Friday, June 23, 2006

REFERUNDUM

CIAO
Penso che voterò per il SI sorprendendo chi mi conosce, poi diranno che son strambo, invece è frutto di meditazione, sono indipendente e non mi allineo ad alcun carrozzone politico nè di destra, nè di sinistra mandando il mio cervello all'ammasso come fanno in tanti secondo i quali
bisogna sempre votare per i propri e dare sempre addosso all'avversario.
Sono da sempre favorevole al federalismo, alla devolution,ecc... perchè le autorità locali conoscono meglio le esigenze del proprio territorio rispetto alle autorità centrali.
Mi ricordo quando dovevo fare un giro pazzesco per raggiungere un paesino isolato dal crollo del ponte sul fiume. Di fronte alle mie lamentele i locali mi dicevano: prima che se ne accorgano a Trieste passerà qualche mese (era un paese della bassa friulana ed il capoluogo della regione è a Trieste), immaginatevi se il centro di decisione fosse stato a Roma!
E' un esempio forse banale ma rende l'idea.
Per la sanità, scuola e polizia è meglio che ci pensi la regione stessa, eppoi le dritte vengono impartite a tutte le regioni dalla stato centrale, cambia l'amministrazione.
Bisogna che le autorità locali vengano responsabilizzate nei confronti dei propri cittadini, non come oggi che scaricano tutto su Roma.
Pare che due regioni (Campania e Sicilia?) consumino più medicinali di tutta Europa messa insieme. Dove vanno a finire queste medicine che paghiamo tutti?
Nel contempo molti meridionali vengono a curarsi al Nord, nonostante queste spese pazzesche.
Potranno farlo anche dopo, come è giusto che sia, non sono il tipo che vuol impedirlo, ma prima o poi dovrebbero ribellarsi ai loro scarsi, corrotti e incapaci amministratori ed eleggerne migliori altrimenti non cambierà mai niente, sbaglio?
Se in una regione si vuol aprire o chiudere un ospedale o una scuola decide Roma.Assurdo.
Si fa un gran dire affermando che ci saranno regioni di serie A e serie B. Già ci sono.
Cambia che ognuno dovrà assumersi le sue responsabilità e che localmente si spera possano operare meglio conoscendo meglio la situazione ed i propri concittadini.

Per quanto riguarda i poteri tolti al Presidente della Repubblica e dati al Capo del Governo che potrà sciogliere il Parlamento, non vedo pericoli di dittatura come parrebbe guardando le cose di primo acchito.
In effetti quando il Primo Ministro scioglie il Parlamento, fa cadere anche se stesso e si va alle nuove elezioni nelle quali il popolo può eleggere chi vuole. Dunque dove stà il pericolo?
Semplicemente non ci saranno più possibilità che i piccoli partiti (Lega, Mastella, Bertinotti,ecc..) passino dall'altra parte e facciano i ribaltoni come è successo in passato, che non erano cose belle e giuste.
Certo che neanche questa riforma è perfetta, ci saranno cose da cambiare ancora entro i primi 5 anni, ma tutto sommato mi sembra che ci sono dei miglioramento rispetto alla Costituzione attuale, buona nel 1947, ma oggi sorpassata e non corrispondente alle esigenze di un Paese moderno, a distanza di 60 anni.
Pertanto meditate gente, con la vostra testa: io ho votato per Prodi, ma questo non significa che devo corrergli dietro tutte le volte, in questo caso non lo seguo.

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