Wednesday, December 16, 2020

I PADRONI DEL PIANETA ED I SUOI SCHIAVI

Il padrone del pianeta è forse il gruppo Bilderberg a cui appartengono miliardari ed i loro servi che hanno varie cariche importanti dal capo di governo al grande giornalista influente, al direttore di una grossa banca internazionale a quello di capo di un'organizzazione internazionale. 

In pratica gli appartenenti a questo gruppo sono i detentori del potere mondiale, tengono un profilo piuttosto basso per non dare all'occhio ma si incontrano un paio di volte l'anno per decidere le sorti del pianeta, Magari han deciso anche di spargere la pandemia del Covid 19 per ridurre gli stati nel debito e comprarsi quello che gli piace e serve per quattro soldi e per realizzare il loro progetto di dominio ed egemonia mondiale.

Se non è il gruppo Bilderberg, è un altro ancora più nascosto ma con gli stessi obiettivi, noi siamo solo pecore o schiavi e lo saremo sempre più perchè con le tecnologie moderne ci possono controllare, spiare e coi debiti cui siamo costretti a seguito delle varie crisi create ad hoc, siamo costretti a rinunciare ai diritti che i nostri predecessori hanno conquistato con secoli di lotte, i nuovi schiavi moderni pronti a lavorare a qualsiasi condizione per un tozzo di pane, si sta realizzando quando profetizzato 70 anni fa dallo scrittore Orwell.

Tuesday, December 15, 2020

HO CONOSCIUTO ALI' UN GIOVANE PAKISTANO IMMIGRATO CHE MI HA RACCONTATO LA SUA STORIA

26 anni, diplomato in programmi per computer, ultimo di 8 figli, madre morta qualche anno fa e padre emigrato 30 anni fa a Vienna dove vive tuttora e non si è mai interessato della famiglia tranne a fare 8 figli e mangiare tutti i soldi alla moglie benestante che ha sempre disprezzato

Alì parte via terra dal suo paese natio nei pressi di Lahore tre anni fa e arriva in bus al confine iraniano; qui ha parecchi problemi ad attraversare il confine, gli sparano mentre scappa e fortunatamente sbagliano mira, poi dopo qualche giorno sempre in bus arriva al confine turco e anche qui riesce a passare nascondendosi non ho capito dove

arriva ad Istanbul e trova lavoro come aiuto cuoco in un ristorante e lavora per un anno, ma capisce che la Turchia è un paese solo un po'più libero del Pakistan e allora passa un altro confine e arriva ad Atene dove lavora come vu cumprà, ma decide di ripartire nuovamente

attraversa l'Albania senza troppi problemi e poi la Bosnia Erzegovina, il paese che ha amato di più, gente gentile, generosa ed ospitale ma povera
quindi attraversando boschi di notte passa il confine croato, sloveno e arriva in Italia via Trieste
prende il treno e arriva a Bologna dove ottiene rifugio in un campo per rifugiati dove resta tre mesi dormendo in un container
ma poi lo mandano via perchè non ospitano più di tre mesi perchè devono liberare i posti per i nuovi arrivati

gli fanno i documenti (permesso di soggiorno per 5 anni, rinnovabile a patto che lavori almeno 2 anni con contributi pagati, tessera sanitaria e carta d'identità digitale non valida per l'espatrio)
tramite un amico pakistano trova lavoro per tre mesi nelle campagne attorno a Bologna in un'azienda agricola, dormendo in una specie di magazzino, ma poi il lavoro finisce e l'amico gli racconta che c'è lavoro nei pressi di Udine e così si sposta in Friuli dove vive tuttora, lavorando come raccoglitore nei campi da luglio fino a metà settembre

trova casa in un appartamento che condivide con altri tre immigrati, uno somalo, uno del Ghana, uno del Costa d'Avorio
paga circa 250 euro d'affitto al mese ma ha quasi finito i soldi ed è in arretrato con l'affitto con la prospettiva di finire in strada
l'unica mensa della Caritas a Udine ospita e dà pasti solo a chi è senza casa

l'ho conosciuto in una spiaggia triestina, l'ultimo giorno della mia vacanza di due settimane nella mia città d'origine a settembre scorso
abbiamo parlato un paio d'ore, fatto il bagno e poi ci siamo scambiati il numero del cellulare ma non ci siamo più sentiti per tre mesi

