Tuesday, July 18, 2006

IPOTESI SU IRAN

Ciao
da mesi oramai gli USA hanno iniziato la loro campagna per demonizzare l'Iran e iniziare una nuova aggressione e guerra dopo quelle dell'Afganistan e Iraq

Non che questo paese sia del tutto innocente e santo, anzi sta facendo di tutto per attirarsi le ire del mondo intero, con le imprese degli hezbollah che hanno provocato Israele e la dura reazione sul Libano.

Se è vero che è l'Iran ad aver attizzato gli hezbollah......

Quello che mi preme di discutere invece sono le false interpretazioni della stampa mondiale alle dichiarazioni del presidente iraniano circa l'olocausto e la pretesa di cancellare lo stato d' Israele.
Nel sito http://www.zmag.org/Italy/fikentscher_neumann-mediairan.htm
si dimostra che sono tutte montature, traduzioni errate volutamente per demonizzare l'Iran.

Niente di strano, somiglia tanto alle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein (che non voglio certo difendere: è stato un dittatore sanguinario e irresponsabile) prese a pretesto della guerra e invasione dell'Iraq che nessuno è riuscito mai a trovare.

Ora è la volta dell'Iran.
Non voglio certo difendere nè il presidente iraniano (potrebbe cmq risparmiarsi certe dichiarazioni anche se bene interpretate) nè il regime degli ayatollah, ma neanche suffragare la campagna diffamatoria americana al fine di avere un alibi per una prossima guerra.

L' Iran dovrebbe a mio parere rinunciare al momento alla pretesa di procedere all'arricchimento dell'uranio per fini civili (centrali per la produzione di energia) .
Con tutto il petrolio e gas che si ritrovano nel suolo dovrebbero accontentarsi di quello che il destino li ha forniti e non cercare disgrazie con il nucleare che può far pensare male e dare alibi ai loro nemici.

Certo che un paese che non dispone di altre risorse, con tanti giovani può pensare di risparmiare il petrolio e gas da destinare all'esportazione e di ricorrere al nucleare per in consumi interni, ma in questo momento è estremamente pericoloso e disdicevole, a meno che non si voglia arrivare alla guerra a tutti i costi.
Insomma se la stan cercando.
Sarà anche per motivi interni? Il regime ha bisogno di compattarsi, dato che i giovani mal sopportano la dittatura che li vessa da troppi anni.
Cosa c'è di meglio nel creare un nemico esterno cui rivolgere tutta la propria rabbia?
Stanno cmq rischiando con il fuoco.

Si spera che l'Europa sia più scettica nell'accettare le tesi del governo e dei medi americani e proceda cautamente per non arrivare ad una nuova guerra che porterebbe ad una crisi totale della zona mediorientale con risvolti imprevedibili, altamente pericolosi per la pace e l'economia mondiale.

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