Attualmente l'emissione di eurobond non è prevista, ma gli statuti si possono sempre cambiare se i paesi della EU lo vogliono.
Purtroppo c'è il cosiddetto blocco del Nord costituito da Germania, Olanda, Austria e Finlandia che si oppone mentre gli altri quindici sono favorevoli.
C'è una norma europea assurda che permette ad una minoranza di quattro paesi che hanno almeno il 35% della popolazione della EU di opporso ed il blocco del Nord ha 115 milioni di abitanti contro i 230 degli altri.
Questo blocco del Nord ha concesso l'utilizzo dell'ESM cioè il fondo salvastati che concede ai suoi richiedenti solo il 2% del proprio PIL da usare per motivi di risanamento della pandemia Covid-19. In questa occasione si dice che non ci sarebbero condizioni, magari il prossimo anno a pandemia finita le condizioni potrebbero essere ripristinate e allora arriverebbe la troika, quella signora che ha l'aspetto nero della morte con la falce e che ha ridotto in miseria la Grecia.
E tutto questo per ricevere la miseria del 2% del PIL che poi lo stesso paese dovrebbe finanziare con la sua parte. L'Italia dovrebbe ricevere 37 miliardi, ne ha già versati 14 e dovrebbe versarne ancora chissà quanti, alla fine dovrebbe firmare un contratto trappola per avere quattro soldi, non lo farà mai!
C'è poi un fondo per la cassa integrazione denominato SURE che dovrebbe stanziare 100 miliardi da dividere fra tutti, quanti potrebbe ricevere l'Italia?Forse 15.
La BCE ha dichiarato che comprerà fino a 750 miliardi di titoli di stato sul mercato secondario e credo che circa 220 siano destinati all'Italia che vedrà aumentare il suo debito pubblico di pari importo.
Questo è il sostegno maggiore, non un importo a fondo perduto come fanno altre banche centrali mondiali, ma un prestito con interessi.
Infine c'è la speranza che in autunno si attivi un altro fondo di sostegno per la ricostruzione ed il riavvio delle economie europee.
E'solo accennato nell'accordo fimato dai ministri delle finanze, non sicuro, magari verrà affondato dal solito blocco del Nord e potrebbe arrivare troppo tardi.
Le altre banche centrali degli USA, Cina, UK, Giappone,ecc..stampano moneta o pompano liquidità a fondo perduto e non come prestiti da restituire, insomma è tutta un'altra cosa.
L'Italia dovrà cavarsela da sola, prendere quel poco che le viene concesso e prepararsi ad un piano B che sarebbe l'Italexit perchè non ha più senso vivere in una comunità che non è solidale e non poter avere una vera banca centrale, ma un istituto che fa unicamente gli interessi della Germania.
Prima dell'entrata in vigore dell'euro, l'industria italiana era fortissima e stava addirittura mettendo in difficoltà quella tedesca. Da quel momento è iniziato il declino e la risalita tedesca. Se andate a vedere i diagrammi, vi accorgerete che dal 2002 la linea italiana scende sempre più in basso e quella tedesca sempre più in alto.
Non servono altre parole per definire l'euro per quello che è: un marco tedesco debole che ha favorito la Germania, una lira troppo forte che ha sfavorito l'Italia.
L'attivo della bilancia commerciale tedesca corrisponde alla somma dei passivi delle bilance commerciali degli altri paesi europei.
Dunque cosa è l'EU e cosa è l'euro?
Purtroppo c'è il cosiddetto blocco del Nord costituito da Germania, Olanda, Austria e Finlandia che si oppone mentre gli altri quindici sono favorevoli.
C'è una norma europea assurda che permette ad una minoranza di quattro paesi che hanno almeno il 35% della popolazione della EU di opporso ed il blocco del Nord ha 115 milioni di abitanti contro i 230 degli altri.
Questo blocco del Nord ha concesso l'utilizzo dell'ESM cioè il fondo salvastati che concede ai suoi richiedenti solo il 2% del proprio PIL da usare per motivi di risanamento della pandemia Covid-19. In questa occasione si dice che non ci sarebbero condizioni, magari il prossimo anno a pandemia finita le condizioni potrebbero essere ripristinate e allora arriverebbe la troika, quella signora che ha l'aspetto nero della morte con la falce e che ha ridotto in miseria la Grecia.
E tutto questo per ricevere la miseria del 2% del PIL che poi lo stesso paese dovrebbe finanziare con la sua parte. L'Italia dovrebbe ricevere 37 miliardi, ne ha già versati 14 e dovrebbe versarne ancora chissà quanti, alla fine dovrebbe firmare un contratto trappola per avere quattro soldi, non lo farà mai!
C'è poi un fondo per la cassa integrazione denominato SURE che dovrebbe stanziare 100 miliardi da dividere fra tutti, quanti potrebbe ricevere l'Italia?Forse 15.
La BCE ha dichiarato che comprerà fino a 750 miliardi di titoli di stato sul mercato secondario e credo che circa 220 siano destinati all'Italia che vedrà aumentare il suo debito pubblico di pari importo.
Questo è il sostegno maggiore, non un importo a fondo perduto come fanno altre banche centrali mondiali, ma un prestito con interessi.
Infine c'è la speranza che in autunno si attivi un altro fondo di sostegno per la ricostruzione ed il riavvio delle economie europee.
E'solo accennato nell'accordo fimato dai ministri delle finanze, non sicuro, magari verrà affondato dal solito blocco del Nord e potrebbe arrivare troppo tardi.
Le altre banche centrali degli USA, Cina, UK, Giappone,ecc..stampano moneta o pompano liquidità a fondo perduto e non come prestiti da restituire, insomma è tutta un'altra cosa.
L'Italia dovrà cavarsela da sola, prendere quel poco che le viene concesso e prepararsi ad un piano B che sarebbe l'Italexit perchè non ha più senso vivere in una comunità che non è solidale e non poter avere una vera banca centrale, ma un istituto che fa unicamente gli interessi della Germania.
Prima dell'entrata in vigore dell'euro, l'industria italiana era fortissima e stava addirittura mettendo in difficoltà quella tedesca. Da quel momento è iniziato il declino e la risalita tedesca. Se andate a vedere i diagrammi, vi accorgerete che dal 2002 la linea italiana scende sempre più in basso e quella tedesca sempre più in alto.
Non servono altre parole per definire l'euro per quello che è: un marco tedesco debole che ha favorito la Germania, una lira troppo forte che ha sfavorito l'Italia.
L'attivo della bilancia commerciale tedesca corrisponde alla somma dei passivi delle bilance commerciali degli altri paesi europei.
Dunque cosa è l'EU e cosa è l'euro?
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