Thursday, January 30, 2020

SONO AMBIGUO E CONTRADDITORIO? NO, SOLO LIBERO E IMPARZIALE

ho notato che amici mi interpellano chiedendomi quale sia la mia identità politica che magari può apparire contradditoria.

 In effetti io ho delle preferenze politiche (voto per il M5S) ma questo non mi impedisce di criticarli quando lo meritano. 

Parimenti sono d'accordo con certe idee del PD o della Lega, ma questo non significa che io li voti o che accetti tutto quello che fanno e dicono.

 Insomma sono indipendente e libero e non cedo la mia imparzialità ad alcuno.

So quanto questo sia insolito in un paese come il nostro dove tutto quello che dice il tuo partito di riferimento deve essere interpretato per oro colato e dove tutto quello che viene espresso dagli altri è totalmente sbagliato, ma io non la penso così ed infatti ho sempre avuto problemi per questo motivo.

Per i comunisti sono un fascista e per i fascisti sono un comunista.

In effetti non sono nè l'uno, nè l'altro, ma un essere pensante che non cede la propria libertà di giudizio ad alcuno, neanche al partito che voto e che posso cambiare come spesso ho fatto nel lungo corso della mia vita.

Ancora più scandaloso appare il fatto che io mi permetta di essere d'accordo con certe idee dei partiti avversi al mio, passo per traditore, per voltagabbana, per confuso e altalenante.

Niente di tutto ciò, ragiono parecchio e mi infilo o mi sfilo da dove mi pare e questo ha un prezzo che sono pronto a pagare e non me ne frega se gli altri mi giudicano male, semplicemente non capiscono la mia imparzialità di giudizio: perfino Hitler ha dipinto dei quadri decenti ed ha fatto negli anni '30 una buona politica economica, tirando fuori la Germania dalla spaventosa inflazione e disoccupazione di cui soffriva pesantemente, poi è diventato pazzo e ne ha combinate di tutti i colori mettendo a soqquadro il pianeta e provocando milioni di morti.

Più o meno lo stesso vale per il nostro Mussolini che fino alle Leggi razziali ed all'entrata in guerra del 1940 a fianco di Hitler, con le dovute eccezioni, ha fatto tante cose utili al nostro Paese.

Ma pochi lo riconoscono. Io si!

CORONA VIRUS -NOTIZIE BUONE E CATTIVE E VARI LINK

Notizie buone e non

le buone sono che sembra che la mortalità sia bassa: dal 2 al 5% degli infettati, ma il virologo Roberto Burioni afferma che non si fida delle autorità cinesi e che la mortalità possa essere più alta

l'altra buona notizia è che la gran parte degli infettati guarisce

le cattive: il contagio è molto facile ed esponenziale
si calcola che il picco sarà far metà febbraio e la fine di marzo

ecco link in inglese di siti che ho letto e di cui ho già accennato e riportato il succo

Scientists are moving at record speed to create new coronavirus vaccines—but they may come too late | Science | AAAS

Mind-blowing Exponential Growth and Pandemic Parallels

Search Twitter - #coronavirus

M5S AMBIGUO E INTERESSATO SOLO ALLE POLTRONE? NOOOOOOOO!!!!!!

il motivo principale per cui il M5S ha perso i voti, è la percezione che avendo prima governato con la Lega e adesso col PD, SIANO AMBIGUI E CHE CIO' SIA AVVENUTO PER LA LORO VOGLIA DI MANTENERE LA POLTRONA ma credo che questo giudizio sia sbagliato .
Innanzitutto il M5S ha sempre rifiutato la vecchia tradizione di scegliere fra destra, centro o sinistra, l'importante è governare bene e con persone oneste.
Loro avevano tentato un accordo col PD ma Renzi lo aveva rifiutato per cui sono stati costretti a rivolgersi alla Lega. Poi Salvini ha tradito e a questo punto cosa dovevano fare? Non far vincere Salvini che li aveva traditi e che voleva governare da solo dopo aver portato via al M5S metà del suo elettorato, facendo il furbetto con la palla dell'immigrazione che è un problema ma non quello più importante per l'Italia.
Ma il motivo principale della nuova alleanza col PD è stato quello di dare un immediato governo al paese per impedire l'esplosione dello spread e l'aumento dell'IVA.E'stata una presa di responsabilità che è stata interpretata male dall'elettorato italiano.
Credo che i grillini siano quelli meno interessati alle poltrone, tranne quelli che sono usciti o si sono venduti per non perderle e non dover sostenere economicamente il Movimento, fortunatamente sono pochi.
Salvini sbraita perchè vorrebbe le elezioni anticipate, ma è stato lui a far cadere il governo precedente, tranne pentirsene una settimana dopo quando però non era più attendibile. Adesso che aspetti fino al 2023 girando come una trottola per il paese in permanente campagna elettorale.
La nostra Costituzione prevede che ogni governo sia legittimo quando trova una maggioranza in Parlamento ed una legslazione dura cinque anni, non quanto desidera il Sig.Salvini e soci.

Wednesday, January 29, 2020

ANCORA SUL CORONA VIRUS

la mascherina non basta, ci vogliono gli occhiali, guanti e tuta impermeabile e poi disinfettare tutto al rientro a casa per uccidere eventuali virus depositati
in caso di pandemia, l'unico sistema efficace, oltre al vaccino che si spera arrivi entro tre mesi, è l'isolamento in casa
con previo rifornimento di cibo, disinfettanti e filtri per aria/acqua necessari per settimane e forse mesi dato che si crede che l'apice della malattia sarà a fine aprile-maggio, almeno in Cina, poi dovrebbe seguire un calo ed una recrudescenza in autunno.

Se si dovesse ripetere il disastro della "febbre spagnola" del 1910, questa fece milioni di morti, più di quanti prodotti dalla successiva prima guerra mondiale.

Wuhan, nonostante gli 11 milioni di abitanti, sembra una città fantasma, son tutti chiusi in casa ed escono solo per rifornirsi di cibo ma ho visto scene terribili di lotte nei supermercati per aggiudicarsi i pochi generi alimentari rimasti, dato che i trasporti sono limitati e la città chiusa verso l'esterno.

su twitter ho visto vignette comiche e video preoccupanti di cinesi che cadevano in strada o il video girato dentro un ospedale da un'infermiera cinese che faceva vedere i corpi di tre morti lasciati nei corridoi mentre intorno c'erano un sacco di cinesi in attesa di controlli e cure ed un medico che urlava al telefono protestando per la mancanza di personale e medicine
c'era un commento scritto che parlava di 166.000 morti nella sola Wuhan e un altro che scriveva di 2.700 infettati nella sola città di Shenzen che è la grossa città cinese a pochi km da Hong Kong che pare abbia chiuso i suoi confini come tante altre città e paesi cinesi che stan bloccando le strade verso l'esterno per difesa

intanto a Wuhan stan costruendo 3-4 nuovi ospedali a significare che prevedono migliaia di ammalati

un articolo cita anche l'inutilità del vaccino che arriverebbe troppo tardi, dopo l'apice

purtroppo migliaia di cinesi sono arrivati in Europa prima del blocco ed il controllo per la febbre è stato quasi inutile
sono delle bombe infettanti in giro per l'Europa

non dico, dagli agli untori, poveretti, ma è meglio stare alla larga da loro, non dai residenti cinesi ma dai turisti cinesi

ho visto un video di un uomo cinese posto in isolamento che aveva infranto la porta finestra e cercava di uscire dalla sua camera mentre un'infermiera lo spingeva indietro con una sedia ed un poliziotto a fianco era pronto a intervenire.

Più grave vedere autoblindo che girano le vie cittadine, il che significa che temono ribellioni, tentativi di fughe, assedi ai negozi soprattutto alimentari perchè immagino che fra poco a Wuhan ci saranno problemi di rifornimenti di cibo e sono 11 milioni di persone, non un paesino.

I cinesi non sono casinari e passionali come noi italiani, ma non sono disciplinati come i giapponesi o i tedeschi ed è possibile che molti temano l'isolamento coatto e si sentano in pericolo di sopravvivenza e tentino di scappare provocando il caos e la pandemia

non mi meraviglierei se le forze dell'ordine o i militari tra un po'si mettessero a sparare sui probabili fuggitivi, magari non vedremo questi video ma temo che questi fatti succederanno

infine è da sperare che i laboratori americani e cinesi siano in attività frenetica per trovare il vaccino e già si sa che le azioni delle società implicate in questa ricerca stanno andando alle stelle


i controlli della febbre sono insufficienti


infatti il cinese ricoverato a Napoli è uno dei 200 cinesi arrivati a Fiumicino da Wuhan circa dieci giorni fa.

