Wednesday, December 16, 2020

I PADRONI DEL PIANETA ED I SUOI SCHIAVI

Il padrone del pianeta è forse il gruppo Bilderberg a cui appartengono miliardari ed i loro servi che hanno varie cariche importanti dal capo di governo al grande giornalista influente, al direttore di una grossa banca internazionale a quello di capo di un'organizzazione internazionale. 

In pratica gli appartenenti a questo gruppo sono i detentori del potere mondiale, tengono un profilo piuttosto basso per non dare all'occhio ma si incontrano un paio di volte l'anno per decidere le sorti del pianeta, Magari han deciso anche di spargere la pandemia del Covid 19 per ridurre gli stati nel debito e comprarsi quello che gli piace e serve per quattro soldi e per realizzare il loro progetto di dominio ed egemonia mondiale.

Se non è il gruppo Bilderberg, è un altro ancora più nascosto ma con gli stessi obiettivi, noi siamo solo pecore o schiavi e lo saremo sempre più perchè con le tecnologie moderne ci possono controllare, spiare e coi debiti cui siamo costretti a seguito delle varie crisi create ad hoc, siamo costretti a rinunciare ai diritti che i nostri predecessori hanno conquistato con secoli di lotte, i nuovi schiavi moderni pronti a lavorare a qualsiasi condizione per un tozzo di pane, si sta realizzando quando profetizzato 70 anni fa dallo scrittore Orwell.

Tuesday, December 15, 2020

HO CONOSCIUTO ALI' UN GIOVANE PAKISTANO IMMIGRATO CHE MI HA RACCONTATO LA SUA STORIA

26 anni, diplomato in programmi per computer, ultimo di 8 figli, madre morta qualche anno fa e padre emigrato 30 anni fa a Vienna dove vive tuttora e non si è mai interessato della famiglia tranne a fare 8 figli e mangiare tutti i soldi alla moglie benestante che ha sempre disprezzato

Alì parte via terra dal suo paese natio nei pressi di Lahore tre anni fa e arriva in bus al confine iraniano; qui ha parecchi problemi ad attraversare il confine, gli sparano mentre scappa e fortunatamente sbagliano mira, poi dopo qualche giorno sempre in bus arriva al confine turco e anche qui riesce a passare nascondendosi non ho capito dove

arriva ad Istanbul e trova lavoro come aiuto cuoco in un ristorante e lavora per un anno, ma capisce che la Turchia è un paese solo un po'più libero del Pakistan e allora passa un altro confine e arriva ad Atene dove lavora come vu cumprà, ma decide di ripartire nuovamente

attraversa l'Albania senza troppi problemi e poi la Bosnia Erzegovina, il paese che ha amato di più, gente gentile, generosa ed ospitale ma povera
quindi attraversando boschi di notte passa il confine croato, sloveno e arriva in Italia via Trieste
prende il treno e arriva a Bologna dove ottiene rifugio in un campo per rifugiati dove resta tre mesi dormendo in un container
ma poi lo mandano via perchè non ospitano più di tre mesi perchè devono liberare i posti per i nuovi arrivati

gli fanno i documenti (permesso di soggiorno per 5 anni, rinnovabile a patto che lavori almeno 2 anni con contributi pagati, tessera sanitaria e carta d'identità digitale non valida per l'espatrio)
tramite un amico pakistano trova lavoro per tre mesi nelle campagne attorno a Bologna in un'azienda agricola, dormendo in una specie di magazzino, ma poi il lavoro finisce e l'amico gli racconta che c'è lavoro nei pressi di Udine e così si sposta in Friuli dove vive tuttora, lavorando come raccoglitore nei campi da luglio fino a metà settembre

trova casa in un appartamento che condivide con altri tre immigrati, uno somalo, uno del Ghana, uno del Costa d'Avorio
paga circa 250 euro d'affitto al mese ma ha quasi finito i soldi ed è in arretrato con l'affitto con la prospettiva di finire in strada
l'unica mensa della Caritas a Udine ospita e dà pasti solo a chi è senza casa

l'ho conosciuto in una spiaggia triestina, l'ultimo giorno della mia vacanza di due settimane nella mia città d'origine a settembre scorso
abbiamo parlato un paio d'ore, fatto il bagno e poi ci siamo scambiati il numero del cellulare ma non ci siamo più sentiti per tre mesi

poi dieci giorni fa l'ho chiamato io per vedere come stava e mi ha raccontato che è disperato e che non sa che pesci pigliare
suo padre non risponde alle sue chiamate e non lo vuole, ha bussato a tutti i ristoranti di Udine per un lavoro da aiuto cuoco, ma niente da fare
lavoro nei campi non c'è

mosso a compassione gli ho inviato 100 euro con Western Union
spero di non esser stato ingenuo e di non essermi bevuto tante balle, ma non mi sembra il tipo, parliamo in inglese, lui era molto bravo a scuola e voleva studiare per diventare ingegnere elettronico ma i soldi della famiglia sono finiti per le doti delle tante sorelle e gli sprechi del padre

è venuto via dal Pakistan perchè voleva migliorare la sua vita (il suo stipendio era basso e non andava d'accordo col suo padrone) inoltre era consapevole che l'Europa fosse più libera e democratica, ma non immaginava di trovare tutte queste difficoltà e di fatto oggi vive peggio di come vivesse nel suo paese, almeno aveva un tetto sicuro, la famiglia, amici ed un lavoro, qui niente di niente

in conclusione questa è la storia di Alì che tra l'altro è osservante mussulmano, prega tutti i giorni e va in moschea tutti i venerdì
ha avuto un solo rapporto sessuale con una pakistana vergine incontrata a Istanbul
è in Italia da un anno e otto mesi

la gran parte dei ragazzi che arrivano in Italia hanno queste caratteristiche, sono rifugiati economici, non politici, cercano una miglior vita, democrazia e libertà e son convinti che qui trovano facilmente lavoro, casa e di far sesso facilmente con le ragazze disinibite europee

ma la storia è ben diversa, forse farebbero bene a informarsi meglio su cosa realmente gli aspetta in Europa
mi ha anche detto che i pakistani fra di loro si raccontano un sacco di balle, tutti si vergognano a raccontare la miseria in cui sono finiti e fingono e raccontano tutta un'altra storia che poi arriva in Pakistan e convince altri giovani a partire
a voi

IL MIO AMICO PINO SOSTIENE CHE SIAMO PECORE SCHIAVIZZATE DA UN GRUPPO DI 100 RICCONI

oggi ho avuto una interessante conversazione telefonica col mio amico Pino Russo, un artista pittore, scultore, cantante, chitarrista e compositore musicale di cui potete trovare le sue canzoni su Youtube. Lui non è interessato a far successo, casomai di sensibilizzare qualcuno sulle sue tematiche che sono spesso anche le mie, quelle che io pensavo già 50 anni or sono ai tempi del '68.

