Tuesday, March 31, 2020

COME SCONFIGGERE IL COVID-19: SENZA CHIUDERE IL PAESE


Penso che questa sia la speranza di molti paesi sviluppati oggi.
Va così: dichiarare un'emergenza nazionale per ridurre il carico del caso, guadagnare tempo e sensibilizzare sul distanziamento sociale e sull'igiene delle mani. Inserire i luoghi dei test drive-through in tutte le principali città (Corea). Approvare una legge in base alla quale ogni paziente ricoverato con polmonite deve essere sottoposto a test per COVID-19 (Singapore). E mobilitare squadre di epidemiologi, preferibilmente centinaia di loro, per entrare in azione una volta sollevate le restrizioni.

Ora con questa infrastruttura in atto, si è certi di catturare focolai prima che diventino grandi. Il 20% dei pazienti COVID-19 deve essere ricoverato in ospedale, quindi anche se si stanno solo testando le persone che si presentano in ospedale, si dovrebbero comunque prendere focolai quando sono in media cinque persone. Una volta identificato un caso, schierare uno dei team. Cercare i 30 individui più vicini a ciascun paziente, isolare tutti per due settimane e testarli tutti. Se qualcuno di loro risulta positivo, ripetere nuovamente il processo e prendere altre 30 persone.

Questo processo di traccia dei contatti è un blocco mirato. Invece di chiudere l'intero paese, basta chiudere una piccola comunità di circa 30 persone.
La Cina ha scoperto che l'85% della trasmissione avviene in gruppi familiari. Disegnando una rete più grande di circa 30, si può fermare qualcosa come il 95% di tutta la trasmissione del contagio.

FONTI

Per i curiosi, ecco ulteriori letture direttamente dagli esperti.

Raccomandazioni del gruppo consultivo per i rischi infettivi dell'OMS

Traccia dei contatti applicata a Singapore

Rapporto della missione congiunta OMS-Cina su COVID-19 (raccomandazioni di sintesi a pagina 21)

SOURCES
For those curious, here’s further reading straight from the experts.

IN ITALIA HO TROVATO LA MIA AMERICA


Io sono profugo istriano e per due anni ho vissuto in un campo profughi, sull'altopiano carsico sopra Trieste, la città italiana al confine con la Slovenia e grande porto italiano, un tempo porto dell'impero austro-ungarico.

Nel 1956 molti profughi emigravano in Australia, Canada o Stati Uniti perchè c'era poco lavoro e anche la mia famiglia aveva deciso per quella scelta, però in quell'anno il transatlantico italiano Andrea Doria diretto verso New York, fu speronato da una nave svedese e affondò nei pressi della costa americana e ci furono oltre una cinquantina di morti.

Questo incidente spaventò i miei genitori che decisero di rimanere in Italia.
Mi son sempre chiesto cosa sarebbe stato della mia vita se fossi emigrato negli USA. Magari sarei diventato come Joe Bastianic, anche lui e la sua famiglia profughi istriani che invece partirono e fecero fortuna.
Da noi si dice "trovare l'America".

Ma quanti son riusciti a "trovare l'America" in America?
Ricordo che durante uno dei miei tre viaggi negli USA (che sono un bel paese nel quale mi son trovato molto bene), ho conosciuto in aereo un americano seduto accanto a me che veniva in vacanza in Italia.

Io invece ero di ritorno da un viaggio negli USA di sei settimane da costa a costa e lui veniva in Italia per soli dieci giorni. Mi disse che quelle erano le sue ferie annuali e quando venne a sapere che io godevo di quel lungo periodo, rimase a bocca aperta.

Più avanti negli anni appresi che la sanità negli USA costa molto e se non hai un'assicurazione che a volte costa anche mille dollari al mese, rischi di non essere curato e di morire.
Io invece non ho mai pagato niente per le mie quattro operazioni chirurgiche ed anche le recenti cure a seguito di un tumore intestinale che mi fu diagnosticato quattro anni fa. Continuo a fare esami e controlli ogni sei mesi e non pago niente.

Prendo una pillola costosa per un altro problema e per le 4 scatole che ritiro in farmacia, il cui prezzo originale è di 50 euro, pago solo 4 euro.
Ho fatto varie visite specialistiche prenotandole qualche settimana prima, pagando un ticket di circa 50 euro, ma per altre patologie niente.

Ho letto che l'ex presidente degli USA Barack Obama finì di pagare i suoi debiti universitari solo qualche anno prima dell'elezione e che un anno di frequentazione ad una buona università americana può costare anche più di 50.000 dollari.
In Italia una buona università privata come la Bocconi di Milano costa intorno ai 10.000 euro annuali, ma una buona università pubblica come la Statale di Milano costava fino a pochi anni fa circa 2.000 euro annuali, oggi di più perchè la tassa è legata al reddito famigliare, ma in ogni caso non oltrepassa circa 6.000 euro annuali.
Insomma ci sono differenze enormi con gli USA che giocano a favore dell'Italia.
Io ho lavorato 36 anni in una grossa banca italiana e sono andato in pensione a 57 anni, ricevendo una pensione netta di 1700 euro, inferiore al mio ultimo stipendio di soli 170 euro.

Oggi si va in pensione più tardi, in media a 65 anni, ma l'importo della pensione è sempre piuttosto alto e si avvicina ancora a quello dello stipendio anche se in futuro si sa che sarà molto più basso.

Ho potuto viaggiare intorno al mondo per tutti i 36 anni del mio lavoro, visitando 70 paesi, mi son comprato una villetta con giardino e box e altri quattro piccoli appartamenti di cui ho affittato tre che mi danno una rendita pari alla pensione.

Ho mantenuto assieme a mia moglie la figlia oggi trentenne che ha studiato all'università di Milano e adesso a Berlino dove studia per un'altra specialità.
E' vero che sono una persona parsimoniosa e molto accurata nello spendere, però non mi sono fatto mancare niente.

Per anni ho guidato un'ottima Audi 80 tedesca nuova mentre prima e dopo mi sono accontentato di piccole utilitarie italiane più adatte per l'intenso traffico italiano ed il costo della benzina alto per le varie accise statali.
L'Italia è il paese della buona cucina, della moda, dell'arte e storia e direi la culla della civiltà occidentale assieme alla Grecia.

Gode di un ottimo clima temperato con inverni miti ed estati non eccessivamente calde. Non abbiamo tifoni, tornadi e uragani, al massimo qualche settimana di pioggia intensa che può provocare danni e purtroppo a volte i terremoti.

L'Italia, nonostante la presenza della mafia, soprattutto al sud è un paese sicuro e non c'è pericolo a girare anche di sera.
Abbiamo problemi con i ladri che entrano a rubare nelle case o fanno gli scippi nei mezzi pubblici di trasporto, ma personalmente non sono mai stato vittima di tali inconvenienti, quindi forse non sono tanto diffusi oppure sono fortunato.

Abbiamo una ricca vita culturale con tanti eventi e festival tradizionali, sportivi, folcloristici, carnevaleschi, cinematografici, teatrali, ecc..
L'Italia ha belle montagne sia per gli sport invernali sia per i trekking estivi, tanti splendidi laghi e tantissimi litorali, belle spiagge e isole dove trascorrere le vacanze e poi abbiamo città d'arte come Roma, Firenze, Venezia, Verona, ecc.molto conosciute e visitate da milioni di turisti al punto che il turismo è la prima industria del paese e solo la Francia ospita più visitatori di noi.

Sembra che oltre il 50% dell'arte mondiale si trovi in Italia ed abbiamo il record di presenza di siti protetti dall'UNESCO e patrimonio mondiale dell'umanità.
Basta spostarsi di poche decine di chilometri e si incontrano paesaggi, dialetti, e cucine diverse, non come gli USA dove si percorrono migliaia di km con lo stesso paesaggio, gli stessi fast food, la stessa lingua e pochissime vestigia storiche e culturali.