Furono controllati e lasciati andare e invece andavano isolati per due settimane.

E' stato accertato che si può essere contagiati e contagiosi anche senza manifestare i sintomi della malattia come la febbre.

Pertanto abbiamo 200 potenziali infetti cinesi che stan girando l'Italia seminando l'infezione.

Come è possibile che le nostre autorità non fossero al corrente di queste particolarità?


Tuesday, January 28, 2020

IL CORONA VIRUS

ho comprato in farmacia 4 mascherine anticontagio spendendo 48 centesimi. Non intendo e spero vivamente di non doverle indossare. è solo una precauzione perchè quando arriveranno i contagi anche da noi, ci sarà la corsa alle farmacie ma saranno presto esaurite. Non è da scherzarci sopra, l'OMS ha appena annunciato che le propabilità di contagio mondiale sono alte e attualmente in Cina ci sono mille nuovi casi ogni giorno ed in modo esponenziale possono aumentare di molto, inoltre pare che il virus si stia rinforzando. Fate i bravi.

Finora oltre 100 morti, 4.000 contagiati ma potrebbero essere centinaia di migliaia dato che l'incubazione dura due settimane. 
56 città isolate in Cina e non solo nella provincia dell'Hubei da dove tutto è cominciato.
I contagi sono arrivati a Pechino, Shangai e Hongkong oltre ad Australia, Vietnam, Tailandia, Malesia, Singapore, Nepal in Asia ma anche negli USA, Francia, Scozia, Irlanda, Austria e Germania.
A quando il primo caso in Italia? C'è un caso sospetto credo a Parma di una cinese.
Secondo me le città più a rischio sono Prato, Milano e Roma dove esistono numerose comunità cinesi, ma anche per il turismo cinese che arriva ancora o è già arrivato ed ha seminato i virus.
Sarebbe interessante sapere se la persona contagiata sia pericolosa anche durante il periodo di incubazione o solo dopo che la malattia si sia manifestata

Monday, January 27, 2020

IL M5S SI PUO' SALVARE

,Se fossi Grillo parlerei con Conte e lo convincerei a candidarsi a marzo per la segreteria del M5S.
In questo modo, il politico che attualmente gode dei maggiori consensi, intorno al 40% potrebbe far risalire la china al M5S che oramai sembra arrivato al fondo e rischia il non ritorno.
Conte è un generale senza esercito e non può pensare di sopravvivere e governare se dietro a lui non c'è un partito e questo partito deve essere solo il M5S.
L'altra scelta alternativa potrebbe essere Alessandro di Battista al quale credo Grillo abbia imposto di mettersi da parte in attesa dei risultati della gestione di Di Maio.
Per questo motivo Di Battista non si è candidato alle ultime elezioni politiche, nè a quelle europee ed amministrative, in modo da risultare non compromesso e apparire come una riserva da usare dopo il quasi fallimento di Di Maio.

Io preferirei Conte al quale porrei l'ultimatum: o ti candidi con noi o ti togliamo la fiducia e facciamo cadere il tuo governo e poi tutto può succedere, perfino un candidato PD a palazzo Chigi con l'appoggio interno od esterno del M5S.
Certamente questo non basta, bisogna che il movimento si rinnovi non solo nei suoi dirigenti, ma anche nei suoi programmi, portando a termine alcune riforme, la più importante della quale è lo sviluppo dell'economia italiana sulla quale non si sono espressi in modo soddisfacente, nè sul problema dell'immigrazione, il cavallo di battaglia di Salvini che gli va tolto prima che diventi troppo vincente.
Infine va modificata la legge sul reddito di cittadinanza che deve diventare un sussidio di disoccupazione ed assistenza dato che sperare che sfoci in un posto di lavoro è pura illusione se prima non si gettano le basi per la creazione dei posti di lavoro.

ANALISI E SORPRESE DI QUESTO VOTO REGIONALE

LEGA
ha guadagnato molto rispetto alle precedenti regionali, ma era un'altra epoca
oggi il confronto più giusto è con le elezioni europee del 2019 ed allora si vede che la Lega è scesa dal 33,77% al 31,95% in Emilia Romagna circa due punti in meno
ma di ben dieci in Calabria dal 22,6% al 12,2% una vera scoppola

MOVIMENTO 5 STELLE
debacle in Emilia-Romagna dal 12,89% al 3,48%
e pure in Calabria dove la scoppola è totale dal 26,7% a circa il 7% oggi, -20%!

PD
non è il successo che sventola sui media perchè
in Emilia Romagna guadagna circa il 3%, oggi il 34,68%, alle europee del 2019  il 31,24%
 in Calabria oggi si vanta di essere il primo partito col misero 15,78% ma alle europee ebbe il 18,2% quindi perde quasi il 3% e perciò sostanzialmente rimane inalterato perchè perde in Calabria quello che guadagna in Emilia Romagna

FORZA ITALIA
dal 5,87% a circa il 2,56%  in Emilia Romagna quasi sparisce, più del M5S nonostante i proclami di Berlusconi
rimane relativamente forte in Calabria col 12,6% dal precedente 10,3 ma poca cosa

FRATELLI d'ITALIA
è l'unico partito che guadagna effettivamente
in Calabria dal 10,3% all' 11,14% insomma poco di più
in forte aumento invece in Emilia Romagna dal 4,66% all'8,59% quasi il doppio

I MOTIVI DELLA CADUTA LIBERA DEL M5S

Solo il 4.3.2018 il M5S ottenne ben il 33% dei voti alle elezioni politiche, diventando il primo partito italiano.
Tentarono inutilmente di formare un governo col PD ma Matteo Renzi si rifiutò forse per vendetta per come veniva apostrofato o per come era stato trattato Bersani da Grillo qualche anno prima in occasione del tentativo di formare il governo PD-M5S.
Di fronte a questo rifiuto del PD, il M5S si rivolse alla Lega e formò il primo governo Conte che durò fino al proclama dal Papeete di Salvini che scelse di andare al voto e far cadere il governo e l'alleanza col M5S.
Questo karakiri di Salvini indusse il M5S ed il PD ad allearsi per impedire la quasi sicura vittoria elettorale di Salvini.

Precedentemente durante tutte le elezioni amministrative ed europee, tranne quelle per Roma, Torino, Livorno, Imola e qualche altro comune, il M5S raccolse pochi voti e tutti sono dell'opinione, me incluso, che oramai siano inevitabilmente in caduta libera ed in via di estinzione.

Ma non bisogna vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso.
La prova che il M5S sia spacciato potrebbe venire solo da nuove elezioni politiche nelle quali gli elettori potrebbero tornare almeno parzialmente a votarlo.

Le sardine cosa sono se non un nuovo M5S? Sono nate dalle stesse piazze emiliane, solo che il M5S si è poi costituito a movimento politico mentre le sardine apparse nello scorso novembre finora si sono limitate a riempire le piazze per dimostrare a Salvini che non c'è solo lui e che dovrà sudare e confrontarsi con loro prima di conquistare il potere e glielo han dimostrato adesso con successo con le elezioni regionali dell'Emilia Romagna.

Ma quali sono le ragioni per la caduta libera, ammessa e non concessa, del M5S?
Agli italiani non è piaciuto il fatto che prima si siano alleati alla Lega e poi al PD.
Non son piaciuti i sindaci che hanno espresso, in primo luogo la Raggi a Roma.
Pochi sono stati convinti dal carisma di Di Maio, dai suoi trascorsi di bibitaro, dalle innumerevoli poltrone che ricopriva senza grossi risultati.

Non è piaciuta la rabbia di Grillo ed il suo quasi ritiro dal movimento per ritornare a fare il comico, tranne il suo ritorno provvidenziale quando fu l'artefice, contrapponendosi a Di Maio, per la formazione del governo col PD.

Molti elettori del M5S si son chiesti: "come si fa ad allearsi al governo con un partito, il PD, che è sempre stato considerato da loro, il peggio del peggio, il nemico numero uno?"
La mia risposta è semplice: "si doveva farlo per rispondere al tradimento di Salvini, per dare un governo al paese che non fosse quello della Lega e per impedire l'aumento inevitabile dell'IVA", ma non tutti i grillini sono d'accordo con me.

Ci sono poi altri delusi da cambi di posizione del M5S sulla TAV, sull'ILVA e sulla TAP anche se le giustificazioni apportate sono che non era possibile fare altrimenti per impegni e contratti già bloccati o con penali troppo grosse per disdirli.
I media han giocato il loro fondamentale ruolo in questa caduta del M5S avendo sempre attaccato in modo pesante, addirittura ossessivo ogni iniziativa del movimento e mettendo in luce troppo rimarchevole ogni loro ribasso elettorale.

