CIAO
una sfortuna incredibile per la pace mondiale, ma forse non occasionale.
In Iran eleggono un presidente falco che vuol cancellare Israele, afferma che gli ebrei non sono stati sterminati da Hitler e vuol costuire centrali nucleari pur essendo l'Iran uno dei maggiori produttori di petrolio e gas.
E' chiaro che vuol avere le armi per attaccare Israele o per difendersi da eventuali invasioni.
Gli americani non escludono qualsiasi opzione, inclusa la guerra, con il pericolo evidente, dopo l'Afganistan e l'Iraq che la storia si ripeta.
L'Iran ha circa 80 milioni di abitanti e occupare il paese sarebbe molto arduo, più difficile degli altri due che cmq si stanno rivelando una trappola e un insuccesso per gli americani.
Inoltre l'opinione pubblica americana, dopo le bugie di Bush non tollererebbe altre guerre ingiustificate che andrebbero ad appesantire il bilancio dello stato già disastrato oltre a far salire ancora di più il prezzo della benzina alle pompe che gli americani e non solo, mal sopportano.
Bisogna però ricordarsi che Iraq+Iran hanno un terzo delle riserve mondiali di petrolio, sono confinanti e di maggioranza sciita.
Saddam Hussein era stato indotto e armato per 10 anni a far la guerra al' Iran integralista che rischiava di destabilizzare l'intero medio oriente e togliere il controllo del petrolio in mano alle compagnie petrolifere americane.
Successivamente gli avevano fatto credere che poteva impadronirsi del Kuwait per avere un alibi e toglierlo di mezzo in quanto troppo pericoloso, con un discreto potenziale bellico non più controllabile.
Saddam controllava da dittatore spietato il suo paese imponendo alla maggioranza sciita ed ai curdi del nord il comando della minoranza sunnita a cui apparteneva.
Se gli sciiti iracheni, liberati dal giogo sunnita, si alleano con i sciiti iraniani per gli USA e alleati si mette molto male.
Il paradosso è che gli americani sono costretti a favorire proprio i sunniti di Saddam (oltre ai curdi, facendo arrabbiare i turchi) per tenere sotto controllo la maggioranza sciita.
Tra l'altro il petrolio è sotto controllo curdo a nord e sciita a sud del paese mentre il centro è dominato dai sunniti che sono privi di ricchezze petrolifere e che sono stati contrari alla costituzione dello stato federale che li priva di tali fonti di sostentamento.
Gli americani e alleati faranno di tutto perchè l'Iraq e l'Iran non si alleino, cercando di creare una classe politica a loro favorevole e che vada in direzione opposta alla pericolosa alleanza.
Gli iraniani se la stanno cercando con il presidente estremista che si sono eletti.
Ricordando le scuse di Bush per scatenare l'invasione in Iraq, (le armi di distruzione di massa che forse Saddam aveva perchè comprate dagli americani stessi, ma che furbescamente è riuscito a nascondere, facendo fare a questi ultima una figuraccia) mi viene da pensare che i media internazionali stiano ampliando troppo le dichiarazioni del presidente iraniano per creare un clima favorevole ad una nuova guerra.
Tali dichiarazioni sono probabilmente più indirizzate al proprio interno per crearsi un appoggio da parte della propria popolazione, piuttosto che all'esterno con il pericolo di sanzioni o invasioni.
Di fatto sembra che il Presidente iraniano disponga al momento solo di potere teorico e che le sue dichiarazioni servano per arrivare a quello pratico.
Ora arriva l'ultimatum delle 5 potenze all'Iran.
Vediano come va a finire.
Per fortuna fra le cinque potenze ci sono pure la Cina che ha notevoli contratti con l'Iran e la Russia amica che li fornisce di armi.
L'altro grosso pericolo è la vittoria di Hamas in Palestina.
Questo paese dipende dagli aiuti internazionali che sono messi in dubbio dalla vittoria elettorale del partito che predica la sparizione di Israele e appoggia il terrorismo.
Cosa succede se Hamas non accetta di cambiare politica?
Se non arriva più il denaro che gli permette di sopravvivere?
Se non cedono, il terrorismo aumenterà con la miseria e tale pericolo si sommerà alla situazione difficile in Iraq ed Iran.
Insomma un gran casino con Bush, Blair e Berlusconi (per poco) ancora al comando, senza la contrapposizione di Schroeder e con la Francia in dubbio dato che le manca l'appoggio tedesco.
Questi ultimi due paesi si sono sempre opposti alla guerra in Iraq, ma ora la situazione potrebbe cambiare e si arriverebbe ad una contrapposizione netta fra potenze occidentali e paesi del medio oriente, con la Cina e Russia a fare i loro giochi in mezzo.
Insomma un gran casino da cui non viene fuori niente di buono
parlo di politica ed attualità, credo in modo anticonformista. Posso piacere o no, spero mi si riconosca la passione e la coerenza
Tuesday, January 31, 2006
FIAT/EXXON - BILANCI E PETROLIO
Ciao
le notizie più interessanti del giorno sono relative
al ritorno in attivo della Fiat dopo tanti anni di vacche magre e di.....quasi fallimento.
La famiglia Agnelli, tornata al 30%, dopo aver corso il pericolo di venir scippata con la scalata dei furbetti del quartierino, nel momento in cui comunica un utile di 1,42 miliardi di euro nel 2005......emette bond (prestiti obbligazionari) da 500 a 1 miliardo di euro.
Speriamo che servano per ottimi investimenti e per il rilancio e non solo per allargare il buco del debito enorme che già hanno.
Anche Ford e General Motors sono a mal partito: comunicano licenziamenti di circa 30.000 persone a testa e perdite colossali nel 2005 (circa 8 miliardi di euro per la General Motors) in quanto hanno puntato sui SUV (gipponi) che consumano 1 litro di benzina ad ogni accelerata, inquinano da matti e occupano tanto spazio.
Gli americani giustamente non li comprano più mettendo in crisi i due giganti.
E' da ricordare cmq che gli americani pagano solo il costo di importazione più l'Iva americana senza l'aggiunta di tasse enormi che da noi possono incidere anche per il 75% del prezzo finale.
Gli americani sono incredibili, pieni di debiti, consumatori accaniti, inquinatori totali.
Sono costretti a consumare(e a diventare obesi) e indebitarsi per far girare non solo l'economia americana ma anche quella mondiale, dato che tutti (Europa, Cina, Giappone e tigri asiatiche) esportano alla grande nel mercato USA.
Vivono in parte grazie alla loro moneta usata come mezzo di scambio e di riserva.
Ecco perchè l'Iran vuole inaugurare a marzo la borsa petrolifera in euro a Teheran.
Lo voleva anche Saddam Hussein prima dell'invasione.
I debiti americani sono così alti che il dollaro potrebbe avere un ulteriore crollo destabilizzante per l'economia mondiale.
E' indebitato lo Stato americanoa seguito dell'amministrazione irresponsabile di Bush e della guerra in Iraq che costa l'iradiddio (oltre 1000 miliardi di dollari ).
E' in passivo la bilancia commerciale dato che il paese importa molto più di quello che esporta e sono superindebitati i cittadini americani che consumano tantissimo grazie ai debiti che contraggono nelle loro banche dando in garanzia le case di proprietà.
Questo credito continua alla grande essendo aumentati i valori grazie alla bolla immobiliare. Quando scoppia son dolori per tutti perchè gli americani non potranno contare più su tale credito bancario e le banche saranno a mal partito per essersi esposte così tanto e non avranno garanzie sufficienti.
Le banche finora fanno bilanci strepitosi, subito dopo le compagnie petroliferei ci sono infatti Citigroup, Bank of America, JP Morgan Chase e le altre grosse banche che guadagnano fino a
20 miliardi di dollari l'anno.
La nostra banca nazionale più grossa ad esempio guadagna solo 2 miliardi l'anno.
La parte del leone la fanno comunque le compagnie petrolifere.
La più grande società è la Exxon/Mobil che ha appena pubblicato i dati del 2005.
Impressionanti e da record: 36 miliardi di utili e 370 di fatturato.
Guadagna 80.000 dollari al minuto.
L'ENI che è la più grossa società italiana ha guadagnato l'anno scorso circa 7 miliardi.
Il PIL dell'Italia è intorno ai 1000 miliardi, significa solo tre volte il fatturato della Exxon/Mobil!
I cittadini di tutti i paesi del mondo sono costretti a pagare prezzi insostenibili per la benzina e tutti ce l'hanno con gli arabi, ma chi fa gli utili più strepitosi sono le compagnie petrolifere.
Più dei paesi produttori che cmq si stanno arricchendo e rinforzando notevolmente, Russia di Putin in testa che sta tornando, grazie al petrolio ed al controllo degli oleodotti ad essere la potenza mondiale di un tempo.
Le compagnie petrolifere sono capaci di condizionare anche le scelte politiche, avendo messo al comando della potenza USA un petroliere e come vicepresidente un costruttore di oleodotti.
La guerra in Afganistan prima e quella in Iraq dopo sono connesse a questi interessi.
Speriamo che la situazione non peggiori ulteriormente con l'aggravamento della situazione palestinese e con la politica iraniana del nuovo presidente.
le notizie più interessanti del giorno sono relative
al ritorno in attivo della Fiat dopo tanti anni di vacche magre e di.....quasi fallimento.
La famiglia Agnelli, tornata al 30%, dopo aver corso il pericolo di venir scippata con la scalata dei furbetti del quartierino, nel momento in cui comunica un utile di 1,42 miliardi di euro nel 2005......emette bond (prestiti obbligazionari) da 500 a 1 miliardo di euro.
Speriamo che servano per ottimi investimenti e per il rilancio e non solo per allargare il buco del debito enorme che già hanno.
Anche Ford e General Motors sono a mal partito: comunicano licenziamenti di circa 30.000 persone a testa e perdite colossali nel 2005 (circa 8 miliardi di euro per la General Motors) in quanto hanno puntato sui SUV (gipponi) che consumano 1 litro di benzina ad ogni accelerata, inquinano da matti e occupano tanto spazio.
Gli americani giustamente non li comprano più mettendo in crisi i due giganti.
E' da ricordare cmq che gli americani pagano solo il costo di importazione più l'Iva americana senza l'aggiunta di tasse enormi che da noi possono incidere anche per il 75% del prezzo finale.
Gli americani sono incredibili, pieni di debiti, consumatori accaniti, inquinatori totali.
Sono costretti a consumare(e a diventare obesi) e indebitarsi per far girare non solo l'economia americana ma anche quella mondiale, dato che tutti (Europa, Cina, Giappone e tigri asiatiche) esportano alla grande nel mercato USA.
Vivono in parte grazie alla loro moneta usata come mezzo di scambio e di riserva.
Ecco perchè l'Iran vuole inaugurare a marzo la borsa petrolifera in euro a Teheran.
Lo voleva anche Saddam Hussein prima dell'invasione.
I debiti americani sono così alti che il dollaro potrebbe avere un ulteriore crollo destabilizzante per l'economia mondiale.
E' indebitato lo Stato americanoa seguito dell'amministrazione irresponsabile di Bush e della guerra in Iraq che costa l'iradiddio (oltre 1000 miliardi di dollari ).
E' in passivo la bilancia commerciale dato che il paese importa molto più di quello che esporta e sono superindebitati i cittadini americani che consumano tantissimo grazie ai debiti che contraggono nelle loro banche dando in garanzia le case di proprietà.
Questo credito continua alla grande essendo aumentati i valori grazie alla bolla immobiliare. Quando scoppia son dolori per tutti perchè gli americani non potranno contare più su tale credito bancario e le banche saranno a mal partito per essersi esposte così tanto e non avranno garanzie sufficienti.
Le banche finora fanno bilanci strepitosi, subito dopo le compagnie petroliferei ci sono infatti Citigroup, Bank of America, JP Morgan Chase e le altre grosse banche che guadagnano fino a
20 miliardi di dollari l'anno.
La nostra banca nazionale più grossa ad esempio guadagna solo 2 miliardi l'anno.
La parte del leone la fanno comunque le compagnie petrolifere.
La più grande società è la Exxon/Mobil che ha appena pubblicato i dati del 2005.
Impressionanti e da record: 36 miliardi di utili e 370 di fatturato.
Guadagna 80.000 dollari al minuto.
L'ENI che è la più grossa società italiana ha guadagnato l'anno scorso circa 7 miliardi.
