Ciao
ieri ho visto un interessante documentario sulle prigioni italiane, dalle quali purtroppo è uscito il caro Principe che è finito in un appartamento di 240mq messogli a disposizione da qualche ruffiano monarchico a Roma. Pare che il Principe non sia del tutto soddisfatto perchè non c'è un grande giardino da poterci passeggiare col suo cane.
Io l'avrei lasciato in una cella di 2 persone, occupata da 4 o 6 con wc a 1 metro dalle povere cucine in cui i carcerati si fanno da mangiare.
Ci sono 60.000 carcerati in Italia pertanto 1 su 1.000 rispetto alla popolazione.
Di questi la metà sono extracomunitari (è un indice che la dice lunga sul loro tasso di legalità, dato che dovrebbero costituire solo il 5% della popolazione residente)
1/4 sono tossici o spacciatori e solo 1 su 10 lavora all'interno delle carceri (un privilegio che vorrebbero avere quasi tutti per far passare il tempo, guadagnare qualcosa, imparare un mestiere, sentirsi utili,eccc...).
Chi impara un mestiere non rientra più (solo il 10%), mentre gli altri (85%) ritornano.
Poche carceri sono accoglienti, spaziose e nuove. La gran parte sono superaffollate e ridotte molto male, con umidità e calcinacci che cadono dai soffitti.
Non si è parlato dei costi, ma dovrebbero essere alti, dato che ci sono ben 60.000 dipendenti cioè 1 per ogni carcerato: incredibile!
So che negli USA ci sono in proporzione molti più carcerati e che per risparmiare le hanno addirittura privatizzate.
Certo è che da noi finiscono in carcere solo i poveracci: extracomunitari, tossici e ladruncoli.
Gli altri tipo Previti ed il Savoia restano dentro pochi giorni.
Chi si azzarda a farli star dentro la paga, come sta succedendo al PM Woodcock che è già stato smentito e redarguito dal suo capo, allineato ai soliti poteri forti.
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