La peggior colpa del M5S è la loro inesperienza ed incapacità di amministrare anche se i suoi esponenti sono mossi da buone intenzioni ed onestà.

Gli italiani han scelto di votare prima per un movimento di protesta identificato nel M5S ma poi delusi, di rientrare ai partiti tradizionali o di scegliere la Lega di Salvini, più aggressivo di Di Maio e nel quale gli italiani si riconoscono maggiormente perchè tocca argomenti che sono molto sentiti come l'immigrazione, l'invivibilità delle periferie, la lotta alla UE ed alla sua moneta che ci ha penalizzato.

Ci si dimentica spesso che il M5S è stato il promotore del reddito di cittadinanza che ha dato la possibilità di sopravvivenza a circa due milioni di italiani anche se ci sono alcuni furbetti che ne hanno aproffitato, anche se pochi avranno in seguito un lavoro perchè i posti di lavoro si creano con investimenti, calo di tasse, incentivi e non uffici di collocamento quasi inesistenti e inefficaci.

Altro merito del M5S è la legge oramai approvata del calo del numero dei parlamentari che è sempre stato un impegno che si erano prefissi.
Ci sono altri successi che adesso non cito perchè son convinto che oramai serva a poco dato che quello che più conta è la totale sfiducia che si sono attirati a prescindere da quello che hanno fatto.

Infine un grosso errore, non solo loro, è quello di non essere riusciti a convincere Conte ad identificarsi come componente ed espressione del M5S dato che questo signore è il più amato dagli italiani col 40% dei consensi ed avrebbe portato tanta acqua e voti al movimento, le cui sorti verranno decise agli "Stati Generali" o Congresso del M5S che avverrà a marzo, semprechè oramai ogni loro decisione sia diventata  superflua e tardiva.
Se il movimento si spaccasse in due, ciò rappresenterebbe la loro fine.

Faccio una previsione personale: il nuovo segretario del M5S sarà la Taverna o Di Battista, aggressivi e posizionati a sinistra che potrebbero continuare l'alleanza col PD e non farsi più rubare i voti da questi ultimi come già è avvenuto pesantemente alle elezioni regionali recenti. Di Maio potrebbe comandare l'altra anima del movimento più posizionata al centro, ma senza arrivare alla rottura.

Faccio una previsione personale: il nuovo segretario del M5S sarà la Taverna o Di Battista, aggressivi e posizionati a sinistra che potrebbero continuare l'alleanza col PD e non farsi più rubare i voti da questi ultimi come già è avvenuto pesantemente alle elezioni regionali recenti. Di Maio potrebbe comandare l'altra anima del movimento più posizionata al centro, ma senza arrivare alla rottura.

Temo che ci saranno nuovi contrasti tra il M5S ed il PD perchè il primo proverà a portare in porto nuove leggi e riforme per risalire la china mentre il PD dopo un continuo risucchio di voti portati via al M5S potrebbe essere tentato di andare ad elezioni anticipate con la speranza di vincerle e governare da solo o con gli altri partitini della sinistra, comportandosi alla fine come la Lega di Salvini dato che la storia spesso si ripete e gli errori non insegnano niente.

ELEZIONI REGIONALI EMILIA ROMAGNA-CALABRIA

Ascolto i vari commenti che seguono i risultati delle elezioni regionali e come al solito tutti hanno vinto e i rispettivi avversari hanno perso.
A me sembra che quasi tutto è rimasto uguale se confrontiamo queste elezioni con le ultime europee di un anno fa.
Sicuramente il partito maggiormente sconfitto che ha subito un tracollo vero e proprio, è il M5S di cui io sono sostenitore e mi riservo con altro post di spiegare i motivi di questa nuova caduta.
Gli altri dati più significativi che possiamo ricavare da queste elezioni sono:
- il ritorno del bipolarismo centro-sinistra, centro-destra con l'eliminazione del terzo incomodo il M5S
- lo strappo della Calabria dal centro-sinistra al centro-destra
- la conferma dell'Emilia Romagna al centro-sinistra, ma per la prima volta questa regione che è sempre data come regione rossa, è stata contendibile ed ha rischiato di passare dall'altra parte  (la differenza è di soli 8 punti percentuali)
- lo stop della Lega di Salvini che ha perso questo referendum come l'aveva perso l'altro Mattero e....ha perso ben 10% rispetto alle europee in Calabria ed il 2% in Emilia Romagna nonostante la sua forsennata campagna elettorale alla quale i suoi seguaci han risposto tiepidamente, credo per il karakiri che fece il 3.8.19 con l'annuncio dal Papeete del ritiro della Lega dal governo

Ieri sera verso le 23.30 ho ascoltato un bel commento da parte di Salvini coi risultati ancora in fase di exit poll. E' stato un discorso molto onesto che ho apprezzato dato che ha riconosciuto che il popolo italiano ha sempre ragione a prescindere da chi sceglie e non ha polemizzato come il solito contro l'attuale governo, nè chiesto nuove elezioni, ma si è limitato a ringraziare tutti, soprattutto quelli elettori che sono ritornati a votare.
L'affluenza alle urne è stata uguale a quelle delle europee: 67% in Emilia Romagna e 44% in Calabria.
Naturalmente altri le confrontano con le precedenti regionali quando in Emilia Romagna l'affluenza fu di 30 punti percentuali inferiore.

Ma cosa è successo realmente in queste elezioni? Semplicemente le sardine che rappresentano essenzialmente quelli che non votavano ed erano di sinistra, questa volta sono andati a votare per impedire il trionfo di Salvini e ce l'hanno fatta.

Inoltre il M5S in caduta libera da due anni ed i cui dirigenti avevano deciso di non partecipare a queste elezioni, ma che sono stati sconfessati dalla loro base col voto sul portale, han presentato senza convinzione nell'ultimo mese due candidati per accontentare la base, la quale comunque ha preferito votare per il PD, la Lega o non è andata a votare per delusione.

Secondo me mentre col precedente governo era la Lega ha succhiare i voti al M5S, adesso è il PD a ripetere lo scherzo e come fu la Lega a tentare di capitalizzare questi voti, anticipando le elezioni, adesso il PD sarà tentato a fare altrettanto, contando che le sardine ripetino il voto a loro favore e di continuare a succhiare  i voti al M5S.

Il M5S è in profonda crisi, Di Maio si è dimesso a pochi giorni dalle elezioni ed a marzo avrà il congresso o Stati Generali e Dio non voglia che si spacchi in due partiti, quello dei governativi che vogliono mantenere lo status quo  di alleanza col PD e quelli che invece vogliono andare ancora con la Lega o ritirarsi in solitudine per iniziare una nuova vita.

Alcuni pensano che nonostante dichiarazioni contrarie, Berlusconi sia contento di questo insuccesso di Salvini per fermare la sua continua ascesa a spese sue e che addirittura una parte dei senatori di Forza Italia, capitanati da Romani, sia disposta a sostenere l'attuale governo nel caso che la diaspora dei senatori grillini lo metta in pericolo.

Sicuramente il M5S non avrà più, neanche lontanamente, i 300 deputati e 100 senatori  e dunque è obbligata a rimanere al governo anche per mantenere l'impegno verso i cittadini italiani e si arriva al paradosso che M5S e Forza Italia faranno di tutto, salvo sorprese, per mantenere in vita questo governo mentre Salvini, ma anche il PD potrebbere tentare di andare a nuove elezioni.

Alla fine il M5S è stato un movimento di protesta e di rabbia che sta rientrando ed i suoi sostenitori ora votano per i partiti tradizionali, come se tutto fosse oramai risolto o magari perchè gli eletti del M5S si son dimostrati inesperti ed incapaci e gli italiani preferiscono gli esperti anche se spesso sono corrotti e ladri.
Le sardine vanno parzialmente a sostituire il M5S ma è bene che non si costituiscano a nuovo partito perchè sarebbero altrettanto inesperti ed incapaci anche se onesti e mossi da buone intenzioni e dunque destinati all'insuccesso perchè gli italiani preferiscono Barabba a Gesù come già in precedenza scelsero Berlusconi e non Di Pietro.

L'importante è che sia il M5S che le sardine siano i guardiani del popolo, pronti a entrare in campo quando i partiti tradizionali sbagliano e non sono in grado di governare efficacemente ed onestamente.

Friday, January 24, 2020

LA CITOFONATA DI SALVINI

premetto che non sono leghista ma grillino e che mi rendo conto che Salvini abbia fatto una sceneggiata elettorale, ma detto questo non mi sento di condannarlo come stanno facendo tanti che preferiscono difendere i presunti spacciatori  che se poi non lo fossero, possono sempre denunciare Salvini per diffamazione e calunnia.