Il PIL dell'Italia è intorno ai 1000 miliardi, significa solo tre volte il fatturato della Exxon/Mobil!
I cittadini di tutti i paesi del mondo sono costretti a pagare prezzi insostenibili per la benzina e tutti ce l'hanno con gli arabi, ma chi fa gli utili più strepitosi sono le compagnie petrolifere.
Più dei paesi produttori che cmq si stanno arricchendo e rinforzando notevolmente, Russia di Putin in testa che sta tornando, grazie al petrolio ed al controllo degli oleodotti ad essere la potenza mondiale di un tempo.
Le compagnie petrolifere sono capaci di condizionare anche le scelte politiche, avendo messo al comando della potenza USA un petroliere e come vicepresidente un costruttore di oleodotti.
La guerra in Afganistan prima e quella in Iraq dopo sono connesse a questi interessi.
Speriamo che la situazione non peggiori ulteriormente con l'aggravamento della situazione palestinese e con la politica iraniana del nuovo presidente.
Monday, January 30, 2006
INVASIONI BARBARICHE
CIAO
L'Italia è sempre stata oggetto di invasioni dall'estero.
Ricordo le invasion barbariche che hanno determinato il crollo dell'impero romano, quella successiva degli arabi, poi i Franchi, gli Svevi, i Bizantini, i Turchi, gli Spagnoli, i Francesi, gli Austriaci, i Tedeschi.
Forse ho dimenticato qualcuno.
Ne è venuta fuori una bella razza, fantasiosa, per certi versi geniale, con buoni geni insomma come tutte le razze frutto di mescolamento.
Sono state tutte aggressioni violente, occupazioni militari, alcune protratte per secoli.
Da dieci anni a questa parte stiamo invece subendo un'invasione pacifica, quella degli immigrati dal terzo mondo.
Prima l'ondata dei marocchini , tunisini, filippini, peruviani , ecuadoregni e cingalesi ,poi quella albanese.
Adesso quella romena, ucraina e cinese.
Questa ultima a mio parere è la più preoccupante in quanto nei numeri potrebbe diventare troppo destabilizzante per un paese che è in netto calo democrafico.
I cinesi sono oltre 1,3 miliardi di cui 300 milioni di benestanti e 1 miliardo di poveracci senza diritti che stanno abbandonando il loro paese.
Così oltre all'invasione dei prodotti cinesi rischiamo anche l'invasione dei cinesi.
In Cina ci sono oltre 20 Italie, pertanto non è da escludere che una di queste arrivi da noi nell'arco dei prossimi dieci anni.
Se paesi come la Romania, l'Albania o Sri Lanka costituiscono un pericolo di destabilizzazione nostrana limitata dato il loro numero esiguo, con la Cina, ma anche con gli arabi nel loro complesso, la situazione è diversa.
Rischiamo tra 10, 20 anni di essere 100 milioni con 40 di italiani, 30 di cinesi 20 di arabi e 10 di varie nazionalità. Praticamente in minoranza, anche religiosa.
Una invasione barbarica pacifica che ci destabilizzerà totalmente, con un sacco di problemi, tipo quello scoppiato il mese scorso in Francia.
Alcuni obiettano che l'immigrazione è una ricchezza, che siamo troppo pochi e vecchi, che non ci sono braccia per lavori manuali che gli italiani rifiutano.
Io penso che qualcosa di vero ci sia in tutto ciò, ma anche che questa invasione costituisca un grosso pericolo per la nostra società.
L'Italia è sempre stato un paese densamente abitato e il calo di natalità che abbiamo avuto, causa il mancato sostegno alla famiglia ed alla donna in particolare, sia stato in parte salutare perchè un paese con poche risorse e pieno di montagne non può permettersi tanta gente.
Invece stiamo accettando questa invasione senza batter ciglio, senza preoccuparci del futuro dei nostri figli.
Non sono affatto razzista e capisco i poveracci che cercano una miglior condizione di vita scappando dei loro paesi disastrati, ma mi chiedo: è giusto accettare un'invasione di tale portata che ci porterà tutta una serie di problemi?
Oltretutto mentre i paesi di forte immigrazione si fanno rispettare e pretendono rispetto, vedi gli USA che richiedono anni di permanenza, una conoscenza della propria lingua con tanto di esame ed un giuramento di fedeltà al loro paese, qui da noi niente di niente.
Alcuni di questi immigrati sono così arroganti che pretendono di togliere i crocefissi dalle nostre aule scolastiche, organizzano attentati in casa nostra, assaltano in bande le case isolate, stuprano le donne italiane, arrivano a centinaia in barca quasi tutti i giorni come niente fosse.
I paesi africani (Libia, Tunisia) guadagnano miliardi con questi passaggi clandestini.
I nostri governanti vanno ogni tanto a protestare, poi tutto ritorna come prima.
Se voi provate ad emigrare in Australia o Nuova Zelanda (paesi di grande attrazione) vi chiedono i titoli di studio e la professionalità e prendono solo quelli che li serve.
Noi prendiamo tanta gente senza arte nè parte.
In compenso ci lasciamo scappare i nostri giovani laureati non dandogli la possibilità di un lavoro decente.
Uno spreco scandaloso considerato il costo di un laureato che altri si godono "agratis".
Usiamo invece i laureati immigrati come badanti, nelle imprese di pulizia e altri lavori poco qualificati.
C'è qualcosa che non va in tutto ciò.
Senza arrivare a posizioni estremiste come quelle dei leghisti, direi che un governo decente dovrebbe occuparsi di questo problema, assieme ai paesi esportatori e assieme agli altri paesi europei, prima che la situazione diventi insostenibile.
L'Italia è sempre stata oggetto di invasioni dall'estero.
Ricordo le invasion barbariche che hanno determinato il crollo dell'impero romano, quella successiva degli arabi, poi i Franchi, gli Svevi, i Bizantini, i Turchi, gli Spagnoli, i Francesi, gli Austriaci, i Tedeschi.
Forse ho dimenticato qualcuno.
Ne è venuta fuori una bella razza, fantasiosa, per certi versi geniale, con buoni geni insomma come tutte le razze frutto di mescolamento.
Sono state tutte aggressioni violente, occupazioni militari, alcune protratte per secoli.
Da dieci anni a questa parte stiamo invece subendo un'invasione pacifica, quella degli immigrati dal terzo mondo.
Prima l'ondata dei marocchini , tunisini, filippini, peruviani , ecuadoregni e cingalesi ,poi quella albanese.
Adesso quella romena, ucraina e cinese.
Questa ultima a mio parere è la più preoccupante in quanto nei numeri potrebbe diventare troppo destabilizzante per un paese che è in netto calo democrafico.
I cinesi sono oltre 1,3 miliardi di cui 300 milioni di benestanti e 1 miliardo di poveracci senza diritti che stanno abbandonando il loro paese.
Così oltre all'invasione dei prodotti cinesi rischiamo anche l'invasione dei cinesi.
In Cina ci sono oltre 20 Italie, pertanto non è da escludere che una di queste arrivi da noi nell'arco dei prossimi dieci anni.
Se paesi come la Romania, l'Albania o Sri Lanka costituiscono un pericolo di destabilizzazione nostrana limitata dato il loro numero esiguo, con la Cina, ma anche con gli arabi nel loro complesso, la situazione è diversa.
Rischiamo tra 10, 20 anni di essere 100 milioni con 40 di italiani, 30 di cinesi 20 di arabi e 10 di varie nazionalità. Praticamente in minoranza, anche religiosa.
Una invasione barbarica pacifica che ci destabilizzerà totalmente, con un sacco di problemi, tipo quello scoppiato il mese scorso in Francia.
Alcuni obiettano che l'immigrazione è una ricchezza, che siamo troppo pochi e vecchi, che non ci sono braccia per lavori manuali che gli italiani rifiutano.
Io penso che qualcosa di vero ci sia in tutto ciò, ma anche che questa invasione costituisca un grosso pericolo per la nostra società.
L'Italia è sempre stato un paese densamente abitato e il calo di natalità che abbiamo avuto, causa il mancato sostegno alla famiglia ed alla donna in particolare, sia stato in parte salutare perchè un paese con poche risorse e pieno di montagne non può permettersi tanta gente.
Invece stiamo accettando questa invasione senza batter ciglio, senza preoccuparci del futuro dei nostri figli.
Non sono affatto razzista e capisco i poveracci che cercano una miglior condizione di vita scappando dei loro paesi disastrati, ma mi chiedo: è giusto accettare un'invasione di tale portata che ci porterà tutta una serie di problemi?
Oltretutto mentre i paesi di forte immigrazione si fanno rispettare e pretendono rispetto, vedi gli USA che richiedono anni di permanenza, una conoscenza della propria lingua con tanto di esame ed un giuramento di fedeltà al loro paese, qui da noi niente di niente.
Alcuni di questi immigrati sono così arroganti che pretendono di togliere i crocefissi dalle nostre aule scolastiche, organizzano attentati in casa nostra, assaltano in bande le case isolate, stuprano le donne italiane, arrivano a centinaia in barca quasi tutti i giorni come niente fosse.
I paesi africani (Libia, Tunisia) guadagnano miliardi con questi passaggi clandestini.
I nostri governanti vanno ogni tanto a protestare, poi tutto ritorna come prima.
Se voi provate ad emigrare in Australia o Nuova Zelanda (paesi di grande attrazione) vi chiedono i titoli di studio e la professionalità e prendono solo quelli che li serve.
Noi prendiamo tanta gente senza arte nè parte.
In compenso ci lasciamo scappare i nostri giovani laureati non dandogli la possibilità di un lavoro decente.
Uno spreco scandaloso considerato il costo di un laureato che altri si godono "agratis".
Usiamo invece i laureati immigrati come badanti, nelle imprese di pulizia e altri lavori poco qualificati.
C'è qualcosa che non va in tutto ciò.
Senza arrivare a posizioni estremiste come quelle dei leghisti, direi che un governo decente dovrebbe occuparsi di questo problema, assieme ai paesi esportatori e assieme agli altri paesi europei, prima che la situazione diventi insostenibile.
COMMENTO SULLE NOTIZIE DEL GIORNO
CIAO
Commento sulle notizie del giorno:
PRIMARIE A MILANO
Purtroppo ha vinto Ferrante con il 67% mentre Dario Fo ha avuto il 23%
così Milano ha perso l'occasione di avere un sindaco da serie A e si ritroverà un sindaco di serie B
con tutto il rispetto per l'ex prefetto.
Vincerà probabilmente la Moratti che almeno è di serie A con le dovute riserve.
Come al solito la sinistra non è in grado di contrastare adeguatamente il centro destra.
Detto questo non mi sembra che abbiano votato in tanti come dicono: 1 su 5, considerando che i votanti sono stati 80.000 su circa 400.000 elettori del centro sinistra.
Infine Dario Fo ha preso molti più voti dei partiti che lo hanno sostenuto a dimostrazione che gode di stima al di fuori dell' estrema sinistra.
Mi è piaciuta la sua dichiarazione sul vincitore: hanno vinto i partiti che hanno sostenuto Ferrante più che lui stesso. Se vorrà il mio sostegno dovremo andare dal notaio.
Dario Fo non si fida e fa bene.
Questo signore è un moderato e cosa ci si può aspettare da un moderato?
Farà qualche cosina e molti favori agli amici e amici degli amici, alle solite.
Milano continuerà ad avere i suoi tanti problemi irrisolti.
RISCATTI
L' Italia ha pagato i riscatti dei rapiti in Medio Oriente.
L'ho sempre pensato con la logica dei fatti, nonostante tutte le smentite degli interessati.
Abbiamo pagato (noi contribuenti) un sacco di miliardi per liberare le sante donne e la giornalista del Manifesto.
In compenso ci hanno ammazzato uno dei migliori agenti nostrani e a tutt'oggi gli americani non hanno chiarito, anzi hanno sepolto tutto contando sulla nostra dimenticanza, visto che non se ne parla più.
Gliela hanno fatta pagare perchè il nostro eroe si dava da fare troppo per i loro gusti.
Avrebbero voluto ammazzare anche la Sgrena che scriveva la verità sui fatti iracheni, ma li è andata male.
Gli americani non sopportavano il fatto che noi continuassimo a pagare per liberare i nostri rapiti, alimentando la guerriglia e incoraggiando nuovi rapimenti.