Tutto il potere mondiale è in mano ad un gruppo ristretto che ci tratta come schiavi, ignoranti e pecore come siamo infatti perchè ci lludiamo che vivere significa possedere l'ultimo modello d'auto, l'ultimo telefonino e scop...una bella f...., ma ignoriamo cosa sia la vera vita, cosa significa essere consapevoli e veri individui, come pensare e non solo ragionare perchè anche la nostra mente è furba e ragiona per schemi precostituiti.

Tutti i governanti sono al servizio di questi potenti e vengono scelti per eseguire i loro ordini in cambio di un po'di celebrità e potere temporaneo.
Anche il Covid 19 è un ulteriore strumento per renderci sempre più succubi perchè obbliga gli stati a indebitarsi sempre più, così i soliti potenti poi possono strozzarci con le solite organizzazioni mondiali che noi crediamo al nostro servizio ma in effetti stanno lì per schiavizzare gli stati come han fatto con la Grecia. Infatti poi si comprano tutto con quattro soldi dopo aver imposto regole capestro che portano al fallimento.

L'Italia è un paese strategico e ambito non tanto per qualche grossa compagnia come ENEL ed ENI o per il risparmio degli italiani.
Ai potenti questo interessa poco perchè hanno soldi che gli escono da tutte le parti e compagnie ben più grosse di quelle citate.
A loro interessa dominare totalmente il paese per comprarsi i porti, gli areoporti, le vie di comunicazione, per il loro disegno di dominio mondiale
ed il Covid è anche un'esercitazione di accentramento dei poteri da parte dei governi locali con la scusa della pandemia che in effetti è un'invenzione perchè son morti solo un milione di vecchi malandati in tutto il pianeta. senza far salire il numero dei morti rispetto agli anni precedenti.

Se non ci svegliamo per tempo presto saremo schiavi totali di questi signori, saremo simili ai personaggi delineati da Orwell nel suo Grande Fratello e 1984

Saturday, December 05, 2020

COMMENTO FINALE SUL COVID19

qualcuno mi ha fatto osservare che gran parte delle attività che io invito a riaprire sono già aperte. Il fatto è che sono aperte con troppe restrizioni (non dico quelle di sicurezza che mi trovano d'accordo) ma di orari. Che senso ha chiudere bar e ristoranti alle 18 rendendo la loro attività non conveniente anche se si sono attrezzati con tutte le misure di sicurezza? A pranzo non sarebbero pericolosi, ma a cena si? Se una palestra e piscina, cinema e teatro si sono attrezzati per la sicurezza, perchè tenerli chiusi? Chi paga gli stipendi a tutti i lavoratori di quei settori? E gli affitti, i contributi le tasse fra le quali l'IMU che è un vero salasso oltre alla TARI che per le attività commerciali è un'altra grossa uscita (mica come per i privati). E tutti questi redditi che spariscono fanno incassare meno allo stato che invece ha molte più uscite di prima e inoltre riduce enormemente i consumi perchè i cittadini hanno meno entrate e se le hanno non le spendono perchè han paura del futuro. E' tutto un giro vizioso che può portarci dritti dritti alla peggiore crisi economica a fronte della quale quelle precedenti facevano ridere, ma no, facciamo finta di niente e preoccupiamoci solo dei vecchietti che han già trascorso il 95% della loro vita mentre dobbiamo dimenticare tutto il resto, ASSURDO!!!!!!

LE MIE PROPOSTE PER RISOLVERE I PROBLEMI SCATURITI DAL COVID 19

Ma alla fine cosa propongo io? di continuare a stare attenti per evitare il Covid usando mascherine, lavandosi spesso le mani e cercando di mantenere le opportune distanze, ma detto questo, riaprirei tutti i bar, ristoranti, negozi, centri commerciali, cinema, palestre, piscine, piste da sci, alberghi, ecc..rendendo liberi i movimenti tra comune e comune e tra regione e regione.L'unica attività che continuerei a tener chiusa sono le discoteche perchè troppo pericolose e dove è difficile mantenere distanze e sicurezza. Incrementerei i mezzi di trasporto in modo da impedire i viaggi stipati e pericolosi e darei il via veloce alla vaccinazione, iniziando dagli operatori sanitari, professori e maestre, commessi dei supermercati e studenti dalle medie in su perchè sono quelli che la passano liscia ma si infettano, rimangono asintomatici e trasmettono la malattia ai genitori e nonni. La prima cosa è di far partire il paese economicamente facendo riaprire tutte le attività economiche e commerciali, cercando di invogliare gli italiani a spendere con riduzioni di tasse sui consumi perchè se non si spende non si produce e se non si produce non si lavora. Farei molta attenzione a come spendere i 200 miliardi del Recovery Fund quando arrivano. Bisogna evitare che finiscano in mano ai furbetti e corrotti e devono essere impiegati in parte in infrastrutture trainanti ed in parte per aiutare le aziende in crisi, per stimolare le assunzioni e infine per sostenere il reddito dei cittadini in modo che abbiano più mezzi per spendere e consumare, in economia diceva il mio professore universitario, dipende tutto dalla DOMANDA che bisogna stimolare in ogni modo possibile, soprattutto quella dei ceti più bassi che per forza di cose se foraggiati spendono quasi tutto, AMEN

QUESTO E'UN PAESE PER VECCHI

QUESTO E'SOLO UN PAESE PER VECCHI e lo dico a mio discapito perchè son vecchio anch'io. Gran parte delle risorse del paese vengono dedicate ai vecchi che godono di pensioni a volte molto più alte di quanto han versato lavorando, andrebbero ricalcolate tutte col sistema contributivo e anche la mia verrebbe abbassata, ma non di tanto perchè la mia banca ed io abbiamo pagato fior di contributi. Qualcuno dice che sia giustissimo salvare gli ottantenni perchè han creato questo paese e invece è un errore madornale perchè chi oggi ha 80 anni, è nato nel 1940, ha visto la guerra di striscio, era troppo giovane per creare l'Italia del boom degli anni 50 e 60 e piuttosto appartiene alla generazione che ha rovinato il paese indebitandolo a dismisura negli anni 70 e 80, pertanto il paese non deve proprio niente a questi ottantenni, anzi dovrebbe chiedere indietro un po'di soldi dalle loro tasche. Che dire invece del futuro del paese, dei giovani per i quali l'Italia fa ben poco, quasi niente e che sono costretti a lavorare anche diplomati e laureati per 500-700 euro al mese con contratti precari e schiavisti? I più furbi se ne scappano all'estero piuttosto di essere sfruttati ed han capito che per loro l'Italia non offre niente e che se un giorno andranno in pensione, avranno da incassare importi ridicoli da fame. Se fossi al loro posto scapperei subito ed infatti ho condiviso la scelta di mia figlia che se n'è andata sei anni fa in Germania dopo aver ottenuto la laurea italiana (l'unico vantaggio che hanno, è che possono studiare pagando poche tasse).

