Wednesday, September 13, 2006

11 SETTEMBRE E ALTRE STORIE

Ciao
un altro anniversario dell'11/9 mentre Internet è piena di siti che cercano di dimostrare come siamo stati ingannati tutti e l'inganno continua come se tutto ciò non contasse niente, perchè conta solo l'ufficialità e questa vuole che si vada a fare un'altra guerra, sempre in zona, ma questa volta in Iran, l'unico fastidio rimasto assieme alla Siria per impadronirsi di tutto il gas e petrolio della zona alla faccia degli abitanti di questi paesi che non sono stinchi di santi.
Gli iraniani con il loro ingenuo e determinato presidente vanno a cacciarsi nei guai e stan regalando pretesti agli americani con l'insistenza sul nucleare.
Gli iracheni continuano a macellarsi fra sciiti e sunniti e giustificare così la presenza straniera per cercare di arginare la guerra civile, semprechè questi stessi attentati non provengano da altri fonti interessate.

La finanziaria andrà a colpire pensioni e sanità alla faccia di quanti di sinistra hanno votato per questo governo, sperando in una politica di sinistra.
Sarkozy in Francia e Zapatero in Spagna, destra e sinistra, vogliono arginare l'immigrazione selvaggia che invade i loro paesi.
Noi invece vogliamo abbassare da 10 a 5 anni il termine per il diritto alla cittadinanza mandando un chiaro segnale ai disperati di tutto il mondo: venite in Italia che tanto c'è posto per tutti.
Così i nostri disoccupati dovranno contendere i pochi posti di lavoro con questi disperati che son disposti a condizioni di inferiori ed i loro figli domani andranno a ingrossare le periferie delle nostre città e costituire quella bomba sociale che si è vista in opera lo scorso inverno nelle banlieu francesi.
Le fabbriche del nord stan chiudendo e noi stiamo importando mano d'opera, con quali prospettive se non quelle dell'instabilità sociale?
Perfino Beppe Grillo sostiene questa tesi nel suo famoso blog.
Staremo a vedere: Prodi, Fassino se ci siete, battete un colpo!

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