Friday, March 17, 2006

REGOLE, PROPORZIONALE E DEMOCRAZIA

Ciao
molti si lamentano delle regole inaugurate con lo scontro in tv fra Pr....e Br....
asserendo che diventa tutto noisoso e ingessato.
Io trovo invece che finalmente si riesce ad ascoltare non solo Silvio con i suoi monologhi, ma anche gli altri, con limitazioni decenti che permettono a tutti di esprimersi senza sovrapposizioni di voci, insulti e soprusi.
Finalmente è arrivata un po' di civiltà anche se imposta, visto che non tutti sono capaci di controllarsi.
Un benvenuto alle regole!

Inoltre si cominciano a intravvedere gli smarcamenti, conseguenza della modifica elettorale che ha riportato il proporzionalismo.
Ognuno cerca di portar acqua al suo mulino.
Pertanto Silvio non dovrebbe lamentarsi di Casini, Fini e della Lega che cercano le distanze per acciuffargli voti: fa parte della modifica elettorale.
Eppoi è vero: quando la barca affonda, i topi scappano.
La cosa scandalosa è che non esistono più le preferenze: è tutto in mano ai partiti che decidono chi eleggere e chi tenere a casa.
Questo è veramente un sopruso, una dittatura partitica che bisogna modificare al più presto.
Opto anch'io per forme di democrazia più diretta, forza Beppe Grillo!!!!
Le primarie sono solo un assaggio.
I cittadini dovrebbero decidere, proporre e contare di più e con Internet è possibile e facile.
Bisogna che l'Italia virtuale dei partiti e dei media ceda all'Italia reale della gente, dei suoi veri problemi e delle giuste rappresentanze.
In questo senso bisogna combattere tutti i partiti, nessuno escluso.
Questi signori che decidono tutto all'ombra delle loro segreterie dei partiti e dei loro privilegi insopportabili devono capire che con Internet la loro festa è finita e deve iniziare la vera democrazia

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