Una volta tanto avevano ragione, ma questo non giustifica l'assassinio di Calipari che reclama verità e giustizia che ci deve essere data, se i nostri governanti hanno ancora un po di dignità.
PAR CONDICIO
Finalmente Ciampi si sveglia.
Ha impiegato un mese per accorgersi dell'occupazione televisiva di Berlusconi.
Meglio tardi che mai.
Avrei apprezzato se l'avesse fatto prima.
Ora vediamo se regge al confronto con Berlusconi.
Forza Ciampi, siamo tutti con te!
SCALATE DEI FURBETTI DEL QUARTIERINO
Sembra che i furbetti del quartierino con Gnutti, Colannino, Consorte,ecc...
volessero scalare oltre all'Antonveneta, la BNL, il Corriere della Sera
anche la FIAT e la Telecom Italia.
Niente di strano dato che queste due società sono piene di debiti e con proprietà risicate, non protette da eventuali scalate.
Ricordo la telefonata di Ricucci che, parlando di Tronchetti Provera, diceva "il prossimo anno verrà a miti consigli".
Li avrebbero aiutati oltre alle banche conquistate anche la Lehman Brothers e la J.P.Morgan, banche d'affari americane.
Colannino sarebbe praticamente diventato il nuovo Sig.Agnelli con Piaggio (già in suo possesso) e FIAT soffiata alla nobile famiglia.
Al tronchetto della felicità sarebbe rimasta Afef e poco altro, dato che ha venduto quasi tutti gli asset di Pirelli.
Ah, si forse anche l'Inter dei disastri assieme a Moratti.
(mi auguro cmq che l'Inter riesca nel miracolo anche se ci credo poco).
I nuovi capitalisti, con l'aiuto parziale della sinistra, avrebbero detronizzato i vecchi del salotto buono.
Per il momento devono rinunciare e sarà dura salvarsi, dato che la reazione contro di loro si è scatenata al massimo livello.
Sarà per la prossima volta
Commento sulle notizie del giorno:
PRIMARIE A MILANO
Purtroppo ha vinto Ferrante con il 67% mentre Dario Fo ha avuto il 23%
così Milano ha perso l'occasione di avere un sindaco da serie A e si ritroverà un sindaco di serie B
con tutto il rispetto per l'ex prefetto.
Vincerà probabilmente la Moratti che almeno è di serie A con le dovute riserve.
Come al solito la sinistra non è in grado di contrastare adeguatamente il centro destra.
Detto questo non mi sembra che abbiano votato in tanti come dicono: 1 su 5, considerando che i votanti sono stati 80.000 su circa 400.000 elettori del centro sinistra.
Infine Dario Fo ha preso molti più voti dei partiti che lo hanno sostenuto a dimostrazione che gode di stima al di fuori dell' estrema sinistra.
Mi è piaciuta la sua dichiarazione sul vincitore: hanno vinto i partiti che hanno sostenuto Ferrante più che lui stesso. Se vorrà il mio sostegno dovremo andare dal notaio.
Dario Fo non si fida e fa bene.
Questo signore è un moderato e cosa ci si può aspettare da un moderato?
Farà qualche cosina e molti favori agli amici e amici degli amici, alle solite.
Milano continuerà ad avere i suoi tanti problemi irrisolti.
RISCATTI
L' Italia ha pagato i riscatti dei rapiti in Medio Oriente.
L'ho sempre pensato con la logica dei fatti, nonostante tutte le smentite degli interessati.
Abbiamo pagato (noi contribuenti) un sacco di miliardi per liberare le sante donne e la giornalista del Manifesto.
In compenso ci hanno ammazzato uno dei migliori agenti nostrani e a tutt'oggi gli americani non hanno chiarito, anzi hanno sepolto tutto contando sulla nostra dimenticanza, visto che non se ne parla più.
Gliela hanno fatta pagare perchè il nostro eroe si dava da fare troppo per i loro gusti.
Avrebbero voluto ammazzare anche la Sgrena che scriveva la verità sui fatti iracheni, ma li è andata male.
Gli americani non sopportavano il fatto che noi continuassimo a pagare per liberare i nostri rapiti, alimentando la guerriglia e incoraggiando nuovi rapimenti.
Una volta tanto avevano ragione, ma questo non giustifica l'assassinio di Calipari che reclama verità e giustizia che ci deve essere data, se i nostri governanti hanno ancora un po di dignità.
PAR CONDICIO
Finalmente Ciampi si sveglia.
Ha impiegato un mese per accorgersi dell'occupazione televisiva di Berlusconi.
Meglio tardi che mai.
Avrei apprezzato se l'avesse fatto prima.
Ora vediamo se regge al confronto con Berlusconi.
Forza Ciampi, siamo tutti con te!
SCALATE DEI FURBETTI DEL QUARTIERINO
Sembra che i furbetti del quartierino con Gnutti, Colannino, Consorte,ecc...
volessero scalare oltre all'Antonveneta, la BNL, il Corriere della Sera
anche la FIAT e la Telecom Italia.
Niente di strano dato che queste due società sono piene di debiti e con proprietà risicate, non protette da eventuali scalate.
Ricordo la telefonata di Ricucci che, parlando di Tronchetti Provera, diceva "il prossimo anno verrà a miti consigli".
Li avrebbero aiutati oltre alle banche conquistate anche la Lehman Brothers e la J.P.Morgan, banche d'affari americane.
Colannino sarebbe praticamente diventato il nuovo Sig.Agnelli con Piaggio (già in suo possesso) e FIAT soffiata alla nobile famiglia.
Al tronchetto della felicità sarebbe rimasta Afef e poco altro, dato che ha venduto quasi tutti gli asset di Pirelli.
Ah, si forse anche l'Inter dei disastri assieme a Moratti.
(mi auguro cmq che l'Inter riesca nel miracolo anche se ci credo poco).
I nuovi capitalisti, con l'aiuto parziale della sinistra, avrebbero detronizzato i vecchi del salotto buono.
Per il momento devono rinunciare e sarà dura salvarsi, dato che la reazione contro di loro si è scatenata al massimo livello.
Sarà per la prossima volta
Saturday, January 28, 2006
UN MONDO DI LADRI
Ciao
viviamo in un mondo di ladri, non solo quelli piccoli che cercano di entrare nelle nostre case o ci scippano per strada e nei mezzi di trasporto, ma quelli grandi, con la faccia pulita che rubano alla grande e la passano quasi sempre liscia.
Prima di tutto i politici e governanti che vivono letteralmente nell'oro (vedi i vari sceicchi e principi arabi, ma anche i re e regine delle varie corti ed i meno noti Presidenti insospettabili, tipo Fidel Castro che figura tra i più ricchi alla faccia dei suoi poveri concittadini che devono sbarcare il lunario con 5/10 dollari al mese.
Oppure il Sig. Gheddafi i cui figli fanno la vita da nababbi all'estero.
Anche Bush, Putin non se la passano male.
Nei vari stati si sono rubati interi settori economici, approffittando dei cambi politici o delle privatizzazioni. Caso emblematico la Russia dove i vecchi politici riciclati e aiutati da eserciti privati e mafiosi, si sono impossessati delle maggiori ricchezze del paese.
Putin ha dovuto usare tutti i mezzi per rientrare in parte in possesso del petrolio e gas russi.
Le privatizzazioni di moda in tutto il mondo negli ultimi 20 anni hanno regalato società intere agli amici dei potenti di turno o a prestanomi.
Anche in Italia le banche, assicurazioni, autostrade, compagnie elettriche e telefoniche, aereoporti e perfino acquedotti son finite in mano private a prezzo di sconto.
Ci sono poi i grandi ladri all'interno delle amministrazioni pubbliche e private.
Tangentopoli ha portato alla luce solo una parte dei furti che dopo qualche anno di sosta hanno ripreso alla grande e con gli interessi.
Enormi società private sono state spolpate dagli amministratori e fatte fallire, mettendo sul lastrico i propri dipendenti, i clienti ed i creditori.
I casi più famosi sono stati ENRON, WORLDCOM e da noi Parmalat e Cirio.
Ce ne sono migliaia e migliaia e continuano tutti i giorni senza che alcuno intervenga e pochi se ne accorgono.
Gli amministratori spesso veri idoli nei mass media, rubano con operazioni societarie di vario tipo e attribuendosi miliardi e miliardi di controvalore sotto forma di stock option.
Si regalano milioni di azioni che poi vendono, impoverendo due volte le proprie aziende.
Chiudono interi stabilimenti, mettono in vendita interi settori, licenziano migliaia di dipendenti spesso non perchè ridotti male, ma solo per guadagnare di più e rubare di più.
A fronte di questi furti e disastri quotidiani nessuno fa niente e spesso non si viene a sapere.
Solo negli USA dove ci sono stati casi eclattanti e scandalosi, i piccoli azionisti si sono riuniti ed hanno dato corso ad azioni legali per colpire i ladri e recuperare parte dei danni.
Da noi poche iniziative, anzi si è proceduto alla depenalizzazione dei falsi in bilancio!.
I nostri Tanzi, Fiorani e Consorte, passato qualche anno, potranno godersi i cospicui patrimoni accumulati in santa pace come tutti quelli che continuano a rubare indisturabti tutti i giorni.
viviamo in un mondo di ladri, non solo quelli piccoli che cercano di entrare nelle nostre case o ci scippano per strada e nei mezzi di trasporto, ma quelli grandi, con la faccia pulita che rubano alla grande e la passano quasi sempre liscia.
Prima di tutto i politici e governanti che vivono letteralmente nell'oro (vedi i vari sceicchi e principi arabi, ma anche i re e regine delle varie corti ed i meno noti Presidenti insospettabili, tipo Fidel Castro che figura tra i più ricchi alla faccia dei suoi poveri concittadini che devono sbarcare il lunario con 5/10 dollari al mese.
Oppure il Sig. Gheddafi i cui figli fanno la vita da nababbi all'estero.
Anche Bush, Putin non se la passano male.
Nei vari stati si sono rubati interi settori economici, approffittando dei cambi politici o delle privatizzazioni. Caso emblematico la Russia dove i vecchi politici riciclati e aiutati da eserciti privati e mafiosi, si sono impossessati delle maggiori ricchezze del paese.
Putin ha dovuto usare tutti i mezzi per rientrare in parte in possesso del petrolio e gas russi.
Le privatizzazioni di moda in tutto il mondo negli ultimi 20 anni hanno regalato società intere agli amici dei potenti di turno o a prestanomi.
Anche in Italia le banche, assicurazioni, autostrade, compagnie elettriche e telefoniche, aereoporti e perfino acquedotti son finite in mano private a prezzo di sconto.
Ci sono poi i grandi ladri all'interno delle amministrazioni pubbliche e private.
Tangentopoli ha portato alla luce solo una parte dei furti che dopo qualche anno di sosta hanno ripreso alla grande e con gli interessi.
Enormi società private sono state spolpate dagli amministratori e fatte fallire, mettendo sul lastrico i propri dipendenti, i clienti ed i creditori.
I casi più famosi sono stati ENRON, WORLDCOM e da noi Parmalat e Cirio.
Ce ne sono migliaia e migliaia e continuano tutti i giorni senza che alcuno intervenga e pochi se ne accorgono.
Gli amministratori spesso veri idoli nei mass media, rubano con operazioni societarie di vario tipo e attribuendosi miliardi e miliardi di controvalore sotto forma di stock option.
Si regalano milioni di azioni che poi vendono, impoverendo due volte le proprie aziende.
Chiudono interi stabilimenti, mettono in vendita interi settori, licenziano migliaia di dipendenti spesso non perchè ridotti male, ma solo per guadagnare di più e rubare di più.
A fronte di questi furti e disastri quotidiani nessuno fa niente e spesso non si viene a sapere.
Solo negli USA dove ci sono stati casi eclattanti e scandalosi, i piccoli azionisti si sono riuniti ed hanno dato corso ad azioni legali per colpire i ladri e recuperare parte dei danni.
Da noi poche iniziative, anzi si è proceduto alla depenalizzazione dei falsi in bilancio!.
I nostri Tanzi, Fiorani e Consorte, passato qualche anno, potranno godersi i cospicui patrimoni accumulati in santa pace come tutti quelli che continuano a rubare indisturabti tutti i giorni.
Friday, January 27, 2006
L'AUTO
Ciao
sta nevicando da matti per il secondo giorno
Torino dovrebbe esser contenta per le sue prossime Olimpiadi anche se pare nevichi più in città che sui monti.