poi dieci giorni fa l'ho chiamato io per vedere come stava e mi ha raccontato che è disperato e che non sa che pesci pigliare
suo padre non risponde alle sue chiamate e non lo vuole, ha bussato a tutti i ristoranti di Udine per un lavoro da aiuto cuoco, ma niente da fare
lavoro nei campi non c'è

mosso a compassione gli ho inviato 100 euro con Western Union
spero di non esser stato ingenuo e di non essermi bevuto tante balle, ma non mi sembra il tipo, parliamo in inglese, lui era molto bravo a scuola e voleva studiare per diventare ingegnere elettronico ma i soldi della famiglia sono finiti per le doti delle tante sorelle e gli sprechi del padre

è venuto via dal Pakistan perchè voleva migliorare la sua vita (il suo stipendio era basso e non andava d'accordo col suo padrone) inoltre era consapevole che l'Europa fosse più libera e democratica, ma non immaginava di trovare tutte queste difficoltà e di fatto oggi vive peggio di come vivesse nel suo paese, almeno aveva un tetto sicuro, la famiglia, amici ed un lavoro, qui niente di niente

in conclusione questa è la storia di Alì che tra l'altro è osservante mussulmano, prega tutti i giorni e va in moschea tutti i venerdì
ha avuto un solo rapporto sessuale con una pakistana vergine incontrata a Istanbul
è in Italia da un anno e otto mesi

la gran parte dei ragazzi che arrivano in Italia hanno queste caratteristiche, sono rifugiati economici, non politici, cercano una miglior vita, democrazia e libertà e son convinti che qui trovano facilmente lavoro, casa e di far sesso facilmente con le ragazze disinibite europee

ma la storia è ben diversa, forse farebbero bene a informarsi meglio su cosa realmente gli aspetta in Europa
mi ha anche detto che i pakistani fra di loro si raccontano un sacco di balle, tutti si vergognano a raccontare la miseria in cui sono finiti e fingono e raccontano tutta un'altra storia che poi arriva in Pakistan e convince altri giovani a partire
a voi

IL MIO AMICO PINO SOSTIENE CHE SIAMO PECORE SCHIAVIZZATE DA UN GRUPPO DI 100 RICCONI

oggi ho avuto una interessante conversazione telefonica col mio amico Pino Russo, un artista pittore, scultore, cantante, chitarrista e compositore musicale di cui potete trovare le sue canzoni su Youtube. Lui non è interessato a far successo, casomai di sensibilizzare qualcuno sulle sue tematiche che sono spesso anche le mie, quelle che io pensavo già 50 anni or sono ai tempi del '68.

Tutto il potere mondiale è in mano ad un gruppo ristretto che ci tratta come schiavi, ignoranti e pecore come siamo infatti perchè ci lludiamo che vivere significa possedere l'ultimo modello d'auto, l'ultimo telefonino e scop...una bella f...., ma ignoriamo cosa sia la vera vita, cosa significa essere consapevoli e veri individui, come pensare e non solo ragionare perchè anche la nostra mente è furba e ragiona per schemi precostituiti.

Tutti i governanti sono al servizio di questi potenti e vengono scelti per eseguire i loro ordini in cambio di un po'di celebrità e potere temporaneo.
Anche il Covid 19 è un ulteriore strumento per renderci sempre più succubi perchè obbliga gli stati a indebitarsi sempre più, così i soliti potenti poi possono strozzarci con le solite organizzazioni mondiali che noi crediamo al nostro servizio ma in effetti stanno lì per schiavizzare gli stati come han fatto con la Grecia. Infatti poi si comprano tutto con quattro soldi dopo aver imposto regole capestro che portano al fallimento.

L'Italia è un paese strategico e ambito non tanto per qualche grossa compagnia come ENEL ed ENI o per il risparmio degli italiani.
Ai potenti questo interessa poco perchè hanno soldi che gli escono da tutte le parti e compagnie ben più grosse di quelle citate.
A loro interessa dominare totalmente il paese per comprarsi i porti, gli areoporti, le vie di comunicazione, per il loro disegno di dominio mondiale
ed il Covid è anche un'esercitazione di accentramento dei poteri da parte dei governi locali con la scusa della pandemia che in effetti è un'invenzione perchè son morti solo un milione di vecchi malandati in tutto il pianeta. senza far salire il numero dei morti rispetto agli anni precedenti.

