Tuesday, February 28, 2006

FUSIONI EUROPEE

Ciao
in un mondo globalizzato le piccole compagnie europee non sono in grado di reggere la concorrenza dei grossi competitor americani e giapponesi e devono necessariamente compattarsi procedendo a fusioni, opa, ecc....

L'Europa è strana e inefficiente come al solito.
Non ha dato norme chiare al riguardo.
Ci sono i furbi francesi che approffitano per ingrandirsi all'estero e gli ingenui italiani che aprono il loro mercato, indeboliscono le loro società costringendole ad operazioni societarie alla fine delle quali sono più piccole e deboli mentre le concorrenti straniere le sovrastano.

La distribuzione, con l'eccezione delle cooperative e della Esselunga, è finita in mano ai francesi con Auchan e Carrefour.

Gran parte delle nostre aziende alimentari sono di proprietà straniera.

Nella chimica, farmaceutica ed elettronica non ci siamo più.

Nel settore del lusso siamo troppo piccoli e divisi e anche qui abbiamo ceduto società nostrane ai francesi (Gucci e Fendi ad esempio).

Nel tessile e scarpe, i cinesi ci stanno distruggendo mentre tutti stanno a guardare.

Nel settore meccanico, a parte la Fiat che forse si riprende, resistiamo con fatica, ma i soliti cinesi ci copiano tutto, vendendo modelli analoghi a prezzo molto inferiore e non siamo capaci di far rispettare i nostri brevetti.

Inoltre destinando poco alla ricerca e sviluppo siamo destinati a rimanere indietro.

Nel settore bancario, a fronte di una banca che è andata a far shopping all'estero, comprando una grossa banca tedesca messa molto male, le banche francesi e non solo, stanno facendo incetta di banche nostrane anche grosse come la BNL e l'Antonveneta.

Ora è il momento di morire anche in campo energetico, settore fondamentale per un paese come il nostro che è il più dipendente di tutti, affindandosi quasi esclusivamente al gas ed al petrolio a differenza degli altri paesi che hanno puntato sul nucleare, sul carbone e sulle fonti alternative.

L'Enel dovrebbe a mio avviso fondersi con l'Eni per creare un gruppo forte e inattaccabile.

Invece sono entrambe alla mercè di opa da parte di competitor più forti e non riescono a ingrandirsi perchè tutti chiudono le porte, alla faccia delle ambigue regole europee.

I signori di Bruxelles dovrebbero riunirsi, legiferare meglio e poi imporre il rispetto, punendo chi sgarra.

Altrimenti si dica che l'Europa non esiste come stà tuonando il ministro Maroni e ci si protegga da soli.

Gli inglesi, lasciando le porte aperte, ma agendo d'astuzia sono riusciti a creare dei competitor internazionali che noi ci sogniamo.
I tedeschi ci stanno pure riuscendo, i francesi giocano sporco ma dominano, gli spagnoli si muovono e si difendono bene, gli unici a fare la figura dei pirla siamo noi italiani, del resto con un governo simile cosa ci si poteva aspettare?

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