Tutti sempre più preoccupati di questa malattia che rischia di espandersi dappertutto, mietendo forse milioni di morte.
Si discute se l'inizio sia dovuto ad una fuga accidentale da un laboratorio di Wuhan o dal mercato della città, legato ai pippistrelli o pangolini.
A Wuhan c'è proprio un laboratorio che studia i virus e si trova a poca distanza dal mercato incriminato quindi le ipotesi possono essere collegate magari da un lavoratore che ha portato inavvertitamente il virus al mercato dopo essersi infettato.
Si crede che ci siano due virus, uno più letale che provoca polmonite e complicazioni gravi e che è molto attivo a Wuhan e nella provincia di Hubei ed un altro meno pericoloso che ha colpito altre provincie cinesi e si sia poi diffuso in altri paesi, arrivando in Europa, USA, Africa e adesso anche in Iran.
C'è poi il caso della nave Diamond Princess ancorata a Yokohama e gestita piuttosto male dai giapponesi dato che su 3.700 passeggeri quasi 700 siano stati già contagiati. Evidentemente la vicinanza e promiscuità o il sistema di areazione favorische il contagio.
Intanto le nostre autorità fra un proclama e l'altro di autocelebrazione, dà prove scarse e assurde come l'aereo militare inviato per recuperare un giovane italiano neanche positivo al virus e adesso un altro aereo che va a riportare indietro una ventina di italiani della nave agli onori della cronaca e poi un altro aereo che andrà a recuperare un passeggero infettato.
Ogni viaggio di questi aerei costa ben 400.000 euro, ma pare che ai nostri ministri poco interessi.
In compenso pare che i 2.500 cinesi che rientreranno in Italia dalla Cina e che vivono in Toscana, non verranno sottoposti a quarantena, secondo le parole dell'ottimo governatore Rossi che andrebbe incriminato per attentato alla salute pubblica.
Staremo a vedere, c'è da sperare solo che la primavera in arrivo mitighi il pericolo e che il virus che dovesse arrivare, sia quello meno pericoloso.
La cosa migliore sarebbe la creazione del vaccino, ma pare che siamo lontani da questa prospettiva.
C'è anche la possibilità che il virus vada in letargo nella prossima estate e torni più forte in autunno come le solite influenze.
Si discute se l'inizio sia dovuto ad una fuga accidentale da un laboratorio di Wuhan o dal mercato della città, legato ai pippistrelli o pangolini.
A Wuhan c'è proprio un laboratorio che studia i virus e si trova a poca distanza dal mercato incriminato quindi le ipotesi possono essere collegate magari da un lavoratore che ha portato inavvertitamente il virus al mercato dopo essersi infettato.
Si crede che ci siano due virus, uno più letale che provoca polmonite e complicazioni gravi e che è molto attivo a Wuhan e nella provincia di Hubei ed un altro meno pericoloso che ha colpito altre provincie cinesi e si sia poi diffuso in altri paesi, arrivando in Europa, USA, Africa e adesso anche in Iran.
C'è poi il caso della nave Diamond Princess ancorata a Yokohama e gestita piuttosto male dai giapponesi dato che su 3.700 passeggeri quasi 700 siano stati già contagiati. Evidentemente la vicinanza e promiscuità o il sistema di areazione favorische il contagio.
Intanto le nostre autorità fra un proclama e l'altro di autocelebrazione, dà prove scarse e assurde come l'aereo militare inviato per recuperare un giovane italiano neanche positivo al virus e adesso un altro aereo che va a riportare indietro una ventina di italiani della nave agli onori della cronaca e poi un altro aereo che andrà a recuperare un passeggero infettato.
Ogni viaggio di questi aerei costa ben 400.000 euro, ma pare che ai nostri ministri poco interessi.
In compenso pare che i 2.500 cinesi che rientreranno in Italia dalla Cina e che vivono in Toscana, non verranno sottoposti a quarantena, secondo le parole dell'ottimo governatore Rossi che andrebbe incriminato per attentato alla salute pubblica.
Staremo a vedere, c'è da sperare solo che la primavera in arrivo mitighi il pericolo e che il virus che dovesse arrivare, sia quello meno pericoloso.
La cosa migliore sarebbe la creazione del vaccino, ma pare che siamo lontani da questa prospettiva.
C'è anche la possibilità che il virus vada in letargo nella prossima estate e torni più forte in autunno come le solite influenze.