L'aspetto qui a Milano è bello, natalizio, ma chissà che ripercussioni sul traffico e incidenti vari.
La bella neve bianca diventa poltiglia scura dopo qualche tempo.
E' l'occasione per abituarsi a prendere di più i mezzi pubblici.
Stamattina sono stato sollecitato ad aiutare un'auto con problemi di movimento (in un enorme parcheggio semivuoto!).
Mi sono rifiutato perchè non intralciava nessuno e per punire i soliti comodi che per arrivare un po' prima e seduti nei loro soffici sedili avvelenano tutti i giorni tutti noi, bambini inclusi!
Ci hanno convinto che si può girare solo in auto.
Da noi Agnelli per vendere le sue auto ha fatto costruire le autostrade e sfavorito il trasporto via rotaia.
Anghe le americane Ford e General Motors sono in grave difficoltà.
Si salvano al momento i tedeschi, francesi, giapponesi e coreani.
Non mi dispiace che questi grandi carrozzoni automobilistici abbiano le loro difficoltà.
Dobbiamo riempirci d'auto e morire tutti avvelenati solo perchè loro continuino a guadagnare?
Così in Italia le nostre autostrade sono piene di TIR dato che tutto il trasporto merci avviene via gomma e non treno come in altre parti. I treni italiani? Sono uno strazio quelli per passeggeri, con zecche, ritardi cronici e sofferenze per i poveri pendolari. La Lombardia si sta un po'muovendo e chiedendo di provvedere pena sanzioni e rimborsi.
Il problema è che questo paese ha investito poco sui treni, puntando sull'auto per favorire la famiglia italiana patrizia per eccellenza (gli Agnelli). Se le banche (e lo Stato) non li avessero sovvenzionato continuamente, sarebbero già falliti (oltre 30 miliari di euro di debiti, solo la Telecom di Tronchetti Provera è più esposta con i suoi 42 miliadi di passivo).
Ford e General Motors stanno licenziando, chiudendo stabilimenti ed i loro titoli sono considerati spazzatura.
L'effetto serra di cui l'auto è una delle sue cause sta cambiando paurosamente il clima mondiale.
Sopra la Cina e la Pianura Padana c'è una cappa ferma di smog.
Quando i cinesi e gli indiani andranno tutti in auto come noi, sarà la fine del pianeta.
Spero che se ne accorgano per tempo e cambino direzione, ma ci credo poco.
Bisogna che si prenda consapevolezza del problema e che si convincano i politici a prendere i provvedimenti adeguati. Intanto Bush, dopo la figura di New Orleans, dovrebbe convincersi a firmare il protocollo di Kyoto e a rispettare l'ambiente.
Gli americani sono 350 milioni ma inquinano più di tutti perchè sono dei consumatori eccezionali e spropositati. Se i cinesi e gli indiani li seguono siamo tutti fritti.
Forse è il caso di votare per i verdi.
Ho visto un film terribile un anno fa sulle innondazioni, caduta di neve con fiocchi mortali.
Se la corrente del golfo messicana si blocca (corriamo veramente questo pericolo) l'intera Europa del Nord gela ed il Mediterraneo stesso diventa freddo.
Cosa si aspetta? Il clima sta cambiando di brutto, se ne sono accorti tutti, meno i politici!
sta nevicando da matti per il secondo giorno
Torino dovrebbe esser contenta per le sue prossime Olimpiadi anche se pare nevichi più in città che sui monti.
L'aspetto qui a Milano è bello, natalizio, ma chissà che ripercussioni sul traffico e incidenti vari.
La bella neve bianca diventa poltiglia scura dopo qualche tempo.
E' l'occasione per abituarsi a prendere di più i mezzi pubblici.
Stamattina sono stato sollecitato ad aiutare un'auto con problemi di movimento (in un enorme parcheggio semivuoto!).
Mi sono rifiutato perchè non intralciava nessuno e per punire i soliti comodi che per arrivare un po' prima e seduti nei loro soffici sedili avvelenano tutti i giorni tutti noi, bambini inclusi!
Ci hanno convinto che si può girare solo in auto.
Da noi Agnelli per vendere le sue auto ha fatto costruire le autostrade e sfavorito il trasporto via rotaia.
Anghe le americane Ford e General Motors sono in grave difficoltà.
Si salvano al momento i tedeschi, francesi, giapponesi e coreani.
Non mi dispiace che questi grandi carrozzoni automobilistici abbiano le loro difficoltà.
Dobbiamo riempirci d'auto e morire tutti avvelenati solo perchè loro continuino a guadagnare?
Così in Italia le nostre autostrade sono piene di TIR dato che tutto il trasporto merci avviene via gomma e non treno come in altre parti. I treni italiani? Sono uno strazio quelli per passeggeri, con zecche, ritardi cronici e sofferenze per i poveri pendolari. La Lombardia si sta un po'muovendo e chiedendo di provvedere pena sanzioni e rimborsi.
Il problema è che questo paese ha investito poco sui treni, puntando sull'auto per favorire la famiglia italiana patrizia per eccellenza (gli Agnelli). Se le banche (e lo Stato) non li avessero sovvenzionato continuamente, sarebbero già falliti (oltre 30 miliari di euro di debiti, solo la Telecom di Tronchetti Provera è più esposta con i suoi 42 miliadi di passivo).
Ford e General Motors stanno licenziando, chiudendo stabilimenti ed i loro titoli sono considerati spazzatura.
L'effetto serra di cui l'auto è una delle sue cause sta cambiando paurosamente il clima mondiale.
Sopra la Cina e la Pianura Padana c'è una cappa ferma di smog.
Quando i cinesi e gli indiani andranno tutti in auto come noi, sarà la fine del pianeta.
Spero che se ne accorgano per tempo e cambino direzione, ma ci credo poco.
Bisogna che si prenda consapevolezza del problema e che si convincano i politici a prendere i provvedimenti adeguati. Intanto Bush, dopo la figura di New Orleans, dovrebbe convincersi a firmare il protocollo di Kyoto e a rispettare l'ambiente.
Gli americani sono 350 milioni ma inquinano più di tutti perchè sono dei consumatori eccezionali e spropositati. Se i cinesi e gli indiani li seguono siamo tutti fritti.
Forse è il caso di votare per i verdi.
Ho visto un film terribile un anno fa sulle innondazioni, caduta di neve con fiocchi mortali.
Se la corrente del golfo messicana si blocca (corriamo veramente questo pericolo) l'intera Europa del Nord gela ed il Mediterraneo stesso diventa freddo.
Cosa si aspetta? Il clima sta cambiando di brutto, se ne sono accorti tutti, meno i politici!
PRIMARIE A MILANO E ALITALIA
Ciao
domenica a Milano, neve permettendo, ci saranno le primarie.
Mi piacerebbe che la gente sbugiardasse le scelte dall'alto: Letizia Moratti ed il prefetto e scegliesse chi piace veramente, per esempio Dario Fo che sarebbe sicuramente un buon sindaco
sia per la cultura, per la casa, per l'aria che sono le emergenze di Milano.
Ci sono due Moratti in lizza, Letizia per il centrodestra, Milly per il centrosinistra. E Baby Moratti? Non se ne può più di questi Moratti, non basta quello dell'Inter che sta buttando via fior di miliardi tutti gli anni, rimediando solo una coppetta Italia? Continua a far shopping isterico non capendo che da quel pollaio esterofilo, senza disciplina, non otterrà niente a meno di crollo della Juventus di cui ci sono le avvisaglie.
L'Alitalia è viva solo perchè lo Stato continua a sostenerla e buttar via miliardi.
L'impresa di bandiera va tenuta in vita, ma come può vincere la concorrenza quando il costo del lavoro è il più alto di tutti e fa i prezzi doppi? Ora vuol comprare "Volare".
Perchè non hanno fatto gli accordi con KLM ed Air France?
Volo da 30 anni e pochissime volte con Alitalia. E' troppo cara ed i servizi (nella mia esperienza) non erano adeguati agli standard internazionali. Come al solito per le aziende italiane, care e scarse!
Che si diano una regolata se vogliono sopravvivere invece di far vittimismo.
Mi vien da pensare che come azienda pubblica abbiano assunto migliaia di persone per accontentare le varie clientele politiche e non avendo una gestione buona, abbiano avuto la libertà di fare i comodacci loro.
Da anni stanno stringendo, evidentemente non abbastanza!
Bisogna fare i conti col mercato e con le compagnie low cost.
Perchè British Airways, Lufthansa, Iberia, Air France vanno bene e noi no? Basta copiare gli altri dato che da soli facciamo solo casini.
domenica a Milano, neve permettendo, ci saranno le primarie.
Mi piacerebbe che la gente sbugiardasse le scelte dall'alto: Letizia Moratti ed il prefetto e scegliesse chi piace veramente, per esempio Dario Fo che sarebbe sicuramente un buon sindaco
sia per la cultura, per la casa, per l'aria che sono le emergenze di Milano.
Ci sono due Moratti in lizza, Letizia per il centrodestra, Milly per il centrosinistra. E Baby Moratti? Non se ne può più di questi Moratti, non basta quello dell'Inter che sta buttando via fior di miliardi tutti gli anni, rimediando solo una coppetta Italia? Continua a far shopping isterico non capendo che da quel pollaio esterofilo, senza disciplina, non otterrà niente a meno di crollo della Juventus di cui ci sono le avvisaglie.
L'Alitalia è viva solo perchè lo Stato continua a sostenerla e buttar via miliardi.
L'impresa di bandiera va tenuta in vita, ma come può vincere la concorrenza quando il costo del lavoro è il più alto di tutti e fa i prezzi doppi? Ora vuol comprare "Volare".
Perchè non hanno fatto gli accordi con KLM ed Air France?
Volo da 30 anni e pochissime volte con Alitalia. E' troppo cara ed i servizi (nella mia esperienza) non erano adeguati agli standard internazionali. Come al solito per le aziende italiane, care e scarse!
Che si diano una regolata se vogliono sopravvivere invece di far vittimismo.
Mi vien da pensare che come azienda pubblica abbiano assunto migliaia di persone per accontentare le varie clientele politiche e non avendo una gestione buona, abbiano avuto la libertà di fare i comodacci loro.
Da anni stanno stringendo, evidentemente non abbastanza!
Bisogna fare i conti col mercato e con le compagnie low cost.
Perchè British Airways, Lufthansa, Iberia, Air France vanno bene e noi no? Basta copiare gli altri dato che da soli facciamo solo casini.
L'ARIA CHE RESPIRIAMO
Ciao
La prima volta che sono venuto a Milano (circa 20 anni fa) ho passato una bella serata al DERBY
locale storico milanese (ora chiuso). Fra gli altri c'era un comico napoletano che fece la parte del leone, di cui non ricordo bene il nome, forse Naldi.
Disse: "son tanti anni che vivo a Milano, ma non capisco ancora perchè i milanesi corrono sempre tanto, forse vogliono arrivare per primi al loculo?".
Mi viene in mente questa battuta perchè commentando con i colleghi d'ufficio la nevicata attuale
mentre io sostenvo che forse è il caso di usare di più i mezzi pubblici, un'altra diceva che bisogna aspettare perfino mezzora!
Bene aspettiamo di meno e arriviamo tutti incacreniti!
I bambini di Milano hanno i polmoni da vecchi.
Ogni anno ci sono migliaia di persone che si ammalano e muoiono.
L'importante è arrivare presto al proprio loculo.
Ho letto con piacere stamattina che tutti i candidati a sindaco di Milano (eccetto la Letizia Moratti che probabilmente le vincerà e che non hanno considerato, della serie vediamo solo gli altri)mettono il problema dell'inquinamento al primo posto, speriamo bene e vedremo cosa faranno.
Personalmente mi fiderei più di Dario Fo che da anni sta lottando inascoltato su questo fronte.
Purtroppo non è candidato neppure da tutta la sinistra che gli ha preferito il prefetto.
Pertanto salvo miracoli dell'ultima ora, avremo la Moratti o il prefettoe da entrambi vedo poco in materia d'aria.
Che serve essere ricchi e comodi se ci si deve ammalare e perfino morire?
Personalmente giro in bicicletta e metrò da tanti anni.
Vorrei più tram e i pochi bus a combustibile pulito (per esempio la colza).
