Friday, November 17, 2006

IL 68

io l'ho vissuta in pieno quell'epoca era favolosa, con l'avvento del punk ha cominciato a decadere
ma fino ad allora era splendida e non solo perchè ero giovane

è stato un Rinascimento, finito anche male (droga, terrorismo e yuppies degli anni 80)
ma prima di imbruttirsi ci ha fatto sentire vivi, nuovi ed entusiasti
pensavamo di cambiare il mondo ed è successo

abbiamo fatto smettere la guerra in Vietnam è stata l'epoca della liberazione sessuale
dell'esplosione della musica rock con tutti i grandi classici,
dei festival pazzeschi come Woodstock, della libertà giovanile
dal vecchio mondo bacchettone e conformista
della gioia di vestirsi con i colori, portare i capelli lunghie le minigonne,
suonando con le chitarre e cantando assieme i giovani di tutto il mondo
si sentivano uniti e uguali volevamo l'uguaglianza e risolvere i problemi della fame contro il consumismo ed il materialismo che è arrivato dopo
la riscoperta delle filosofie e religioni orientali, le comuni, l'impegno politico
una vera rivoluzione con molti aspetti positivi e naturalmente alcuni negativi
ad ognuno la sua opinione
quel periodo è stato troppo maltrattato e considerato ingiustamente
da gente che non ha capito niente o che non l'ha vissuta per niente

nel 68 avevo 18 anni, nel pieno del boom adolescenziale
da ragazzino timido mi trovo a crescere ed esplodere proprio mentre impazza questo ciclone che fa cambiare tutto in pochi anni
niente è più come prima e si cerca il nuovo a tutti i costi
a volte esagerando e mettendo in discussione ogni cosa
i genitori, professori, capiufficio sono frastornati e si chiudono nelle proprie certezze, non accettando questo mondo nuovo che arriva come uno tsunami
e destabilizza ogni cosa
cade l'autoritarismo, il prestigio dei baroni non viene più riconosciuto,
nè rispettato
nella scuola si punta al ragionamento, alle discussioni e non più al nozionismo come fino allora
ci sono esagerazioni che portano al voto collettivo ed agli esami farsa che io non ho visto, ma che alcuni ritengono essere la causa dell'ignoranza dei professionisti dell'epoca successiva

nasce il nuovo esame di matura proprio nel 1969, quello che c'è ancora, a parte che si portavano non tutte le materie ma solo alcune dell'ultimo anno

in tv (i primi talk shaw con protagonisti noi giovani, tutto doveva essere giovane, uno era considerato matusa già a 20 anni)è stata un'esaltazione totale

Elvis Presley , i beatniks degli anni '50, James Dean, i teddy boys ,i bluson noires frances
iavevano già dato una scossa dieci anni prima,
si andava sulla luna (luglio 1969), il maggio francese era esploso
i giovani di tutto il mondo scendevano in strada per far smettere quell'orrenda
guerra in Vietnam che vedevamo tutti i giorni in tv
(come adesso l'Iraq, ma quella era la prima volta che si poteva assistere
in diretta al massacro ingiusto di un popolo)
andavano in guerra, costretti, ragazzi di 18/20 anni per interessi politici ed economici ambigui che noi odiavamo

uscivano Bob Dylan e Joan Baez con le loro canzoni di protesta
anche in Italia c'erano discreti personaggi del mondo della musica che si affacciavano
e cancellavano i divi vecchi e noiosi precedenti (Nilla Pizzi e Claudio Villa per intenderci)
la Pavone, Morandi erano già roba vecchia,
c'era Guccini, l'Equipe 84, i Rokes e tanti altri
che suonavano bene, a volte traducevano in italiano pezzi famosi d'oltreoceano,
ma componevano anche musica nuova con i nuovi ritmi e testi
alla radio ascoltavamo Bandiera Gialla che ci faceva sentire i successi internazionali,
Per Voi Giovani di Renzo Arbore che parlava e trasmetteva musica giovane,
Alto Gradimento con tutti i personaggi pazzi

a scuola assemblee, prime organizzazioni, dibattiti, i professori frastornati e pieni di paura che non sapevano che pesci pigliare, reazione, dialogo, polizia, primi arresti, i partiti che si fanno vivi ma vengono respinti dal movimento studentesco perchè non volevamo essere strumentalizzati

certo io l'ho vissuto a Trieste una media città italiana e non a Roma o Milano
ma anche lì il movimento è stato molto vitale

non so se ha inciso più il 68 o l'età particolare (i 18 anni)probabilmente assieme hanno costituito un abbinamento così forte che mi ha esaltato per parecchi anni e condizionato la vita
facendomi diventare più pecora nera di quello che ero per natura

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