ANCORA SUL COVID 19

la media degli infetti è di 48 anni ma la media dei morti supera gli 80 anni e poi non tutti gli ottantenni contagiati muoioni basti pensare a Berlusconi che ha un sacco di patologie o a Iva Zanicchi che ha superato gli 80 anni, ma non è questo il problema ma il paese, l'Italia che sta chiudendo bottega in tutti i settori e che arriverà presto al 200% di debito pubblico sul PIL, punto di non ritorno che impedirà allo stato di finanziarsi ulteriormente per pagare pensioni, stipendi pubblici, cassa integrazione, redditi di cittadinanza, sanità pubblica, istruzione pubblica, ecc... e preparatevi alla patrimoniale, non per risolvere il problema ma per tappare i primi buchi

CONSIDERAZIONI SUL COVID 19

 ho 70 anni, ma non me la sento onestamente di avere corsie preferenziali a scapito della sorte del paese anche perchè quando salterà tutto non potranno in ogni caso aiutare più alcuno, vecchi inclusi e presto dovremo scordarci sanità e istruzione pubblica gratuite ed i famosi 200 miliardi del recovery fund sono solo altri debiti, mica regali salvo miracolo e cambio di strategia europea di cui mi fido ben poco ed in ogni caso con la classe politica che abbiamo, sia quella al governo, sia quella all'opposizione tutti quei soldi verranno sprecati come al solito in mille rivoli inutili e buona parte finirà in tasca ai soliti furbetti ed alle mafie varie

TORNANDO SUL COVID 19 E SUL DISASTRO ECONOMICO

so che quanto scrivo sarà molto impopolare, ma io non mi rassegno a vedere l'Italia che muore giorno per giorno con centinaia di migliaia di aziende che chiudono e milioni di lavoratori che perdono il posto di lavoro, senza contare che quelli che lo mantengono, è solo perchè il governo ha proibito i licenziamenti
e non sottovaluto la gravità del Covid 19 che ha già fatto 60.000 morti in Italia, ma guardiamo la realtà dei fatti, tranne poche eccezioni sono morti soprattutto ottantenni con tre o quattro patologie
allora io mi chiedo se val la pena di far morire un paese intero per far sopravvivere dei vecchietti già con un piede nella fossa a prescindere dal Covid 19 che dà loro solo il colpo di grazia
e se io fossi in quelle condizioni, direi: lasciatemi andare, non fate accanimento terapeutico su di me, fate piuttosto vivere l'Italia
possibile che nessuno abbia questi pensieri?
si, mi pare che il governatore della Liguria Toti un mese fa disse più o meno la stessa cosa e fu massacrato dai media e dai partiti ed invece diceva una cosa ragionevole che io pensavo già allora e che mi son deciso ad esprimere adesso perchè mi sembra importante nel mio piccolo far aprire gli occhi agli italiani anche se il mio intervento servirà solo ad attirarmi le critiche più bieche dei soliti benpensanti coi paraocchi e con la puzza sotto il naso
politicamente ho votato per i 5 stelle che continuo a sostenere anche se per parecchie cose mi han deluso e sono convinto come sostiene anche il movimento che le connotazioni destra-sinistra abbiano oramai poco senso, si tratta di essere ragionevoli ed avere buon senso o no

Saturday, May 16, 2020

MANI PULITE PER NON DIMENTICARE

Il più grande scandalo politico italiano fu "Mani Pulite" un'inchiesta di cinque giudici fra i quali il più famoso fu Antonio di Pietro che dal 1992 al 1994 portò alla luce la corruzione di tangenti pagate da imprenditori a politici e partiti italiani che portò all'arresto di 1.300 persone e al suicidio di decine di imputati coinvolti,

alla fine della prima Repubblica, al crollo e scomparsa dei partiti tradizionali italiani, dalla Democrazia Cristiana al Partito Socialista che avevano governato il paese dal dopoguerra in poi.

Solo il vecchio Partito Comunista Italiano che poi cambiò nome uscì con pochi danni mentre due altri partiti la Lega Nord di Umberto Bossi e Forza Italia dell'imprenditore mediatico Silvio Berlusconi approfittarono della crisi per diventare i nuovi partiti di riferimento con alterne fortune, alleanze e rotture. Silvio Berlusconi nel 1994 fondè il suo partito e vinse le elezioni che lo portarono al governo con la Lega, ma questa lo fece cadere dopo sei mesi a causa della riforma sulle pensioni.

Berlusconi venne incriminato più volte dallo stesso pool di magistrati di Mani Pulite e per difendersi, accusò di vari crimini alcuni magistrati, soprattutto Antonio di Pietro ma perse tutte le cause. Di seguito il magistrato dopo tutte le accuse mossegli si dimise per affrontare i giudizi, divenne ministro in un paio di governi e fondò un suo partito, l'Italia dei Valori che rimase in vita per una decina di anni ma arrivò al massimo al 7% dei voti.

Si calcola che per colpa della corruzione, l'Italia aumentò il suo debito pubblico dai 75 ai 125 miliardi di euro e procurò perdite di 5 miliardi di  euro all'anno. Alcune opere pubbliche come la costruzione della linea 3 della metropolitana di Milano e lo stadio Meazza, quello dell'Inter Milano e Milan AC costarono quattro volte di più rispetto ad analoghe opere in altri stati europei, per effetto delle tangenti.

Monday, May 11, 2020

SILVIA ROMANO OVVERO L'ENNESIMO RAPIMENTO PAGATO

Silvia Romano:l'ennesimo rapimento di italiani con rilascio finale e pagamento milionario del riscatto. L'Italia è l'unico paese che tratta e paga e dunque gli italiani sono gli unici ad essere rapiti perchè i rapitori sanno che poi incassano.
E come beffa finale Silvia torna islamica.
Siamo sicuri che le abbiamo fatto un favore? Si era trovata così bene coi mussulmani che si è convertita e magari aspira a ritornare giù.
Il governo italiano dovrebbe fare un discorso chiaro e definitivo a tutti quelli che si mettono a rischio di rapimento andando come volontari in zone pericolose.
lo fate a vostro rischio e pericolo e non verrete assistiti dal governo italiano che ha già pagato svariati milioni di euro."
Ricordo addirittura una recente liberata che dichiarò subito dopo il pagamento che sarebbe ritornata quanto prima in Africa! Eddai, ripaghiamo ancora per liberarla nuovamente!
E ci rendiamo poi conto di come vengono usati quei soldi? Finanziamo il terrorismo con questa generosità tutta italiana."
Siamo brava gente! Vallo a dire agli inglesi, francesi e tedeschi, chiedi loro se pagano e trattano. NO e per questo i loro connazionali non vengono rapiti!
Un rapimento pagato tira l'altro, a quando il prossimo?

Wednesday, April 29, 2020

C'E' UN'ALTERNATIVA AL CAPITALISMO?

