ultimamente mi son occupatop della crisi Ucraina-Russia che sembra abbia provocato l'aumento del costo del gas e dell'elettricità che almeno da noi viene prodotta soprattutto col gas. Chi ha ricevuto le ultime bollette è rimasto scioccato e migliaia di ristoranti, bar, piccole e medie imprese han dovuto chiudere i battenti perchè questo aumento è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo gli altri problemi causati dalla pandemia del Covid.
Io sono molto arrabbiato con gli USA perchè penso che sian stati i principali responsabili della crisi in Ucraina, fomentando la piazza di Kiev per cambiare il presidente poi scappato in Russia e per convincere l'Ucraina ad entrare nella NATO provocando la giusta reazione della Russia.
Non fraintendetemi, non sono un grande ammiratore di Putin perchè lo considero un dittatore che non rispetta l'opposizione e la stampa libera e credo che sia implicato in fatti poco eclatanti come la morte di alcuni giornalisti russi e l'imprigionamento di Navalnj, il leader di un partito di opposizione.
Ma sull'Ucraina ha ragione Putin perchè non può accettare che dopo i missili puntati sulla Russia dalle repubbliche baltiche, Polonia, Romania e Bulgaria, adesso la NATO installi altri missili puntati su Mosca dall'Ucraina, paese confinante che storicamente fu il paese di origine dei russi.
Tempo addietro gli americani avevano promesso alla Russia che la NATO non si sarebbe allargata ai paesi dell'Est Europa ex paesi dell'aria sovietica. Queste promesse sono state sempre disattese e adesso si arriva al tentativo evidente di aggiungere anche l'Ucraina alla NATO. I russi nel 2014 avevano reagito alle manifestazione di piazza Maidan di Kiev ed alla proibizione addirittura di istruzione russa nel Donbass abitato prevalentemente da russi, supportando la la guerra dei russi abitanti del Donbass e della regione di Luhansk contro il governo centrale e occupando la Crimea inglobata nella Federazione russa.
Storicamente la Crimea faceva parte della Russia, ma in una notte alcolica Stalin la regalò con decreto all'Ucraina. Allora non ci furono problemi dato che l'Ucraina apparteneva all'URSS, ma nel 2014 la storia era diversa, dato che in Crimea vivevano soprattutto russi e a Sebastopoli i russi detenevano un porto militare molto importante per la flotta russa che avrebbe potuto essere sfrattata dal nuovo governo ucraino antirusso.
Per capire meglio l'attuale situazione, bisognerebbe risalire al 1961 o giù di lì in occasione della crisi cubana quando i satelliti USA scoprirono che i russi avevano installato missili a Cuba. L'allora presidente americano J.F.Kennedy ordinò alla flotta militare americana di circondare Cuba con le sue navi e non far passare niente. Fortunatamente il presidente russo era Kruscev e non Stalin morto da poco e si raggiunse un accordo: i russi ritirarono i missili e gli USA garantirono di non invadere Cuba (tentativo già messo in atto con lo sbarco della Baia dei Porci).
Si rasentò la terza guerra mondiale e oggi alcuni asseriscono che corriamo lo stesso pericolo. Dunque perchè gli USA vogliono ripetere lo stesso errore che fecero i russi a Cuba, mettendo a rischio la pace mondiale?
Secondo me, ogni presidente americano, con l'eccezione di Trump, ha scatenato una guerra per soddisfare la potente industria bellica americana che sovvenziona la campagna elettorale dei presidenti e poi in cambio chiede una guerra per ripagarsi del costo e aggiungere bilioni di dollari di guadagno. Non fece eccezione neppure Barak Obama che ricevette il premio Nobel per la pace appena eletto.
Secondo me esiste una soluzione molto facile e logica per risolvere questa questione: si deve dichiarare la neutralità dell'Ucraina che dunque non entri nella NATO e garantire lo status quo del Donbass, della regione di Luhansk e della Crimea. Queste regioni han combattuto negli ultimi anni contro il governo centrale di Kiev ed ottenuto l'autonomia anche se nessun stato, inclusa la Russia, ha riconosciuto la loro indipendenza.