Se fossi sindaco inoltre raddoppierei le linee di metrò. Farei pagare salato chi vuol entrare in città in auto come a Londra e Singapore che pare abbiano risolto il problema.
Se non abbiamo testa per trovare nuove soluzioni, basta copiare gli altri.
A Trieste, mia città d'origine, che pure è inquinatissima, in centro hanno adottato in via Mazzini attraversata quasi esclusivamente da bus in una via budello (come via Paolo Sarpi a Milano, per intendersi) un sistema brevettato dalla nostrana Ansaldo. C'è una striscia metallica sull'asfalto da cui gli autobus ricavano l'energia per muoversi, così non inquinano. Inoltre non è pericolosa per i pedoni. Perchè non adottarla anche a Milano e nelle altre città?
Inoltre invece di coprire i binari dei tram, ripristiniamoli e triplichiamo i filobus, le piste ciclabili ed i parcheggi in periferia per chi arriva da lontano e così può entrare in città con i mezzi locali.
A Milano entrano ogni giorno 1 milione d'auto. E' semplicemente pazzesco!!!
La prima volta che sono venuto a Milano (circa 20 anni fa) ho passato una bella serata al DERBY
locale storico milanese (ora chiuso). Fra gli altri c'era un comico napoletano che fece la parte del leone, di cui non ricordo bene il nome, forse Naldi.
Disse: "son tanti anni che vivo a Milano, ma non capisco ancora perchè i milanesi corrono sempre tanto, forse vogliono arrivare per primi al loculo?".
Mi viene in mente questa battuta perchè commentando con i colleghi d'ufficio la nevicata attuale
mentre io sostenvo che forse è il caso di usare di più i mezzi pubblici, un'altra diceva che bisogna aspettare perfino mezzora!
Bene aspettiamo di meno e arriviamo tutti incacreniti!
I bambini di Milano hanno i polmoni da vecchi.
Ogni anno ci sono migliaia di persone che si ammalano e muoiono.
L'importante è arrivare presto al proprio loculo.
Ho letto con piacere stamattina che tutti i candidati a sindaco di Milano (eccetto la Letizia Moratti che probabilmente le vincerà e che non hanno considerato, della serie vediamo solo gli altri)mettono il problema dell'inquinamento al primo posto, speriamo bene e vedremo cosa faranno.
Personalmente mi fiderei più di Dario Fo che da anni sta lottando inascoltato su questo fronte.
Purtroppo non è candidato neppure da tutta la sinistra che gli ha preferito il prefetto.
Pertanto salvo miracoli dell'ultima ora, avremo la Moratti o il prefettoe da entrambi vedo poco in materia d'aria.
Che serve essere ricchi e comodi se ci si deve ammalare e perfino morire?
Personalmente giro in bicicletta e metrò da tanti anni.
Vorrei più tram e i pochi bus a combustibile pulito (per esempio la colza).
Se fossi sindaco inoltre raddoppierei le linee di metrò. Farei pagare salato chi vuol entrare in città in auto come a Londra e Singapore che pare abbiano risolto il problema.
Se non abbiamo testa per trovare nuove soluzioni, basta copiare gli altri.
A Trieste, mia città d'origine, che pure è inquinatissima, in centro hanno adottato in via Mazzini attraversata quasi esclusivamente da bus in una via budello (come via Paolo Sarpi a Milano, per intendersi) un sistema brevettato dalla nostrana Ansaldo. C'è una striscia metallica sull'asfalto da cui gli autobus ricavano l'energia per muoversi, così non inquinano. Inoltre non è pericolosa per i pedoni. Perchè non adottarla anche a Milano e nelle altre città?
Inoltre invece di coprire i binari dei tram, ripristiniamoli e triplichiamo i filobus, le piste ciclabili ed i parcheggi in periferia per chi arriva da lontano e così può entrare in città con i mezzi locali.
A Milano entrano ogni giorno 1 milione d'auto. E' semplicemente pazzesco!!!
Thursday, January 26, 2006
NUCLEARE SI O NO?
CIAO
siamo sicuri che il nucleare( da cui l'Italia con tanto di referendum è uscita da molti anni)
vada rigettato quando:
-abbiamo centrali nucleari su tutti i nostri confini
-anche quelle lontane ci possono danneggiare (vedi Chernobyl)
-la Francia si è affrancata dal petrolio/gas producendo energia nucleare, ci vende l'energia e si impadronisce del secondo operatore nostrano (la Edison in comproprietà con l'AEM,la municipalizzata di Milano)
-l'Italia è il paese più petrolio/gas dipendente del mondo occidentale e per conseguenza adesso :
-rischiamo di restare al freddo con il gas russo centellinato, oppure di pagare conti salati perchè i russi furbescamente hanno deciso di farselo pagare caro
-le nostre industrie che hanno già il costo eccessivo delle tasse e burocrazia nostrane, sono anche svantaggiate per il costo eccessivo dell'energia che è uno dei fattori più determinanti nei costi del prodotto
-gli altri paesi: Inghilterra (che non ha tutto quel petrolio che si crede), Germania e Giappone si sono fortemente affrancati dal petrolio/gas, producendo in parte col nucleare (non così tanto come i francesi), con il carbone, con le fonti alternative
Noi dormiamo, complice l'ENI che presidia i pozzi attorno a Nassiriya, che ha contribuito a far vincere il referendum antinucleare e che produce oltre il 50% degli utili delle società quotate in Borsa.
Anche gli altri piccoli, Moratti (sta per quotarsi in Borsa e candida 2 donne della famiglia a sindaco di Milano), ERG, API,ecc...stanno guadagnando l'iradiddio a scapito nostro.
Forse è il caso di ripensare il nostro sistema energetico.
A proposito pare che grazie all'amicizia con Putin, il nostro Silvio, con prestanome amico, sta entrando nel business del gas e petrolio russi
meditate gente, meditate
siamo sicuri che il nucleare( da cui l'Italia con tanto di referendum è uscita da molti anni)
vada rigettato quando:
-abbiamo centrali nucleari su tutti i nostri confini
-anche quelle lontane ci possono danneggiare (vedi Chernobyl)
-la Francia si è affrancata dal petrolio/gas producendo energia nucleare, ci vende l'energia e si impadronisce del secondo operatore nostrano (la Edison in comproprietà con l'AEM,la municipalizzata di Milano)
-l'Italia è il paese più petrolio/gas dipendente del mondo occidentale e per conseguenza adesso :
-rischiamo di restare al freddo con il gas russo centellinato, oppure di pagare conti salati perchè i russi furbescamente hanno deciso di farselo pagare caro
-le nostre industrie che hanno già il costo eccessivo delle tasse e burocrazia nostrane, sono anche svantaggiate per il costo eccessivo dell'energia che è uno dei fattori più determinanti nei costi del prodotto
-gli altri paesi: Inghilterra (che non ha tutto quel petrolio che si crede), Germania e Giappone si sono fortemente affrancati dal petrolio/gas, producendo in parte col nucleare (non così tanto come i francesi), con il carbone, con le fonti alternative
Noi dormiamo, complice l'ENI che presidia i pozzi attorno a Nassiriya, che ha contribuito a far vincere il referendum antinucleare e che produce oltre il 50% degli utili delle società quotate in Borsa.
Anche gli altri piccoli, Moratti (sta per quotarsi in Borsa e candida 2 donne della famiglia a sindaco di Milano), ERG, API,ecc...stanno guadagnando l'iradiddio a scapito nostro.
Forse è il caso di ripensare il nostro sistema energetico.
A proposito pare che grazie all'amicizia con Putin, il nostro Silvio, con prestanome amico, sta entrando nel business del gas e petrolio russi
meditate gente, meditate
Wednesday, January 25, 2006
SCALATE BANCARIE E SCANDALI NOSTRANI
SCALATE BANCARIE E SCANDALI NOSTRANI
Ciao voglio dire la mia riguarda le scalate bancarie di cui si parla da mesi in questo martoriato paese.
Finalmente si sono accorti dei giochi sporchi dei "furbetti del quartierino" che esentasse SCANDALOSO, guadagnavano vagonate di miliardi e concordando fra di loro in modo illecito l'assalto a vari gruppi bancari ma anche al Corriere della Sera, rivendevano poi agli interessati acquirenti diffondendo anche notizie false al mercato per far salire il prezzo delle azioni, guadagnando sempre più.
Questi personaggi definiti immobiliaristi fra cui il più famoso Ricucci, marito della calendarista Anna Falchi erano per mesi sulle pagine dei giornali, ammirati come nuovi imprenditori di successo.
Dietro e con loro c'era oltre al noto Fazio, il vecchio falco Gnutti che da Brescia aveva già fatto affari analoghi in anni recenti fra i quali la grossa scalata alla Telecom Italia assieme a Colannino, inoltre il sempre presente Consorte più altri furboni.
Tutti avevano guadagnato montagne di soldi a scapito del parco buoi (i piccoli azionisti, il mercato in genere) cedendo il tutto al Tronchetto della Felicità che pieno di debiti fino al limite della bancarotta (circa 45 miliardi di euro) era diventato padrone della Telecom in compartecipazione dei Benetton e di due grosse banche (Unicredit e Banca Intesa) e dello stesso Gnutti tramite la sua Hopa finanziaria.
Il tutto è avvenuto con prestiti compiacenti di banche nostrane ed estere che hanno guadagnato commissioni e interessi riguardevoli.
Ci sono di mezzo tangenti e premi girati all'estero che sono al vaglio della magistratura. Sempre in questi affari c'è si mezzo Consorte, amm.delegato di Unipol ma anche dentro la Banca Pop.di Lodi e naturalmente nella finanziaria di Gnutti, la Hopa, l'altro protagonista all'onore della cronaca per la scalata di Unipol alla BNL.
Naturalmente ci sono di mezzo anche il PDS, Fassino, Dalema e le cooperative rosse che sono referenti dell'Unipol.
C'è stata una specie di Watergate all'italiana nel senso che telefonate tra Fassino e Consorte sono state consegnate da una spia infiltratache ha consegnato le bobine non trascritte in quanto proibito quando c'è di mezzo un parlamentare , al Giornale del fratello di Berlusconi che naturalmente le ha pubblicate e che continua a insinuare di conoscere altri particolari che dirà ai magistrati, il tutto per screditare la sinistra e apparire lui santo e innocente.
E' chiaramente un attacco politico per far perdere voti alla sinistra e rivincere le prossime elezioni d'aprile. Infatti pare che il PDS sia crollato nei consensi dal 22% al 18% e Fassino dal 35% al 20%.
Entrambi, Fassino e Dalema hanno preso le distanze da Consorte e lo hanno mollato al proprio destino ma in modo poco convicente, tant'è che le cooperative, ma anche i simpatizzanti della sinistra sono come ha detto Scalfari "incazzati" e lo sono pure gli oppositori interni del PDS che vorrebbero maggiore chiarezza e trasparenza.
A mio parere dovrebbero mettersi da parte entrambi (Dalema e Fassino) perchè ci sono troppi sospetti di collusioni e se non altro errori non perdonabili. Personalmente sceglierei Bersani quale nuovo segretario, un uomo che mi sembra preparato e onesto oppure accettare la proposta di Prodi di fondare il Partito Democratico e cambiare pagina.
Detto questo bisogna dire che l'altra vicenda, quella della Banca Popolare di Lodi, di Fiorani e soci è di tutta altra pasta e dimensione.
In questo caso siamo di fronte non solo a tangenti, aggiotaggio, insiding trading, ma a furti miliardari nei confronti dei clienti della banca (cui hanno illegalmente addebitato spese e commissioni per far fronte ai loro affari e per far arricchire pochi clienti ricchi che facevano parte del gruppo dei furbetti).
Non per niente Fiorani è in prigione, mentre Consorte è in libertà. Infine collegato ai furbetti c'è in modo piuttosto evidente La Lega Nord con l'aiuto dato dalla Banca Popolare di Lodi alla loro fallita banca Euronord dopo di chè la lega ha sempre difeso Fiorani e naturalmente il loro alleato Fazio, direttore dimissionario a furor di popolo della Banca d'Italia.
C'è gran sospetto che accanto ai furbetti ci sia perfino l'amato presidente del Consiglio che tuona di fronte ai peccati veniali di Unipol/Consorte/Fassino/Dalema e tace sui suoi peccati mortali con i furbetti.