Naturalmente ci sono anche problemi come l'alto tasso di disoccupazione giovanile e molti giovani diplomati e laureati sono costretti a emigrare per trovare un buon lavoro.
Un altro grosso problema è l'instabilità politica per cui cambiamo spesso governo, non riusciamo a fare riforme e programmazioni.
Devo dire che la mia generazione (sono nato nel 1950) è stata fortunata, col posto fisso, buon stipendio e condizioni di lavoro che oggi si sono ridotti molto per colpa della globalizzazione ed il trasferimento di tante aziende italiane all'estero dove han trovato un costo del lavoro inferiore.

Ciononostante la qualità della vita, se si tiene conto di tutto e non solo del reddito, è una delle migliori al mondo, per cui mi azzardo a dire che forse ho avuto fortuna a non emigrare negli Stati Uniti e che ho trovato l'America in Italia.

CENTINAIA DI STATI INTENZIONATI A FAR CAUSA ALLA CINA PER IL CORONAVIRUS


L'avvocato e attivista conservatore degli Stati Uniti, Larry Klayman, la sua società Buzz Photos e il suo gruppo Freedom Watch hanno intentato una causa da 20 trilioni di dollari contro la Cina per aver condotto una guerra biologica, sostenendo che ha scatenato il coronavirus come arma biologica nel mondo.

Il processo intende citare le seguenti prove, elencate in un articolo sul New York Post:

Il leader cinese Xi Jinping ha specificamente collegato gli sforzi per prevenire future minacce alla sicurezza dei laboratori biologici.
Xi ha spiegato questi sforzi affermando che la sicurezza del laboratorio è un problema di "sicurezza nazionale".
Il Ministero cinese della Scienza e della Tecnologia ha emesso una nuova direttiva intitolata: "Istruzioni per rafforzare la gestione della biosicurezza nei laboratori di microbiologia che gestiscono virus avanzati come il nuovo coronavirus".
L'unico laboratorio di microbiologia di livello 4 in Cina che è attrezzato per trattare i coronavirus mortali, chiamato National Biosafety Laboratory, fa parte del Wuhan Virology Institute.

Nella causa, l'attore sostiene che, poiché la Cina aveva già concordato con il trattato della Convenzione sulle armi biologiche di vietare tali armi nel novembre 1984, queste azioni non possono essere azioni governative ufficiali della Repubblica popolare cinese e, pertanto, la Cina non può rivendicare l'immunità legale dalla causa legale.

Klayman ha aggiunto in una dichiarazione: "Non vi è alcun motivo per cui il contribuente americano debba pagare per l'enorme danno causato dal governo cinese. Il popolo cinese è brava gente, ma il loro governo non lo è e deve pagare in modo pesante ".

Klayman chiede $ 20 trilioni di danni e ha chiesto agli americani colpiti di registrarsi sul suo sito web Freedom Watch USA e diventare parte della causa legale. Il caso è stato depositato presso un tribunale federale del Texas.

Critiche mondiali da parte di esperti

Klayman non è il solo ad accusare le attività di guerra biologica della Cina.
La cattiva gestione cinese del virus ha attirato critiche globali e numerose personalità di spicco si sono fatte avanti per sollecitare la comunità internazionale a condurre un'indagine su questa grave questione e ad agire.

Di seguito ne citiamo alcuni:

Tenente generale Prakash Katoch, veterano dell'esercito indiano
ha chiesto a un tribunale internazionale di punire la Cina per la sua guerra biologica, citando il recente resoconto dell'epidemia di SARS da parte della Cina nel 2003 e l'enorme calo di quasi 15 milioni di abbonati sulla base di abbonati di telefonini cinesi di gennaio e febbraio 2020 dimostrando che la Cina ha gestito male il coronavirus su una scala internazionale senza precedenti. Ha anche citato l'indagine di GreatGameIndia sullo spionaggio di un gruppo di scienziati cinesi del Canada National Microbiology Lab (NML) a Winnipeg a luglio 2019.

La Cina ha recentemente promesso $ 20 milioni per aiutare l'OMS a combattere l'epidemia di COVID-19. Inoltre, la dichiarazione di questa pandemia da parte dell'OMS era in una fase tardiva. È assolutamente patetico per l'OMS evidenziare la "trasparenza" della Cina quando non ha capacità di essere trasparente! "

Ex funzionario dell'intelligence israeliana Dany Shoham
 che ha studiato la guerra biologica cinese, ha affermato che l'istituto (Wuhan Institute of Virology) è collegato al programma segreto sulle armi biologiche di Pechino. Ha detto che il laboratorio nazionale di biosicurezza di Wuhan presso l'istituto era impegnato nella ricerca sui virus della febbre emorragica di Ebola, Nipah e Crimea-Congo.

L'istituto di virologia di Wuhan è sotto l'Accademia cinese delle scienze, ma alcuni laboratori al suo interno "hanno collegamenti con il PLA o elementi relativi al BW all'interno dell'establishment della difesa cinese".
Sono stati sollevati sospetti sull'Istituto di virologia di Wuhan quando un gruppo di virologi cinesi che lavorano in Canada hanno inviato erroneamente in Cina campioni di quelli che ha descritto come alcuni dei virus più mortali sulla terra, incluso il virus Ebola.


Dott. Francis Boyle, esperto di armi biologiche è un eminente professore di diritto internazionale presso il College of Law dell'Università dell'Illinois negli Stati Uniti In un'intervista esplosiva con Geopolitica e Impero, il dott. Boyle, che ha redatto il Biological Weapons Act, ha rilasciato una dichiarazione dettagliata su come il Wuhan Coronavirus del 2019 è un'arma offensiva di guerra biologica.

ecco la risposta cinese su twitter per opera del politico Wu Xiji
Vuoi che la Cina compensi le perdite degli Stati Uniti nella pandemia?
1. Non ha alcuna base legale.
2. La Cina oggi non è più un paese che gli Stati Uniti possono forzare ed estorcere volontariamente.
Alcuni politici statunitensi, è meglio che smettano di sognare.

VEDREMO COME FINIRA'IL PROCESSO

COVID 19-COSA SUCCEDERA' E COSA DOVREMMO FARE PER SALVARCI

Siamo passati al punto di non ritorno. Una recessione economica o una depressione saranno introdotte dalla risposta al virus Covid-19, non al virus Covid-19 stesso.

La risposta del governo a una crisi crea sempre la prossima crisi.
La fuga di capitali verso il dollaro è già iniziata in massa.
Entro il prossimo anno o l'anno successivo ci saranno inadempienze sui prestiti che scateneranno un contagio mondiale che farà sembrare il 2008 una passeggiata nel parco.

La zona euro imploderà per prima. Il virus della corona Covid-19 muterà e tornerà l'anno prossimo e / o l'anno successivo.
Signore, aiutaci se i nostri leader chiuderanno di nuovo il mondo l'anno prossimo.
La Cina sopravviverà e sarà il beneficiario dell'autodistruzione dell'Occidente. Soffriranno, ma non tanto quanto l'Occidente. L'Impero anglo-sionista dominato dagli Stati Uniti finirà in gran parte entro 20 anni, forse molto prima. La nuova capitale finanziaria del mondo sarà la Cina.

Conclusione 1 - Cosa dovrebbero fare i governi

Dopo Il ribasso dell'infezione, i governi dovrebbero iniziare a pianificare il prossimo round di questo. Invece di essere reattivi, dovrebbero essere proattivi. L'obiettivo principale dovrebbe essere quello di educare i loro cittadini su come essere sani.
Le persone sane hanno poco di cui preoccuparsi da Covid-19 o dalla maggior parte di qualsiasi altro virus. Le persone sane non intasano il sistema sanitario; lo fanno le persone malsane.
Dovrebbero anche educare i loro cittadini su come possono sostenere il loro sistema immunitario e incoraggiarli a farlo rapidamente nelle fasi iniziali di una malattia.
Ciò ridurrà drasticamente la tensione dei malati sui sistemi sanitari sovraccarichi. Ciò lascia solo i casi peggiori da affrontare.
Per questi dovrebbero seguire l'esempio della Cina e sviluppare un protocollo di trattamento che includa la vitamina C per via endovenosa per estinguere il fuoco infiammatorio nei polmoni che porta alla morte.