Se non ci svegliamo per tempo presto saremo schiavi totali di questi signori, saremo simili ai personaggi delineati da Orwell nel suo Grande Fratello e 1984

Saturday, December 05, 2020

COMMENTO FINALE SUL COVID19

qualcuno mi ha fatto osservare che gran parte delle attività che io invito a riaprire sono già aperte. Il fatto è che sono aperte con troppe restrizioni (non dico quelle di sicurezza che mi trovano d'accordo) ma di orari. Che senso ha chiudere bar e ristoranti alle 18 rendendo la loro attività non conveniente anche se si sono attrezzati con tutte le misure di sicurezza? A pranzo non sarebbero pericolosi, ma a cena si? Se una palestra e piscina, cinema e teatro si sono attrezzati per la sicurezza, perchè tenerli chiusi? Chi paga gli stipendi a tutti i lavoratori di quei settori? E gli affitti, i contributi le tasse fra le quali l'IMU che è un vero salasso oltre alla TARI che per le attività commerciali è un'altra grossa uscita (mica come per i privati). E tutti questi redditi che spariscono fanno incassare meno allo stato che invece ha molte più uscite di prima e inoltre riduce enormemente i consumi perchè i cittadini hanno meno entrate e se le hanno non le spendono perchè han paura del futuro. E' tutto un giro vizioso che può portarci dritti dritti alla peggiore crisi economica a fronte della quale quelle precedenti facevano ridere, ma no, facciamo finta di niente e preoccupiamoci solo dei vecchietti che han già trascorso il 95% della loro vita mentre dobbiamo dimenticare tutto il resto, ASSURDO!!!!!!

LE MIE PROPOSTE PER RISOLVERE I PROBLEMI SCATURITI DAL COVID 19

Ma alla fine cosa propongo io? di continuare a stare attenti per evitare il Covid usando mascherine, lavandosi spesso le mani e cercando di mantenere le opportune distanze, ma detto questo, riaprirei tutti i bar, ristoranti, negozi, centri commerciali, cinema, palestre, piscine, piste da sci, alberghi, ecc..rendendo liberi i movimenti tra comune e comune e tra regione e regione.L'unica attività che continuerei a tener chiusa sono le discoteche perchè troppo pericolose e dove è difficile mantenere distanze e sicurezza. Incrementerei i mezzi di trasporto in modo da impedire i viaggi stipati e pericolosi e darei il via veloce alla vaccinazione, iniziando dagli operatori sanitari, professori e maestre, commessi dei supermercati e studenti dalle medie in su perchè sono quelli che la passano liscia ma si infettano, rimangono asintomatici e trasmettono la malattia ai genitori e nonni. La prima cosa è di far partire il paese economicamente facendo riaprire tutte le attività economiche e commerciali, cercando di invogliare gli italiani a spendere con riduzioni di tasse sui consumi perchè se non si spende non si produce e se non si produce non si lavora. Farei molta attenzione a come spendere i 200 miliardi del Recovery Fund quando arrivano. Bisogna evitare che finiscano in mano ai furbetti e corrotti e devono essere impiegati in parte in infrastrutture trainanti ed in parte per aiutare le aziende in crisi, per stimolare le assunzioni e infine per sostenere il reddito dei cittadini in modo che abbiano più mezzi per spendere e consumare, in economia diceva il mio professore universitario, dipende tutto dalla DOMANDA che bisogna stimolare in ogni modo possibile, soprattutto quella dei ceti più bassi che per forza di cose se foraggiati spendono quasi tutto, AMEN