Si tratta soprattutto del tentativo di impadronirsi del Corriere della Sera a lui ostile. Probabilmente Ricucci scalava il Corriere per darlo in mano ad amici di Berlusconi e impedire quindi l'indipendenza di questo importante giornale italiano.
C'è di mezzo il genero di Aznar, ex premier spagnolo, amico di Berlusconi.
Questo ultimo aveva fatto da testimone di nozze al delfino di Aznar e stavano concordando probabilmente uno scambio tra Corriere e un grosso giornale spagnolo in mano per vie traverse al gruppo mediatico del nostro premier.
Quindi da che pulpito le sue prese di posizione nei confronti di Unipol! Vede lo stecchino nell'occhio dell'avversario e non vede il palo nel suo.
Siamo alle solite, peccato che pochi dicano e scrivano di queste cose e facciano i giusti confronti, ma non c'è da stupirci, lui è padrone dei tre canali televisivi privati e controlla i tre canali pubblici, tranne forse RAI 3 che comunque è condizionata oltre a vari giornali e riviste, incutendo un clima di minacce e intimidazioni a tutto il resto dei media come ha dimostrato Sabina Guzzanti nel suo film, facendoci capire che di fatto viviamo da anni in una dittatura informativa.
Meno male che c'è Beppe Grillo e pochi altri (Travalio, La Repubblica, ecc..)che ci raccontano ogni tanto alcune verità. Si spera che arrivino a tutti gli italiani che bombardati dai mezzi potenti a disposizione del premier rischiano di credere solo alle falsità raccontate tutte le sere dai vari telegiornali e talk shows, oltre al medesimo premier che ha cominciato la sua campagna elettorale girando come una trottola da canale a canale, oltre a innondarci con i suoi ridicoli cartelloni pubblicitari.
Spero che l'Italia non sia altrettanto cretina quanto gli Usa che si sono fatti bidonare una seconda volta da quell'ottimo elemento che si ritrovano a presiedere il loro paese e purtroppo il mondo intero e che ha ridotto il suo paese alla mercè di disastri metereologici come quello di New Orleans perchè continua a rifiutare il protocollo di Kyoto che limita l'inquinamento e bombarda e attacca paesi vari con scuse false per impadronirsi del petrolio e consumare miliardi di dollari in armi prodotte dai suoi amici fabbricanti di armi che hanno sostenuto la sua campagna elettorale e che pretendono una guerra a tutti i costi, come hanno fatto precedentemente tutti gli ultimi presidenti americani ad eccezione di Clinton.
Chi si è rifiutato è stato fatto fuori (vedi i fratelli Kennedy ma anche Nixon con l'affare Watergate dopo che aveva fatto la pace in Vietnam o Clinton con IL RIDICOLO scandalo Lewinski dopo che aveva cercato di creare la sanità pubblica a discapito delle potenti assicurazioni private americane).
Alla fine anche Clinton fece la sua guerra (in Jugoslavia contro Milosevic) ma credo sia di tipo diverso, perchè qualcuno doveva effettivamente fermare quel massacratore di popoli.
Non era comunque necessario distruggere in quel modo la Serbia, ma è stato un contentino che Clinton ha concesso alla lobby delle armi per continuare a fare il Presidente.
Scusate lo sfogo ma mi sembra importante puntualizzare in questo momento la mia verità su questi fatti di cui si raccontano solo le mezze verità e molte falsità, le ultime a soli scopi elettorali
Ciao voglio dire la mia riguarda le scalate bancarie di cui si parla da mesi in questo martoriato paese.
Finalmente si sono accorti dei giochi sporchi dei "furbetti del quartierino" che esentasse SCANDALOSO, guadagnavano vagonate di miliardi e concordando fra di loro in modo illecito l'assalto a vari gruppi bancari ma anche al Corriere della Sera, rivendevano poi agli interessati acquirenti diffondendo anche notizie false al mercato per far salire il prezzo delle azioni, guadagnando sempre più.
Questi personaggi definiti immobiliaristi fra cui il più famoso Ricucci, marito della calendarista Anna Falchi erano per mesi sulle pagine dei giornali, ammirati come nuovi imprenditori di successo.
Dietro e con loro c'era oltre al noto Fazio, il vecchio falco Gnutti che da Brescia aveva già fatto affari analoghi in anni recenti fra i quali la grossa scalata alla Telecom Italia assieme a Colannino, inoltre il sempre presente Consorte più altri furboni.
Tutti avevano guadagnato montagne di soldi a scapito del parco buoi (i piccoli azionisti, il mercato in genere) cedendo il tutto al Tronchetto della Felicità che pieno di debiti fino al limite della bancarotta (circa 45 miliardi di euro) era diventato padrone della Telecom in compartecipazione dei Benetton e di due grosse banche (Unicredit e Banca Intesa) e dello stesso Gnutti tramite la sua Hopa finanziaria.
Il tutto è avvenuto con prestiti compiacenti di banche nostrane ed estere che hanno guadagnato commissioni e interessi riguardevoli.
Ci sono di mezzo tangenti e premi girati all'estero che sono al vaglio della magistratura. Sempre in questi affari c'è si mezzo Consorte, amm.delegato di Unipol ma anche dentro la Banca Pop.di Lodi e naturalmente nella finanziaria di Gnutti, la Hopa, l'altro protagonista all'onore della cronaca per la scalata di Unipol alla BNL.
Naturalmente ci sono di mezzo anche il PDS, Fassino, Dalema e le cooperative rosse che sono referenti dell'Unipol.
C'è stata una specie di Watergate all'italiana nel senso che telefonate tra Fassino e Consorte sono state consegnate da una spia infiltratache ha consegnato le bobine non trascritte in quanto proibito quando c'è di mezzo un parlamentare , al Giornale del fratello di Berlusconi che naturalmente le ha pubblicate e che continua a insinuare di conoscere altri particolari che dirà ai magistrati, il tutto per screditare la sinistra e apparire lui santo e innocente.
E' chiaramente un attacco politico per far perdere voti alla sinistra e rivincere le prossime elezioni d'aprile. Infatti pare che il PDS sia crollato nei consensi dal 22% al 18% e Fassino dal 35% al 20%.
Entrambi, Fassino e Dalema hanno preso le distanze da Consorte e lo hanno mollato al proprio destino ma in modo poco convicente, tant'è che le cooperative, ma anche i simpatizzanti della sinistra sono come ha detto Scalfari "incazzati" e lo sono pure gli oppositori interni del PDS che vorrebbero maggiore chiarezza e trasparenza.
A mio parere dovrebbero mettersi da parte entrambi (Dalema e Fassino) perchè ci sono troppi sospetti di collusioni e se non altro errori non perdonabili. Personalmente sceglierei Bersani quale nuovo segretario, un uomo che mi sembra preparato e onesto oppure accettare la proposta di Prodi di fondare il Partito Democratico e cambiare pagina.
Detto questo bisogna dire che l'altra vicenda, quella della Banca Popolare di Lodi, di Fiorani e soci è di tutta altra pasta e dimensione.
In questo caso siamo di fronte non solo a tangenti, aggiotaggio, insiding trading, ma a furti miliardari nei confronti dei clienti della banca (cui hanno illegalmente addebitato spese e commissioni per far fronte ai loro affari e per far arricchire pochi clienti ricchi che facevano parte del gruppo dei furbetti).
Non per niente Fiorani è in prigione, mentre Consorte è in libertà. Infine collegato ai furbetti c'è in modo piuttosto evidente La Lega Nord con l'aiuto dato dalla Banca Popolare di Lodi alla loro fallita banca Euronord dopo di chè la lega ha sempre difeso Fiorani e naturalmente il loro alleato Fazio, direttore dimissionario a furor di popolo della Banca d'Italia.
C'è gran sospetto che accanto ai furbetti ci sia perfino l'amato presidente del Consiglio che tuona di fronte ai peccati veniali di Unipol/Consorte/Fassino/Dalema e tace sui suoi peccati mortali con i furbetti.
Si tratta soprattutto del tentativo di impadronirsi del Corriere della Sera a lui ostile. Probabilmente Ricucci scalava il Corriere per darlo in mano ad amici di Berlusconi e impedire quindi l'indipendenza di questo importante giornale italiano.
C'è di mezzo il genero di Aznar, ex premier spagnolo, amico di Berlusconi.
Questo ultimo aveva fatto da testimone di nozze al delfino di Aznar e stavano concordando probabilmente uno scambio tra Corriere e un grosso giornale spagnolo in mano per vie traverse al gruppo mediatico del nostro premier.
Quindi da che pulpito le sue prese di posizione nei confronti di Unipol! Vede lo stecchino nell'occhio dell'avversario e non vede il palo nel suo.
Siamo alle solite, peccato che pochi dicano e scrivano di queste cose e facciano i giusti confronti, ma non c'è da stupirci, lui è padrone dei tre canali televisivi privati e controlla i tre canali pubblici, tranne forse RAI 3 che comunque è condizionata oltre a vari giornali e riviste, incutendo un clima di minacce e intimidazioni a tutto il resto dei media come ha dimostrato Sabina Guzzanti nel suo film, facendoci capire che di fatto viviamo da anni in una dittatura informativa.
Meno male che c'è Beppe Grillo e pochi altri (Travalio, La Repubblica, ecc..)che ci raccontano ogni tanto alcune verità. Si spera che arrivino a tutti gli italiani che bombardati dai mezzi potenti a disposizione del premier rischiano di credere solo alle falsità raccontate tutte le sere dai vari telegiornali e talk shows, oltre al medesimo premier che ha cominciato la sua campagna elettorale girando come una trottola da canale a canale, oltre a innondarci con i suoi ridicoli cartelloni pubblicitari.
Spero che l'Italia non sia altrettanto cretina quanto gli Usa che si sono fatti bidonare una seconda volta da quell'ottimo elemento che si ritrovano a presiedere il loro paese e purtroppo il mondo intero e che ha ridotto il suo paese alla mercè di disastri metereologici come quello di New Orleans perchè continua a rifiutare il protocollo di Kyoto che limita l'inquinamento e bombarda e attacca paesi vari con scuse false per impadronirsi del petrolio e consumare miliardi di dollari in armi prodotte dai suoi amici fabbricanti di armi che hanno sostenuto la sua campagna elettorale e che pretendono una guerra a tutti i costi, come hanno fatto precedentemente tutti gli ultimi presidenti americani ad eccezione di Clinton.
Chi si è rifiutato è stato fatto fuori (vedi i fratelli Kennedy ma anche Nixon con l'affare Watergate dopo che aveva fatto la pace in Vietnam o Clinton con IL RIDICOLO scandalo Lewinski dopo che aveva cercato di creare la sanità pubblica a discapito delle potenti assicurazioni private americane).
Alla fine anche Clinton fece la sua guerra (in Jugoslavia contro Milosevic) ma credo sia di tipo diverso, perchè qualcuno doveva effettivamente fermare quel massacratore di popoli.
Non era comunque necessario distruggere in quel modo la Serbia, ma è stato un contentino che Clinton ha concesso alla lobby delle armi per continuare a fare il Presidente.
Scusate lo sfogo ma mi sembra importante puntualizzare in questo momento la mia verità su questi fatti di cui si raccontano solo le mezze verità e molte falsità, le ultime a soli scopi elettorali
VARI PERSONAGGI
Meno male che c'è Beppe Grillo (e Dario Fo). Beppe comunque ti ho fatto un po' di conti in tasca (da buon ragioniere) e secondo me guadagni circa 100.000 euro netti al mese, mica male,ehh!
Ti conviene che vinca Silvio perchè dopo te li scordi questi guadagni.
Ti faranno ministro? Ti pagano poco da ministro, mica i 20/25 euro a testa che incassi una sera sì e l'altra pure, riempiendo i teatri, gli stadi, i circhi.
Cmq complimenti per il blog odierno proprio su Silvio.
Io cercherò di farti concorrenza nel mio piccolo, piccolo e diventrare il Beppe Grillo povero, dei nostri, lo sfigato che porta a casa pochi euro al mese dopo 35 anni di lavoro.
La testa e le idee ci sono cmq!
A prescindere dal resto, ho resistito tutti questi anni in un ambientino, mantenendo le idee dei 20 anni e rimanendo indipendente.
Oddio, ho attraversato anch'io le mie passioni ed i miei errori, ma .....è la vita!