Non credo che sia il capitalismo cinese anche se ha portato grandi risultati, trasformando in 40 anni un paese povero nella seconda maggiore potenza mondiale.
Ha portato ad un ammodernamento incredibile delle infrastrutture e adesso programma la via della seta per raggiungere l'Europa, Africa e Americhe. Inoltre vuol diventare il primo paese tecnologico superando USA, Giappone, Germania, Taiwan e Corea del Sud.
Tutte cose eccellenti ma ha un grosso difetto: pur avendo eliminato la povertà, ha fatto arricchire enormemente pochi cinesi, mantenendo tutti gli altri a notevole distanza. E' arrivato al medesimo risultato degli USA con una distribuzione della ricchezza iniqua.
Per questo motivo ritengo che la miglior alternativa siano le socialdemocrazie scandinave che adottano il capitalismo ma lo tengono a freno con la fiscalità che prelieva enormi risorse ai ricchi e le distribuisce alle altre fasce della popolazione.
A parte qualche eccezione, non ci sono grosse differenze di ricchezza in queste società scandinave dove lo stato aiuta tutti e garantisce non solo i beni e servizi essenziali ma anche la crescita e sviluppo.

Tuesday, April 28, 2020

PERCHE' L'ITALIA NON FALLIRA'

Quando i critici economici parlano del Giappone che ha un debito molto più alto di quello italiano, dicono che non ci sono problemi perchè è quasi tutto detenuto in Giappone, ma se parlano di quello italiano che è anche in gran parte posseduto da italiani, si vede subito il fallimento dell'Italia.

Il paese non dichiarerà mai default proprio perchè i suoi bond sono posseduti soprattutto da banche e assicurazioni italiane che fallirebbero e con loro i clienti e quindi sarebbe un disastro che l'Italia eviterà a tutti i costi.

 Non bisogna dimenticare che il patrimonio degli italiani ammonta a 8.000 miliardi di euro, quattro volte superiore al debito e che l'Italia possiede la terza riserva mondiale di oro, ha una bilancia commerciale in attivo da 25 anni ed un patrimonio artistico che attira 40 milioni di visitatori ogni anno.

Con queste premesse come si può pensare al fallimento dell'Italia?Lo pensano solo quelli che invidiano il nostro paese.

I TROPPI ERRORI DI CONTE

Conte sta facendo troppi errori;secondo me una volta riaprite le fabbriche ed uffici, doveva riaprire le scuole almeno le materne, elementari e medie, altrimenti dove possono mettere i loro figli quelli che tornano a lavorare? se li lasciano ai nonni, se ci sono, li mettono a rischio.

Altro errore non aver proceduto alla riapertura già al 4 maggio di tante attività come negozi, bar, ristoranti, parrucchiere e barbieri.
Non si possono tenere tutte queste attività ancora chiuse senza provocare il loro probabile fallimento e la probabile mancata riapertura.

Infine doveva distinguere le regioni della Lombardia e Piemonte dalle altre. Quelle del centrosud possono riaprire subito dato che i contagi sono molto limitati.
Invece va posta maggior prudenza per le due regioni maggiormente colpite.


Infine non è possibile che nonostante le ripetute promesse ancora tanti privati e partite IVA non abbiano ancora ricevuto i soldi promessi, senza contare le banche che sono alle prese con la solita burocrazia italiana, ma possibile che ci vogliano 19 documenti per avere i 25.000 euro promessi?


Ho anche il sospetto che molte banche facciano le furbe e cioè trasformano i fidi già concessi con queste garanzie statali e in questo modo si garantiscono la restituzione dei crediti elargiti mentre siano molto più recalcitranti con tutti gli altri.

Friday, April 24, 2020

FELTRI E LA POLEMICA NORD SUD ITALIA

Feltri avrebbe detto che i meridionali sono inferiori ai settentrionali e questa uscita ha creato grandi polemiche, pare che vada incontro ad un nuovo processo e rischi la radiazione dall'albo dei giornalisti che già in passato mi pare lo avessero punito.
Premesso che a me Feltri risulta molto simpatico e anche saggio, ma come tutti può esagerare e fare errori, credo che sia stato frainteso in quanto lui intendeva che i meridionali sono inferiori economicamente e questo è indiscutibile mentre è stato considerato che lui parlasse in generale

Comunque io che vivo in provincia di Como mi trovo a parlare tutti i giorni con lombardi (io sono istro-triestino ma vivo in Lombardia da 27 anni) che hanno pessime opinioni dei meridionali e quando chiedo loro i motivi, mi citano un sacco di persone che han conosciuto sul lavoro soprattutto, colleghi lavativi ed assenteisti per la maggiore

Nella mia esperienza di ex bancario ho incontrato pochi meridionali quasi tutti simpatici e normali come lavoratori, però in generale non godono di buona reputazione neanche nella mitteleuropea Trieste dove vengono chiamati "cabibbi" che non centra col Cabibbo di Striscia la notizia ma credo che derivi dal termine arabo habib che significa amico o amore

Alla fine credo che i meridionali siano più simpatici e brillanti dei settentrionali, purtroppo nelle loro terre hanno il brutto atteggiamento di considerarsi stupidi se lavorano duramente per vivere, invece da ammirare se se la cavano con mezzi trasversali e questa mentalità, unita alla disgrazia delle mafie, li porta a vivere male

Quando si trasferiscono al nord la gran parte si adegua, lavora, si fa valere e molti diventano perfino leghisti, ma i pochi che conservano i brutti vizi, rovinano l'opinione degli altri

Io ho avuto molti amici meridionali e mi sono divertito sempre in loro compagnia
mentre spesso mi annoio coi settentrionali perchè i triestini sono molto simili ai meridionali, però sono sempre bravi lavoratori

ah, ho avuto una figlia con una siciliana ed è venuta bene, come sempre quando le razze si mescolano

Thursday, April 23, 2020

APPELLO ALLE REPUBBLICHE DELLA EX JUGOSLAVIA

Sono nato a Capodistria/Koper da genitori istriani di ceppo croato ma che furono italianizzati durante il fascismo.
Dopo dieci anni di regime comunista sotto Tito, la mia famiglia emigrò nella vicina Trieste dove vivve due anni in un campo profughi prima di iniziare la nostra vita da triestini in una casa comperata in periferia della città.

Ho sempre avuto problemi a capire se fossi italiano, croato o..alla fine dicevo che ero un istro-triestino.
Io ricordo durante la mia gioventù quando andavo a trascorrere le mie vacanze in Istria e poi in Dalmazia che non c'erano problemi tra jugoslavi, anzi il compleanno di Tito era celebrato in tutto il paese con una staffetta che percorreva la Jugoslavia fino all'arrivo nello stadio di Belgrado dove veniva celebrata la festa finale con tanti giovani che ballavano e cantavano e Tito e Jovanka presenti in tribuna.

Possibile che voi serbi, croati, sloveni, montenegrini, macedoni,kosovari,bosniaci abbiate dimenticato tutto questo e a distanza di 25 anni dalla guerra civile e dalla divisione della Jugoslavia, abbiate ancora rancori e a volte odio gli uni per gli altri.