Le quarantene di massa di intere città, stati e paesi devono fermarsi.

 Non sta fermando la diffusione e sta distruggendo l'economia mondiale nel processo.
Se vogliono mettere in quarantena una popolazione dovrebbe essere la popolazione con il maggior rischio di morte: gli anziani.

Niente di tutto ciò accadrà ovviamente.
Quando il loro approccio non funziona, i leader occidentali di solito raddoppiano sperando in un risultato diverso.
Si spera che ci saranno alcuni governi locali rinnegati che sfideranno i decreti incostituzionali del loro governo centrale - come quello che molti governi statali stanno facendo al governo federale negli Stati Uniti riguardo alle leggi sulla cannabis.

Conclusione 2 - Cosa puoi fare

Dal momento che non ho alcuna illusione che questo articolo verrà letto e considerato da qualsiasi persona al potere in qualsiasi parte del pianeta, il consiglio che segue è il motivo per cui ho scritto questo articolo.

Ci sono poche possibilità che uno qualsiasi dei nostri padroni sia guarito dalla Sindrome da Derangement Covid-19
che li infetta.
Ma, caro lettore, se vivi nella paura e ti nascondi in casa o nel tuo appartamento e hai paura di contrarre il virus Covid-19, c'è speranza per te.

L'antidoto alla paura è la conoscenza, l'allenamento e la preparazione.

Non temo il fuoco perché lo capisco e sono ben addestrato e attrezzato per spegnere un incendio in qualsiasi fase dello sviluppo. Mi sforzo sempre di estinguere il fuoco nella sua fase iniziale prima che cresca fuori controllo.

Non temo alcun virus perché li capisco e capisco come il mio corpo usa il suo sistema immunitario per difendermi da loro. Se comincio a ammalarmi, conosco molti metodi naturali per aumentare la capacità del mio sistema immunitario di combattere qualsiasi infezione virale o batterica.

Se non sei sano, inizia ad agire per correggerlo ora.
Questo virus tornerà e quando lo farà il tuo sistema immunitario funzionerà ad alto livello. Approfitta di questo tempo di "blocco" e acquisisci alcune conoscenze.
Invece di guardare il ciclo di notizie 24/7 ripetuto più e più volte
(che può portare rapidamente a depressione e perdita di speranza) riscatta il tempo e studia come è possibile modificare la dieta e lo stile di vita e ottenere una salute eccellente.

Dopo che la follia attuale si è placata e che i negozi sono stati riforniti, inizia a fare scorta delle scorte di cui avrai bisogno per il prossimo round di questo.

 Diventa autosufficiente e preparato per qualsiasi emergenza. Qualunque cosa tu faccia, non sederti e aspettare che il governo o l'industria farmaceutica ti salvi.

Se fai queste cose puoi unirti a me mentre guardo con stupore sbalordito la prossima volta che il mondo intero si fa prendere dal panico a causa di una pandemia. Sarai anche in grado di guidare e assistere i tuoi cari e i vicini. Una tempesta economica e ulteriori tempeste di pandemia stanno arrivando e, come le persone di tutto il mondo, devono riunirsi e aiutarsi a vicenda quando colpiscono.

* * *

Percy Carlton è un vigile del fuoco / paramedico in pensione in una grande città nello stato della Florida negli Stati Uniti. Negli ultimi 10 anni ha incessantemente studiato e perseguito la verità nei settori della salute, dell'economia e della geopolitica.

Sunday, March 29, 2020

QUANDO POTRETE, ANDATE A VISITARE TRIESTE

Io ho vissuto a Trieste per ben 37 anni dal 1955 fino al 1992 quando mi sono trasferito in Lombardia per motivi famigliari. Anche se sono profugo istriano di Capodistria ho vissuto a Trieste fin dall'età di 5 anni e pertanto mi sento triestino. Trieste è una città bella che è stata scoperta dal turismo solo negli ultimi anni, prima ci passavano a monte solo i turisti che raggiungevano la Croazia, ma pochissimi si fermavano. Poi non so cosa sia successo, ma adesso arrivano turisti da tutto il mondo e molte scolaresche in gita scolastica.
Le cosa migliore è conoscere qualche triestino e farsi portare in giro da lui per esempio in una "osmiza" (osteria temporanea) del Carso triestino, il bel altopiano che sta a 400 mt di altezza e dove i triestini sono soliti fare escursioni lungo i tanti sentieri e boschetti. Oggi si può sconfinare in Slovenia perchè i confini sono aperti e quindi ci sono più cose da vedere come la località di Lipiza famosa per il suo allevamento di cavalli ma anche le famose grotte di Postumia,la Skocijanska Jama ed il castello di Predjama costruito dentro una grotta panoramica.
C'è anche una bella grotta nel Carso triestino, la Grotta Gigante che potrebbe contenere la Basilica di San Pietro e c'è anche un museo esterno della guerra  ed un giardino botanico carsico.
Consiglierei la passeggiata lungo la "Napoleonica" che va dall'Obelisco di Opicina fino a Prosecco, il paese che ha dato il nome al famoso vino.
Da qui si può di una splendida vista sulla città ed il golfo ed è un punto da raggiungere ad ottobre per ammirare la Barcolana, la maggiore regata del Mediterraneo che ospita migliaia di imbarcazioni ed attira turisti da ogni dove.
Un altro punto di osservazione può essere il Tempio Mariano, simpaticamente denominato "Formagin" per la sua forma ed che si trova sul ciglio dell'altipiano carsico.
Sotto, si vede il celebre castello di Miramare che merita senz'altro una visita ed è uno dei siti più frequentati in Italia. Fu costruito intorno al 1860 per diventare la residenza di Massimiliano d'Asburgo e la moglie Carlotta del Belgio.
Lui era il fratello dell'imperatore austriaco Francesco Giuseppe che lo nominò prima governatore del Lombardo Veneto e poi capo della Marina Austriaca. Massimiliano divenne imperatore del Messico, la cui corona gli fu offerta da Napoleone III. Purtroppo dopo qualche anno fu vittima dell'ennesima rivoluzione e venne fucilato dai ribelli.
Il castello si trova all'estremità di una piccola penisola con vista sull'Adriatico ed il golfo di Trieste ed è attorniato da un bel parco che raccoglie tanti alberi e piante portate da tutto il pianeta. E' sede anche di un ricco parco marino, uno dei maggiori in Italia.
Alcune stanze del castello ricordano l'interno della nave sulla quale era solito navigare Massimiliano.
E'bello percorrere il tratto tra il castello e la località di Barcola prima di raggiungere il centro di Trieste. E' una passeggiata di circa 4 km e si possono incontrare i celebri "topolini" ossia gli stabilimenti pubblici balneari gratuiti dove molti triestini usano trascorrere l'estate, soprattutto i giovani. Ci sono gli scogli che proteggono la strada costiera ed ai quali i triestini sono affezionati perchè li usano per distendersi e tuffarsi oltre ai marciapiedi che d'estate vengono coperti dai bagnanti. Prima del porticciolo di Barcola, c'è una bella pineta con fontana ed una passeggiata a mare più tranquilla perchè la strada trafficata è più lontana.
Consiglio di percorrere in auto la bella strada costiera che va dal castello fino a Sistiana. E'considerata una delle strade costiere più belle al mondo e a metà del percorso si incontra una grotta naturale attraversata dalla strada e ci sono varie piazzole dove si può sostare ed ammirare il panorama e le spiagge sassose sottostanti, sedi di associazioni naturiste.
Sistiana ha una bella baia con un paio di spiagge, una discoteca famosa e all'estremità verso Trieste il villaggio turistico "Mare Piccolo" costruito dentro una vecchia cava dismessa. Ricorda un villaggio istriano con villette costruite su vari piani che si arrampicano fino alla sommità della cava per raggiungere quasi la strada costiera. Ci sono spiagge, bar, ristoranti, posteggi custoditi ed un bel porticciolo ed una piscina coperta con acqua marina riscaldata.
Dall'altra parte salendo la strada a tornanti della baia di Sistiana si arriva all'azienda di soggiorno e turismo da dove inizia lo splendido sentiero Rilke che attraverso un percorso panoramico, delimitato da un campeggio e da una pineta, arriva in prossimità del castello di Duino, costruito nel secolo quattordicesimo, un'altra attrazione della provincia di Trieste. E' un castello di proprietà dei principi Thurm und Taxis (della Torre e Tasso) imparentatI con tutti i reali d'Europa che in passato ospitò tantissime celebrità fra i quali il poeta Rainer Maria Rilke che durante il soggiorno scrisse le sue poesie "Elegie duinesi".
Si possono visitare varie sale, dense di testimonianze della storia centenaria . Da non perdere: la Scala del Palladio, capolavoro di architettura, il piano sul quale suonò Liszt e lo straordinario panorama sul golfo.
Anche il porticciolo di Duino merita una visita, c'è una spiaggetta con stabilimento balneare ed un ristorante dove si mangia dell'ottimo pesce.
Il castello ospitò per vari anni il "Collegio del Mondo Unito" che veniva frequentato da studenti provenienti da tutti i continenti con lingua d'insegnamento inglese.
A Trieste centro l' attrazione maggiore è la Piazza Unità d'Italia che è una delle piazze più grandi sul mare, seconda dopo quella di San Marco a Venezia.
La piazza ospita il palazzo del Municipio, il Palazzo delle Generali, compagnia di assicurazioni triestina con al pianterreno il famoso Caffè degli Specchi, il palazzo della Prefettura con una bella facciata, l'albergo Gran Duchi d'Aosta e l'ex palazzo del Lloyd Triestino che oggi ospita uffici della regione Friuli Venezia Giulia.
Consiglio la passeggiata panoramica sul Molo Audace che permette la vista delle Rive e delle varie colline su cui è costruita parte della città. Si possono percorrere le Rive a sinistra passando davanti al palazzo della stazione marittima che ospitava i passeggeri che partivano con le navi verso i vari continenti, soprattutto l'America. Davanti si vede la statua del martire capodistriano Nazario Sauro.
Proseguendo si incontra la ex pescheria oggi centro di esposizioni, il Museo del Mare e il ristorante Eataly prima di arrivare al porto turistico con varie imbarcazioni.
Dall'altra parte a destra s'incontra il teatro Verdi, una copia minore del teatro La Scala di Milano, il caffè Tommaseo, uno dei più spettacolari che fu ritrovo di intellettuali fra i quali lo scrittore triestino Italo Svevo ideatore del romanzo moderno psicologico ed il suo amico e scopritore James Joyce che visse a Trieste vari anni, la chiesa greco ortodossa di S.Nicolò ed il palazzo Carciotti sede della Capitaneria del Porto.
Si arriva infine al Canal Grande ed il Ponterosso con la Chiesa di S.Antonio Taumaturgo e la spettacolare chiesa serbo-ortodossa di S.Spiridione con le sue cupole azzurre.
Proseguendo a destra si arriva nella vasta zona pedonale, il Corso Italia che ospita vari negozi prima della grande e centrale Piazza Goldoni che a sinistra ospita la galleria Sandrinelli e la spettacolare scalinata dei Giganti che conduce alla collina di San Giusto.
San Giusto è il patrono di Trieste e la collina è assolutamente da visitare il castello medioevale con l'interessante museo, le rovine del foro romano e la bella Cattedrale romanica.
Dalla collina di San Giusto si ammira il panorama di parte della città e viene a mente il poeta triestino Umberto Saba e la sua poesia

