Ciao
Beppe Grillo mi ha fregato, scrivendo oggi quello che avevo in testa ieri.
Scherzi a parte, sono perfettamente d'accordo con lui per quanto ha scritto sulla religione e vorrei completare con il mio pensiero al riguardo.
Non sono marxista anche se l'ideale del socialismo piace anche a me, ma lo ritengo un'utopia cui l'uomo non è preparato.
Una delle cose più giuste affermate da Marx è quella secondo la quale la religione è l'oppio dei popoli.
Lo vediamo in questi giorni nelle manifestazioni dei mussulmani.
Non è colpa loro, sono stati educati dai loro predicatori, plagiati, lasciati nella loro ignoranza e miseria con l'unica alternativa della pratica religiosa e delle credenze a volte assurde, esagerate, fuori tempo, di costumi imposti non dal loro profeta ma dai falsi interpreti successivi e attuali, spesso a fini politici di potere, come avviene oggi.
In tutte le epoche e paesi i re si consideravano anche capi della religione per comandare meglio e sfruttare di più i loro popoli.
Così il faraone, l'Inca, il Maya, l'Atzeca,ec....
Perfino l'attuale regina d'Inghilterra è il capo spirituale della chiesa anglicana.
Nel nostro medioevo ci sono state le guerre tra guelfi e ghibellini, tra il papa e l'imperatore per il potere .
Il papa ha perso il potere temporale solo nel secolo scorso quando l'Italia si è ripresa Roma.
In nome della religione interi popoli si sono scannati nel passato e continuano a farlo nel presente.
Cattolici contro mussulmani, mussulmani contro hindu ed ebrei, addirittura all'interno della medesima religione fra cattolici e protestanti, fra sciiti e sunniti.
Insomma la religione che dovrebbe essere un affare privato e intimo fra la persona e Dio, diventa una causa di guerra e di odio, contro quanto professato dai creatori di tutte le religioni che hanno sempre insegnato la pace e l'amore da Gesù a Maometto a Budda, fino ai vari dei indiani.
Bisognerebbe abolire le manifestazioni religiose, chiudere tutte le chiese, templi e moschee.
La religione non dovrebbe avere niente a che fare con lo stato e le sue leggi.
Forse quando la religione diventa solo un credo privato e come tale esercitato, finisce l'odio e la guerra fra i popoli di diverso credo.
So che molti credenti non sono d'accordo con me.
Ma guardate i milioni di morti che ci sono stati e cosa rischiamo perfino oggi.
Guardate la carneficina fra ebrei e palestinesi, quella appena conclusa in Jugoslavia e quella recente fra inglesi ed irlandesi.
Quella cinquantennale fra pakistani e indiani e quelle continue nei paesi mussulmani che sono i più intolleranti, avendo inventato anche la guerra santa.
La mia famiglia mi ha educato e obbligato al cattolicesimo, non è stata una mia scelta.
Se fossi nato in un paese arabo sarei mussulmano, nel sud est asiatico buddista, in India induista: che scelta di libertà!
La religione viene imposta ed è all'origine dell'odio e della guerra contro gli altri diversi.
Forse solo i buddisti sono tolleranti, essendo il buddismo più una filosofia di vita che una religione, ma in Sri Lanka si scannano tra buddisti e tamil hindù ugualmente.
Mia madre mi obbligava ad andare a messa tutte le domeniche altrimenti non potevo andare al cinema il pomeriggio.
Il prete vedendomi a messa mi chiese se volessi diventare chierichetto.
Gli risposi che venivo a messa solo per poter andare al cinema e lo lasciai di stucco.
Non ho il dono della fede, ma credo di essere un buon cristiano senza il bisogno che una religione o un prete venga a insegnarmelo.
La mia coscienza mi dice che non si deve ammazzare, rubare, dire il falso, ecc....
Non ho bisogno dei 10 comandamenti per saperlo, nè di un prete che me lo venga a dire.
Mia figlia è stata libera, a differenza mia, di scegliersi la religione che voleva.
Quando era bambina la nonna, ma anche la mamma comunista le hanno fatto conoscere Gesù.
Comunque non ha mai frequentato l' ora di religione.
Come alternativa ha avuto la fortuna di apprendere l'insegnamento di tutte le religioni che ha potuto confrontare.
Alla fine ha scelto la religione cattolica e ci ha chiesto di fare il catechismo e la prima comunione.
E' stata una sua scelta che abbiamo rispettato.
Poi, dopo la comunione, non ha voluto continuare con il catechismo infinito per la cresima.
E' stata una sua scelta che di nuovo abbiamo rispettato.
Oggi, mi pare, è diventata.....quello che è, sono affari suoi.
La gestione della religione, del rapporto con Dio è un suo affare privato.
Non andrà mai in strada a urlare d'odio contro i mussulmani, gli hindù, i protestanti,ecc...
Lo so, è poca cosa, ma è meglio di quello che sta succedendo in giro per il mondo, in queste brutte ore.
Forse dovrebbero fare tutti altrettanto, si risparmierebbero un sacco di vittime innocenti.
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