A mio parere queste due regioni dovrebbero continuare a far parte dell'Ucraina ma con ampia autonomia oppure, se non trovano un accordo e si corre il rischio di ulteriori scontri, si vada ad un referendum controllato dall'ONU e si faccia scegliere il destino a quelle popolazioni.
Chi è totalmente e stupidamente assente da questa crisi, ma ne sta pagando ampiamente le conseguenze, è la UE che si sta muovendo solo in questi giorni con i leader Macron, Scholz e dell'UK Boris Johnson che fan visite a Mosca e Kiev o telefonano ai vari leader per trovare una soluzione.
Intanto migliaia di aziende e pubblici esercizi soprattutto in Italia, l'anello più debole e dipendente dal gas stan chiudendo, ma anche molte famiglie non sono in grado di pagare le ultime bollette arrivate e quelle prossime che arriveranno che sono anche triplicate o quadruplicate rispetto a quelle passate, nonostante ci abbian detto che gli aumenti sarebbero stati del 30% e invece sono del 300%, han dimenticato uno zero!
Alcuni accusano Putin che avrebbe in parte chiuso i rubinetti del gas venduto alla UE, lui nega, non si sa ancora bene dove stia la verità.
Secondo altri i prezzi sono aumentati in parte per l'aumentata richiesta avvenuta dopo la ripartenza economica ed in parte per l'intervento dei soliti speculatori.
Ci sono paesi previdenti che han firmato contratti a prezzo fisso per lunghi anni e che oggi risentono poco ed altri che devono ricorrere al mercato spot dove i prezzi sono schizzati alle stelle e saliranno ancor di più se inizia la guerra in Ucraina e Putin chiude del tutto il rubinetto del gas perchè USA e UE gli son contro.
Quello che è certo è che dagli USA son arrivate in Europa alcune navi con gas liquido da vendere non tanto per aiutare il continente, ma per sfruttare gli alti prezzi convenienti.
Gli USA stan convincendo il Qatar, secondo produttore mondiale di gas, ad aumentare le sue forniture alla UE per non dipendere dalla Russia e questa è una mossa che condivido perchè non possiamo stare sotto eventuale ricatto russo.
Un altro capolavoro ottenuto da USA ed UE è che questa crisi ha fatto avvicinare la Russia alla Cina, al punto che oggi Putin sarà presente a Pechino a presenziare alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali, ma anche a firmare tredici trattati che prevedono un forte aumento di forniture energetiche di gas e petrolio alla Cina. Insomma quello che la Russia vende di meno alla UE, lo piazza alla Cina e forse anche all'India, due economie in forte sviluppo economico e che necessitano di enormi fonti energetiche.
Strategicamente gli USA han ottenuto il peggio: un'alleanza rinforzata di Russia e Cina contro la NATO, mentre l'interesse doveva essere l'opposto e cioè cercare di isolare la Cina che potenzialmente è il nemico più pericoloso dell'Occidente.
La Russia di Putin si era addirittura proposta di entrare nella NATO, ma naturalmente gli americani han sbattuto loro la porta in faccia, convinti nelle loro ossessioni anti-russe che quel paese rappresenti sempre una minaccia verso loro e l'Europa mentre sono gli USA che han creato i maggiori problemi nei vari continenti, vedi i loro interventi in Libia, Afganisthan e Iraq dove non hanno risolto niente ma aggravato la stabilità di quei paesi, creato migliaia di terroristi che vanno in giro a fare attentati e messo a repentaglio le forniture energetiche necessarie alla UE e al mondo intero.
A volte mi viene il dubbio che non siano stati solo errori madornali, militari, ma forse voluti per mettere in difficoltà la UE che non dimentichiamolo, economicamente è un concorrente, seppur alleato, degli USA.