"Trieste ha una scontrosa grazia
Se piace, è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore con gelosia"

Sotto c'è la città vecchia, oramai restaurata con varie strade piacevoli come la via Cavana in fondo della quale si raggiunge una piazza che ospita un giardino, la Biblioteca civica, il palazzo dell'Istituto Nautico e dietro l'Ist.Tecnico Commerciale G.R.Carli da me frequentato e dove ho ottenuto il diploma di ragioniere nel lontano 1969.
Dall'altro lato c'è il palazzo dell'Anagrafe, la chiesa barocca di Santa Maria Maggiore ed una piccola chiesa romanica, la Questura con il prospiciente e interessante Teatro Romano scoperto casualmente negli anni '30.
Percorrendo a destra il Corso Italia che ospita sedi di banche, grandi magazzini e vari negozi, si arriva alla centrale Piazza Goldoni, girando a sinistra si raggiunge la larga arteria centrale, ossia via Carducci che è da percorrere fino ai portici di Chiozza per girare a destra ed entrare in uno dei salotti della città, il viale XX Settembre sede di tanti bar, gelaterie e alcuni cinema.
Era il posto dove un tempo  i giovani triestini usavano fare la passeggiata serale o "vasca"di ritorno dai topolini di Barcola per adocchiarsi e poi sostare in uno dei tanti bar per assaggiare un gelato e "cuccare" i passanti. Non so se dura tutt'oggi perchè nella mia ultima visita a Trieste, mi è sembrata priva dello smalto di un tempo.Pare che oggi i giovani triestini scelgono la strada pedonale nei pressi del porto turistico e non lontana dalla Biblioteca Civica, oggi ricca di bar e ristorantini e divenuto anche luogo di ritrovo notturno.
Un 'altra visita da non dimenticare è l'Antico Caffè San Marco in via Battisti, 18, una parallela del Viale XX Serttembre che ha ospitato le scene di tanti film. Trieste è stata location scelta da molti registi di film e sceneggiati come la recente produzione televisiva "la Porta Rossa" che ha fatto vedere una Trieste insolita, buia e cupa, ma ciò per rendere meglio la sceneggiatura della serie drammatica.
Invece Trieste è una città solare e radiosa, non solo per il clima marittimo (a parte qualche giornata in cui soffia la bora e qualche gelata invernale oramai sempre più rada).

I triestini sono molto allegri e vivaci, amano ridere e scherzare, a volte anche pesantemente, ma è tutto un gioco che i "foresti" non capiscono e a volte si inalberano.
Ne so qualcosa io che vivo in Lombardia e che ho dovuto cambiare il mio atteggiamento triestino per non inimicarmi tutti i seri e permalosi lombardi.

Proseguendo si raggiunge da una parte il Politeama Rossetti, il secondo teatro della città dopo il Teatro Verdi. Trieste è una città che ha una ricca e attiva vita culturale con concerti, balletti, commedie e drammi, opere, il festival dell'Operetta ed anche un festival del cinema.

Dall'altra  il Giardino Pubblico, uno dei pochi parchi -giardini della Città con grazioso laghetto con cigni e le statue di molti intellettuali triestini,
Per chi è patito di chiese, Trieste ha una bella e originale chiesa evangelica dietro l'imponente Palazzo delle Poste e la più grande sinagoga ebraica d'Italia in via Crispi, una trasversale della centrale via Carducci.
Ci sono anche interessanti musei con ricche collezioni come il museo Revoltella ed il Sartorio.
Altro parco è quello della Rimembranza sul Colle di San Giusto che si può raggiungere salendo la scala dei Giganti da piazza Goldoni, in mezzo a prati verdi e strada panoramica, ci sono cippi e pietre carsiche coi nomi di caduti durante le due guerre mondiali. Imponente il monumento di bronzo dedicato ai caduti triestini.
Raccomando vivamente  per chi viene in visita a Trieste per almeno qualche giorno, l'escursione a piedi in Val Rosandra, una gola profonda attraversata dall'omonimo torrente che forma pozze d'acque dove d'estate ci si può rinfrescare. C'è un laghetto, una cascata d'acqua, una chiesetta, un ghiaione, un lungo sentiero a monte che porta al paesello di Bottazzo col confine prospiciente e che una volta ospitava un'osteria dove si beveva anche il fragolino e si potevano mangiare alcune specialità triestine.
I triestini amano percorrere questo sentiero, lasciando l'auto nei pressi di Bagnoli della Rosandra. Alcuni patiti vanno ad arrampicarsi lungo i costoni rocciosi della gola.
Molti triestini amano anche andar per grotte di cui è ricco il Carso.

