parlo di politica ed attualità, credo in modo anticonformista. Posso piacere o no, spero mi si riconosca la passione e la coerenza
Wednesday, May 23, 2007
L'AFFARE TELECOM
epilogo Telecom: in mano agli spagnoli di Telefonica prima compagnia telefonica europea con grandi partecipazioni all'estero, soprattutto in Sudamerica, ex impero coloniale spagnolo (a parte il Brasile)
con possibilità di integrazione con altre partecipazioni di Telecom Italia (Brasile, Argentina e altri paesi)
che dire? in nome del libero mercato, della globalizzazione,ecc.. molti saran contenti io sono più all'antica per me è un altro pezzo d'Italia, uno dei più importanti forse il più importante
(considerando tutto il mondo della comunicazione, il lavoro di tutti noi che avviene in gran parte via telefono o Internet) che finisce in mani straniere anche qui si dirà: la Telefonica ha una minoranza, ci sono gli italiani in maggioranza, quelli del salotto buono, ex Cuccia in posizione dominante abbiamo visto più volte che di quei signori non ci si può fidare, mi spiace perchè c'è di mezzo anche la mia triestina GENERALI che tra l'altro è stata vittima di questo salotto per troppi anni non potendosi muovere liberamente sul mercato internazionale come avrebbe voluto causa vari lacciuoli imposti proprio da questo salotto
nel frattempo Cuccia non c'è più, e con tutti i suoi limiti di dittatore assoluto e prepotente, con la sua infame legge che le azioni non si contano ma si pesano (da ciò la particolarità tutta italiana delle scatole cinesi con le quali piccole minoranze comprano e comandano grosse società pur investendo piccoli capitali come nel caso di Tronchetti Provera) son rimasti i suoi eredi che non hanno la sua preparazione, intelligenza e scaltrezza
di fatto Telefonica ha già il potere di veto e di prelazione insomma se 2+2 fa 4, Telefonica comanderà e Telecom sarà Italia solo di nome, Espana di fatto!!!!! dopo una grossa banca nazionale adesso gli spagnoli si prendono la nostra comunicazione recentemente Zapatero ha detto a gran voce che entro poco tempo la Spagna passerà l'Italia per ricchezza, potenza, prodotto nazionale lordo,ecc...
non ci sarebbe niente da stupirsi sono più avanti di noi, basta andare a Barcellona, Valencia, Malaga o Siviglia per rendersene conto senza contare le isole Baleari e Canarie per il loro turismo così ben organizzato rispetto alla nostra improvvisazione caotica è una guerra già vinta come la Toyota giapponese che ha battuto la GM americana;
erano avanti da tempo, mancavano solo i dettagli ricordo una ventina d'anni fa, parlando con un catalano di Barcellona, questi faceva complimenti ai nostri imprenditori di allora che gli spagnoli ci invidiavano: De Benedetti, Berlusconi, Gardini beh, il primo si è rinco...., ha venduto quasi tutto tranne Repubblica e l'Espresso, ha venduto prestigiose società italiane all'estero guadagnandoci sopra dopo averle pagate quasi niente grazie alle sue amicizie politiche
si è fatto fot.tte.re da Colannino & Co. con la Olivetti che è sparita dopo oltre un secolo di presenza prestigiosa internazionale e per il resto stendiamo un velo pietoso di Berlusconi ho parlato tanto che oramai niente posso più aggiungere: anzi c'è una cosa: Telecinco è sua ed una grossa realtà in Spagna con forti utili, ma in Spagna lo fanno rigar dritto e certamente non può permettersi di entrare in politica in quel paese pur essendo padrino del genero di Aznar
di Gardini altro velo pietoso, dato che è passato a miglior vita dopo un clamoroso suicidio con lui è morta anche una delle più prestigiose industrie nazionali che perfino gli americani ci invidiavano: la Ferruzzi e con lei la Montedison (che il rampante imprenditore aveva acquistato contando di fondere agricoltura e chimica) che alla borsa merceologica di Chicago era una delle grosse protagoniste e che oggi praticamente non esiste più risultato finale: TOTALE FALLIMENTO E LA SPAGNA CI SALUTA CORDIALMENTE hola!!!!!! hasta luego, no te enfadas, que pasa, somos mejor, esta es la realidad de la vida (LOCA!!!)
so bene che il governo dovrebbe defilarsi,come sta facendo, ma siamo onesti! come già qualcuno ha fatto notare, Francia e Germania non avrebbero permesso che France Telecom o Deutsche Telecom finissero in mani straniere, alla faccia delle regole di mercato!
