Thursday, March 02, 2006

IT'S THE ECONOMY, STUPID!

Ciao
ricordate questa frase? E' l'economia, stupido!
Bush padre fu sconfitto al suo secondo tentativo perchè gli americani erano insoddisfatti della loro economia mentre per il resto forse lo avrebbero rieletto.

Berlusconi, probabilmente perderà per l'economia perchè è indubbio che negli ultimi 5 anni siamo diventati tutti più poveri, avendo perso notevole potere d'acquisto con l'avvento dell'euro, non per l'euro, ma per la sua applicazione balorda e senza controlli.

Se non avessimo l'euro ,avremmo tassi di interesse alle stelle ( ed i prezzi dei prodotti di importazione molto più alti degli attuali, petrolio e gas in primo luogo) inoltre i conti dello Stato già preoccupanti, sarebbero al colasso, dato il nostro enorme debito pubblico sul quale paghiamo interessi, che per nostra fortuna, con i tassi bassi dell'euro, sono rimasti all'altezza delle nostre possibilità ma che non lo sarebbero con i tassi di una lira debole e svalutata.

Inoltre gli italiani alle prese con i mutui, sarebbero strozzati e impossibilitati a pagare le rate, mettendo in difficoltà anche le banche concessionarie.

Detto questo, si tratta di far partire di nuovo l'asfittica economia italiana dopo 5 anni di letargo, dando maggior potere d'acquisto e quindi di spesa agli italiani, puntando sulla ricerca, l' istruzione e lo sviluppo, facendo sistema tra l'industria, l'università e lo Stato come fanno i nostri concorrenti.
Basta copiare gli altri se non siamo in grado di trovare soluzioni nostrane.

Le risorse per queste misure urgenti non ci sono perchè vengono assorbite dagli interessi del debito pubblico e questo rende il nostro paese handiccapato rispetto a tutti i nostri concorrenti che non hanno il nostro problema.

Si tratta di trovare nuove risorse e queste a mio parere possono derivare solo da una lotta seria e accanita nei confronti dell'evasione fiscale che in Italia è a livelli scandalosi.

Ci sono ben 4 milioni di posti di lavoro a nero, per non dire di tutte le evasioni sugli affitti a nero, i servizi dei professionisti (dentisti, avvocati, commercialisti,ecc..) ma anche degli artigiani (meccanici, carozzieri, idraulici, pittori,ecc...) che regolarmente sottofatturano o più spesso non emettono fattura.

Ci sono migliaia di imprenditori che dichiarano meno dei loro dipendenti e la maggior parte delle aziende dichiara perdite anzichè profitti, come se tutte fossero in punto di morire.
Poi vedi i loro titolari girare in Porsche o a bordo di costosi yacht.

Basterebbe assumere qualche migliaia di controllori, giovani informatici disoccupati e dare la possibilità di detrarre parzialmente queste spese, obbligando in tal modo alla dichiarazione, pena l'esser scoperti da incroci computerizzati.

Gli affitti sono uno scandalo ad esempio. Alti e metà a nero.
Chi li dichiara come il sottoscritto, paga l'ultima aliquota Irpef (il 40% circa) oltre all'Ici, ad una quota consistente delle spese condominiali, le riparazioni ecc....
Alla fine, al proprietario onesto, resta neanche un terzo dell'affitto!
In compenso, chi non dichiara, incassa tutto e magari fa pagare all'inquilino anche il totale delle spese condominiali, perchè i disonesti non hanno limiti.

Prodi promette di cambiare, introducendo un'aliquota fissa (speriamo che non sia superiore al 25%, altrimenti sarà la solita buffala), di permettendo all'inquilino detrazioni sull'affitto pagato in modo da portare in luce gran parte degli affitti in nero.

Per l'Ici vuole convincere i comuni a far scendere le aliquote alte, ma procedendo anche ad una rivalutazione degli estimi, oggi fuori mercato con l'aumento dei prezzi delle case degli ultimi anni.

C'è il rischio che aumentino solo le rendite cui non si contrapponga la discesa delle aliquote Ici
perchè i comuni che ricevono sempre meno soldi dallo stato, hanno solo questa possibilità e poche altre per avere introiti.
In questo modo l'imposizione sulla casa salirebbe ancora!

Se gli italiani non hanno più soldi in tasca, non spendono e se non spendono la nostra economia langue, it's the economy, stupid!

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