Circa 7 anni visitai tutte queste nuove repubbliche e a Belgrado volli visitare la tomba di Tito, la casa dei fiori, ma i serbi ai quali mi rivolgevo per informazioni, mi guardavano malamente o non sapevano dirmi dove era. Alla fine riuscii ad arrivare sul posto dove non c'era nessuno a parte una guardia solitaria. Eppure quell'uomo  che aveva liberato il paese dai nazisti e fascisti e unito in una repubblica federale  e reso leader dei paesi non allineati, era stato dimenticato da tutti, a parte un piccolo gruppo di macedoni che incontrai alla vecchia stazione ferroviaria di Skopje che esponeva in vetrina la sua foto e la vecchia bandiera della Jugoslavia.

Nessuno di voi rimpiange l'epoca di Tito e della Jugoslavia? Non vi sentiti pentiti e rattristati per tutto quello che è successo dopo? E non c'è proprio possibilità di tornare indietro e riformare la Jugoslavia che sicuramente conterebbe più di quanto contino le sette repubbliche divise?

Wednesday, April 22, 2020

SU COSA DOVREBBE PUNTARE L'ITALIA

l'Italia non potrebbe mai diventare uno dei paesi più forti a livello mondiale perchè è piccola ed ha meno dell'1% della popolazione mondiale.Però nonostante tutti i suoi problemi, per PIL è ancora l'ottava o nona potenza mondiale.

Ma per qualità della vita è uno dei paesi migliori, perchè gode di tanti vantaggi:il suo paesaggio, clima, stile gioioso di vita, cucina, arte, cultura, eleganza,ecc…
Dovrebbe valorizzare maggiormente questi tesori, se lo facesse non avrebbe alcun problema e poi è anche un paese fortemente industriale, il secondo in Europa dopo la Germania.

Secondo me ha sbagliato a puntare più all'industria che all'agroalimentare, al turismo, alla moda, al design, ai gioielli, ai mobili, in generale al buon gusto.
Nel mondo ci sono oramai migliaia di milionari e miliardari che sceglierebbero il nostro paese per i suoi prodotti ed anche per viverci, come in Svizzera e Montecarlo.

Dovremmo essere capaci di trasformarci e diventare sicuri e credibili come i due paesi citati, combattendo le mafie e la mentalità da furbetti che hanno certi nel settore turistico quando cercano di aumentare i prezzi ai clienti stranieri.

Dovremmo presentare un paese più organizzato con servizi più adeguati e più pulito, c'è tanto da fare, ma credo che questa sia la nostra strada. 

SALVINI NON RIUSCIRA' A PREVALERE NEANCHE A FINE PANDEMIA CORONAVIRUS

SALVINI nell'attuale parlamento ha il 14% dei parlamentari, pertanto se non si va a nuove elezioni con le quali non è scontato che lui le vinca, non potrà in alcun modo far cadere questo governo.

Ha già fatto cadere il precedente governo Conte e non gli riuscirà nuovamente.Inoltre se questo governo si sarà comportato bene, basta che il paese esca dal Coronavirus e l'economia riparta senza tanti fallimenti, chiusure e disoccupazione, in tal caso gli italiani saranno grati al governo Conte.

Se invece non riuscisse in questa ardua impresa, è possibile che il paese vada in emergenza e Dio non voglia che arrivi al governo Mario Draghi che ha già annunciato la necessità di far calare salari e stipendi, facendo ben capire quali siano le sue intenzioni e a quali intereressi risponda, non certo a quelli del paese.

C'è un tentativo da parte dei poteri forti di mettere in difficoltà e criticare questo governo per fare in modo che Draghi arrivi al governo come successe con Mario Monti e sappiamo tutti come finì. Dobbiamo sapere a cosa andiamo incontro se ripetiamo stupidamente il medesimo errore.

L'ITALIA NON PUO'DICHIARE IL DEFAULT, PERCHE'FALLIREBBERO LE BANCHE ED I LORO CLIENTI

è chiaro questo concetto? l'Italia non potrà e non dovrà dichiarare il default perche le banche italiane e le assicurazioni
detengono la maggior quantità di titoli di stato ed avrebbero perdite così rilevanti da rischiare a loro volta il fallimento

e non è anche da pensare per un minuto che i conti correnti rimangano assicurati fino a 100.000 euro
ma dove sono i soldi per garantire tutti i correntisti e depositanti italiani?
tutti i clienti perderebbero i loro soldi, almeno quelli delle banche maggiori
si salverebbero solo quelli delle banche piccole che non hanno investito molto in titoli di stato

Unicredit e Banca Intesa salterebbero, ma anche MPS, Ubibanca e altre medie banche
una tragedia che il governo cercherà di evitare ad ogni costo
pertanto quelli che credono che l'Italia dichiarerà il default, si rassegnino, non sarà così

aumenteremo il debito pubblico ed il deficit arriverà a livelli alti, ma per almeno qualche anno ci lasceranno in pace
nel frattempo bisogna darsi una mossa e cercare di far scendere almeno il deficit pubblico, sperando di continuare
ad esportare ed attirare tanti turisti, sarà molto dura, dobbiamo farcela per i nostri figli e nipoti
glielo dobbiamo e anche per noi stessi, ma dobbiamo accettare riforme anche pesanti che possono danneggiare
le nostre tasche ma salvare il paese ed alla fine noi stessi
dobbiamo infine restare nella UE ed euro e sperare che le istituzioni europee ci aiutino
ci vorrebbe l'unione fiscale e politica federale col contemporaneo cambio dello statuto della BCE
che dovrebbe agire da piena banca centrale come tutte le altre e non favorire solo la Germania ed amici

Monday, April 20, 2020

PER I CRITICI DI CONTE ED I DISFATTISTI

 ma cosa dovrebbe fare questo cristo di Conte? al suo posto cosa avreste fatto? è facile criticare tutto, molto meno proporre e fare
ha chieso gli eurobond e al primo turno glieli han negati, adesso ci riprova coi recovery fund
dall'intervista di Rigling, presidente del MES, si deduce che l'incondizionalità vale per tutta la durata del prestito, pertanto si può chiedere,non arriva la troika
ci sono i riacquisti di btp da parte della BCE, i SURE, altri soldi arriveranno dalla BEI e infine i recovery fund che potrebbero essere eurobond con altro nome

la soluzione ottimale sarebbe quella di ricevere fondi a titolo gratuito e non prestiti che vanno ad aumentare il debito pubblico
ma se i tassi di interesse sono molto bassi, non dovrebbero aumentare troppo il costo del debito e dunque far aumentare il deficit

il debito pubblico non si paga mai, si devono pagare gli interessi e sono quelli che alla fine mandano un paese in default
e naturalmente il mancato accesso ai mercati per i rinnovi e le nuove emissioni, ma non siamo in questa situazione

siate più fiduciosi anche se la situazione è difficile, possiamo sperare di venirne fuori
non credo che l'UE abbia interesse a farci fallire, finirebbe anche lei e l'euro e non penso che la Germania e Olanda
abbiano interesse a tornare al marco tedesco ed al fiorino olandese che renderebbero molto difficili le loro esportazioni

se non sono stupidi, ci aiuteranno, conviene anche a loro, altrimenti ciao e ognuno per i suoi fatti, ma spero che non sia così
perchè arriverebbe una lira strasvalutata, iperinflazione e aumento del debito pubblico a dismisura, costo dell'ìmport alle stelle
e avremmo mutui e altri tassi di interesse doppi, l'unico vantaggio sarebbe che potremmo esportare di più, ma non è detto
perchè i prezzi salirebbero comunque per l'inflazione e per i maggiori costi di energia e materie prime

meglio stare dentro l'euro e dentro la UE a meno che non la facciano finire i tedeschi e francesi, ma non credo che lo faranno

