Tuesday, July 11, 2006

MONDIALE: CONSIDERAZIONI

CIAO
tutti presi dalla febbre della vittoria e delle celebrazioni forse dimentichiamo alcuni significati di questo evento.
Provo a considerarli:
-l'Italia non era la squadra migliore a livello di singoli giocatori, il Brasile e la Francia e forse anche la Germania in parte, erano migliori di noi, ma la nostra era più squadra e più motivata
-Lippi è stato un grande motivatore e li ha convinti a dimostrare che lo scandalo del calcio esploso in Italia non riguardava i giocatori, ma la dirigenza di alcune squadre
-inoltre ha inciso la stampa tedesca che ci ha demonizzati e la voglia di vendicarsi e prendersi la rivincita sulla Francia che ci aveva già fregato due volte
-il Brasile era composto da grandi star, straricche, poco motivate e con poca frequentazione reciproca dato che giocano all'estero in diverse squadre
-la Francia era composta da grandi giocatori ma già sazi delle recenti vittorie.
Pare inoltre che gran parte dei francesi sia contenta di questa sconfitta dato che la loro squadra è composta per lo più da africani neri o arabi che hanno imposto una specie di mafia per la nazionale francese che esclude i francesi bianchi con poche eccezioni.
Mi chiedo se noi italiani ci saremmo sentiti rappresentati da una squadra di giocatori neri o di origine araba, non per fare alcun discorso di razzismo, ma pensate un po' se sarebbe stato possibile da noi, già ci sono state polemiche sull'oriundo Camoranesi che certo non era fra i migliori.
Anche le altre super star (escluso il Brasile e la Francia)non hanno fatto grandi figure da Shevshenko a Beckham, a Figo nè le grandi promesse quali l'argentino Messi e l'inglese Rooney.
Anche una squadra di brocchi per assurdo potrebbe vincere il mondiale se fosse motivato e avesse un buon allenatore.
I nostri cmq erano e sono giocatori di buon livello e solo alcuni di grande valore (Buffon, Cannavaro, Pirlo, Gattuso, Zambrotta).
Alcuni riusciranno ad arrivare agli europei, alcuni approderanno a qualche club straniero che li strapagherà senza ricevere molto in cambio (saranno oramai demotivati) e altri dovranno smettere presto per raggiunta età di servizio.
Ci è andata bene, ma presto sarà tutto da rifare.
E' giusto e bene che sia così perchè quelli rimasti avrebbero poche motivazioni per far ancora grandi figure una volta raggiunto il massimo.
Forza con i giovani dunque e cerchiamo un altro buon allenatore.

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