Ex 68ino (si mi sono diplomato nel 69 negli anni caldi e stavo in prima fila anche se ero un bravo e stimato studente),
ex craxista (quando Craxi era decisionista, mostrava le palle e voleva cambiar l'Italia, ma allora non si sapeva bene come),
ex radicale quando Pannella e la Bonino e Rutelli facevano le battaglie per i diritti civili (divorzio, aborto) e non come oggi (sic, forse la Bonino un po' si è salvata, Rutelli è stato distrutto dai compagni di viaggio anche se continua per certi versi a piacermi ancora come l'altra sera quando a mio parere ha steso Silvio che cmq si è difeso benino),
ex leghista quando Bossi era Bossi, in canottiera e non il tirapiedi di Berlusconi. Anzi quando Bossi combatteva Roma ladrona (i politici corrotti da 50 anni) e faceva cadere il primo governo Berlusconi. Dio che penea vederlo ridotto così! Infine Tonino, l'ultimo puro rimasto (a parte la torta di sabato).
Certo che gli italiani si meritano questo paese, tutti a voler fare i furbetti ed ammirare quello più furbo di tutti!
A suo tempo un certo Ponzio Pilato si rivolse alla folla chiedendo chi volete libero, Gesù o Barabba?
Il popolo scelse Barabba ed il povero Tonino ebbe 100 processi a carico da cui uscì illeso, fondo l'Italia dei valori e nessuno se ne accorse. Mani Pulite è stato un episodio dimenticato.
Hanno ripreso a rubare tutti alla grande, anzi il migliore in questo senso è stato messo al comando. Complimenti per questa scelta. Di che vi lamentate?
PRODI, DALEMA, FASSINO E BERTINOTTI
Per par condicio, mi sento di esprimere la mia opinione sulla parte avversa a Berlusconi. Prodi: professore universitario, ex Presidente pluriennale dell’I.R.I. di cui si vanta tanto d’aver portato in utile e che altri hanno liquidato.
Perchè se era in utile? Non mi pare che siano stati grandi affari per le casse dello stato italiano, considerate le miserie incassate ed i valori di borsa odierni.
Si è trattato spesso di regali ad amici fidati. Ricordo ad esempio che durante la sua Amministrazione l’IRI vendette l’Alfa Romeo alla FIAT per circa 2.000 miliardi di vecchie lire, dopo aver rifiutato le offerte migliori della FORD.
Ricordo benissimo l’elogio di Gianni Agnelli a Romano Prodi proprio la sera in cui i TG diffusero la notizia della vendita dell’ALFA ROMEO.
Più o meno disse: anche lo Stato ha dei manager molto capaci che invidiamo, come R.Prodi che è riuscito a spuntare un prezzo così alto per venderci l’Alfa Romeo.
Veramente sembra che la FIAT non abbia praticamente pagato quasi niente per l’Alfa Romeo e tutti sappiamo che fine ha fatto una delle aziende più prestigiose ed il cui marchio è ancora oggi famoso in tutto il mondo, che la FIAT ha rovinato dopo aver chiuso gran parte dei suoi stabilimenti fra i quali lo storico di Arese.
Ci sono state anche altre privatizzazioni non ricordo se durante l'epoca di Prodi, ma probabilmente si.
Le vecchie banche di interesse nazionale ovvero bin: Credit, Comit e Banca di Roma che oggi valgono l'ira di Dio mentre l'IRI ha incassato noccioline. Una delle ultime fu le Autostrade italiane che generano flussi di cassa incredibili.
Regalate alla famiglia Benetton a circa 6 euro, oggi valgono oltre 20. In compenso si sono tenuti l'Alitalia che continua a far perdere vagonate di miliardi tutti gli anni, nonostante le varie offerti di Air France, KLM,ecc... insomma proprio una gestione intelligente! Prodi ha fondato NOMISMA e lasciamo perdere …..
Prodi, quale Governatore europeo, non si è fatto ricordare in 4 anni , PER NIENTE DI NIENTE.
Nei due anni del suo governo ci ha fatto entrare in Europa, ma siamo onesti ,il merito fu più di Amato, Dini e Ciampi.
Lui si fece silurare da UN VOTO, si un voto, in Parlamento, tradito, ma avvisato da Bertinotti.
Qualcuno molto importante disse una volta che la politica è l’arte della mediazione. Dunque che mediatore fu Prodi se cadde in Parlamento per un voto?
Da anni sembra cotto e lesso.
La sinistra aveva un candidato leader molto più giovane e brillante che dopo essersi distinto abbastanza bene quale sindaco della capitale, ne divenne il candidato contro Berlusconi.
Il gran furbo si guardò bene da incontrare Rutelli in qualsiasi scontro diretto in tv perché il romano lo avrebbe steso.
La sinistra si diede da fare parecchio affinchè Rutelli venisse sconfitto.
Lo ridicolizzò in tutti i modi possibili, ritenendolo senza carisma e siccome bello, .....cretino! Regalò così la vittoria a Berlusconi, a dimostrare che si trovano più a loro agio all'opposizione che al governo.
Del resto è più facile criticare che costruire e dopo 40 anni di opposizione hanno anche a portar a casa parecchie cose con i vari inciuci cui abbiamo assistito per lungo tempo.
Vi ricordate le imitazioni di Guzzanti nei confronti di Rutelli? Guzzanti è della sinistra come la sorella, ma più stupido, mentre la sorella attacca Berlusconi, lui preferisce distruggere Rutelli, grazie tante, il padre sappiamo da che parte stà, ma il figlio?
La sinistra è specialista nell' autoaffondamento come stanno facendo oggi con l’ottimo Fassino ed il sempre disastroso Dalema, complice l’affare Unipol.
Questo ultimo, Dalema, con scarpe da 1,5 milioni di vecchie lire, più impegnato a veleggiare nel Mediterraneo come tutti i nababbi del jet set, piuttosto che identificarsi con la sua base che stenta a sbarcare il lunario ed arrivare a fine mese, si fece turlupinare da Berlusconi come un perfetto imbecille, ai tempi della Commissione per le Riforme Costituzionali.
Probabilmente complottò con Bertinotti contro Prodi ed alla fine dei suoi due anni da Presidente del Consiglio cosa ottenne?
Non niente, peggio: con Gnutti e Colannino consegnò la Telecom a Tronchetti Provera e devono ancor venir fuori i risvolti più segreti che sembrano dover venir fuori in questo periodo di indagini a tutto campo. In compenso se ricordo bene andò a bombardare la Jugoslavia e…non ricordo niente altro di positivo.
Oggi continua a far danni, speriamo che si decidano a fargli fare il velista e basta. Fassino: pessimo aspetto da beccamorto nei tempi in cui l’immagine ha la sua importanza.
Persona intelligente e capace: praticamente il miglior segretario che i DS abbiano avuto dopo Berliguer.
Ma diciamola tutta. Longo, Occhetto, Natta non erano grandi cime, un po' meglio Veltroni ma preferì eclissarsi e fare il sindaco di Roma in attesa di tempi migliori.
Di Dalema ho già detto cosa ne penso.
E’ sconcertante che Fassino e Dalema non sapessero chi fosse e come si comportasse Consorte e comunque, colpevoli in ogni caso per la scelta fatta e per l'ignoranza.
Un segretario del maggior partito non si può permettere simili errori.
Ciononostante se tenessero alla vittoria della sinistra dovrebbero prender atto della situazione e farsi da parte, lasciando il posto all’unico in grado di reggere: BERSANI.
Bertinotti: sembra più un radical chic che un leader della sinistra, con quella erre moscia, il telefonino a tracolla e le cravatte di cashemire.
Ha prima affondato Prodi, votandogli contro e durante le successive elezioni si è presentato diviso dal centro-sinistra, facendo cosìvincere Berlusconi alla grande.
Ecco perché Berlusconi lo stima tanto e lo fa ospitare un giorno sì e l’altro pure nelle sue televisioni.
Chi più di Bertinotti ha fatto vincere Berlusconi? Neanche Letta, neanche Fede!!! Io, tappandomi il naso, voterò comunque per il centro sinistra contando su Di Pietro e Pecorario Scanio che mi sembrano almeno decenti.
BERLUSCONI
Ciao a tutti ecco cosa penso di Berlusconi: è simpatico e brillante ma anche noioso e fissato col comunismo anche se alcune sue critiche al movimento politico sono abbastanza vere (100 milioni di morti, mancanza di libertà e miseria economica).
Il comunismo però ha avuto anche aspetti positivi che lui dimentica: -ha dato cultura, sanità e dignità a molti dei paesi interessati e che si vede viaggiando (Cuba, Birmania, Laos nella mia esperienza) a differenza di altri paesi limitrofi che con il capitalismo non hanno avuto neanche questo (S.Domingo, Cambogia).
Infine il comunismo italiano ha poco a che fare con il comunismo triste dei paesi dell'Est da cui aveva preso distanza fin dai tempi dell'invasione russa della Cecoslovacchia (nel 1969 ai tempi di Berlinguer).
Tornando al nostro premier bisogna riconoscergli un'astuzia e capacità non comuni.
Non tutti riescono a diventare così ricchi e potenti (pur usando anche mezzi non condivisibili, ma mi chiedo anche: è possibile operare nel contesto economico italiano senza usare questi mezzi? si, è possibile ma non combini un bel niente e finisci stritolato).
E' stato capace ai tempi di tangentopoli, quando le Banche IRI con le nuove dirigenze, subentrate ai precedenti "amici degli amici", gli stavano chiedendo di rientrare dalle sue enormi esposizioni bancarie e rischiava il fallimento, di fondare un partito e di vincere le elezioni in soli 3 mesi.
Anzichè fallire ha triplicato il suo patrimonio.
Anzichè pagare i politici per avere protezioni e leggi ad hoc (vedi le leggi fatte dal suo amico Bettino Craxi in suo favore) è diventato lui politico e fa fare le leggi ad hoc direttamente ai propri ministri che spesso sono stati anche i suoi avvocati e fiscalisti (Previti, Tremonti).
Chiamatelo stupido! Ci ha fatti tutti fessi da almeno dieci anni a questa parte e sta continuando a farlo.
L'opposizione, soprattutto con Dalema si è fatta prendere in giro e gli ha concesso tutto.
La dirigenza attuale, sempre con Dalema ma anche con Fassino non si sta difendendo nel modo giusto, anzi gli stanno facendo risalire la china in cui il centrodestra era finito con le loro divisioni e ingenuità.
Dovrebbero mettersi da parte anche per gli scandali attuali e farsi gestire da persone più capaci e non coinvolte (per esempio più potere a Prodi e Bersani nuovo segretario DS).
I suoi figli li devono essere grati perchè oltre a triplicare il patrimonio aziendale, è riuscito a portar via tanto al suo maggior concorrente, la Rai e sta al ponte di comando, mettendo i ministri giusti per lui nei settori in cui le sue aziende sono coinvolte.
Vi ricordate la fuga inspiegabile di Bonolis dalla RAI a Mediaset (che poi si è rivelata un bidone per loro, almeno al momento), il calcio che pure ha fatto il medesimo passaggio, per non parlare dell'eliminazione di tutta la dissidenza (Biagi, Santoro, Luttazzi, Guzzanti, P.Rossi,ecc...).
Inoltre quando papà se ne va, loro non pagheranno un euro di tasse (su circa 25 milioni di Euro di patrimonio).
Dunque? Chiededetevi un po' se il Sig.Berlusconi non sa farsi gli interessi propri.
Il problema è che non sa fare gli interessi nostri, nè sembra gli importi tanto.
Questo è deludente per un personaggio che avrebbe potuto arricchirsi e farci arricchire tutti.
Ne sarebbe capace se gli importasse, ma non gliene può fregar di meno e qui stà il suo gran limite.
Piccolo uomo, votato solo ai propri interessi personali!! Personalmente gli potrei perdonare l'arricchimento personale e la difesa delle sue aziende, ma non il fatto di aver ridotto questo paese ad una farsa continua, ad aver impoverito tutti non avendo controllato l'euro, a continuare con i condoni fiscali a incentivare l'evasione dei soliti ricchi a scapito dei poveri che devono pagare sempre e comunque e di aver indebolito e peggiorato la qualità di una buona azienda come la RAI.
Infatti ha costretto l'azienda pubblica a fare parecchi programmi idioti come quelli trasmessi dalle sue reti, rincoglionendo di parecchio il popolo italiano.
