SCALATE BANCARIE E SCANDALI NOSTRANI
Ciao voglio dire la mia riguarda le scalate bancarie di cui si parla da mesi in questo martoriato paese.
Finalmente si sono accorti dei giochi sporchi dei "furbetti del quartierino" che esentasse SCANDALOSO, guadagnavano vagonate di miliardi e concordando fra di loro in modo illecito l'assalto a vari gruppi bancari ma anche al Corriere della Sera, rivendevano poi agli interessati acquirenti diffondendo anche notizie false al mercato per far salire il prezzo delle azioni, guadagnando sempre più.
Questi personaggi definiti immobiliaristi fra cui il più famoso Ricucci, marito della calendarista Anna Falchi erano per mesi sulle pagine dei giornali, ammirati come nuovi imprenditori di successo.
Dietro e con loro c'era oltre al noto Fazio, il vecchio falco Gnutti che da Brescia aveva già fatto affari analoghi in anni recenti fra i quali la grossa scalata alla Telecom Italia assieme a Colannino, inoltre il sempre presente Consorte più altri furboni.
Tutti avevano guadagnato montagne di soldi a scapito del parco buoi (i piccoli azionisti, il mercato in genere) cedendo il tutto al Tronchetto della Felicità che pieno di debiti fino al limite della bancarotta (circa 45 miliardi di euro) era diventato padrone della Telecom in compartecipazione dei Benetton e di due grosse banche (Unicredit e Banca Intesa) e dello stesso Gnutti tramite la sua Hopa finanziaria.
Il tutto è avvenuto con prestiti compiacenti di banche nostrane ed estere che hanno guadagnato commissioni e interessi riguardevoli.
Ci sono di mezzo tangenti e premi girati all'estero che sono al vaglio della magistratura. Sempre in questi affari c'è si mezzo Consorte, amm.delegato di Unipol ma anche dentro la Banca Pop.di Lodi e naturalmente nella finanziaria di Gnutti, la Hopa, l'altro protagonista all'onore della cronaca per la scalata di Unipol alla BNL.
Naturalmente ci sono di mezzo anche il PDS, Fassino, Dalema e le cooperative rosse che sono referenti dell'Unipol.
C'è stata una specie di Watergate all'italiana nel senso che telefonate tra Fassino e Consorte sono state consegnate da una spia infiltratache ha consegnato le bobine non trascritte in quanto proibito quando c'è di mezzo un parlamentare , al Giornale del fratello di Berlusconi che naturalmente le ha pubblicate e che continua a insinuare di conoscere altri particolari che dirà ai magistrati, il tutto per screditare la sinistra e apparire lui santo e innocente.
E' chiaramente un attacco politico per far perdere voti alla sinistra e rivincere le prossime elezioni d'aprile. Infatti pare che il PDS sia crollato nei consensi dal 22% al 18% e Fassino dal 35% al 20%.
Entrambi, Fassino e Dalema hanno preso le distanze da Consorte e lo hanno mollato al proprio destino ma in modo poco convicente, tant'è che le cooperative, ma anche i simpatizzanti della sinistra sono come ha detto Scalfari "incazzati" e lo sono pure gli oppositori interni del PDS che vorrebbero maggiore chiarezza e trasparenza.
A mio parere dovrebbero mettersi da parte entrambi (Dalema e Fassino) perchè ci sono troppi sospetti di collusioni e se non altro errori non perdonabili. Personalmente sceglierei Bersani quale nuovo segretario, un uomo che mi sembra preparato e onesto oppure accettare la proposta di Prodi di fondare il Partito Democratico e cambiare pagina.
Detto questo bisogna dire che l'altra vicenda, quella della Banca Popolare di Lodi, di Fiorani e soci è di tutta altra pasta e dimensione.
In questo caso siamo di fronte non solo a tangenti, aggiotaggio, insiding trading, ma a furti miliardari nei confronti dei clienti della banca (cui hanno illegalmente addebitato spese e commissioni per far fronte ai loro affari e per far arricchire pochi clienti ricchi che facevano parte del gruppo dei furbetti).