Salvini avrebbe piuttosto dovuto denuciarli dai carabinieri, ma cadeva l'utilità elettorale.

Se è vero che quei due gli siano stati segnalati come conosciuti e noti spacciatori del quartiere io chiedo a a chi ha tanto criticato Salvini se vi lamentarebbe altrettanto in  caso di perdita di  un  figlio, amico, parente per droga o se il loro appartamento venisse svaligiato da un drogato in cerca di soldi per farsi.

Io credo invece che quella sceneggiata elettorale possa servire più che a procurare qualche migliaio di voti a Salvini, ad aprire re gli occhi e le coscienze degli italiani e di non essere complici degli spacciatori, ma di segnalarli e denuciarli come meritano.


 Penso che tutti gli attacchi che subisce Salvini gli portino solo ulteriori voti. 

Ci sono motivi ben precisi per i quali gli italiani han fatto diventare la Lega il primo partito italiano. 

La determinazione a combattere contro l'invasione del paese, la lotta allo spaccio, la lotta contro l'euro e le istituzioni europee che fanno solo gli interessi della Germania e sfavoriscono i paesi mediterranei, noi in prima fila. Salvini ha colto il disagio dei tanti italiani che vivono nelle periferie e si trovano a confrontarsi tutti i momenti con i nuovi arrivati, oppure che hanno perso il posto di lavoro perchè la loro azienda ha preferito assumere un extracomunitario che gli costa molto meno. 

Non ha parlato solo alla pancia degli italiani come dicono tutti, ma al disagio ed agli interessi degli italiani e di cui gli altri partiti, soprattutto quelli di sinistra, non si sono interessati preferendo occuparsi piuttosto dei poveri africani e sperando che un giorno diventino loro elettori

LA DISOCCUPAZIONE IN ITALIA

ieri sera su LA7 a Piazza Pulita, credo, ho visto un servizio che riguardava le lamentele di una imprenditrice romena che da anni dirige un'impresa di pulizie. 

Lei corrisponde 1.200-1.500 al mese ai suoi dipendenti e con contratto a tempo indeterminato- 

Ebbene, ha raccontanto che non trova personale disposto a farsi assumere. 

Si presentano parecchi che preferirebbero caso mai lavorare a nero perchè percepiscono il reddito di cittadinanza che non vogliono perdere o perchè hanno altri lavoretti a nero. 

Qualcuno non in questa condizione, ha promesso che si sarebbe fatto rivedere ma poi non è apparso.

La sua conclusione è che più che cercare lavoro, gli italiani siano in cerca di sussidi ed abbiano poca voglia di lavorare ed a me purtroppo pare che, con le dovute e tante eccezioni, questa storia sia abbastanza vera e molto triste

Friday, January 17, 2020

LA CONFERENZA DI BERLINO SULLA LIBIA

domenica a Berlino si terrà la Conferenza di Berlino per risolvere i problemi della guerra civile in Libia.
Saranno presenti oltre ai due contendenti Al Sarraj e Haftar, naturalmente la Merkel, Putin, Erdogan, Conte ed il segretario di stato USA Mike Pompeo che all'ultimo momento appare in scena dopo aver creato il problema con l'attacco alla Libia e l'uccisione del suo leader Gheddafi.
Credo che non partecipino gli altri due paese responsabili dell'aggressione alla Libia e cioè la Francia ed il Regno Unito.
Da qualche tempo invece si sono intromessi la Russia di Putin e soprattutto il dittatore turco Erdogan che in queste ore ha inviato sue truppe a Tripoli, sostenendo Al Sarraj e minacciando riotorsioni verso l'uomo forte della Cirenaica Haftar.
Non si capisce a cosa miri Erdogan, vuole il petrolio libico? Vuole far vedere che il suo paese è una potenza mediterranea che mette il becco anche in Africa?
Naturalmente Mike Pompeo è in rappresentanza delle multinazionali americane del petrolio che aspirano ai pozzi di petrolio libici, come la Francia di Macron che ne ha bisogno se vuol spegnere le sue centrali nucleari.
E poi ci siamo noi, doppiamente interessati, sia per la nostra ENI che già controlla parecchi pozzi petroliferi, sia per la questione dell'immigrazione clandestina che passa da quel paese e poi approda nel nostro.
Il nostro capo del governo Conte è stato molto attivo nelle ultime settimane ed ha viaggiato tra Il Cairo, Istanbul  ed ha ricevuto a Roma sia Al Farraj, sia Haftar.
Noi saremmo schierati con Al Farraj come la Turchia mentre la Francia e la Russia sostengono Haftar.
Germania e USA più furbe aspettano a capire chi sarà il vincente per schierarsi a cose fatte.
Brutta storia e non credo purtroppo che la Conferenza di Berlino troverà una definitiva soluzione a questa ingarbugliata faccenda e suppongo che l'Italia non otterrà quasi niente perchè nella scena politica internazionale contiamo ben poco.

Thursday, January 16, 2020

PREVISIONI PER IL 2020

Credo che il governo Conte reggerà, nonostante vari contrasti che ci saranno tra PD e M5S.
Invece Salvini e la Lega si roderanno all'opposizione e caleranno nei sondaggi, come già sta avvenendo da quando ha lasciato il primo governo Conte.
Anche Forza Italia continuerà la discesa, adesso è al 7% e rischia di scendere sotto il 5% e se passa la nuova legge elettorale proporzionale con sbarramento al 5% ci saremo liberati definitivamente di Berlusconi.
In compenso continuerà la salita di Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni che porterà via voti sia alla Lega che a Forza Italia,

Nel centrosinistra credo che il calo di M5S si fermerà e si attesterà intorno al 15-20%. Il PD avrà più o meno gli stessi consensi perchè è in dirittura di arrivo sulla scena politica italiana del Movimento delle Sardine che ruberanno voti a questi altri due partiti.

Tutti gli altri partitini sono destinati a sparire.

Per quanto riguardo l'estero, avremo finalmente la Brexit e l'Inghilterra avrà grossi problemi per questa scelta scellerata,
Macron dovrà dimettersi perchè le proteste dei francesi non cesseranno mentre la Merkel si avvia all'ultimo anno di cancellierato e probabilmente si avvierà a qualche importante carica europea.

Negli USA Trump non verrà rieletto e alla Casa Bianca torneranno i democratici, probabilmente Sanders che darà una svolta importante e democratica alla politica americana, ritornando sulle orme e scelte di Barak Obama.

Ci sarà un crollo delle borse mondiali dovuto alla bolla che si è creata negli ultimi anni e la gente tornerà ad investire negli immobili dato che azioni e obbligazioni non garantiranno nè rendimenti decenti, nè il capitale investito.

Continueranno le catastrofi naturali come incendi, tifoni, piogge torrenziali che finalmente faranno decidere di prendere misure importanti per bloccare e invertire questo declino pericoloso.

Ci saranno le olimpiadi di Tokyo che vedranno il ritorno della Cina al vertice, ma tallonata dagli USA, inoltre il Giappone e la Corea del Sud si piazzeranno ai primi posti mentre l'Italia stenterà molto a confermare il medagliere delle ultime edizioni,

Lo scudetto verrà vinto ancora una volta dalla Juventus seguita da Lazio, Inter e Roma.
In Inghilterrà vincerù il Liverpool, in Francia il Paris Saint Germain, in Spagna ci sarà la solita lotta fino all'ultima giornata tra Barcellona e Real Madrid e in Germania non sarà più il Bayern il vincitore del campionato tedesco ma il Lipsia.