PESSIMISMO O OTTIMISMO SULLA RIPRESA?


 avete presente il freezing che facevano in certi show televisivi?
stiamo vivendo un freezing, ma poi si riparte e siccome tutto il pianeta ha subito il freezing, a meno che qualcuno
non parta prima e riesca ad avvantaggiarsi sugli altri, per il resto tutto dovrebbe rimanere uguale a prima

non capisco perchè tante imprese dovrebbero fallire, qualcuna che era già molto indebitata e che adesso deve
aggiungere nuovi debiti e magari sta valutando se val la pena di continuare

le altre han solo dovuto pagare gli affitti dato che gli stipendi son pagati dalla cassa integrazione, le tasse sospese
quando ripartono devono avere i soldi, ma li dovevano avere anche prima, no? cosa cambia?

cambierà che tutti avranno meno clienti, il giro d'affari scenderà
i ristoranti che facevano duecento coperti al giorno, dovranno accontentarsi di cinquanta se non vanno in rosso
i bar venderanno mille caffè anzichè duemila
non si venderanno telefonini, vestiti e auto perchè tutti cercheranno di risparmiare per l'incertezza del futuro
ci sarà un notevole rallentamento economico

preoccupa più la tenuta dello stato che ha molte maggiori spese e molte minori entrate
dovrà quindi aumentare il debito pubblico e si spera che la UE ci aiuti, ma già la BCE compra i nostri btp
MES o non MES (io non lo chiederei perchè è una trappola per i prossimi anni anche se adesso è incondizionato)
c'è il SURE, la BEI e speriamo molto sui recovery bond, lo sapremo fra tre giorni se vincono i rigoristi del nord
o il fronte mediterraneo

Tuesday, April 14, 2020

COSA OFFENDE GLI ITALIANI E COME SONO VERAMENTE


imitare usando le espressioni, il comportamento e l'accento del Sud (napoletani, siciliani), sul serio è molto ignorante e per niente divertente usando cliché nemmeno collegati. È quasi come non abbinare un britannico con un Celt o uno scozzese
Dire che siamo freddi, non accoglienti e razzisti. Quest'ultimo, a mio avviso, era stato frainteso in modo enorribile a causa del fascismo e, recentemente, di alcuni leader politici. Ho viaggiato molto e tutto quello che ho da dire è la maggior parte dei paesi sviluppati italiani e non tutti sono cattivi. In alcuni luoghi ti dicono esplicitamente "Non mi piace l'italiano". Pensi davvero che siamo i peggiori? Abbiamo uno dei più alti tassi di immigrati, anche se la nostra lingua e il mercato del lavoro li farebbero fatica ad adattarsi alla società. È completamente falso pensare che siamo in media razzisti. Come detto, ciò è accaduto principalmente a causa di alcune tendenze politiche molto limitate. Soprattutto in Romagna, da dove vengo, l'ospitalità e la bellezza italiane sono riconosciute in tutto il mondo. Nel cambiamento, le persone, soprattutto tedesche e francesi, quando vengono in vacanza ci ingannano e ci eccitano con battute.
Sud:

dire che non fanno alcuno sforzo per lavorare o fare qualcosa di socialmente utile. È completamente sbagliato poiché molte persone del Sud lavorano duramente anche nel nord Italia e all'estero, oltre a essere molto offensive. Non mi dispiacerà che un ragazzo del sud reagisca se scherzi troppo sulle sue origini.
Pensare che tutti e ovunque siano mafiosi. Anche se c'è mafia e criminalità, in pratica c'è praticamente ovunque nel mondo. Hai semplicemente visto anche abbinare i film del padrino ... inoltre, puoi dirmi per favore di chi sei? America? Allora inizierò a dire che sei un amante del mondo, quante persone hai ucciso durante le guerre per i tuoi interessi? Tedesco? Ricordo un cosiddetto "nazismo", vero? Francese? Colonialismo africano? Questo è solo per dire che TUTTI hanno cattive persone che fanno cose cattive.
Ovunque:

Esagerare con le gesticolazioni. Non ha alcun senso come fai lo straniero. Perché gesticoli in modo insignificante. Gestiamo sempre solo per esprimere un concetto, per esternare i sentimenti o per mostrare qualcosa, non a caso. Il modo in cui muovi le dita come Messi nel famoso Meme è inutile: è un modo di dire "cosa?" o "cosa stai facendo ..." e usi mentre parli con il barista. È completamente insensato e stupido. Se pensavi di essere divertente, per favore non farlo: andrò a guardare l'ultimo film di Jim Carrey se voglio vedere una buona recitazione divertente.
Usare parole a caso come pasta, pizza, ciao bella senza alcuno scopo ed essere convinti che sembri divertente, mentre non lo è affatto. È ridicolo e sembra che tu non sia mai stato all'estero e non abbia mai viaggiato, il che potrebbe essere ... Non dico parole manga casuali in Giappone o parlo come un gangster a Los Angeles negli Stati Uniti ...
Pensare di avere SOLO pasta pizza e mandolino ... Eccelliamo in così tante cose e abbiamo una delle culture più singolari e millenarie del mondo, eccelliamo in campi come scienza, medicina, finanza e banche, industria meccanica, moda, cucina , arti, sport, musica, chirurgia, industria dei motori, architettura, carpenteria e ingegneria navale, gestione. Inoltre abbiamo molto più della pasta e della pizza nel nostro ristorante. Lo sapevi che abbiamo inventato:
- l'elicottero

- la radio

- il telefono

- l'anestesia

- l'orologio meccanico

- il telescopio

- la divisione nucleare

- la bussola

- i jeans blu

- le fogne

- l'antenato del moderno panzer

- l'acquedot

- il microchip

- il paracadute

- la moka

- la vespa (antenata o moderne bici), - il motore

- la pila

- i vaccini moderni

- gli occhiali

- la cambiale

Guarda questo elenco e può andare avanti per ore, ma questo è sufficiente per considerarlo un risultato impressionante.

Leonardo Da Vinci ALONE ha inventato più cose di molti paesi in tutta la sua storia e si diceva che fosse in anticipo di 300 anni prima dei suoi tempi. La foto riconosciuta più famosa al mondo è quella italiana, la sua (sto parlando di La Gioconda, solo per dire ....). Si dice che le sue illustrazioni anatomiche siano ancora più precise e realistiche dei libri di medicina e talvolta degli scanner a raggi X.