Più le trasmissioni sono stupide, più arrivano a tutti, più incassi pubblicitari acquisiscono. La sua mossa finale sarà, se vincerà le prossime elezioni, di vendere a pezzi la RAI, ognuno dei quali sarà così piccolo e debole che Mediaset non avrà più concorrenti.
Solo la Telecom di Tronchetti Provera potrebbe diventare con le nuova televisione digitale un concorrente agguerrito, ma i debiti di oltre 42 milioni di euro del gruppo renderanno l'opera molto difficile in quanto avrebbe bisogno di notevoli risorse per i nuovi investimenti che non credo gli saranno concesse perchè è già troppo esposto, al limite del collasso.
Avremo due mesi di fuoco con una campagna elettorale che è ogni giorno più indecente e non solo per colpa di Berlusconi, ma anche della ingenuità e colpe dell'opposizione. I giudici stanno allargando la base di ricerca sulle colpe di Consorte e soci e la dirigenza dei DS dovrebbe decidersi a voltar pagina e non solo minacciare denunce di calunnia perchè oramai pochi son disposti a riconoscere innocenza e mancanza di colpe nell'affare Unipol.
Se non altro per non aver capito chi fosse e come agisse il Sig. Consorte.
I superiori devono rispondere anche delle colpe dei loro sottoposti e Consorte era sostanzialmente un loro sottoposto anche se non formalmente.
Purtroppo credo che la sinistra continuerà a difendersi male e gli italiani gliela faranna pagare.
Si corre il pericolo di riavere Berlusconi per altri 5 anni, come Bush negli USA. Stà alla base della sinistra farlo capire ai propri dirigenti, dato che questi non ci arrivano oppure non farsi influenzare per niente dal furbo dei furbi, il nostro caro premier Berlusconi
CAMPAGNA ELETTORALE INDECENTE
Ciao a tutti sono simpatizzante di Antonio Di Pietro che ammiro per il coraggio avuto nell'iniziare e affrontare Tangentopoli, i 100 processi scatenatigli contro e da cui è uscito sempre pulito, a differenza del suo rivale (il nostro caro premier) che è uscito quasi sempre dai suoi innumerevoli processi per effetto di prescrizione grazie all'aiuto dei suoi numerosi avvocati e soprattutto dalle leggi che si è fatto ad hoc.
Berlusconi mi è simpatico, ma lo preferisco quale Presidente del Milan (anche se sono interista) o imprenditore astuto e capace (anche se usa tutti i mezzi anche quelli illeciti), cantante, quando ci racconta le sue barzellette, tutto tranne che Capo del Governo anche perchè i conflitti di interesse rendono la situazione imbarazzante, difficile e ingiusta.
Solo in Italia, Tailandia e Brasile è possibile che l'uomo più ricco del paese sia anche il capo del governo. Forse pure in qualche altro paese del terzo e quarto mondo, ma nel mondo occidentale è inconcepibile e infatti tutti si chiedono ancora come sia potuto avvenire.
Grazie alla sua furbizia e alla sprovvedutezza dell'opposizione, in particolare dell'antipatico e poco furbo Dalema che a suo tempo avrebbe potuto fare la legge sul conflitto d'interessi, ma che fu ripetutamente preso in giro da Berlusconi il quale furbescamente gli fece credere per un paio d'anni di essere disponibile alle riforme costituzionali (in cambio della rinuncia alla legge sul conflitto d'interessi ed in generale a lasciargli campo libero sul mercato italiano con le sue imprese mediatiche e non) e alla fine non gli concesse niente, ma si prese tutto, governo incluso.
Dalema, grazie a questo capolavoro è diventato addirittura Presidente del partito DS e continua a far danni (come nell'affare Unipol) invece di limitarsi a veleggiare nel Mediterraneo con la sua Ikarus.
Speravo che almeno con la elezione di Berlusconi a premier, il paese potesse guadagnare qualcosa, grazie alla sua capacità imprenditoriale, alla sua conoscenza dell'economia e contando sulla sua voglia di raggiungere altri traguardi per il paese e per farsi ricordare nei libri di storia, dopo esser diventato uno degli uomini più ricchi e potenti d'Europa.
Purtroppo l'uomo si è dimostrato piccolo sotto tutti i punti di vista. Si è preoccupato solo di se stesso, delle sue aziende e dei suoi figli, al paese ha dato poco o niente, tranne una serie infinita di commedie, bugie e intrallazzi di tutti i tipi, tra i quali il suo coinvolgimento nel tentativo di scalata al Corriere della Sera e anche nell'affare Antonveneta/Banca Popolare di Lodi nel quale "Furbetti del Quartierino" sembrano più amici suoi che d'altri.
Gli dobbiamo tutti un deciso ridimensionamento del nostro standard di vita grazie alla trascuratezza avuta nel controllare i prezzi all'entrata in corso della nuova moneta.
Ora stà cercando di girare la colpa a Prodi che ci ha fatto entrare in Europa assieme ad Amato e Ciampi.
E' una delle sue tante bugie e forse la più grande.
Se avessimo la lira, la benzina sarebbe a 10.000 lire al litro ed i tassi di interesse al 15%, con un debito pubblico ancora più grande di quello che è.
Chi ha i mutui per la casa sarebbe strozzato dalle rate altissime e tutta l'economia italiana sarebbe soffocata.
Abbiamo rimediato tante figuracce in giro per il mondo e una serie infinita di battibecchi in ambito nazionale di cui lui è sempre il principale protagonista come in questi giorni.
Intanto continua la fuga dei cervelli dal paese e l'economia langue come non mai senza che il suo governo sia capace di invertire la marcia. Siamo invasi dai prodotti cinesi mentre le nostre aziende chiudono.
I giovani si ritrovano a vivere alla giornata senza poter contare su un contratto di lavoro decente che li permetta di metter su famiglia e comprarsi la casa.
C'è un clima di sfiducia e pessimismo e tutti aspettano solo la fine di questo periodo brutto di cui lui è il principale responsabile.
Di positivo dell'amministrazione di Berlusconi vedo solo l'amicizia con Putin ed il tentativo di portare la Russia nell' Unione Europea, cosa che non è riuscita, ma che fa ben sperare.
Purtroppo con gli altri suoi amici, Bush e Blair è anche riuscito ad inguaiarci con l'Iraq e di essere a rischio di attentati.
L'unico alibi che gli riconosco è la congiuntura internazionale sfavorevole, ma anche di questo fatto è corresponsabile con i suoi predetti amici che non sono capaci di trovare il bandolo della matassa.
Forse perchè pensano che è più importante scatenare guerre e guadagnarci sopra oltrechè impadronirsi delle riserve di petrolio adducendo scuse che si sono dimostrate infondate.
Ora per cercare di recuperare i consensi perduti il nostro premier stà cercando di fare il giro di tutti i canali televisivi, ci innonda tutte le sere con le sue logorroiche esternazioni sul comunismo, si fa vedere in tutte le strade d'Italia con i suoi ridicoli cartelloni pubblicitari e cerca di risalire la china lanciando accuse e presentandosi davanti ai giudici con affermazioni azzardate e sconfessate dai diretti interessati (Generali, Caltagirone) oltrechè dagli accusati.
La sinistra ingenua gli sta venendo incontro in tutti i modi possibili e solo Prodi e pochi altri sembrano ragionare, sicchè se continua così rischiamo di ritrovarci Berlusconi per altri 5 anni!!! Come negli USA con Bush!!!
L'uso delle intercettazioni telefoniche pubblicate dal giornale di suo fratello a carico di Fassino è sconcertante e ricorda l'affare Watergate.
Per onestà devo dire che Fassino non mi sembra completamente innocente e credibile come stà cercando inutilmente di dimostrare,e perfino la base del partito è sconcertata a sapere che l'Amministratore delegato di Unipol ha usato tutti i mezzi, incluse tangenti e denaro su conti segreti all'estero per conquistare la BNL ma anche per arricchirsi e arricchire i suoi amci.
Possibile che solo oggi si accorgano di chi era e cosa stava facendo Consorte in Unipol? La mia opinione è che comunque i peccati dei DS siano veniali al confronto di quelli mortali del premier e che se di colpa si tratta è soprattutto quella di aver lasciato la gestione di Unipol in mano ad un uomo privo di scrupoli e dai metodi poco corretti.
Siccome però la situazione è oramai compromessa, sono dell'opinione che, per dare un forte segnale di discontinuità serva che sia Fassino (che considero comunque uno dei migliori segretari che il partito della sinistra abbia mai avuto) che Dalema (di cui ho tutt'altra opinione anche se lo riconosco abile, intelligente e brillante, ma antipatico e stupido in troppi momenti importanti della vita politica italiana)
SI FACCIANO DA PARTE PER IL BENE DEL CENTROSINISTRA OPPURE CHE ACCETTINO I CONSIGLI DI PRODI E LA FONDAZIONE IMMEDIATA DEL PARTITO DEMOCRATICO PER VOLTAR PAGINA E FARE UNA CAMPAGNA ELETTORALE DECENTE DATO CHE TUTTI LORO (BERLUSCONI, FASSINO E DALEMA) CON RESPONSABILITA' BEN DIVERSE STANNO PORTANDO IL PAESE IN UNA GRAN FARSA E RENDENDO INDECENTE LA CAMPAGNA ELETTORALE IN CORSO.
Mi rendo conto che tali dimissioni darebbero argomenti a Berlusconi, ma penso che gli italiani capirebbero l'opportunità di cambiar pagina e lasciare l'attuale premier alle sue farneticazion
MENTE APERTA
Ciao a tutti
ho intenzione di far concorrenza a Beppe Grillo, quello dei poveri, perchè lui è ricco e
guadagna in un giorno quello che guadagno io in due anni di lavoro continuo.
Cmq lo spirito è quello e la generazione pure, forse son un po' più giovane io.
Lo ammiro, ma ....io son io e non ho meno testa di lui, solo meno soldi e nessuno mi conosce.
Per il resto vorrei contribuir anch'io a cambiare questo disgraziato paese e cercare di aprire gli occhi a chi legge solo le notizie ufficiali di stampa o guarda solo i canali tv che raccontano solo balle.
L' esperienza derivate dall'età, dal mio lavoro, dalla mia privata, da letture di ogni tipo, dalla mia curiosità ed interessi mi permettono di esprimere liberamente e con un certo discernimento gli avvenimenti politici, economici, di costume e cronaca di tutti i giorni.
Non credo di avere pregiudizi di alcun tipo, nè sono legato a partiti o associazioni e rispondo solo nei confronti di me stesso senza per questo pensare di possedere la verità assoluta.
Sono pronto a rivedere le mie idee se convinto da giuste argomentazioni.
Spero di avere un po' di seguito, penso che ne varrà la pena.
Tanto BEPPE lo potrete seguire ugualmente come faccio io tutti i giorni, in più leggete me e conoscerete ...... l'altra parte della luna.
Il lato meno conosciuto e perchè no, forse a volte forse più interessante.
A presto
Ciao
ho intenzione di far concorrenza a Beppe Grillo, quello dei poveri, perchè lui è ricco e
guadagna in un giorno quello che guadagno io in due anni di lavoro continuo.
Cmq lo spirito è quello e la generazione pure, forse son un po' più giovane io.
Lo ammiro, ma ....io son io e non ho meno testa di lui, solo meno soldi e nessuno mi conosce.
Per il resto vorrei contribuir anch'io a cambiare questo disgraziato paese e cercare di aprire gli occhi a chi legge solo le notizie ufficiali di stampa o guarda solo i canali tv che raccontano solo balle.
L' esperienza derivate dall'età, dal mio lavoro, dalla mia privata, da letture di ogni tipo, dalla mia curiosità ed interessi mi permettono di esprimere liberamente e con un certo discernimento gli avvenimenti politici, economici, di costume e cronaca di tutti i giorni.
Non credo di avere pregiudizi di alcun tipo, nè sono legato a partiti o associazioni e rispondo solo nei confronti di me stesso senza per questo pensare di possedere la verità assoluta.
Sono pronto a rivedere le mie idee se convinto da giuste argomentazioni.
Spero di avere un po' di seguito, penso che ne varrà la pena.
Tanto BEPPE lo potrete seguire ugualmente come faccio io tutti i giorni, in più leggete me e conoscerete ...... l'altra parte della luna.
Il lato meno conosciuto e perchè no, forse a volte forse più interessante.
A presto
Ciao
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