Il fenomeno carsico comprende le doline (buche vaste che si aprono nel pianoro), grotte con stalagtiti e stalagmiti di incomparabile bellezza, roccia calcarea e l'enigmatico fiume sotterraneo Timavo che ad un certo punto s'inabissa e riappare a S.Giovanni del Timavo, dopo Duino nei pressi della strada del Vallone che si prende per raggiungere Gorizia ed anche in direzione di Monfalcone, la città bisiaca "bis acquae" cioè tra i due fiumi Isonzo e Tagliamento, famosa per gli imponenti cantieri che costruiscono le navi da crociera che tutti ci invidiano e che un tempo si trovavano anche a Trieste (cantieri San Marco).
A Trieste si mangia molto bene il pesce soprattutto nei ristoranti lungo le Rive, ottimo il "brodeto de pesse" e il "risotto de mar" e poi ,in alcuni buffet, come il famoso "da Bepi S'ciavo" in Piazza della Borsa, nella City non lontana da Piazza Unità,si possono assaggiare specialità a base di maiale bollito e crauti, Un'altra specialità triestina è la jota una minestra con patate, fagioli e crauti acidi. Prelibati i dolci Presniz (da Preis der Prinzessin ossia premio della principessa Sissi) la Putizza e a Pasqua la Pinza.
Sul Carso è assolutamente da frequentare qualche "osmizza" dove si mangiano ottimi salumi e formaggi, la crema in sfoglia, bevendo il vino novello in un clima semplice ma di assoluta simpatia e allegria.
La cosa che più mi manca di Trieste è proprio questa convivialità con gli amici e le risate fatte durante pomeriggi e sere passate nelle "osmizze" o nei ristorantini del Carso a Basovizza, Padriciano,Rupingrande,Samatorza, ecc… Si mangia bene e si spende anche meno oltre confine ed il pesce anche a Muggia, la bella cittadina istriana a circa 20 km da Trieste e l'unica della penisola rimasta ancora in territorio italiano.
Muggia ospita un famoso carnevale imparentato con quello di Venezia. Ci sono una decina di compagnie che si sfidano per vincere il trofeo annuale. Anch'io ho partecipato per qualche anno con amici sfilando per la compagnia Lampo, l'unica che ha sede fuori Muggia, in un paesino sopra la città.
Avendo tempo, consiglio la visita oltre confine di Capodistria di stile veneziano, Isola d'Istria la città di Nino Benvenuti e soprattutto Pirano la città di Tartini con la bella piazza che ospita la sua statua ed è circondata in alto da mura antiche, con porticciolo centrale e poi la vicina e moderna Portorose con alberghi-casinò imponenti ed una bella spiaggia di sabbia e grande porto turistico.
Dall'altra parte, dopo Monfalcone, si può raggiungere dopo 30 km la bella città antica di Grado con pineta e spiagge sabbiose e la vicina Aquileia con basilica ricca di mosaici e rovine archeologiche romane.
Andate a visitare Trieste, vi piacerà, cercate di conoscere i simpatici e matti triestini e se vi capita una giornata di bora, non spaventatevi, non è così micidiale come si pensa, a noi triestini mette allegria ed io che vivo in provincia di Como spesso incontro qui giornate di vento più forti e dannose.

Saturday, March 28, 2020

PER QUANTO TEMPO POTREMO TENERE CHIUSO IL PAESE?

ci sono già preoccupanti segnali al sud e se la burocrazia non si dà una mossa
a far arrivare i soldi a chi è rimasto senza, ne vedremo di brutte!

la gente è pronta a tutto prima di morire di fame ed è anche comprensibile
voi che fareste se non aveste cosa mettere in pancia
e vedere i vostri figli patire la fame?

e a poco serve dire, potevano pensarci prima!
bisogna prender atto che in Italia non ci sono solo gli spendaccioni ed i poco previdenti
che comunque non vanno lasciati morire di fame
ma ci sono anche quelli che spesso non per loro colpa, vivevano di lavori precari, a nero
a volte anche illeciti e non mi riferisco agli spacciatori, ma tante altre attività
come quella dei posteggiatori abusivi, i clandestini con vari lavori tra i quali la vendita
di prodotti contraffatti e tanto altro

io credo che si debba prima di tuttto sveltire i pagamenti a tutti con vari mezzi
poi fornire a tutti almeno una quantità minima di mascherine e guanti
lasciando le migliori agli operatori della sanità, commesse, ecc....

poi vedere cosa succede coi numeri dei contagi e dei morti
se continuano a salire, è il caso di stringere i denti e continuare con la chiusura

se invece si vede che si è raggiunto il picco ed inizia la discesa
si può con prudenza iniziare con la ripartenza delle fabbriche e altre attività
anche le scuole, dato che i genitori lavoratori non saprebbero dove lasciare i figli

e bisognerebbe lasciare a casa gli ulti 65enni che sono più a rischio

in ogni caso non possiamo permetterci di tenere il paese chiuso oltre aprile o al massimo
metà maggio, ma prima si devono dare le risorse a tutti per continuare a poter mangiare

LA UE DELUDE E RIMANDA LE MISURE, BRAVO CONTE A NON PIEGARSI ALLA GERMANIA

Ieri la Germania ed i suoi piccoli paesi egoisti alleati ha respinto la proposta del nostro governo e di altri 8 paesi, cui si sono aggiunti altri 5, per l'emissione di eurobond per finanziare a costi non eccessivi la soluzione dei grossi problemi economici scaturiti da questa pandemia.
La Merkel dimostra una volta di più di non avere alcuna sensibilità verso gli altri paesi e come i suoi predecessori sembra andare diritta per la terza volta alla distruzione del continente, questa volta non con l'uso delle armi,ma della finanza.
I tedeschi hanno nella loro anima un grande problema di sadismo e direi anche di autodistruzione perchè poi tutto si ritorce anche contro loro.
Hanno anche la paranoia dell'inflazione che si portano dietro da un secolo dopo la brutta esperienza della repubblica di Weimar, ma non capiscono che allora l'inflazione era dovuta alla mancanza di offerta di prodotti, mentre ora ed anche nel futuro, abbiamo invece un'offerta in eccesso e quindi questo pericolo non esiste affatto.
Si è visto dopo la crisi del 2007-8 che non si è creata alcuna inflazione, nonostante l'emissione enorme di titoli di stato per salvare le banche ed il sistema economico dei vari paesi.
Continuano a non capire, come sempre, crucchi testardi!
Ma la partita nell'euro-gruppo oramai è di 14 contro 5 e sarebbe il colmo se venisse vinta dalla minoranza anche se include il paese più ricco e potente.
Quando si va alla conta, vince la maggioranza, in questo caso si dovrebbe tener conto del PIL e della popolazione interessata e allora spero che il fronte tedesco venga sconfitto.
Spero che la Germania cambi idea e se non lo fa, ce ne faremo una ragione, io sarei per un invito a togliersi dalle palle come han fatto gli inglesi e che si porti dietro il suoi lacchè come l'Olanda, Austria e Finlandia.
Credo che il rimando delle decisioni fra due settimane sia un calcolo molto cinico: vogliono capire se il contagio colpirà pesantemente anche i loro paesi, nel qual caso potrebbero accettare le richieste degli altri già in sofferenza, se invece rimarranno poco colpiti, continueranno con la linea dura.
Voglio esprimere i miei complimenti al nostro capo del governo Giuseppe Conte che ha dato prova di fermezza, non accettando la bozza di accordo e dichiarando che se la UE non si decide ad adottare le giuste misure, l'Italia farà da sola, finalmente uno che ha un po' di dignità e non si piega ai diktat tedeschi come fatto dai suoi predecessori.
Invece Macron ha perso una grande occasione perchè dopo aver firmato la lettera insieme a Italia, Spagna ed altri 6 paesi, alla fine non ha avuto il coraggio di respingere la bozza di accordo,
Ha dimostrato una volta di più la sua ambiguità ed il suo malcelato disegno di voler continuare a dominare la UE con l'asse franco-tedesco anche se continua a dire che non abbandonerà l'Italia,
Siamo all'ennesimo scontro Italia-Germania-Francia, questa volta non calcistico e spero tanto che l'Italia lo vinca
come sempre ha vinto contro la Germania nel calcio, in particolare ricordo il 4-3 in Messico nel 1970
e l'umiliazione che gli abbiamo dato sconfiggendoli in casa loro nel 2006, prima di battere in finale la Francia.
Adesso dobbiamo batterle ancora una volta, per un problema molto più importante che mette in gioco le nostre vite e la nostra sopravvivenza economica.