CUBA

in questi giorni mi sono iscritto al sito 14medio.com gestito dalla blogger cubana Yoani Sanchez che da anni lotta a Cuba perchè il suo paese diventi libero e democratico.
Ha ricevuto vari premi internazionali, ha vissuto un paio d'anni anche in Svizzera ma poi è tornata a Cuba per motivi famigliari, credo per ritrovare il marito e non è più partita tranne a volte per ritirare premi che le vengono riconosciuti in vari paesi per la sua attività.
Ho scritto vari post nel suo sito riguardo le mie esperienze con la isola caraibica dopo 5 viaggi fra il 2001 ed il 2004, ma anche per commentare a vari post trovati sul sito.
Quando ero a Cuba ho parlato con molti cubani dato che parlo lo spagnolo ed è venuto fuori un quadro allarmante della vita dei cubani alle prese con la sopravvivenza quotidiana dato che gli stipendi si aggirano intorno ai 15 dollari al mese ed una birra nazionale costa 1,5 dollari.
Lo stato cubano passa 3 kg di riso, 1 kg di zucchero, 1 etto di fagioli, 1 etto di caffè, un pacchetto di sale e poche altre cose ad ogni cubano al mese, ma queste cose e lo stipendio bastano per una settimana, per tutto il resto devono arrangiarsi e lo fanno soprattutto rubando allo stato.
Lo fanno in mille modi e lo stato a volte chiude un occhio, a volte punisce duramente.
Molti cubani si prostituiscono coi turisti, altri si offrono come guide e lucrano con le commissioni che ricevono dai ristoranti, bar, discoteche, case private adibite ad albergo dove accompagnano il turista che in tal caso paga molto di più perchè subito dopo il cubano chiede la sua parte.
Hanno un nome dispregiativo che adesso non ricordo ma significa cavallo, più o meno.
Ho letto stasera il commento su Cuba di un italo-svizzero pensionato di sinistra che vive stabilmente a Cuba ed ha scritto tale racconto sul sito di Radio Popolare.
Ebbene è veramente triste quanto ho letto, soprattutto quanto dice che la lotta per la sopravvivenza ha fatto sparire i rapporti di amicizia e perfino le relazioni più comuni perchè ognuno è impegnato a lottare per se stesso e non ha tempo per il resto oppure non si fida.
Siamo arrivati a questo punto e continua dicendo che se il Che o Camillo Torres tornassero in vita, rimarrebbero inorriditi per quello che sta succedendo a Cuba.
Da due anni è stato nominato il nuovo presidente Miguel Cardel che a fine 2019 ha nominato un capo del governo mentre prima le cariche erano unite.
Finora non si sono visti cambiamenti con la nuova presidenza mentre Raul Castro che aveva sostituito Fidel nel 2008 e governato per dieci anni fino al 2018 aveva portato parecchi cambiamenti prima impensabili.
Per esempio dal 2013 ogni cubano può viaggiare all'estero e rimanervi fino a 24 mesi, oppure possono comprare e vendere case e auto ed elettrodomestici, ma anche telefonini ed altri apparati elettronici.
Invece non possono installare una rete internet a casa propria ma usare quella di certi uffici statali o navigare con la simcard, ma il costo per un'ora è di un euro, costo molto alto per un cubano, come dire vuoi cenare stasera o preferisci stare un'ora su internet?
Inoltre lo stato cubano mette i filtri su certi siti e probabilmente spia dato che uno dei mestieri più diffusi a Cuba è quello di fare la spia e poi il delatore in modo da accattivarsi la polizia e poter più tardi ottenere qualche privilegio o favore.
Fino a pochi anni fa era proibito detenere dollari che dovevano essere ceduti allo stato. Un cubano sorpreso con 50 dollari in tasca fu condannato a 8 anni di carcere.
Quando poi le autorità si accorsero che quasi tutti i cubani avevano qualche dollaro, cambiarono idea e istituirono la doppia moneta, ossia un peso convertibile o CUC che equivale a un dollaro ed il peso normale che ricevono come stipendio e ce ne vogliono 25 per convertirli in un CUC.
Se vuoi usare l'autobus o comprare beni elementari puoi pagarli coi pesos normali ma basta che un bene non sia disponibile come molte medicine oppure la carne, le scarpe, gli elettrodomestici, allora li puoi trovare in certi negozi dove si compra solo coi CUC oppure al mercato nero molto diffuso,
Puoi trovare quello che ti serve su certi siti internet ma devi pagare sempre in CUC ed i prezzi sono alti, per esempio il pensionato svizzero, per comprarsi una vecchia auto Lada del 1987 ha dovuto sborsare ben 17.000 cuc!
La scuola è la cosa migliore di Cuba, hanno il tasso di alfabetizzazione più alto al mondo e la minor mortalità infantile. L'assistenza medica è gratuita ma spesso non ci sono nè le autoambulanze, nè le medicine oppure se vai in farmacia ti dicono che la medicina è esaurita, poi la farmacista ti corre dietro in strada e ti dice che se paghi a lei in CUC la medicina può saltar fuori, perchè anche lei si deve arrangiare come tutti.
Così ci sono ingegneri nucleari e cardiologi specializzati che fuoriorario fanno i tassisti o professori che abbandonano la professione per fare l'usciere di un hotele sperare di guadagnare con le mance dei turisti.
Eh si, Cuba, il trionfo del comunismo, informatevi bene e vedrete che è solo un buco nero dal quale tutti i cubani vogliono scappare e non hanno neanche più speranze nel cambiamento, contano solo che la classe dirigenziale fatta oramai da ottantenni passi a miglior vita e che i nuovi dirigenti siano migliori, ma questo nuovo presidente cinquantenne si comporta come i precedenti, almeno finora. 

Wednesday, January 15, 2020

BETTINO CRAXI

Di lui si ricorda la fuga dall'hotel Raphael di Roma, sua residenza, mentre una folla di italiani gli gridava "ladro"e gli gettava addosso monetine.
Poi Hammamet dove scappò e morì ed io ho visto quella villa in collina, non una villa di lusso e non vicina al mare.
Altro ricordo la contrastata vicenda di Sigonella che gli diede fama per aver avuto il coraggio di tener testa agli USA che volevano portar via i terroristi che avevano ucciso il vecchio Klinghoffer, costretto su una sedia a rotelle e buttato a mare dalla nave italiana che era stata abbordata con lo scopo di sequestrarla e di chiedere in cambio la liberazione di una cinquantina di palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
A trattare per conto dell'Egitto fu inviato Abu Abbas un altro esponente dell'OLP che secondo gli USA era un terrorista assassino, ma secondo le autorità ed i magistrati italiani non c'erano prove per incolparlo e quindi fu lasciato partire. In seguito cambiarono idea e gli inflissero la condanna all'ergastolo.
Abu Abas in ore concitate e contrastate, caraterizzate di telefonate fra Reagan furioso ed il nostro Craxi recalcitrante e resistente, partì su un aereo alla volta di Belgrado e da li in Iraq mentre i quattro terroristi ricevettero condanne pesanti dalla nostra magistratura.
Secondo "Il fatto quotidiano" Craxi riparò allo sgarbo verso gli USA permettendo loro, l'anno successivo, l'uso della stessa base di Sigonella per un volo di attacco contro Gheddafi.
Avvisarono Craxi due giorni prima e questi informò Gheddafi che ebbe modo di scappare e sfuggire.
Altri fatti salienti dei due governi di Craxi furono:
- l'aumento al 15% dei voti ricevuti dal PSI dal misero 4% in cui l'avevano lasciato i segretari precedenti
- il calo dell'inflazione negli anni '80 dal 12 al 5%
- l'aumento del 2% degli stipendi italiani in termini reali
- l'aumento del debito pubblico rispetto al PIL dal 70 al 90%
- la vittoria sul referundum che abrogava la scala mobile che contribuiva a far salire l'inflazione ma proteggeva gli stipendi da questa, almeno in parte
- la sconfitta in un altro referendum quando consigliò agli italiani di andare al mare e invece andarono a votare contrariamente alle sue aspettative
-la lotta all'evasione e l'istituzione del registro di cassa e dello scontrino fiscale
-il condono edilizio
-il sostegno a Ben Alì il leader tunisino che sostituì il vecchio Bourghiba ed ecco perchè trovò accoglienza in quel paese
-l'amicizia con Allende, Soares,Gonzales, il somalo Barre
-il CAF cioè l'alleanza con Andreotti e Forlani in funzione anti Demita che era il suo acerrimo rivale e che gli soffiò il governo per poi riperderlo grazie a quell'alleanza
- la rivoluzione e svecchiamento del PSI, cambio del simbolo con l'eliminazione della falce e martello sostituiti dal garofano
- il rifiuto di allearsi col PCI e fare un unico partito della sinistra
-il decreto Berlusconi per salvare le tv di Fininvest che erano state oscurate perchè si erano messe a trasmettere su base nazionale invece che regionale

