Thursday, February 09, 2006

IL CAMBIO POST ELETTORALE

Ciao
più che le varie società di indagine e statistica che a detta dell'attuale capo del governo sono tutte comuniste e quindi inattendibili
sono da tener d'occhio le società di scommesse.
Quelle sbagliano di rado e danno tutte vincenti Prodi con grande margine.

Mi sembra molto logico il discorso di Bertinotti che afferma:
- tutte queste apparizioni televisive sono inutili perchè la gente ragiona con le proprie tasche e siccome si sono accorti tutti di essere più poveri di quanto lo fossero 5 anni orsono, hanno già fatto le loro scelte e tutte queste apparizioni televisive non servono a niente

Ci sono già i giochi per i futuri ministri, per la cariche dello Stato, inclusa quella del Presidente della Repubblica, della Rai, ENI, ENEL, FF.SS.,ecc...

Per la massima carica sarebbero in lizza Amato, Dalema e forse Berlusconi se.....
Certi si stanno già preparando per il cambio della guardia, cominciando con i distinguo e le prese di distanza.

Perfino i vip della televisone sono interessati.
Alcuni perderanno il posto o visibilità e altri torneranno come figliol prodigo.
Rivedremo sicuramente Santoro anche perchè c'è tanto di sentenza del Tribunale da rispettare che non capisco come non sia ancora fatta valere.
Avranno fatto le carte false per non averlo d'attorno in questo periodo pre-elettorale.
Tornerà il vecchio Biagi ed il simpatico Luttazzi.
Speriamo di liberarci di qualche cariatide ruffiana.
Cosa farà Berlusconi se perde?
Aveva promesso che avrebbe veleggiato sul suo yacht nei mari del sud.
Non ci conto molto.
Forse cederà il passo a favore dei collonelli Fini e Casini, ma potrebbe anche mollarli scegliendo altri personaggi.
Potremo avere delle sorprese.
Se entro un mese i sondaggi vanno male, magari si ritira e ......Letta? Casini? Fini?
Potrebbe puntare alla Presidenza della Repubblica e candidare un altro al governo.
E' un combattente nato e ne vedremo delle belle.
Speriamo che sappia considerare l'interesse del paese ed eventulmente mettersi da parte
come sostiene da sempre se dovesse costituire un problema.
L'ultima volta con la conduttrice Rai mi ha fatto quasi pena e l'ho visto sincero e credibile quando ha affermato che essendo stato in pericolo di vita, causa una malattia scampata qualche anno fa, ha capito che la vita stessa è un dono che va goduto finchè si è in tempo anche ammirando il cielo e le cose più semplici e importanti come la famiglia.
Con 5 figli, con la vita grama che asserisce di condurre, sempre da solo a grattarsi dei problemi del paese. Povero Silvio.
Qualcosa di vero c'è perchè mi sembra effettivamente alle corde, nel tentativo disperato di vincere contro tutto e tutti, ma già quasi rassegnato a fare il pensionato.
Chissà, vedremo, ci credo poco, è cmq un grande attore.
Questi potenti alla fin fine sono anche loro dei poveracci (non finanziariamente), pensate ad Agnelli morto di malattia e con il figlio finito suicida ed il nipote erede, morto di malattia pure lui in giovane età. Certo che i soldi aiutano
Oggi sono in vena di banalità

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