Tuesday, March 24, 2020

PANDEMIE USATE PER ISTITUIRE GOVERNO MONDIALE E PER AZZERARE LA SPAZZATURA FINANZIARIA

video di Roberto Quaglia con 1,1 milioni di visualizzazioni su Youtube e autore del vendutissimo "il Mito dell.11.9" del 2005 adesso stranamente sospeso su Amazon
spiega come
una piccola pandemia possa venir usata per arrivare ad un governo mondiale, frase attribuita al banchiere francese Jacques Attali
ma potrebbe essere un detonatore per azzerare tutta la carta finanziaria come i derivati e porcherie varie detenute dalle grosse banche
o un test sperimentato in Italia per vedere se si possa imporre una quarantena totale in un paese occidentale per poi esportarlo altrove

e naturalmente si ritorna alla tesi di Diego Fusaro del complotto USA col virus uscito da un laboratorio americano di Wuhan
insomma l'uso di armi bio tec etniche potrebbe diventare la nuova forma di guerra tra USA e Cina e non solo
pare che spie americane sarebbero state fermate in Russia mentre cercavano di impossessarsi del DNA dei russi

obiezione: il virus contagia anche gli USA
risposta: chi l'avrebbe fatto uscire se ne frega dei 350 milioni di americani, è un piccolo gruppo di potere, interessato a guadagnare e forse a governare il pianeta in forme dittatoriali
pare che un grosso fondo americano abbia investito un miliardo di dollari sulle cadute delle borse mondiali entro marzo e che sta guadagno alla grande
 sappiamo bene che il pianeta, a parte Cina, Russia, Corea del Nord, Cuba e Iran, è in mano ad un piccolo gruppo di persone che stanno nascoste e governano
piccole e medie ma importantissime banche d'affari spesso di matrice ebraica e che diventano sempre più ingorde, non sopportano la democrazia e la libertà

vogliono controllarci tutti e farci fare quello che vogliono come stupidi schiavi, dandoci solo qualche contentino, il telefonino col quale ci controllano e la rete internet i cui colossi sanno di noi più di quello che noi sappiamo di noi stessi

hanno usato gli enti sovranazionali come la UE e la BCE per imporci i loro uomini non eletti, ma da loro scelti e son sempre quelli che girano come Draghi e la Lagarde o parvenue come Macron e Renzi, non Berlusconi e Salvini o M.Le Pen che odiano e fan cadere se arrivano al potere nei vari paesi

ci impongono trattati assurdi per arrivare al governo mondiale dopo aver raggiunto la globalizzazione che è stato un grande passo per loro
adesso devono dare un colpo alla democrazie e libertà rimaste e infatte siamo relegati in casa, coi militari nelle strade, esperimento italiano per vedere
se si possa realizzare a livello mondiale occidentale

hanno esagerato negli anni passato creando strumenti finanziari che gli son sfuggiti di mano come i virus e adesso cercano un modo per azzerarli

guerre biologiche etniche già iniziate con la SARS, AVIARIA, MERS e forse EBOLA per testare e studiare l'efficacia

i cinesi stanno protestando (c'è un tweet di un grosso esponente politico cinese che chiede risposte agli USA)perchè son molto diffidenti e quasi sicuri che il coronavirus sia arrivato in Cina in quel laboratorio americano di Wuhan o coi militari americani che han partecipato al campionato mondiale militare a Wuhan e si è svolto proprio due settimane prima del ritrovamento del primo caso

se avranno le prove di questo sospetto, è probabile che restituiscano il favore agli USA, spedendoli un altro virus letale

e noi europei che siamo in mezzo rischiamo di prenderci gli uni e gli altri
brutta storia! è la nuova guerra fra due colossi che vogliono contendersi il pianeta, la UE unita ma anche la Russia, dovrebbero frapporsi e impedire questo strazio

CORONAVIRUS: e stato il "pipistrello" - YouTube

#Covid19 - Sbalorditive coincidenze - YouTube

Monday, March 23, 2020

CONSEGUENZE DEL COVID19 PER USA, CINA E ITALIA

Se si lascia il virus salta il SSN vanno di mezzo anche i giovani e adulti, per varie patologie o incidenti che possono avere
ma anche per il coronavirus perchè è un errore credere che ne siano immuni: ben il 35% fra i 20 e 50 anni viene colpito dall'infezione e di questa massa ingente il 20% va in crisi respiratoria il che vuol dire che se il SSN salta, muoiono anche loro!

credo che la Cina subirà un crollo del 15-20% perchè tra un po' riparte alla grande essendo uscita dell'epidemia
il suo problema sarà quello di passare dall'export (avrà poche richieste di merci cinesi per la crisi generalizzata) al mercato interno che è enorme, contando su una popolazione di  1,4 miliardi che ha ancora bisogno di tanti prodotti che il paese può produrre in totale autonomia

gli USA vivono all'80% per il mercato interno e si tratta di dare potere d'acquisto agli americani, ma Trump lo farà anche se tendenzialmente vorrebbe dare
più risorse alle imprese sue amiche, ma il partito democratico gli farà cambiare idea; in ogni modo bisognerà vedere come andrà il contagio dalle loro parti, credo che avranno molti morti perchè non hanno una sanità pubblica, ma poi ripartiranno anche loro nell'arco di alcuni mesi e comunque prima delle elezioni presidenziali di novembre

e noi? non siamo falliti e non falliremo e non ci conviene affatto uscire dall'UE nè tornare alla lira
sarebbe una pazzia perchè l'Italia ha un buon export di prodotti di qualità che si vendono bene anche con una moneta forte come l'euro
poi avere una moneta forte significa importare a costi inferiori materie prime ed altri prodotti per i quali non siamo competitivi

inoltre l'euro ci garantisce stabilità di cambio, bassa inflazione e bassi tassi di interesse, cosa molto importante per un paese con un grosso debito pubblico

infine dove va l'Italia da sola in mezzo a UE, USA, Cina e Russia? non siamo mica la Svizzera e neanche la Germania, la prima prospera perchè è rifugio monetario ma anche perchè ha un'ottima organizzazione e grosse multinazionali di tutto rispetto, la seconda è una grossa potenza anch'essa molto ben
organizzata che esporta tantissimo e che ha tutto l'interesse di continuare a stare dentro la UE e l'euro perchè col marco rivalutato avrebbe difficoltà a vendere all'estero

i nostri btp sono soprattutto nei portafogli delle banche italiane
se dichiariamo default e non li rimborsiamo, saltano le nostre banche e noi con loro perchè la Banca d'Italia non potrebbe garantirebbe tutti i conti sotto i centomila euro; dove va a prendere questa montagna di denaro? spotrebbe stampare ma allora la lira varrebbe come la pizza del Camerun

ITALIA CHIUSA PER IL CORONAVIRUS

Il governo Conte finalmente si è deciso a chiudere le fabbriche italiane ed altre attività per ridurre al minimo il movimento degli italiani e cercare di arrestare il contagio che ha superato le 50.000 persone e oltre 5.000 morti, record mondiale quest'ultimo anche se i numeri cinesi di soli 3.000 morti sono poco realistici.