Abbiamo presentato le prime tre università in assoluto nel mondo. Bologna è la prima città nella storia ad abolire la pena di morte, che è probabilmente la più grande vittoria dei diritti umani di tutti i tempi. Gli italiani hanno dominato completamente nell'era della scoperta, nei tempi dell'umanesimo e della Reinnansence in termini di ciò che ha portato. Gli italiani sono anche i primi a introdurre un sistema creditizio e bancario durante il Medioevo. Portiamo ad alcune delle più grandi innovazioni nel campo della medicina. I risultati italiani in campi come la letteratura, l'architettura e l'arte non hanno eguali.

L'Impero romano è l'unico nella storia a dominare pienamente l'Europa e ha avuto un'influenza drammatica nella storia e nelle nostre vite attuali.

Pensare che abbiamo solo tenori e musica lirica o quelle canzoni napoletane neomelodiche. Ogni volta che vado all'estero sono le uniche giocate! E Gigi D'Alessio è terribile, a

Monday, April 13, 2020

E'IN ARRIVO IL COLLASSO GLOBALE DELL'ECONOMIA E FINANZA E L'INIZIO DI UNA NUOVE ERA?

Da un articolo di Pepe Escobar da The Saker blog
con l'avvio successivo di una era fatta di 5g, produzione robotica,energia solare ed eolica, nanotecnologia, intelligenza artificiale, ecc..

Nessuno, ovunque, avrebbe potuto prevedere ciò a cui stiamo assistendo ora: nel giro di poche settimane il collasso accumulato delle catene di approvvigionamento globali, la domanda aggregata, i consumi, gli investimenti, le esportazioni, la mobilità.

Nessuno scommette più su una ripresa a forma di L - per non parlare di una a forma di V. Qualsiasi proiezione del prodotto interno lordo globale (PIL) nel 2020 entra nel territorio di caduta libera.

Nelle economie industrializzate, dove circa il 70% della forza lavoro è impiegata nei servizi, innumerevoli aziende in una miriade di settori falliranno in un collasso finanziario che eclisserà la Grande Depressione.

Ciò abbraccia l'intero spettro di forse 47 milioni di lavoratori statunitensi che presto saranno licenziati - con il tasso di disoccupazione che sale alle stelle al 32% - fino all'avvertimento di Oxfam che, quando la pandemia sarà finita oltre la metà della popolazione mondiale di 7,8 miliardi di persone, potrebbero vivere in povertà.

Secondo lo scenario più ottimistico per il 2020 dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) - sicuramente obsoleto prima della fine della primavera - il commercio globale si ridurrebbe del 13%. Uno scenario dell'OMC più realistico e più cupo vede il commercio globale precipitare del 32%.

Ciò a cui stiamo assistendo non è solo un massiccio cortocircuito della globalizzazione: è uno shock cerebrale esteso a tre miliardi di persone iperconnesse, contemporaneamente confinate. I loro corpi possono essere bloccati, ma sono esseri elettromagnetici e il loro cervello continua a funzionare - con possibili conseguenze politiche e altre impreviste.

Presto affronteremo tre importanti dibattiti interconnessi:

la gestione (in molti casi spaventosa) della crisi;

la ricerca di modelli futuri;

e la riconfigurazione del sistema mondiale.

Questo è solo un primo approccio in quella che dovrebbe essere vista come una competizione cognitiva do-or-die.

Sono già emerse solide analisi di quello che potrebbe essere il prossimo modello economico. Come sfondo, qui è possibile vedere un serio debunking di tutti i miti dello sviluppo del neoliberismo (morente).

Sì, un nuovo modello economico dovrebbe ruotare attorno a questi assi: informatica AI; produzione automatizzata; energia solare ed eolica; trasferimento dati ad alta velocità guidato da 5G; e nanotecnologia.

Cina, Giappone, Corea del Sud e Taiwan sono molto ben posizionati per le prospettive future, nonché alcune latitudini europee selezionate.

Plamen Tonchev, capo dell'unità Asia presso l'Institute of International Economic Relations di Atene, in Grecia, sottolinea la possibile riorganizzazione - a breve termine - dei progetti Belt and Road Initiative, privilegiando gli investimenti in energia, l'esportazione di pannelli solari, le reti 5G e il Health Silk Road.

Covid-19 è come un acceleratore di particelle, che consolida le tendenze che si stavano già sviluppando. La Cina aveva già dimostrato a tutto il pianeta di vedere che lo sviluppo economico sotto un sistema di controllo non ha nulla a che fare con la democrazia liberale occidentale.

Sulla pandemia, la Cina ha dimostrato - anche a tutto il pianeta - che il contenimento di Covid-19 può essere realizzato imponendo controlli che l'Occidente ha deriso come "draconiano" e "autoritario", insieme a un approccio scientifico strategico caratterizzato da una profusione di kit di test, dispositivi di protezione, ventilatori e trattamenti sperimentali.

Questo si sta già traducendo in incalcolabile soft power che verrà esercitato lungo la Health Silk Road. Le tendenze sembrano indicare la Cina come strategicamente rafforzata lungo tutto lo spettro, specialmente nel sud del mondo. La Cina sta provando la Weiqi. Le pietre saranno prese dal consiglio geopolitico.

Errore di sistema accolto?
Al contrario, gli scenari bancari e finanziari occidentali non potrebbero essere più cupi. Come sostiene un'analisi incentrata sulla Gran Bretagna, “Non è solo l'Europa. Le banche potrebbero non essere abbastanza forti per svolgere il loro nuovo ruolo di salvatori in qualsiasi parte del mondo, compresi Stati Uniti, Cina e Giappone. Nessuno dei principali sistemi di prestito è mai stato sottoposto a stress test per un congelamento economico che dura mesi ”.

Quindi "il sistema finanziario globale si spezzerà sotto pressione", con un ormai possibile "arresto della pandemia dopo più di tre mesi" in grado di causare "fallimento del sistema" economico e finanziario ".

Man mano che i guasti del sistema procedonoo, ci si avvicina in remoto alla possibilità di un'implosione di derivati ​​da quattrocento miliardi di dollari, una vera esplosione nucleare.

Capital One è il numero 11 nella lista delle maggiori banche degli Stati Uniti per attività. Sono già in grossi problemi con le loro esposizioni in derivati. Fonti di New York affermano che Capital One ha fatto un commercio terribile, scommettendo tramite derivati ​​che il petrolio non si sarebbe trovato dove si trova ora ai minimi di 17 anni.

Mega-pressione è su tutti quelli di Wall Street che hanno dato alle compagnie petrolifere l'equivalente di mettere tutta la loro produzione di petrolio a prezzi superiori a $ 50 al barile. Queste posizioni sono ora dovute e la tensione sulle case di Wall Street e sulle banche statunitensi diventerà insopportabile.

L'accordo petrolifero previsto non modificherà nulla: il petrolio rimarrà intorno ai $ 20 al barile, $ 25 al massimo.

Questo è solo l'inizio ed è destinato a peggiorare molto. Immagina che gran parte dell'industria americana venga chiusa. Società come Boeing, ad esempio.I prestiti bancari a tali società saranno cancellati. Mentre questi prestiti vengono spazzati via, le banche si metteranno nei guai.

