltà e non tollerare il loro fanatismo.
I buonisti, garantisti, progressisti e liberali rischiano di finir male come meritano gli ignoranti, ingenui e stupidi che non vanno oltre il loro naso.

Oriana Fallaci non è una pazza rincoglionita, ma una giornalista che conosce bene il mondo arabo per averlo frequentato per lunghi anni anche come corrispondente di guerra esposta a tutti i pericoli e sfuggita molte volte alla morte per puro miracolo.
Non come gli intelettuali che la offendono seduti comodamente sulle poltrone dei loro uffici.

Si sforza semplicemente di far conoscere il pericolo che corriamo e ci ostiniamo a non vedere anche quando è perpetruato nelle nostre, nella sua città.

Quelli che tuonano contro di lei e che tuoneranno contro queste mie affermazioni, dovrebbero farsi un giro nei paesi arabi, anche quelli più moderati come la Tunisia o semplicemente parlare con i tanti immigrati che ci ritroviamo nel nostro paese e che saranno fonte di innumerevoli problemi per noi e per le generazioni future.

Ma sia chiaro che la colpa non è solo di questa gente ignorante, ma di chi la tiene in questo stato e la aizza contro di noi per i suoi scopi, come sta avvenendo in queste ore.

Spesso i buonisti e garantisti sono proprio quelli che sfruttano i poveri immigrati con lavori umili e pesanti pagati poco, senza i contributi, o affittando stanze e posti letto a prezzi proibitivi.

Fa loro comoda questa presenza e si ergono anche a loro difesa per poi sfruttarli in modo cinico e abbietto.

Penso che i mussulmani vanno salvati dai loro dittatori, dai predicatori fanatici, dall' ignoranza e dallo sfruttamento che li fa vivere in miseria, mentre la loro classe dirigente vive nel lusso più sfrenato.
Se avessero democrazia e libertà ed una istruzione laica non sarebbero ridotti in questo stato.

Non sono razzista, nè sognatore ma semplicemente realista.

La reazione che sta avvenendo in tutti i paesi islamici a fronte delle vignette satiriche sfruttate oggi a quattro mesi dalla loro pubblicazione è la dimostrazione di come si può sfruttare l'ignoranza della gente a propri fini politici.

Le folle islamiche vengono spinte all'odio nei nostri confronti per nascondere le colpe delle loro classi dirigenti e attribuire all'Occidente corrotto e blasfemo la colpa di tutto.

Questo è il frutto di anni e anni di prediche di parte, dall'infanzia alla tomba.
Le scuole coraniche sono la fucina di questo odio che viene perpetrato nei bambini in tenera età.

Sono costretti a imparare a memoria, spesso con minacce e violenza, versetti del Corano e sopratutto le false interpretazioni di questi principi.

Purtroppo l'indottrinamento folle avviene non solo nelle scuole coraniche, ma anche in forme moderne ed alla portata dei giovani figli di immigrati, attraverso Internet.

Ci sono centinaia di siti dove questi giovani apprendono l'arte del terrorista.
Vanno chiusi od ostacolati prima che diventino una fucina di terrorissmo.

Ne sanno qualcosa i tolleranti inglesi che hanno pagato a caro prezzo la loro ingenuità e si sono trovati in casa come terroristi sanguinari proprio i giovani islamici britannici cche avevano ospitato, dando loro casa, lavoro e istruzione a volta del tutto gratuitamente e con grande generosità.

Queste seconde,terze generazioni sono una miccia esplosiva come si è visto recentemente nelle violenze scatenate in Francia.

Non si sentono nè carne, nè pesce, rifiutano di vivere come i loro genitori e non si riconoscono nei loro coetanei locali che disprezzano o invidiano.

L'esclusione dal mondo del lavoro che in parte esiste, riguarda anche i giovani francesi, ma questi non si sognano di scatenare una tal violenza!

I mussulmani predicano l'odio e l'intolleranza e vogliono la guerra santa, non c'è niente da fare.

Non bisogna collaborare con loro, nè essere tolleranti nei loro confronti, se voliamo un futuro decente.
Dobbiamo caso mai aiutarli a liberarsi dal giogo dei loro dittatori e predicatori, ma anche dallo sfruttamento delle nostre compagnie petrolifere che fanno guadagni da capogiro sulla loro e nostra pelle.

Si, perchè l'Occidente, USA in testa, ma non solo, ha molte colpe al riguardo.

Abbiamo sostenuto i loro dittatori che lasciano sfruttare liberamente le loro ricchezze a nostro vantaggio ma anche di piccole cerchie di nababbi che fanno gridare allo scandalo, mentre i loro popoli vivono nell'ignoranza e nella miseria.

Così finiscono vittime dei loro predicatori fanatici che vedono come unica alternativa per uscire da uno stato di abbandono e miseria che si perpetua da secoli e che oggi non sopportano più.

Cosa rappresentano Osama Bin Laden e Al Zarqawi se non la loro speranza di uscire dalla miseria atavica?

Li abbiamo bombardati e affamati costringendoli così ad appoggiare i loro dittatori, i loro pazzi terroristi ed i loro fanatici predicatori.

In questi paesi va portata la democrazia e libertà, senza la guerra che aggrava tutto e crea milioni di nuovi terroristi come sta succedendo in Iraq, paese laico, diventato una fucina di terroristi grazie al nostro intervento e soprattutto alla nostra incapacità di dare loro una vita decente.
Abbiamo poco tempo perchè le folle islamiche sono già cotte al punto giusto come si può vedere in questi giorni.
Siamo a rischio di attentati ora più che mai.
Se non ci muoviamo per tempo vinceranno le tesi più estremiste dei gruppi terroristici che vogliono imporci il loro Medio Evo.

Le ricchezze (gas e petrolio) devono essere gestite dai legittimi propietari in una giusta contrattazione internazionale che tenga conto della domanda e offerta e del pericolo di esaurimento delle scorte prima di avere a disposizione sufficienti fonti alternative.

Invece si inseguono solo le esigenze delle compagnie petrolifere che hanno guadagnato assieme l'anno scorso:
130.000.000.000 di dollari, cioè circa 110 miliardi di euro, mentre noi paghiamo le superbollette e la benzina ogni giorno più cara.

Oltre alla giustizia e libertà riportata alla totalità dei paesi islamici, va riconosciuto uno stato ed una dignità al popolo palestinese e sicurezza a quello isaeliano, prima che la recente vittoria di Hamas e la infermità di Sharon provochino effetti dirompenti nell'area mediorientale.

Ma adesso, con priorità d'urgenza va combattuto il fanatismo islamico e dobbiamo farlo noi tutti, dato che i nostri politici ed i media stanno dimostrando di non saperlo fare, se teniano alla vita dei nostri figli e ad una pace futura .
!

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