Non per niente Fiorani è in prigione, mentre Consorte è in libertà. Infine collegato ai furbetti c'è in modo piuttosto evidente La Lega Nord con l'aiuto dato dalla Banca Popolare di Lodi alla loro fallita banca Euronord dopo di chè la lega ha sempre difeso Fiorani e naturalmente il loro alleato Fazio, direttore dimissionario a furor di popolo della Banca d'Italia.
C'è gran sospetto che accanto ai furbetti ci sia perfino l'amato presidente del Consiglio che tuona di fronte ai peccati veniali di Unipol/Consorte/Fassino/Dalema e tace sui suoi peccati mortali con i furbetti.
Si tratta soprattutto del tentativo di impadronirsi del Corriere della Sera a lui ostile. Probabilmente Ricucci scalava il Corriere per darlo in mano ad amici di Berlusconi e impedire quindi l'indipendenza di questo importante giornale italiano.
C'è di mezzo il genero di Aznar, ex premier spagnolo, amico di Berlusconi.
Questo ultimo aveva fatto da testimone di nozze al delfino di Aznar e stavano concordando probabilmente uno scambio tra Corriere e un grosso giornale spagnolo in mano per vie traverse al gruppo mediatico del nostro premier.
Quindi da che pulpito le sue prese di posizione nei confronti di Unipol! Vede lo stecchino nell'occhio dell'avversario e non vede il palo nel suo.
Siamo alle solite, peccato che pochi dicano e scrivano di queste cose e facciano i giusti confronti, ma non c'è da stupirci, lui è padrone dei tre canali televisivi privati e controlla i tre canali pubblici, tranne forse RAI 3 che comunque è condizionata oltre a vari giornali e riviste, incutendo un clima di minacce e intimidazioni a tutto il resto dei media come ha dimostrato Sabina Guzzanti nel suo film, facendoci capire che di fatto viviamo da anni in una dittatura informativa.
Meno male che c'è Beppe Grillo e pochi altri (Travalio, La Repubblica, ecc..)che ci raccontano ogni tanto alcune verità. Si spera che arrivino a tutti gli italiani che bombardati dai mezzi potenti a disposizione del premier rischiano di credere solo alle falsità raccontate tutte le sere dai vari telegiornali e talk shows, oltre al medesimo premier che ha cominciato la sua campagna elettorale girando come una trottola da canale a canale, oltre a innondarci con i suoi ridicoli cartelloni pubblicitari.
Spero che l'Italia non sia altrettanto cretina quanto gli Usa che si sono fatti bidonare una seconda volta da quell'ottimo elemento che si ritrovano a presiedere il loro paese e purtroppo il mondo intero e che ha ridotto il suo paese alla mercè di disastri metereologici come quello di New Orleans perchè continua a rifiutare il protocollo di Kyoto che limita l'inquinamento e bombarda e attacca paesi vari con scuse false per impadronirsi del petrolio e consumare miliardi di dollari in armi prodotte dai suoi amici fabbricanti di armi che hanno sostenuto la sua campagna elettorale e che pretendono una guerra a tutti i costi, come hanno fatto precedentemente tutti gli ultimi presidenti americani ad eccezione di Clinton.
Chi si è rifiutato è stato fatto fuori (vedi i fratelli Kennedy ma anche Nixon con l'affare Watergate dopo che aveva fatto la pace in Vietnam o Clinton con IL RIDICOLO scandalo Lewinski dopo che aveva cercato di creare la sanità pubblica a discapito delle potenti assicurazioni private americane).
Alla fine anche Clinton fece la sua guerra (in Jugoslavia contro Milosevic) ma credo sia di tipo diverso, perchè qualcuno doveva effettivamente fermare quel massacratore di popoli.
Non era comunque necessario distruggere in quel modo la Serbia, ma è stato un contentino che Clinton ha concesso alla lobby delle armi per continuare a fare il Presidente.
Scusate lo sfogo ma mi sembra importante puntualizzare in questo momento la mia verità su questi fatti di cui si raccontano solo le mezze verità e molte falsità, le ultime a soli scopi elettorali
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