Wednesday, February 22, 2006

ANCORA SULL'ISLAM

Ciao
voglio mettere bene in chiaro che non sono razzista, nè odio gli arabi e gli altri islamici, gli immigrati in genere,ecc...

Se fossi un giovane arabo disoccupato, senza prospettive in un paese dittatoriale, cercherei anch'io di andarmene in cerca di migliori condizioni di vita.

Forse prima cercherei di cambiare il mio paese senza diventare terrorista perchè la violenza non porta da nessuna parte e senza cadere nelle fila delle organizzazioni fanatiche e violente.

E' facile dire questo vivendo e crescendo in un paese libero.

Se fossi nato là, educato da imam fanatici, subendo un lavaggio del cervello quotidiano, convinto che il colpevole di tutti i miei mali sia il cristiano, l'occidentale non so cosa sarei diventato anch'io.

Detto questo, da cattolico laico mi scandalizzo per i fatti di questi giorni e per le reazioni connesse.

Se la prendono tutti con Calderoli e la Lega e nessuno tranne poche eccezioni (Pera, Mastella,Casini) vede l'offesa alla nostra religione, i tanti morti, le chiese bruciate in Nigeria dove la maglietta di Calderoli non c'entra per niente.

Tutti vedono il dito ma non quello che il dito mostra.
Il dito è Calderoli che voleva, provocando in un momento inopportuno, portare all'attenzione pubblica nostrana il disastro che sta avvenendo da tempo nei confronti dei cristiani e dei loro simboli in tutto il mondo da parte degli islamici.

Nessuno è turbato più di tanto (perfino il papa) dalle centinaia di morti a Timor Est, in Sudan, le bambine sgozzate in Indonesia solo perchè erano cattoliche ed ora i fatti gravissimi in Nigeria, il prete ammazzato in Turchia,ecc... e tutti si scandalizzano per un Ministro che un po' fuori dalle righe vede il problema e lo addita.

I fatti di Bengasi che sarebbero stati provocati da Calderoli erano già preparati da giorni, settimane prima, come ha spiegato bene l'ottimo Allam Magdi, vicedirettore del Corsera per motivi politici interni ,dato che il caro Gheddafi ha problemi di mantenimento della sua trentennale dittatura e nella parte orientale del paese, appunto quella di Bengasi, ci sono infiltrati dall'Egitto che vogliono farlo cadere.

Così ogni tanto, quando la tensione interna è alta, il caro Gheddafi se la prende con noi per distogliere il paese dai suoi veri problemi e compattare il popolo libico con il suo regime.

Inoltre guadagna miliardi con il traffico dei clandestini che passano per il suo paese E CHE CI SCARICA ADDOSSO UN GIORNO SI E L'ALTRO PURE e altri soldi da noi per evitare questi movimenti, facendo la commedia di provvedere in merito spedendo ogni tanto dei poveracci a morire nel deserto.

Certo che non dobbiamo fornir pretesti a questi furbi ed in mala fede, ma ne troverebbero cmq tirando fuori vecchie storie del passato (l'occupazione italiana della Libia del 1911!!).

E' invece una vera vergogna che pochi si accorgano di quanto gli islamici stanno facendo contro i cattolici nei loro paesi.

Arriveremo al loro sterminio come è avvenuto in Turchia dove i cattolici erano il 20% nel 1920 ed ora sono lo 0,5% e dove hanno massacrato milioni di armeni come Charles Aznavour, armeno, ha cercato di ricordare al mondo intero con un suo recento film.

Tutti sono capaci di notare i nostri peccati veniali nei loro confronti (Calderoli) e non vedono i morti e le minacce molto più gravi contro di noi.

Tutto ciò è' veramente deprimente, pericoloso e vergognoso!
Temo che in Nigeria si arriverà ad un bagno di sangue perchè il paese è ricco di petrolio e lo fornisce agli USA che prima o poi ci metteranno lo zampino.

Inoltre a differenza di altri paesi a schiacciante popolazione islamica, la numerosa popolazione (il paese più popolato dell'Africa) di oltre 150 milioni di abitanti è divisa a metà fra cattolici e mussulmani; l'attuale presidente è cattolico e inviso ai mussulmani.

C'è poco da sperare: sarà un'altra ennesima guerra fra cattolici e mussulmani, una continuazione delle vecchie crociate.

Non c'è modo di confrontarsi ed accordarsi con i mussulmani dato che loro devono fare la guerra santa. I Magdi Allam sono mosche bianche e vivono sotto scorta!

E' nostro diritto e dovere difenderci fermamente per non far la fine di tutti quegli esempi citati che purtroppo non insegnano nulla agli smemorati e distratti democratici europei.

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