Ciao
a mio parere le attuali vicende delle vignette che creano sconvolgimenti in tutti i paesi islamici con l'assalto alle ambasciate europee a distanza di 4 mesi dalla loro pubblicazione, stanno a sottoindere una loro doppia strumentalizzazione.
Il vero motivo è il braccio di ferro tra USA e Regno Unito da una parte e Siria e Iran dall'altra
con i rimanenti paesi europei, Cina e Russia in mezzo.
Praticamente Bush e Blair vogliono attaccare gli ultimi stati canaglia o semplicemente liberarsi del presidente siriano Assad, del regime degli ayatollah e del nuovo presidente integralista iraniano, per impedire un loro collegamento con gli sciiti iracheni, PER AVERE LIBERAMENTE IL LORO PETROLIO E GAS SENZA INTRALCI.
It's the oil, stupid!
Gli siriani ed iraniani che lo sanno benissimo, stanno scatenando le folle di tutto il mondo islamico per far vedere ad americani e inglesi che questo disegno porterebbe a conseguenze catastrofiche perchè tutti i paesi mussulmani dal Marocco all'Indonesia starebbero dalla loro parte.
Quale miglior mezzo se non incitare le folle con i predicatori folli delle moschee prendendo a spunto la storia ridicola delle vignette?
In queste ore il segretario della difesa americana sta affermando che il governo siriano è responsabile dell'attacco all'ambasciata danese a Damasco (vero) e che l'opzione militare contro l'Iran è aperta (minaccia ma anche velata intenzione).
L'Iran vuole le armi nucleari per non essere attaccabile ed il presidente falco insiste per avere la tecnologia a fini civili mentendo al proprio popolo e facendo loro credere che è l'unica alternativa per aumentare il loro tenore di vita (vero solo in piccola parte).
In effetti questo sarebbe vero solo in futuro quando le risorse saranno in via di esaurimento,
non certo oggi, essendo l'Iran il primo paese produttore al mondo di gas e quarto di petrolio.
Il regime degli ayatollah non gode dell'appoggio del popolo iraniano che non ne può più di un governo che da quasi 20 anni li opprime e non dà neanche lavoro ai giovani dopo la recente esplosione demografica.
L'Iran ha oltre 70 milioni di abitanti di cui 2/3 sotto i trenta anni.
Molti di questi sono insoddisfatti non solo perchè non possono vivere liberamente la loro vita come i coetanei occidentali, ma perchè molti di loro sono senza lavoro.
Il nuovo presidente ha vinto le recenti elezioni promettendo lavoro a tutti e sta cercando di avere il potere reale che non ha, scatenando a fini interni l' orgoglio nazionale nella conquista del nucleare e fomentando l'antisemitismo per le stesse ragioni.
Quando un popolo ha un nemico esterno(Israele e l'Occidente) ed un fine (il nucleare)
si ricompatta attorno al suo Presidente ed al regime che altrimenti avrebbe i mesi contati.
Gli americani sanno che oramai basta poco per far cadere il regime degli ayatollah e questi si difendono scatenando le folle e reclamando libertà sul nucleare.
La situazione sta diventando molto pericolosa perchè l'Europa, la Cina e la Russia sono indecise e ognuna ha interessi particolari, non sempre coincidenti.
Per il momento sono unite nel condannare l'Iran, ma la Russia che fornisce armi e tecnologia nucleare all'Iran e la Cina che è uno dei maggiori clienti iraniani, potrebbero defilarsi e mettere il veto sulla condanna finale all'Iran.
Intanto le folle impazzano e sono scappati i primi morti come il povero prete italiano in Turchia.
Gli immigrati mussulmani in Europa potrebbero dar filo da torcere nei nostri paesi, come è successo con i giovani arabi francesi.
Non bisogna dar loro stupidi pretesti, ma anche esser fermi e decisi nel respingere qualsiasi strumentalizzazione e violenza gratuita.
Il nostro paese è particolarmente vulnerabile essendo in periodo elettorale e quindi con pericoli di attentati in funzione antigovernativa come è successo in Spagna.
Berlusconi ha promesso di ritirare le truppe italiane dall'Iraq entro l'anno, ma Prodi subito appena eletto, quindi potrebbero esserci attentati in funzione anti Berlusconi.
L'Italia è il primo cliente iraniano ed i nostri contratti di esportazione in quel paese, ma anche le nostre forniture sono a rischio se il nostro governo fa le mosse sbagliate.
C'è già stata una loro presa di posizione in merito e pare che l'Italia sia esclusa dalle decisioni non solo per scarsa importanza (nonostante le prediche contrarie di Berlusconi), ma forse per farci evitare i problemi con l'Iran.
Insomma un casino, nel quale siamo tutti a rischio e poco informati perchè i giornali e le televisioni di tutto questo raccontano solo verità parziali e molte bugie.
Come al solito
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