Noi europei abbiamo ubbidito agli stupidi embarghi voluti dagli USA contro la Russia, dopo l'occupazione della Crimea.
Questo embargo è costato centinaia di miliardi agli stati europei che prima avevano un grosso commercio import-export con la Russia, la quale si è adeguata ed ha imparato a produrre in casa parte di quei prodotti che non riesce più ad importare e dunque ci siamo giocati l'export anche per il futuro.
Ho creato questo lungo post per spiegare a chi non lo sapesse o non lo avesse capito le cause di questa crisi e perchè si ritrovano le bollette astronomiche.
Naturalmente è la mia opinione personale che non tutti condivideranno, vi posso dire che ho ascoltato su Youtube parecchi video di esperti internazionali in lingua inglese che fortunatamente capisco ma che in Italia sono accessibili a pochi ed ho letto varie opinioni su forum internazionali, facendomi un'idea abbastanza precisa.
Per alleviare i possibili timori voglio infine aggiungere che secondo alcuni osservatori, Putin non starebbe per attaccare e invadere l'Ucraina entro marzo come asseriscono le autorità USA ma solo mettendo in guardia tutti contro un'eventuale aggressione ucraina verso il Donbass, Luhansk e Crimea, ma anche e soprattutto contro l'ingresso dell'Ucraina nella NATO che non verrà accettata dai russi.
La prova di ciò consiste nel fatto che Putin non avrebbe ancora avviato in Russia una stampa d'informazione per convincere il suo paese all'invasione, come invece fece prima di occupare la Crimea.
Inoltre si ritiene che l'occupazione dell'Ucraina costerebbe molto in termini economici e militari dato che l'Ucraina è armata abbastanza bene, continua a ricevere nuove armi dall'Occidente e infine è un paese enorme, secondo dopo la Russia in Europa e dunque difficilmente controllabile.
Insomma ci troveremmo di fronte ad un bluff di Putin che fa intravedere la sua potenza e determinazione, ma che non sarebbe intenzionato a muovere la guerra piuttosto a sedersi ai tavoli di negoziato ed ottenere il massimo possibile, cioè la garanzia per il Donbass, Luhansk, Crimea e l'assicurazione che la NATO non si allargherà anche in Ucraina.
Staremo a vedere e speriamo in bene. Intanto mettete via i soldi perchè, per almeno due anni avremo bollette molto alte, nonostante le promesse del governo Draghi di metter mano a questo problema, ma personalmente ci credo poco, nel senso che al momento avrebbe stanziato 5 miliardi per aiutare imprese e famiglie mentre le società prevedono un aumento di spesa energetica di 38 miliardi e le famiglie italiane un aumento di spesa annuale di 1500 euro circa, ma io credo che sia mooooolto di più.
La mia ultima bolletta, ricevuta da pochi giorni e riguardante i mesi di novembre e dicembre, non è cambiata, ma io ho usato il riscaldamento poco perchè il mio appartamento fortunatamente rimane caldo anche col riscaldamento spento.
Invece un mio amico che normalmente riceveva bollette da 200, ha ricevuto prima una di 470 e l'ultima di 690 e mi dice che accende il riscaldamento verso l'ora di pranzo e di sera.
Il governo Draghi dovrebbe obbligare le compagnie di gas ed elettriche a tagliare gli enormi costi aggiuntivi che incidono tantissimo, sulla mia bolletta per l'80% del costo totale e questo non è assolutamente accettabile.
Inoltre dovrebbe calare l'IVA o annullarla sugli aumenti e togliere l'abbonamento RAI che dovrebbe arrangiarsi con la pubblicità come fa Mediaset, dato che incassa tantissimo da questa fonte (oltre 40 milioni dal solo festival di Sanremo con spot di 30 secondi che arrivano a costare 400.000 euro).
Contemporaneamente la RAI ha un debito di 500 milioni e spende ogni anno 800 milioni per stipendi secondo me strapagati anche a persone che fanno poco o programmi di scarsa qualità con poche eccezioni, tipo Alberto e Piero Angela.