parlo di politica ed attualità, credo in modo anticonformista. Posso piacere o no, spero mi si riconosca la passione e la coerenza
Sunday, April 21, 2013
se non si salvano le aziende tutto il resto è niente
i nostri grandi politici, tutti, sbraitano in giro proponendo riforme, tagli e fanno a gara nell'essere generosi e rigidi verso il passato malandrino
peccato che non lo fossero prima, soliti opportunisti
-ma quasi tutti dimenticano l'essenziale LE AZIENDE ITALIANE da cui tutto deriva
lavoro, denaro, tasse, sviluppo, crescita, futuro, risorse TUTTO
-e queste sono in crisi totale perchè le hanno dissanguate con le tasse, impedite con la burocrazia,costrette a pagare tanto il lavoro ma il lavoratore riceve la metà ed anche meno
-sicchè l'altro disastro è che il consumatore, il cittadino non ha potere d'acquisto e non consuma e le aziende ne risentono
infatti sopravvivono a stento solo quelle indirizzate all'export che miracolosamente resistono ma stanno scappando parecchie anche nei paesi confinanti non solo nei paesi a basso costo del lavoro
-per salvare le aziende ci sono queste strade:
- snellire la burocrazia
- sveltire la giustizia
- far ripartire il credito magari creando una banca di stato o nazionalizzare Montepaschi e prendere i soldi da Cassa Depositi e Prestiti per dare credito effettivo alle aziende
- annullare o almento dimezzare l'IRAP
- far scendere le tasse sul lavoro
-restituire subito alle aziende tutti i crediti che hanno nei confronti dello stato e delle altre amm.pubbliche
- annullare l'IMU sui capannoni industriali
-e poi dare potere d'acquisto ai cittadini per rilanciare i consumi e allora aumentare le pensioni minime, dare il reddito di cittadinanza ma serio e supercontrollato con penali severissime a chi sgarra e fa il furbetto, diminuire le tasse sul lavoro
-le altre riforme sono anche importanti ma non incidono molto sulla vita delle aziende e sul rilancio dei consumi se non per i risparmi che si possono ottenere coi tagli alla casta e sprechi vari per finanziare quanto sopra
-Bersani non parla di queste cose, Grillo considera le aziende molto importanti, ma non ha molte proposte in merito, Berlusconi si limita a togliere l'IRAP
-se non mettono assieme varie misure a favore delle aziende e del potere di acquisto degli italiani, tutto il resto conterà poco o niente
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