Quelle vanno bene solo quando conviene ed in questo caso, come paese Italia non ci conviene per niente! Il salotto buono si tiene il potere con le scatole cinesi ed il governo, d'accordo, non ci pensa a modificare questa perversione tutta italiana!
Di fatto però tecnicamente l'azienda sarà spagnola, ricerca inclusa! Bel risultato dopo il tracollo negli altri campi come dice Tom. Adesso ci resta il know-how nelle scarpe (Geox?), gioielli, vestiti di lusso e design! Morti o rinco..i vari stilisti, geni attuali, è finita anche in quel campo: vedi l'esempio Versace che dopo l'assassinio dello stilista, l'azienda ha avuto un tracollo. Poi sono campi che tutti possono copiare e migliorare.
Le macchine utensili che costituiscono ancora quasi il 50% delle nostre esportazioni, vengono regolarmente copiate e messe in vendita a prezzi ridotti dai cinesi che praticamente cambiano solo il nome! Insomma che futuro ha questo paese dopo che si è venduto tutto o ha mandato in malora tutto? Dobbiamo sempre contare sul nostro buon stellone? Saremo finiti, spariti, ma avremo salvato le regole del mercato! IO NON CI STO!!!!!
conosco Cisco, Alcatel, Oracle ed Ericcson con le quali certamente non possiamo competere ma ho letto che Telecom Italia deterrebbe una grossa fetta della ricerca italiana che ora andrebbe perduta i piccoli azionisti sono maggiormente tutelati se vengono rispettate le regole del mercato ma si sa che la nostra Borsa è una bisca come affermato pochi giorni fa da un suo ex Presidente o della Consob, oltrechè della Telecom Italia stessa fino a poche settimane fa,
IL NOTO AVVOCATO GUIDO ROSSI ha detto che chi investe lo fa per scelta, è una scommessa, son cavoli suoi! tu hai investito bene, complimenti, con Fiat ed altro ma se ti fosse andata male con chi te la saresti presa se non con te stesso? avresti inveito contro le regole del mercato che in Italia nessuno rispetta mai? LE SCATOLE CINESI SONO LA PRINCIPALE INFRAZIONE ALLE REGOLE DEL MERCATO! un'altra è la golden share
mentre la tedesca E.ON si sta allargando in Europa e ancor di più la francese EDF, la nostra ENEL: - ha perso il monopolio nazionale - ha venduto tre grosse centrali che sono finite in parte in mani straniere - si è vista arrivare in Italia la stessa EDF che ha comprato metà di Edison, secondo operatore energetico nazionale (l'altra metà è in mani di AEM la municipalizzata milanese + ASM quella bresciana che ora si fondono) insomma la conquista di Endesa per quanto ragguardevole è ben poca cosa rispetto a quanto perso a favore di concorrenti agguerriti da quanto ho capito io, l'ENEL ha rispettato ingenuamente le direttive europee che prevedevano la fine dei monopoli nazionali, ma gli altri paesi non hanno fatto altrettanto
in particolare i francesi hanno fatto qualcosina in casa e si sono molto allargati all'estero, soprattutto in Italia insomma manca la reciprocità i furbi (francesi e tedeschi)ci guadagnano e si rafforzano mentre italiani e spagnoli più onesti fanno i fessi dove sono gli organismi di controllo europeo che dovrebbero imporsi e far rispettare le regole?
per la nostrana malattia per il telefonino eravamo i più forti in Europa la Telecom Italia poteva comprarsi Deutsche Telecom invece Vodafone si è presa una grossa fetta, poi Wind e adesso Telecom Italia stessa da potenziali dominatori, siamo diventati dominati
grazie ai nostri politici e finanzieri da strapazzo!!!!!
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