Thursday, April 23, 2020

APPELLO ALLE REPUBBLICHE DELLA EX JUGOSLAVIA

Sono nato a Capodistria/Koper da genitori istriani di ceppo croato ma che furono italianizzati durante il fascismo.
Dopo dieci anni di regime comunista sotto Tito, la mia famiglia emigrò nella vicina Trieste dove vivve due anni in un campo profughi prima di iniziare la nostra vita da triestini in una casa comperata in periferia della città.

Ho sempre avuto problemi a capire se fossi italiano, croato o..alla fine dicevo che ero un istro-triestino.
Io ricordo durante la mia gioventù quando andavo a trascorrere le mie vacanze in Istria e poi in Dalmazia che non c'erano problemi tra jugoslavi, anzi il compleanno di Tito era celebrato in tutto il paese con una staffetta che percorreva la Jugoslavia fino all'arrivo nello stadio di Belgrado dove veniva celebrata la festa finale con tanti giovani che ballavano e cantavano e Tito e Jovanka presenti in tribuna.

Possibile che voi serbi, croati, sloveni, montenegrini, macedoni,kosovari,bosniaci abbiate dimenticato tutto questo e a distanza di 25 anni dalla guerra civile e dalla divisione della Jugoslavia, abbiate ancora rancori e a volte odio gli uni per gli altri.

Circa 7 anni visitai tutte queste nuove repubbliche e a Belgrado volli visitare la tomba di Tito, la casa dei fiori, ma i serbi ai quali mi rivolgevo per informazioni, mi guardavano malamente o non sapevano dirmi dove era. Alla fine riuscii ad arrivare sul posto dove non c'era nessuno a parte una guardia solitaria. Eppure quell'uomo  che aveva liberato il paese dai nazisti e fascisti e unito in una repubblica federale  e reso leader dei paesi non allineati, era stato dimenticato da tutti, a parte un piccolo gruppo di macedoni che incontrai alla vecchia stazione ferroviaria di Skopje che esponeva in vetrina la sua foto e la vecchia bandiera della Jugoslavia.

Nessuno di voi rimpiange l'epoca di Tito e della Jugoslavia? Non vi sentiti pentiti e rattristati per tutto quello che è successo dopo? E non c'è proprio possibilità di tornare indietro e riformare la Jugoslavia che sicuramente conterebbe più di quanto contino le sette repubbliche divise?

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