Non credo che sia il capitalismo cinese anche se ha portato grandi risultati, trasformando in 40 anni un paese povero nella seconda maggiore potenza mondiale.
Ha portato ad un ammodernamento incredibile delle infrastrutture e adesso programma la via della seta per raggiungere l'Europa, Africa e Americhe. Inoltre vuol diventare il primo paese tecnologico superando USA, Giappone, Germania, Taiwan e Corea del Sud.
Tutte cose eccellenti ma ha un grosso difetto: pur avendo eliminato la povertà, ha fatto arricchire enormemente pochi cinesi, mantenendo tutti gli altri a notevole distanza. E' arrivato al medesimo risultato degli USA con una distribuzione della ricchezza iniqua.
Per questo motivo ritengo che la miglior alternativa siano le socialdemocrazie scandinave che adottano il capitalismo ma lo tengono a freno con la fiscalità che prelieva enormi risorse ai ricchi e le distribuisce alle altre fasce della popolazione.
A parte qualche eccezione, non ci sono grosse differenze di ricchezza in queste società scandinave dove lo stato aiuta tutti e garantisce non solo i beni e servizi essenziali ma anche la crescita e sviluppo.
Ha portato ad un ammodernamento incredibile delle infrastrutture e adesso programma la via della seta per raggiungere l'Europa, Africa e Americhe. Inoltre vuol diventare il primo paese tecnologico superando USA, Giappone, Germania, Taiwan e Corea del Sud.
Tutte cose eccellenti ma ha un grosso difetto: pur avendo eliminato la povertà, ha fatto arricchire enormemente pochi cinesi, mantenendo tutti gli altri a notevole distanza. E' arrivato al medesimo risultato degli USA con una distribuzione della ricchezza iniqua.
Per questo motivo ritengo che la miglior alternativa siano le socialdemocrazie scandinave che adottano il capitalismo ma lo tengono a freno con la fiscalità che prelieva enormi risorse ai ricchi e le distribuisce alle altre fasce della popolazione.
A parte qualche eccezione, non ci sono grosse differenze di ricchezza in queste società scandinave dove lo stato aiuta tutti e garantisce non solo i beni e servizi essenziali ma anche la crescita e sviluppo.
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