Detto questo, Craxi ricevette due condanne passate in giudicato per corruzione e finanziamento illecito al partito per un totale di dieci anni, ma fu indagato per un sacco di altre vicende analoghe alcune delle quali caddero in prescrizione ed altre si estinsero con la sua morte.
Fu rilevato da vari magistrati e giornalisti che non si trattò solo di denaro finito al partito, ma una  parte sarebbe stata da lui  usata anche per scopi privati personali, per l'acquisto di immobili, per finanziare la televisione privata GBR di una sua amante e parte dei proventi rinvenuti vennero depositati a favore di un prestanome.
Lui si accalorò in Parlamento affermando che tutti i partiti avevano usato le tangenti per finanziare i propri partiti e che c'era una grande ipocrisia a prendersela solo con lui, ma in effetti Mani Pulite accusò e condannò anche tutti gli altri, tant'è che tutti i vecchi partiti, inclusa la DC sparirono e rimase solo la Lega, partito appena nato ed il PCI che avrebbe ricevuto finanziamenti dalla amica Russia.
Craxi fu un politico decisionista, moderno che si circondava come qualcuno affermò causticamente da "nani e ballerine" nella sua "Milano da bere" durante il decennio di boom economico iniziato negli USA da Reagan e nel Regno Unito dalla Tatcher.
Venne preso in giro dai giornalisti che lo appellaromo col nomignolo di "cinghialone" mentre Forattini lo disegnava con gli stivali e la camicia nera come il duce.
Lui invece scriveva vari articoli sull'Avanti firmandosi Ghino di Tacco, ma venne sbeffeggiato come Ghigno di Tacco per le sue espressioni facciali.
In questi giorni, il 19 gennaio, ricorre il ventennio della sua morte ed in tv se ne parla diffusamente, inoltre il regista Gianni Amelio ha girato il film Craxi che è uscito proprio adesso.
Ultima cosa: prima della caduta, Craxi stava forse riuscendo a tornare al governo, quando successe il fatto inaspettato dell'ingegner Chiesa la cui moglie aveva gettato denaro sospetto fuori dalla finestra e poi indagato aveva confessato tutto il sistema delle tangenti.
L'allora Presidente della Repubblica Oscar Scalfaro si rifiutò di affidare l'incarico a Craxi perchè in odore di avviso di garanzia e scelse invece Giuliano Amato.
E poi tutto precipitò, si aggravò la sua malattia, il diabete mielito di cui soffriva già da un paio d'anni, cui si aggiunsero problemi cardiaci ed alla fine anche un tumore al rene.
Craxi si rifiutò di tornare in Italia per essere operato e preferì ricorrere ad un chirurgo tunisino che non riuscì a compiere il miracolo.
Spirò per arresto cardiaco con a fianco la figlia Stefania che da allora si prodiga per difendere la memoria del padre ed è eternamente in combutta col fratello Bobo Craxi, infatti dopo la morte del padre hanno militato in partiti opposti, lei col centrodestra, lui col centrosinistra ma senza grandi successi.
Varie città italiane hanno provato ad intestargli delle vie, ma tutte le volte gruppi di cittadini si sono ribellati ed hanno protestato, solo a Tunisi f'è una via a lui dedicata.
Silvio Berlusconi che gli era amico, se non altro per il decreto che Craxi aveva emesso a suo favore, fu alla fine l'erede politico perchè subito dopo Mani Pulite del 1992, fondò in tre mesi il suo partito Forza Italia e vinse le elezioni andando al governo, ma si guardò bene dall'esprimersi a favore del suo amico Craxi.
Lo fa oggi che è fuori gioco politico col suo 7% che non conta più niente.


Tuesday, January 14, 2020

GIUSEPPE CONTE

Un generale senza esercito almeno finchè rifiuterà di essere considerato un esponente del M5S.
E' vero che non faceva parte del movimento e non è iscritto, ma dimentica che è stato questo movimento a sceglierlo e candidarlo per ben due volte, dunque farebbe bene a riconsiderare la sua posizione.
Si presenta bene, colto, moderato e ragionevole ma determinato e deciso.
Mi è piaciuto molto il suo discorso al Parlamento prima delle dimissioni quando si è tolto tanti sassolini dalle scarpe e non le ha mandate a dire a Matteo Salvini che gli stava seduto accanto e che giustamente è stato accusato di aver anteposto i suoi interessi personali e di partito invece di quelli del paese.
Le giustificazioni di Salvini non sono state credute neanche da una buona parte del suo partito, tant'è che è in forte calo da allora sia come partito, sceso di dieci punti, sia come politico superato ultimamente anche da Giorgia Meloni oltre che dal primatista Giuseppe Conte, il più amato dagli italiani.

Vedermo se Giuseppe Conte saprà soddisfare le aspettative che gli italiani hanno su di lui o se deluderà come tanti altri prima amati e poi dimenticati.

MATTEO SALVINI

E'il terzo politico più amato dagli italiani dopo Giuseppe Conte e Giorgia Meloni che lo ha superato da poco recentemente.
Però è il leader del partito che nei sondaggi figura al primo posto anche se in calo dai massimi che risalgono ad agosto 2019 prima del ritiro della fiducia al primo governo Conte, evento che oltre a fargli perdere dieci punti percentuali lo hanno mandato all'opposizione probabilmente fino al 2023 quando dovrebbe scadere l'attuale legislatura a meno sorprese e litigi fra i componenti dell'attuale governo.

Matteo Salvini è stato eletto segretario della Lega a fine 2012 dopo le dimissioni di Bossi e l'elezione momentanea di Maroni che poi si è dimesso per governare la Lombardia.

Il suo merito principale è quello di aver portato il partito dal 4% in cui lo avevano lasciato Bossi e Maroni al 29%attuale e di aver trasformato un partito del nord in partito nazionale, votatissimo anche al sud dove hanno dimenticato certe sparare leghiste del passato tipo quelle che incitavano il Vesuvio e l'Etna.

Ma a fronte di questi successi c'è da annoverare un gravissimo errore quello del 9 agosto 2019 quando Salvini annunciò una mozione di sfiducia nei confronti del governo Conte di cui era Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Interni.
Dieci giorni dopo, pentito e consapevole dell'errore commesso, ritirò la mozione e offrì a Luigi di Maio la sedia di capo del governo e di riprendere l'alleanza, ma i grillini non accettarono e neppure Conte che presentò le sue dimissioni al capo dello Stato dopo un'infuocato discorso pronunciato in parlamento e giuste accuse di tradimento contro Salvini che aveva anteposto interessi personali e di partito a quelli del paese.

Salvini cercò di giustificare la sua decisione affermando che non poteva governare con un alleato che diceva di no a tutte le proposte, ma un giornalista attento fece notare che in verità era la Lega ad ostacolare tutte le proposte del M5S e non il contrario, invece Salvini voleva capitalizzare i sondaggi che lo davano quasi al 40% e che gli avrebbero permesso di governare da solo o in alleanza col partito della Meloni senza dover ricorrere a Forza Italia di Berlusconi.

Detto questo, Salvini ha già trascorso metà della sua vita in politica avendo cominciato nel 1990 e diventando presto importante esponente della Lega soprattutto al Consiglio Comunale di Milano dove rimase per quasi 20anni, poi alla Provincia, al Parlamento europeo ed a quello italiano sia come deputato che come senatore.

Viene accusato ripetutamente di assenteismo soprattutto al Parlamento europeo ma anche a Palazzo Chigi, sede del ministero degli Interni in quanto nei 14 mesi di governo era sempre in giro a far comizi piuttosto che assolvere al suo compito di ministro.

I leit motiv delle sue campagne elettorali sono essenzialmente due: la lotta contro l'Europa e l'euro madre di tutte le sventure italiane ed europee e la lotta agli immigrati clandestini.
E' stato indagato per aver bloccato per vari giorni una nave con a bordo centinaia di immigrati ed il processo si deve ancora tenere.

Personalmente concordo con queste sue battaglie, ma non lo voterei perchè lo ritengo inadatto a svolgere il ruolo di capo del governo: troppo popolano per sedersi ad un tavolo internazionale e discutere con i leader mondiali ed anche troppo ignorante in giurisprudenza, economia e lingue estere.

Mi risulta che ha mollato l'università a cinque esami dalla laurea in Storia, ma sicuramente non ha le competenze e la cultura di Giuseppe Conte.

E'un uomo che piace agli italiani perchè parla alla pancia ma dice sempre le stesse cose come Berlusconi, sembra un disco rotto.

Per quanto riguarda l'euro si può discutere per ore, ma oggi non credo sia più il caso di discuterlo, si doveva farlo anni fa, adesso è troppo tardi e l'uscita, sempre che sia possibile, creerebbe più danni che vantaggi.

Per i clandestini è giusto che l'Italia li rifiuti e li faccia rimpatriare, ma dopo che vengono salvati in mare e si deve pretendere che tutta l'Europa se ne faccia carico non solo noi.

La colpa grave di Salvini è che è sempre stato assente nei consessi europei in cui si doveva discutere di questi problemi e poi ha fatto ben poco per trovare accordi con gli stati africani ed anche per i rimpatri.

Inoltre nel suo programma politico sono quasi assenti l'economia, il lavoro, lo sviluppo che sono i veri problemi italiani.

Salvo sorprese e grossi errori di questo secondo governo Conte, Salvini è destinato a logorarsi all'opposizione ed a perdere altri consensi perchè anche i leghisti più ingenui hanno oramai capito che si è autoaffondato e che è poco credibile nelle giustificazioni che cerca di dare.

