Friday, February 04, 2022

IL FESTIVAL DI SANREMO NON E' SOLTANTO CANZONETTE

non so quanti di voi lo guardino, molti lo fanno ma si vergognano a dirlo come la DC che tutti dicevano di non votarla ma è stata il maggior partito italiano per 40 anni, io comunque lo guardo ed ho gli stessi anni della manifestazione:72 purtroppo ma non me li sento affatto e vi dico che dai 20 ai 70 anni è un attimo!

comunque Sanremo dovrebbe essere soprattutto un festival di canzoni, ma di anno in anno, peggiorando le canzoni, sono aumentate altre cose che fan avvicinare gli spettatori e curiosi, i gossip, gli abiti, il divertimento grazie ai comici che intervengono (questa volta il fortissimo Fiorello ed il discutibile e dissacrante Checco Zalone ed entrambi tra una battuta e l'altra tirano in ballo anche la politica, perfino l'ola per Mattarella).
In passato ricordo Beppe Grillo che prendeva in giro soprattutto i politici, ma anche altri comici.

Poi Amadeus ha introdotto l'uso di far intervenire ospiti e presentatrici che han presentato il loro monologo anche politico, vedi quello dell'anno scorso della giornalistaJebra.... italo-palestinese che vive negli USA, quest'anno Lorena...che ci ha fatto il pistolotto perchè ha ricevuto alcuni messaggi poco simpatici dai soliti haters, come se fosse l'unica! non nè che l'Italia è diventata razzista per colpa di quattro scemi e forse dimentica che l'Italia circa 20 anni fa ha eletto Miss Italia una donna col suo colore di pelle.

Ieri poi è arrivato il massimo esponente diciamo politico ossia il giornalista scrittore Saviano che ha fatto un bel monologo per ricordare Falcone e Borsalino a 30 anni dal loro attentato, ma anche altri magistrati assassinati dalla mafia e poi la storia di una giovane ragazza che aveva denunciato i mafiosi che le avevano ucciso padre e fratello. Con l'aiuto di Borsalino si era rifugiata a Roma e quando seppe della morte del suo protettore che considerava un secondo padre, si suicidò.

Insomma non son solo canzonette, anzi c'è molto di più. Personalmente mi son divertito con Fiorello e Zalone, ma ho anche apprezzato a vedere eleganti vestiti della moda italiana e belle donne sexy, molto curate e affascinanti.
Delle canzoni mi son piaciute una decina su 25, soprattutto quella di Elisa, triestina-monfalconese come me e poi la coppia Mohamood-Blanco ed i vecchi leoni sempre in forma come Ranieri (che però ha stonato nella prima serata), Morandi e Zanicchi che ha avuto due stand ovation ma le giurie l'hanno relegata in fondo alla classifica.

Noi paghiamo un'abbonamento alla RAI sulla bolletta elettrica e personalmente non son contrario perchè guardo spesso la fiction di RAI 1 e poi serie tv e film su RAIPLAY, tnt'è che forse disdetterò Netflix che mi ha stancato ed anche Amazon Prime perchè preferisco la RAI.
Ho appreso comunque che la RAI un passivo di 500 milioni e spende 800 milioni all'anno per il personale, troppo, come quello delle squadre di calcio i cui giocatori sono strapagati in modo assurdo e mandano in profondo rosso i conti delle società di calcio.

Se sono in casa e accendo la tv, sui suoi tre canali parlano tutto il giorno di Sanremo, è pubblicità per incassare di più, dato che i prezzi sono stabiliti dalla RAI ma si basano anche sugli ascolti.
La RAI spende per Sanremo circa 17 milioni, ne dà 5 al Comune di Sanremo, 48.000 euro ad ogni cantante, 600.000 ad Amadeus che però ha lavorato quasi un anno per organizzare l'evento.

Manneskin e Pausini son costati 150.000 euro, non si sa quanto per Fiorello e Zalone ma credo fra i 100 ed i 200.000 euro a testa.L'altr'anno Fiorello percepì 300.000 per 5 serate, quest'anno ne ha fatta solo una e non si sa se si ripresenta stasera e domani.
Adesso tutti parlano di Drusilla Foer che non conoscevo prima, è un uomo che si traveste da donna ma non è un trans. Ha avuto grande successo ieri tra una battuta e l'altra e poi ha fatto un bel monologo sulla diversità, spiegando che conta molto di più l'unicità perchè tutti siamo unici, dobbiamo ascoltare gli altri e rispettare tutti.

Probabilmente questo post darà fastidio a parecchi, tutti quelli che considerano Sanremo una palla da evitare, ma io credo per quanto detto sopra che dovrebbe essere presa in considerazione, senza pregiudizi, senza eccessive celebrazioni, ma è l'evento popolar nazionale che riunisce gli italiani da ben 72 anni e anche questo è un dato politico

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