Friday, June 16, 2006

NORD -SUD E LEGA

Ciao a tutti
so che questo post non piacerà a molti dei pochi che lo leggono, però mi sento di scrivere le cose che penso senza preoccuparmi di chi non la pensa come me o di chi è abituato con i soliti pregiudizi a lanciare accuse di razzismo e discriminazione per quello che scriverò.

Come Bossi ho avuto una compagna siciliana e nostra figlia è mezzo siciliana, dunque se fossi razzista sarei contro loro e non intendo esserlo, però non sono neanche contro la gente del nord di cui faccio parte e che da sempre in questo paese è trattata dal governo centrale in modo ingiusto.

La solidarietà va bene, la parte ricca del paese deve aiutare la parte povera, ma fino ad un certo punto. Ci sono i furbi che ne approffittano sempre e si arriva al paradosso, ad esempio che la Lombardia abbia strade peggiori del Sud Italia che se le costruisce con i soldi del Nord.

Oggi con il Paese centralizzato e prima della devolution, molte regioni del sud sforano i loro bilanci tanto paga Roma ed il Nord e ciononostante danno pessimi servizi ai loro cittadini che spesso sono costretti a venire a curarsi al Nord e a frequentare le Università nordiche.

Ci sono migliaia di dipendenti pubblici, molto più che al Nord, ma lavorano poco e male e costano tanto. Spesso la mafia ed i politici connessi impongono disservizi nei settori pubblici per dirottare la gente alle cliniche e scuole private che loro o i loro amici posseggono.

La gente non si ribella a questo stato di cose.
Al massimo ci sono le sfilate di protesta degli studenti che quando diventano adulti si comportano come gli altri che preferiscono tirare a campare con la mafia che spesso li dà posti di lavoro.

Le casse del mezzogiorno durate una vita e le varie sovvenzioni corrispondono pari pari all'enorme debito pubblico italiano che ci penalizza perchè oltre a sforare gli impegni europei dirottano le nostre risorse al pagamento degli interessi anzichè allo sviluppo.

Ciononostante il Sud non è mai decollato, queste spese, la convenienza agli insediamenti industriali che possono contare su sgravi fiscali e costi energetici inferiori non sono serviti a creare nuovi posti di lavoro perchè i soldi che arrivano finiscono nelle mani della mafia, della camorra e ndrangheta connessa ai politici anzichè in attività produttive.

Allora è il caso di dire basta, lasciare i soldi a chi li produce (il Nord) e fare in modo che il Sud si arrangi, così finalmente si sveglierebbe dal profondo letargo, piuttosto di continuare a tirare a campare con gli aiuti altrui.

La Germania è riuscita in pochi anni a sistemare la parte Est dopo la riunificazione, l'Italia non ce la fa in tanti decenni.
Dipende dalla gente.
Con 10.000 miliardi gli enormi danni del terremoto del Friuli, la regione è riuscita a ricostruire tutto in poco tempo e ad essere una delle regioni trainanti del paese.

Al Sud hanno speso 50.000 miliardi, non è ancora finita e la gente vive ancora nei container e nei prefabbricati.
Come mai questa differenza enorme?
Dipende sempre dalla gente e dai politici che esprime.
Se al Sud votano in un certo modo poi non si possono lamentare delle conseguenze.
Allora ha ragione Bossi, avanti con la devolution e basta con il parassitismo.
Cionostante vincerà il No perchè la maggioranza che vota vuol continuare a farsi mantenere dalla piccola minoranza produttiva e tirano fuori questioni poco pertinenti come la salvaguardia di una Costituzione vecchia di 60 anni che non corrisponde più alle necessità del paese.
A ciò si aggiunge l'infelice inserimento dei poteri del primo ministro a scapito del Parlamento e del Presidente della Repubblica, che, quelli si, vanno respinti

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