I due Mattei hanno avuto una grande occasione a testa e se la sono lasciata sfuggire e a volte i treni non passano una seconda volta.

Io vedo invece un roseo futuro per l'attuale capo di governo Giuseppe Conte.

UMBERTO BOSSI E LA LEGA

Per anni sono stato leghista, all'inizio, quando dopo Mani Pulite di Antonio di Pietro, vennero alla luce tutte le malefatte dei corrotti partiti italiani.

L'unico partito allora innocente e puro era la Lega, nuovo partito nato tra il 1989 e il 1991 dalla federazione di sei movimenti autonomisti regionali già attivi nell'Italia settentrionale e costituito con il nome di Lega Nord, quindi di Lega Nord Italia Federale nel febbraio 1995. Il partito era in forte ascesa però raccoglieva la maggioranza dei voti al nord e ben poca cosa al centro-sud dato che veniva accusato di razzismo nei loro confronti.

Chi ne approfittò fu Silvio Berlusconi che nel 1994 fondò il suo partito Forza Italia in tre mesi e vinse le elezioni politiche andando al governo e alternandosi con i governi di Prodi per parecchi anni fino alla caduta dell'ultimo governo Berlusconi ad opera di un complotto franco-tedesco del novembre 2011 che mandò alle stelle lo spread fra il bund tedesco ed il btp italiano.

Bossi arrivò al massimo all'8% dei voti in sede nazionale e con questa percentuale va a formare il primo governo Berlusconi nel 1994 che dura solo sei mesi, Quindi Bossi si allea con il PDS di D'Alema e Buttiglione e appoggiano il governo del tecnico Lamberto Dini che rimarrà in carica due anni, mandando Berlusconi all'opposizione.
Alle politiche del 1996 la Lega si attesta intorno all'8%.

In seguito forte del consenso elettorale al nord (29% in Veneto, 25% in Lombardia), il 15 settembre 1997 la Lega Nord, radicalizzando la propria politica, annuncia di voler perseguire il progetto della secessione delle regioni dell'Italia settentrionale (indipendenza della Padania),
Alle europee del 1
999 la Lega Nord crolla al 4,5% e così si riavvicina a Forza Italia di Silvio Berlusconi e nasce la Casa delle Libertà che vince le elezioni del 2001.

La Lega Nord entra nel Governo Berlusconi II con Umberto Bossi che viene nominato Ministro per le riforme istituzionali e devoluzioneRoberto Castelli Ministro della giustizia e Roberto Maroni Ministro del lavoro e delle politiche sociali; e negli uffici di presidenza delle assemblee legislative con Roberto Calderoli, che viene eletto vicepresidente del Senato.

La mattina dell'11 marzo 2004 Umberto Bossi è ricoverato in ospedale in gravi condizioni, colpito da un ictus cerebrale; la riabilitazione lo costringe a una lunga degenza ospedaliera in Svizzera e a una faticosa convalescenza, poi conseguentemente a una lunga interruzione dell'attività politica. Nel frattempo al suo posto a capo del dicastero delle riforme istituzionali viene nominato il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli.

Bossi tornerà in politica solo due anni dopo ed il suo partito risalirà al 5% dei voti alle europee e regionali del 2005.
Alle politiche del 2006 la Casa delle Libertà perde di poco le elezioni contro Prodi e la Lega va all'opposizione.
Nel 2006 Bossi riceve una grande delusione per la sconfitta del referendum che decideva sull'autonomia delle regioni in diverse materie.
Nel 2008 il Popolo delle Libertà vince le nuove elezioni politiche e la Lega torna all'8% dei voti e fa parte del nuovo governo.
Alle europee del 2009 la Lega arriva al 9% dei voti e l'anno successivo alle regionali i suoi due candidati Cota e Zaia diventano governatori del Piemonte e Veneto.
Dopo la caduta del governo Berlusconi nel novembre 2011 nasce il governo tecnico di Monti e la Lega di Bossi è l'unico partito che vota contro e si pone all'opposizione.
ntanto nel partito i rapporti tra Bossiani e Maroniani diventano sempre più tesi: dopo gli scontri interni al gruppo della camera sulla richiesta di arresto per Cosentino, ma smentite dal capogruppo bossiano Reguzzoni[ il partito vieta a Maroni di parlare ai comizi[. Maroni però non ha intenzione di rispettare il divieto e la base leghista è in rivolta, tant'è che Maroni viene invitato da molte sezioni, e Bossi è costretto a ritirare il divieto.
Il 5 aprile 2012 Bossi si è dimesso da Segretario Federale del partito a seguito dell'inchiesta giudiziaria che ha coinvolto il tesoriere del partito Francesco Belsito, anche lui dimissionario, e la famiglia dello stesso Bossi, dal momento che parte del denaro della Lega Nord, ottenuto come finanziamento pubblico, sarebbe stato utilizzato dalla famiglia Bossi per scopi privati[

Il 10 luglio 2017 il tribunale di Milano condanna Umberto Bossi, il figlio Renzo e l'ex tesoriere Belsito.
Durante il V Congresso Federale della Lega Nord che viene celebrato il 30 giugno e il 1º luglio 2012, il primo dopo le dimissioni di Bossi, Roberto Maroni, unico candidato alla segreteria federale al congresso, viene eletto nuovo Segretario Federale della Lega Nord.

Alle politiche del 2013 il partito ottiene solo il 4% dei voti.
Di seguito Maroni diventa governatore della Lombardia e nel dicembre 2013 al Congresso straordinario del Lingotto Salvini viene eletto nuovo segretario del partito col consenso dell'82% dei voti mentre Bossi prende solo il restante 18%.
Ed inzia l'era Salvini che ad oggi, secondo i sondaggi vede la Lega al 29% in fortissima ascesa rispetto al misero 4% di Bossi-Maroni, ma comunque in calo rispetto ai sondaggi di qualche mese fa, prima del ritiro di Salvini dal primo governo Conte quando la Lega veniva quotata al 38%.

Ho fatto la cronaca del partito, delle elezioni e dei voti.
Ci sono state molte liti e defezioni a partire da quella dell'ideologo Miglio, dell'ex Presidente della Camera Irene Pivetti e di tanti altri, tra cui alcuni importanti fondatori del movimento.
Alla fine è caduto anche l'immortale Bossi.
Personalmente credo che la giustizia abbia accertato alcune ruberie e condannato i responsabili, Bossi ed altri esponenti della sua famiglia e del suo giro, il cosidetto cerchio magico.
Io penso che dopo l'ictus Bossi non sia più stato in grado di gestire il partito ed i figli ed il suo entourage ne abbiano approfittato per compiere quegli atti di cui poi sono stati accusati.

La Lega oggi è un partito che gode di molta fiducia da parte degli italiani, anche al sud che prima la vedeva come la peste bubbonica.
Ma di questo scriverò in altro post dedicato a Matteo Salvini.
Voglio ancora aggiungere che Bossi oltre a non esser mai stato quella persona rozza e ignorante che i media avevano dipinto, aveva previsto primo e unico che l'Italia avrebbe sofferto molto per la moneta unica.
Ricordo benissimo un comizio al quale assistetti a Pontida in cui espresse i suoi dubbi sul fatto che una moneta forte che noi non avremmo potuto controllare e non avremmo potuto svalutare all'occorrenza, avrebbe creato grossi problemi all'industria del nord.
Ed aveva ragione, peccato che gli altri non se ne accorsero e non gli diedero ascolto perchè se siamo in questa brutta situazione economica lo dobbiamo soprattutto al fatto di aver adottato una moneta che ci ha sfavorito fin dalla sua entrata in corso e che continua a far chiudere i pochi capannoni industriali rimasti in questo paese.

Un altro discorso che mi colpì molto di Bossi fu quando asserì che un paese civile non è tale se la parte più ricca non aiuta quella più povera e aggiunse pertanto noi lombardi e veneti dobbiamo aiutare i nostri fratelli del sud, ma il denaro deve esser impiegato per creare posti di lavoro, non per finire in mano alle mafie.
E pensare che tutti i meridionali lo hanno sempre considerato un gran razzista nei loro confronti mentre lui aveva anche sposato una meridionale e ci aveva fatto due figli.
Bossi era sostanzialmente un federalista come Carlo Cattaneo e come mi considero anch'io. Ogni paese deve aver il diritto di gestirsi da sè.
La cosa più giusta sarebbe stata quella di creare tre repubbliche, quella del nord, del centro e del sud-isole, con Roma capitale federale, Milano del nord, Firenze del centro e Napoli del sud.
Roma avrebbe dovuto redistribuire in base al bisogno i fondi federali che sarebbero arrivati soprattutto dal centro-nord attraverso tasse federali sul consumo come avviene negli Stati Uniti ed in tanti altri stati federali, ma sembra che parlare di ciò in Italia equivalga ad una bestemmia, quando anche uno stato molto più piccolo del nostro, la Svizzera, è una Confederazioni di stati mentre anche la Germania è uno stato federale, in tedesco Bundes. 