QUESTO E'UN PAESE PER VECCHI

QUESTO E'SOLO UN PAESE PER VECCHI e lo dico a mio discapito perchè son vecchio anch'io. Gran parte delle risorse del paese vengono dedicate ai vecchi che godono di pensioni a volte molto più alte di quanto han versato lavorando, andrebbero ricalcolate tutte col sistema contributivo e anche la mia verrebbe abbassata, ma non di tanto perchè la mia banca ed io abbiamo pagato fior di contributi. Qualcuno dice che sia giustissimo salvare gli ottantenni perchè han creato questo paese e invece è un errore madornale perchè chi oggi ha 80 anni, è nato nel 1940, ha visto la guerra di striscio, era troppo giovane per creare l'Italia del boom degli anni 50 e 60 e piuttosto appartiene alla generazione che ha rovinato il paese indebitandolo a dismisura negli anni 70 e 80, pertanto il paese non deve proprio niente a questi ottantenni, anzi dovrebbe chiedere indietro un po'di soldi dalle loro tasche. Che dire invece del futuro del paese, dei giovani per i quali l'Italia fa ben poco, quasi niente e che sono costretti a lavorare anche diplomati e laureati per 500-700 euro al mese con contratti precari e schiavisti? I più furbi se ne scappano all'estero piuttosto di essere sfruttati ed han capito che per loro l'Italia non offre niente e che se un giorno andranno in pensione, avranno da incassare importi ridicoli da fame. Se fossi al loro posto scapperei subito ed infatti ho condiviso la scelta di mia figlia che se n'è andata sei anni fa in Germania dopo aver ottenuto la laurea italiana (l'unico vantaggio che hanno, è che possono studiare pagando poche tasse).

ANCORA SUL COVID 19

la media degli infetti è di 48 anni ma la media dei morti supera gli 80 anni e poi non tutti gli ottantenni contagiati muoioni basti pensare a Berlusconi che ha un sacco di patologie o a Iva Zanicchi che ha superato gli 80 anni, ma non è questo il problema ma il paese, l'Italia che sta chiudendo bottega in tutti i settori e che arriverà presto al 200% di debito pubblico sul PIL, punto di non ritorno che impedirà allo stato di finanziarsi ulteriormente per pagare pensioni, stipendi pubblici, cassa integrazione, redditi di cittadinanza, sanità pubblica, istruzione pubblica, ecc... e preparatevi alla patrimoniale, non per risolvere il problema ma per tappare i primi buchi

CONSIDERAZIONI SUL COVID 19

 ho 70 anni, ma non me la sento onestamente di avere corsie preferenziali a scapito della sorte del paese anche perchè quando salterà tutto non potranno in ogni caso aiutare più alcuno, vecchi inclusi e presto dovremo scordarci sanità e istruzione pubblica gratuite ed i famosi 200 miliardi del recovery fund sono solo altri debiti, mica regali salvo miracolo e cambio di strategia europea di cui mi fido ben poco ed in ogni caso con la classe politica che abbiamo, sia quella al governo, sia quella all'opposizione tutti quei soldi verranno sprecati come al solito in mille rivoli inutili e buona parte finirà in tasca ai soliti furbetti ed alle mafie varie

TORNANDO SUL COVID 19 E SUL DISASTRO ECONOMICO

so che quanto scrivo sarà molto impopolare, ma io non mi rassegno a vedere l'Italia che muore giorno per giorno con centinaia di migliaia di aziende che chiudono e milioni di lavoratori che perdono il posto di lavoro, senza contare che quelli che lo mantengono, è solo perchè il governo ha proibito i licenziamenti
e non sottovaluto la gravità del Covid 19 che ha già fatto 60.000 morti in Italia, ma guardiamo la realtà dei fatti, tranne poche eccezioni sono morti soprattutto ottantenni con tre o quattro patologie
allora io mi chiedo se val la pena di far morire un paese intero per far sopravvivere dei vecchietti già con un piede nella fossa a prescindere dal Covid 19 che dà loro solo il colpo di grazia
e se io fossi in quelle condizioni, direi: lasciatemi andare, non fate accanimento terapeutico su di me, fate piuttosto vivere l'Italia
possibile che nessuno abbia questi pensieri?
si, mi pare che il governatore della Liguria Toti un mese fa disse più o meno la stessa cosa e fu massacrato dai media e dai partiti ed invece diceva una cosa ragionevole che io pensavo già allora e che mi son deciso ad esprimere adesso perchè mi sembra importante nel mio piccolo far aprire gli occhi agli italiani anche se il mio intervento servirà solo ad attirarmi le critiche più bieche dei soliti benpensanti coi paraocchi e con la puzza sotto il naso
politicamente ho votato per i 5 stelle che continuo a sostenere anche se per parecchie cose mi han deluso e sono convinto come sostiene anche il movimento che le connotazioni destra-sinistra abbiano oramai poco senso, si tratta di essere ragionevoli ed avere buon senso o no