parlo di politica ed attualità, credo in modo anticonformista. Posso piacere o no, spero mi si riconosca la passione e la coerenza
Wednesday, December 12, 2012
su SB ne dicono di tutti i colori
su Berlusconi io ho scritto sempre contro e di più
ma in questo periodo sono infastidito dagli attacchi generalizzati che gli arrivano
i tedeschi soprattutto non hanno alcun diritto ad entrare nella campagna elettorale italiana, caso mai hanno il diritto di replicare agli attacchi mossi a loro
ma i leader italiani e quindi anche Berlusconi hanno il diritto di dire cosa ne pensano dei mercati, dello spread, di tutto quello che influisce sulla vita del nostro paese, inclusi i comportamenti della Germania che hanno molto influenza sulla politica economica nostrana
e quello che ha detto Berlusconi è in parte sbagliato (lo spread è molto importante, non indifferente)
in parte corretto: l'attacco ai titoli italiani è partito dalle vendite della Deutsche Bank e la Germania aggiungo io, usufruisce di un costo del denaro a costo sottozero anche con capitali che provengono dall'Italia
e non è da escludere che si siano mossi maliziosamente per ottenere capitali facili a spese nostre
anche se ognuno è libero di comprare o vendere, di fidarsi o meno
ma poi non deve fare il permaloso se si racconta la verità dei fatti
Berlusconi è inviso ai poteri forti occidentali non per il bunga-bunga, ma perchè non è mai stato allineato a loro, preferendo Putin, Gheddafi e Lukashenko nella sua cerchia di amicizie ai soliti altri del salotto buono
proponendo addirittura l'ingresso della Russia nella UE
e soprattutto partecipando con un accordo petrolifero ENI-Gazprom alla costruzione di un importante oleodotto europeo in concorrenza a quello americano
c'è anche da dire che l'Italia è stato il paese che ha dato meno aiuti alle banche, fortunatamente perchè le nostre non erano impegolate come le altre nelle speculazioni che hanno portato a colossali perdite
ma anche perchè Tremonti ha avuto con loro un atteggiamento giustamente aggressivo e antagonista dato che sono responsabili pesantemente del malessere cui tutti siamo andati incontro (meno nel nostro paese), pretendono trattamenti fiscali di favore e sono recalcitranti ad aiutare le imprese ed i cittadini nella funzione di prestatori di credito con mezzi che hanno ottenuto dalla BCE a costo irrisorio
mentre negli altri paesi, i politici, Barak Obama incluso, sono stati servi delle rispettive banche nazionali che hanno riempito di denari tirati fuori dalle tasche dei propri cittadini senza manco pretendere correzioni di comportamento (no a speculazioni rischiose coi soldi dei risparmiatori, no ai super bonos ai manager)
è chiaro che la pecora nera Berlusconi viene emarginata dalle altre pecore bianche, ma in questo frangente ha ragione lui e non la Germania o Monti che fanno parte del gregge bianco che ci sta trascinando nel baratro mentre le amiche banche continuano a fare buoni utili e continuano a speculare come prima e nel contempo pretendono che siano solo i cittadini innocenti a pagare i danni provocati proprio dalle medesime banche con le loro dissennate speculazioni
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