IL MOVIMENTO CINQUE STELLE

 Beppe Grillo è un comico, cabarettista, attore, blogger e infine politico.
Scoperto casualmente in un locale deserto a Milano da Pippo Baudo, inizia una brillante carriera televisiva di gran successo, ma poi viene allontanato in seguito ad una accusa lanciata al PSI di Bettino Craxi di essere un partito di ladri.

Qualche anno dopo Antonio Di Pietro, giudice di Mani Pulite scoprirà che Beppe Grillo non aveva tutti i torti al punto che il suo leader verrà condannato e morirà contumace in esilio ad Hamamet 20 anni fa.

Grillo continua la sua carriera fuori dai circuiti televisivi e si crea un suo pubblico affezionato che raccoglie numerosi nei suoi spettacoli tenuti nei palazzetti dello sport di mezza Italia.

Comincia ad occuparsi sempre più di vari temi, non solo di battute comiche, soprattutto di ambiente, sprechi, corruzioni, ecc...
Nel 2005 fonda il blog Beppegrillo.it che diventerà il più seguito in Italia ed uno dei più letti al mondo.
Con Gianroberto Casaleggio che già fa parte del blog ed esperto in tecnologie informatiche, fonda il Movimento 5 Stelle nel 2009 e nel 2013 alle elezioni politiche ottiene il 25% dei voti stupendo tutti.

Rifiuta l'Alleanza col PD di Bersani dando la possibilità a Berlusconi di tornare al governo con la Lega Nord.
Con la caduta dell'ultimo governo Berlusconi avvenuta nel novembre 2011 per un complotto ordito contro di lui dalla Germania e Francia di Sarkozy e Merkel che affossano i titoli di stato italiani e mandano alle stelle lo spread (il differenziale di rendimento tra i titoli di stato tedeschi e quelli italiani).

Alle varie elezioni amministrative il M5S non ottiene lo stesso successo delle politiche, ma riesce ad eleggere come sindaci la Appendino a Torino e la Raggi a Roma. Alle europee cala al 17% ma elegge un suo rappresentante F.M. Castaldo a vice presidente del Parlamento Europeo.

Alle nuove elezioni politiche del 2018 il M5S aumenta il suo consenso elettorale fino a diventare il primo partito italiano col 32% dei consensi e così, in Alleanza con la Lega di Salvini (dopo il rifiuto del PD di Renzi)  forma il primo governo Conte nel giugno 2018.
Poco più di un anno dopo, dopo vari litigi e polemiche, ma soprattutto contando di capitalizzare i sondaggi che vedevano la Lega al 38% ed il M5S al 19%, Salvini ritira la sua fiducia al governo Conte che si dimette.

A questo punto c'è il colpo di scena perchè non si va alle elezioni come sperava Salvini, ma si forma il nuovo governo Conte, frutto della nuova alleanza fra PD e M5S.

Che dire di tutto ciò?
I detrattori del M5S accusano il movimento di dilettantismo, inesperienza e di incapacità del suo giovane leader Luigi di Maio, ma anche del caratteraccio di Beppe Grillo, di certi interessi economici della famiglia Casaleggio (intanto Gianroberto è passato a miglior vita e gli è subentrato il figlio Davide).

Ci sono state anche critiche su certi ministri del movimento, soprattutto l'ex ministro dei trasporti Danilo Toninelli e certi cambi di posizione sulla TAV, TAP, ILVA, secondo mandato, immunità parlamentari.

Si vuole a tutti i costi che il M5S affondi per dividersi i suoi voti e Salvini punta alle defezioni dei suoi parlamentari, alcuni dei quali se ne sono già andati, per sperare di far cadere l'attuale governo di Conte ed andare a nuove elezioni politiche.

Se si arrivasse a ciò, probabilmente vincerebbe il centro-destra con Salvini e la Meloni che nel frattempo ha superato lo stesso Salvini nelle preferenze come politico mentre la Lega è data al 29% con un vistoso calo dal massimo del 38%.

Pare che invece la continua discesa del M5S sia finita ed il movimento si stia assestando intorno al 19%, sempre un gran calo dal 32% delle elezioni politiche del 4.3.2018.

Comunque son stati Beppe Grillo e Matteo Renzi a decidere per la nascita di questo secondo governo Conte dato che il segretario del PD Zingaretti era sfavorevole, come il capo del M5S Luigi di Maio.

Entrambi avevano capito che altrimenti la Lega di Matteo Salvini sarebbe andata al governo, da sola o con i Fratelli d'Italia della Meloni ed anche senza Forza Italia, ma questa è un'altra storia. 

MATTEO RENZI

Parecchi anni fa quando apparve in tv, mi sembrò un politico informato, preparato e deciso,
Cominciai a sospettare di lui quando disse ad Enrico Letta (che non mi piacque per niente perchè era come lo zio, un rappresentante dei poteri forti, pronto a vendere l'Italia alle multinazionali sue amiche, tant'è che faceva e credo faccia parte del gruppo Bilderberg): stai tranquillo Enrico!

E poi gli soffiò il posto a Palazzo Chigi.
Siccome ritenevo Enrico Letta un incapace, ma anche un forte pericolo per l'Italia, fui felice del cambio in attesa degli eventi.

Ed aspettai ben tre anni finchè fortunatamente si eliminò da solo col referendum perso del 4.12.1916e poi si affondò definitivamente uscendo dal PD e fondando l'ennesimo nuovo partitino che raccoglierà percentuali da prefisso telefonico e che se passa la riforma elettorale dello sbarramento del 5% non riuscirà ad entrare al Parlamento e resterà addirittura senza stipendio e ben gli stà.

Al referendum votai per il no, per mandare a casa Renzi, ma onestamente devo riconoscere che se non fosse stato per lui, valeva la pena di approvare quel referundum che ci avrebbe consentito di eliminare il sistema bicamerale paritario, trasformando così il Senato in una Camera delle Regioni con rappresentati eletti da queste e non dal popolo italiano.

Inoltre non ci sarebbe stata più la navetta delle leggi che viaggiano da una Camera all'altra con perdita inutile di tempi. Infine si tagliava il numero dei senatori, si eliminava l'inutile ente CNEL che ci costa tanto e venivano anche semplificati i conflitti tra Stato e Regioni.
Peccato, ma allora era importante mandare a casa Renzi e la cosa avvenne con successo. 

Renzi era riuscito a convincere una grossa fetta di italiani ed aveva portato il PD al 35% dei voti circa e quindi aveva tutte le possibilità per diventare un politico forte e stabile di lunga durata data anche la sua giovane età.

Invece si è rivelato ben presto per quello che era ed è: un bluff, aria fritta, tante belle parole e intenzioni ai quali non segue alcun fatto concreto.

Quando venne eletto promise che avrebbe fatto una riforma al mese, ma nessuno vide nulla e lui si scusò asserendo che gli ci volevano tre mesi, ma non ne uscì ancora niente; infine pretese mille giorni, cioè tre anni durante i quali non partorì una riforma, una legge degna di essere ricordata a parte forse l'obolo degli 80 euro ed il JOBS ACT
Gli effetti principali del Jobs Act sono stati:
  • possibilità da parte del datore di lavoro di licenziare un dipendente senza giusta causa, assunto con contratto a tempo indeterminato, tramite un indennizzo (senza più l'obbligo di reintegro);
  • la rimodulazione dei contratti di lavoro dipendente esistenti in Italia;
  • la creazione della NASPI (assegno di disoccupazione);
  • piano di incentivi e decontribuzione per le imprese per favorire le assunzioni a tempo indeterminato.
Pare che per effetto di questa legge si siano creati un milione di posti di lavoro nel corso dei due anni successivi, ma che il fatto sia riconducibile soprattutto per le esenzioni e sgravi fiscali, terminate le quali, siano finite anche le assunzioni.
In compenso molti datori di lavoro approfittarono della legge per liberarsi di lavoratori pagando loro un indennizzo che sicuramente non li ripagava della perdita subita.
Renzi si trovò da solo col suo PD (ma senza Bersani e D'Alema) a sostenere il referendum col solo aiuto di una parte di Forza Italia, il gruppo di Verdini e perse col 60% dei noi, solo una parte della Toscana, dell'Emilia e dell'Alto Adige gli votò a favore.

E poi era troppo arrogante, parolaio e inconcludente!