Secondo molte fonti sarebbero invece circa 400.000 e secondo altri addirittura intorno agli 8 milioni, tanti sono gli abbonamenti di smartphone disdettati fra gennaio e febbraio ed è da notare che i cinesi li usano molto più di noi in quanto fungono anche da carta di credito o debito e pagano anche le piccole spese con questo mezzo.

Ci sono state polemiche fra Conte e Fontana, governatore della Lombardia per le misure restrittive che quest'ultimo reclamava dal governo e che lui ha anticipato per qualche ora, ma non poteva farlo prima, visto che gli era concesso?

Insomma entrambi han sbagliato a ritardare queste misure che avrebbero risparmiato molte vite e limitare il contagio, abbiamo perso settimane e forse almeno un mese in questa assurda attesa, mentre di giorno in giorno i numeri dei contagi e dei morti salivano.

Proprio ieri invece, per la prima volta i numeri han cominciato a scendere, io presumo per effetto del primo decreto di due settimane fa che aveva obbligato gli italiani a rimanere a casa.

Adesso non si può uscire neanche per la passeggiata e corsetta, ma solo per la spesa, per andare in farmacia, dal dottore o a lavorare, per i pochi che ancora lo fanno ed essenzialmente sono quelli della catena alimentare e farmaceutica e dei servizi essenziali.

Nel pianeta già un miliardo di persone sono recluse in casa.
Molti paesi vedono salire il numero dei contagiati e morti e si avvicinano a quelli italiani, soprattutto la Spagna, gli USA, la Germania e l'Iran.

Ma anche altri finora poco colpiti si stanno preparando per la chiusura e sono soprattutto la Turchia e l'India. Gli indiani han preso d'assalto i treni in partenza dalle grosse città per tornare al paesello d'origine ed è quello che è avvenuto tempo fa da noi quando molti meridionali residenti al nord son tornati al sud portando il contagio ai loro parenti e amici.

Adesso il nuovo decreto prevede la proibizione di spostarsi dal comune dove si vive e così ieri sera ben 120 persone sono state rimandate indietro alla stazione centrale di Milano mentre stavano prendendo la Freccia Rossa verso il centro-sud.

La Basilicata e la Calabria hanno chiuso i confini regionali temendo questi arrivi per il fatto che le loro strutture ospedaliere non reggerebbero neanche di fronte ad un modesto aumento di contagi.

Adesso la nuova emergenza è la crisi economica che sta arrivando ed è stata anticipata dal crollo delle borse che hanno perso oltre il 30% dai massimi di fine febbraio.
La Confindustria ha quantificato la perdita in 100 miliardi al mese, pari al 70% del totale di PIL.

Gli USA, dopo un primo stanziamento di circa 900 miliardi di dollari, pare vogliano aumentarlo a circa 4.000, ma ci sono contrasti col partito democratico che ritiene che questi aiuti vadano più a favore delle imprese che dei cittadini americani.

E c'e' da meravigliarsi? Sicuramente Trump sta dalla parte dei ricconi par suo anche se poi fa discorsi populisti che solo gli ingenui possono ritenere veritieri.

In Italia sono arrivati medici cinesi e tonnellate di materiale sanitario e adesso anche la Russia ci invia virologi e aerei cargo pieni di materiale utile per affrontare questa epidemia.
Arrivano anche medici cubani che si occuperanno di gestire alcuni ospedali.

I cinesi hanno già affermato che si fa poco per frenare i contagi e ci hanno dato i loro consigli che difficilmente seguiremo e sono quelli di andare casa per casa a rilevare la temperatura degli italiani per trovare gli infetti da separare dalle famiglie e da inviare nei lazzaretti.
Invitano anche all'uso obbligatorio delle mascherine e guanti anche dentro casa e di separare medici e infermieri dalle loro famiglie.
Anche i movimenti per la spesa dovrebbe essere limitati e le forniture, incluse quelle medicinali dovrebbero essere recapitate a casa da apposite squadre che si dovrebbero occupare anche della spazzatura.
Questo è il metodo cinese adottato nella provincia di Wuhan e che ha funzionato come il nostro a Codogno e Vo Euganeo, peccato che non si sia voluto copiare anche nel resto d'Italia o almeno nelle tre regioni maggiormente colpite.

Pare invece che il governo sia più interessato al metodo sud-coreano che è riuscito a bloccare il contagio inseguendo gli infetti ed i contatti attraverso una app che adesso è disponibile anche da noi.
Credo però che sia poco realizzabile in Italia che ha innumerevoli infetti e tanti focolai che oramai sono difficilmente rintracciabili.

Infine c'è il sistema dell'immunità di gregge che prevede di lasciar libera la diffusione, sapendo che ci van di mezzo gli anziani, ma in compenso non si blocca l'economia del paese.
Questo sistema era stato scelto tempo fa da Boris Johnson, leader britannico ma poi cambiò idea e si è adeguò al nostro sistema come la Germania di Angela Merkel che pare volesse seguire all'inizio quella teoria.

Adesso sembra che solo l'Olanda del premier Mark Rutte sia intenzionato a seguire questa via, non senza enormi rischi perchè è chiaro che il virus farebbe molti morti prima di arrestarsi in quanto non ci sono posti di terapia intensiva sufficienti a curare i malati che andassero in crisi respiratoria.

Questa pandemia sta causando la sospensione della globalizzazione e del commercio mondiale, mette in crisi le economie di tutti i paesi e quando sarà finita, si spera prima possibile, la ripartenza sarà lenta e difficile e avrà lasciato sul campo un'infinito numero di imprese e fatto perdere milioni di posti di lavoro.
Ci sarà bisogno di helicopter money per stimolare di nuovo la domanda e fare in modo che la gente riprenda a consumare e far produrre le fabbriche.

Tutte le attività non essenziali rischiano una lunga e sofferta crisi e le banche centrali dovranno iniettare molta liquidità al sistema per farlo sopravvivere e ripartire.
La mia preoccupazione è questi trilioni di dollari ed euro vadano solo a beneficio delle banche per comprare titoli di stato o speculare in borsa, piuttosto che dare credito alle imprese ed ai cittadini.
Per questo motivo ogni paese dovrebbe piuttosto fornire grossi mezzi a importanti banche pubbliche come la nostra Cassa Depositi e Prestiti che è quella più adatta a sostenere le imprese e perfino a rilevarle in caso di grossa crisi.

Al momento la Federal Reserve americana pare intenzionata a pompare ingenti quantità di mezzi ed anche la BCE, dopo l'iniziale straziante comunicato della sua presidentessa Christine Lagarde che fece crollare le borse europee e la nostra di ben il 17%, record di sempre.

Dopo invece, pressata e criticata da tutti, ha cambiato atteggiamento e promesso di pompare ingenti importi nel sistema e la UE ha  sospeso i parametri europei di deficit e di debito pubblico rapportato al PIL.
La Germania sembra intenzionata a stanziare circa 900 miliardi di euro e noi finora solo 25, purtroppo il nostro debito supera il 135% del PIL mentre quello tedesco solo il 60% per cui loro si possono permettere questi grossi aiuti quando invece noi dobbiamo essere più prudenti.

 Se esageriamo, rischiamo il rischio di trovarci in casa la troika che ci imporrebbe tasse infinite, calo dei servizi sociali e vendita di asset pubblici che magari finirebbero in mani straniere.

Bisogna aiutare le imprese italiane ed i cittadini, non le banche italiane furbette e poi non indebitarsi troppo perchè i debiti restano, bisogna pagare gli interessi e finita la tempesta, ci verrebbe chiesto il conto. 

Wednesday, March 18, 2020

SUL CORONAVIRUS

E' passato un mese e mezzo dal mio ultimo articolo sul coronavirus.
Da allora è successo di tutto: gli infettati italiani sono arrivati ad oltre 30.000, i morti a 2.500 e l'Italia è stata chiusa, a parte i supermarket, fabbriche e farmacie.

Pochi girano le strade del paese e c'è parecchia paura perchè il virus non scherza e porta alla morte, soprattutto perchè i posti di terapia intensiva stanno per esaurirsi e chi va incontro a crisi respiratoria, rischia di non essere curato e di morire in modo piuttosto orribile, di soffocamento.

Tutti invitano a star a casa, a volte anche esagerando perchè una passeggiata o una corsetta, se fatte con precauzioni, mantenendo distanze di sicurezza, non dovrebbero comportare pericoli e invece contribuiscono a fortificare il sistema immunitario oltre ad allentare la tensione e l'angoscia.

Io credo che il posto più pericoloso sia l'ambiente chiuso dei supermarket frequentatissimi, dei treni, bus, tram e fabbriche ed il movimento in questi posti dovrebbe essere limitato per far scendere il rischio di contagio.

Tutti dovrebbero indossare obbligatoriamente le mascherine ed i guanti e la spesa dovrebbe essere settimanale per nucleo famigliare con tessera di controllo.
Infatti ci sono molti che si recano giornalmente al supermarket, magari per comprarsi solo il pane o il latte fresco e per avere un alibi per uscire.
Come i padroni dei cani che essendo giustificati, portano fuori il cane più volte al giorno.
Invece tutti a scagliarsi contro il pensionato o lo studente che si fa il giretto nel bosco, che sale un sentiero di montagna, che percorre le rive solitarie di un fiume come faccio io.

Che poi queste uscite sono sconsigliate, non proibite e quando lo saranno, allora tutti dovranno stare finalmente a casa!
Io farei chiudere tutte le fabbriche, eccetto quelle della filiera alimentare perchè risulta che il 40% degli italiani continui a girare secondo un controllo effettuato c coi telefonini.

Non è possibile fermare il contagio se solo il 60% rimane a casa ed il 40% gira.
Sicuramente non si potrà arrivare al blocco totale, ma permettendo l'uscita ai lavoratori della filiera alimentare e dei servizi essenziali, si dovrebbe arrivare ad un blocco di circa il 90% che allora sarebbe sufficiente a fermare il contagio a differenza di oggi.

I numeri sono ancora in salita e probabilmente continueranno ad esserlo ancora per qualche giorno perchè solo verso il 5 marzo è iniziato il blocco parziale del paese e dunque oggi contiamo gli infettati del periodo precedente.

C'è tanta preoccupazione per gli risvolti economici della pandemia. Le borse sono crollate nonostante le misure adottate da molti governi, in prima linea quello USA e tedesco che hanno stanziato cifre enormi, mentre il nostro si è limitato a soli 25 miliardi.

Adesso Trump vuole stanziare un trilione di dollari, dopo una prima misura di 700 miliardi e ciononostante la borsa americana ha già perso il 30%, ma era in bolla da tempo, essendo arrivata quasi a 30.000 punti dai minimi di 5.000 successivi alla crisi del 2008.

la Germania vuol stanziare 550 miliardi, la Spagna 200 e si aspettano le misure della Francia e del Giappone, mentre il nostro governo sostiene che i 25 miliardi creerebbero un flusso di 350 come a dire che avrebbero un effetto moltiplicatore di 14 ma io ci credo poco dato che la maggior parte non è costituita da denaro fresco immesso nel sistema, ma di esenzioni o sospensioni di tasse o da crediti di imposta che non dovrebbero indurre a spendere di più.

Quello che possiamo certamente dire è che questo virus benchè pericoloso, non sarebbe tale se non ci fosse il problema della mancanza di posti di terapia intensiva.
L'Italia dispone di circa 6.000 posti, ma avrebbe bisogno di molti di più e solo l'assenza di questi, fa salire la pericolosità di questa pandemia, dato che chi va in crisi respiratoria, non viene assistito e rischia di morire per soffocamento in quanto i polmoni vengono invasi da muco e non permettono l'ingresso dell'ossigeno.

Tutti i paesi chiudono le frontiere in modo anche esagerato perchè alcuni non fanno transitare i camion che trasportano le merci e questo impedisce il commercio e la fornitura di beni a volta essenziali.
Si spera che la UE decida per tutti e faccia adottare misure uguali che non impediscano il movimento di persone, merci e capitali che sono i caposaldi su cui si è fondata l'unione.
Inoltre bisognerebbe che la UE fosse più solidale, non solo a parole, ma nei fatti perchè ci sono paesi che hanno addirittura bloccato il passaggio frontaliero di partite di mascherine già ordinate e pagate.

Speriamo bene, che questa pandemia si risolva presto e che questo brutto periodo rimanga solo il ricordo di un triste periodo, come un incubo notturno che ci sveglia ma che la mattina dopo viene già dimenticato.

TANTI ANTI UE DOPO LE ULTIME GAFFE DI CHRISTINE.LAGARDE

Dicono che la UE sia più attenta alla misura delle vongole e che ci impedisca l'emissione dei mini-bot per rilanciare la nostra economia e che faccia poco per rimediare a questa epidemia.

Sicuramente la BCE ha fatto ben poco e la sua presidente Christine Lagarde ha fatto gaffe imperdonabili che han fatto crollare le borse europee e dovrebbe correggersi presto, in parte già l'ha fatto, ma.....

bisogna guardare alle cose importanti che non sono le vongole o i minibot
prima dell'euro l'Italia economicamente andava bene ma non c'era ancora la delocalizzazione e la globalizzazione e la Cina entrò nel WTO solo nel 2004
dunque con la lira l'Italia avrebbe capottato ugualmente perchè le nostre merci sarebbero state in ogni caso troppo care rispetto a quelle cinesi

la UE ci diede una moneta forte, troppo forte per le nostre esportazioni?
no, indusse le nostre migliori industrie a investire e migliorarsi e sono quelle che ancora esportano alla grande e ci permettono di sopravvivere
mentre quelle che producevano paccottaglia cinese son tutte fallite o si sono trasferite all'estero

i bassi tassi di interesse che abbiamo permettono alle nostre imprese di avere credito accessibile e agli italiani di fare i mutui per le case
l'inflazione assente permette a chi vive a reddito fisso di continuare a vivere bene, senza la preoccupazione di vedere erosi pensioni e stipendi

si possono importare materie prime tra cui il petrolio e tante altre merci usufruendo di una moneta forte e anche di viaggiare a costi bassi

il costo del nostro enorme debito pubblico è alto, ma a quanto ammonterebbe se lo stato dovesse pagare il 10% di interessi con la lira?

purtroppo la UE è germanocentrica ed è servita più alla Germania che agli altri e bisogna correggere questa stortura, ma forse la rigidità e austerità tedesche non sono totalmente folli, basti pensare ai nostri politici dissennati e dalle mani bucate; quanto avrebbero speso se non ci fossero i parametri e limiti europei?dove sarebbe arrivato il nostro debito pubblico, già così alto?
non possiamo pretendere di aspettarci tutto dall'UE, dobbiamo prima di tutto cercare di arrangiarci da soli e fare i seri, soprattutto programmando, riformando e non facendo le cicale e vivere alla giornata

infine cosa sarebbe l'Italia da sola, isolata nel mondo a fronte di colossi come la Cina, USA ma anche India, Russia e una Germania e Francia contrapposte?
certamente la UE non è ancora quella che vorremmo e l'abbiamo vista in questi giorni, ma dobbiamo puntare a farla crescere e non a distruggerla
è quello che stan cercando di fare gli USA, la Cina e la Russia e dovreste chiedervi perchè:una UE forte sarebbe imbattile e potenza n.1

infine ricordatevi che la UE ha evitato la guerra in Europa da 75 anni e non è cosa da poco, visto che mio nonno ha fatto la prima guerra mondiale, mio padre la seconda ed io, più fortunato, ho potuto evitare la terza