Derivati al massimo

Wall Street, totalmente legata ai mercati dei derivati, sentirà la pressione del collasso dell'economia americana. Il salvataggio della Fed di Wall Street inizierà a sfaldarsi. Si parla di una reazione a catena nucleare.

In breve: la Fed ha perso il controllo dell'offerta di moneta negli Stati Uniti. Le banche possono ora creare credito illimitato dalla loro base e per questo gli Stati Uniti rischiano una potenziale iperinflazione se l'offerta di moneta cresce ininterrottamente e la produzione crolla, poiché sta collassando proprio ora perché l'economia è in modalità di arresto.

Se i derivati ​​iniziano a implodere, l'unica soluzione per tutte le principali banche del mondo sarà la nazionalizzazione immediata, con grande ira della Dea del Mercato. Deutsche Bank, anch'essa in grave difficoltà, ha un'esposizione in derivati ​​di 7 trilioni di euro, il doppio del PIL annuale della Germania.

Non sorprende che i circoli di New York siano assolutamente terrorizzati. Insistono sul fatto che se gli Stati Uniti non tornano immediatamente al lavoro e se questi quadrilioni di dollari di derivati ​​iniziano a implodere rapidamente, le crisi economiche che si scateneranno creeranno un collasso della grandezza di cui non si è mai assistito nella storia, con conseguenze incalcolabili.

O forse questa sarà solo la scintilla più grande per avviare una nuova economia.

chi è Pepe Escobar,
l'autore di questo articolo (non il famoso omonimo trafficante di droga colombiano, naturalmente)
Pepe Escobar (nato nel 1954) è un giornalista brasiliano. Scrive una rubrica - The Roving Eye - per Asia Times Online e lavora come analista per RT, Sputnik News e Press TV. Inoltre, ha precedentemente lavorato per Al Jazeera.
Escobar si è concentrato sull'Asia centrale e sul Medio Oriente e ha coperto l'Iran su base continua dalla fine degli anni '90 e sull Afghanistan.


Sunday, April 12, 2020

PREGI E DIFETTI DEGLI ITALIANI-COSA VI INFASTIDISCE QUANDO PARLANO DEGLI ITALIANI

quello che più mi dà fastidio è quando connettono il nome dell'Italia alla mafia come se tutti gli italiani fossero mafiosi
la mafia esiste in Italia e muove anche miliardi, forse è la più grande impresa italiana, ma è presente soprattutto al sud

io nella mia lunga vita non ho mai avuto a che fare con la mafia e altrettanto credo il 90% degli italiani e credo il 98% degli italiani del nord

un'altra cosa che mi infastidisce solo gli stereopiti di latin lover, pizza e mandolino anche questi riguardanti il sud

ci sono due Italie totalmente diverse, all'estero pensano solo agli italiani del sud, ma al nord siamo totalmente diversi con mentalità, storia e costumi e siamo più simili a quelli dell'Europa centrale che dell'Europa mediterranea

vi dico i difetti che riconosco agli italiani: siamo rumorosi, polemici, non abbiamo rispetto dell'ambiente mentre abbiamo le case più pulite al mondo, conosciamo poco le lingue straniere, ma io ne parlo cinque,
siamo un po'razzisti perchè abbiamo subito un'invasione di immigrati stranieri in pochi anni che han reso invivibili molte parti delle nostre città

pregi: forse siamo simpatici, amichevoli, socievoli, amiamo vestire e mangiare bene e goderci la vita più dei severi popoli nordici, ma questo non significa che non lavoriamo, se andate a controllare vedrete che settimanalmente lavoriamo più ore di altri europei, purtroppo abbiamo stipendi molto più bassi perchè le nostre imprese per reggere alle tasse alte ed alla concorrenza straniera, si rivalgono sui propri dipendenti

la cosa più triste è l'emigrazione dei nostri giovani migliori, laureati che abbiamo mantenuto agli studi e regaliamo ai nostri paesi concorrenti perchè non riusciamo a pagarli in modo adeguato per il solito problema economico che è legato soprattutto al perverso meccanismo europeo dell'euro e della BCE che non è una vera banca centrale e che non ci sopporta adeguatamente 

CHE MECCANISMI DI SALVATAGGIO OFFRE LA UE E CHE PROSPETTIVE HA L'ITALIA

Attualmente l'emissione di eurobond non è prevista, ma gli statuti si possono sempre cambiare se i paesi della EU lo vogliono.
Purtroppo c'è il cosiddetto blocco del Nord costituito da Germania, Olanda, Austria e Finlandia che si oppone mentre gli altri quindici sono favorevoli.
C'è una norma europea assurda che permette ad una minoranza di quattro paesi che hanno almeno il 35% della popolazione della EU di opporso ed il blocco del Nord ha 115 milioni di abitanti contro i 230 degli altri.

Questo blocco del Nord ha concesso l'utilizzo dell'ESM cioè il fondo salvastati che concede ai suoi richiedenti solo il 2% del proprio PIL da usare per motivi di risanamento della pandemia Covid-19. In questa occasione si dice che non ci sarebbero condizioni, magari il prossimo anno a pandemia finita le condizioni potrebbero essere ripristinate e allora arriverebbe la troika, quella signora che ha l'aspetto nero della morte con la falce e che ha ridotto in miseria la Grecia.

E tutto questo per ricevere la miseria del 2% del PIL che poi lo stesso paese dovrebbe finanziare con la sua parte. L'Italia dovrebbe ricevere 37 miliardi, ne ha già versati 14 e dovrebbe versarne ancora chissà quanti, alla fine dovrebbe firmare un contratto trappola per avere quattro soldi, non lo farà mai!
C'è poi un fondo per la cassa integrazione denominato SURE che dovrebbe stanziare 100 miliardi da dividere fra tutti, quanti potrebbe ricevere l'Italia?Forse 15.
La BCE ha dichiarato che comprerà fino a 750 miliardi di titoli di stato sul mercato secondario e credo che circa 220 siano destinati all'Italia che vedrà aumentare il suo debito pubblico di pari importo.
Questo è il sostegno maggiore, non un importo a fondo perduto come fanno altre banche centrali mondiali, ma un prestito con interessi.
Infine c'è la speranza che in autunno si attivi un altro fondo di sostegno per la ricostruzione ed il riavvio delle economie europee.

E'solo accennato nell'accordo fimato dai ministri delle finanze, non sicuro, magari verrà affondato dal solito blocco del Nord e potrebbe arrivare troppo tardi.
Le altre banche centrali degli USA, Cina, UK, Giappone,ecc..stampano moneta o pompano liquidità a fondo perduto e non come prestiti da restituire, insomma è tutta un'altra cosa.

L'Italia dovrà cavarsela da sola, prendere quel poco che le viene concesso e prepararsi ad un piano B che sarebbe l'Italexit perchè non ha più senso vivere in una comunità che non è solidale e non poter avere una vera banca centrale, ma un istituto che fa unicamente gli interessi della Germania.

Prima dell'entrata in vigore dell'euro, l'industria italiana era fortissima e stava addirittura mettendo in difficoltà quella tedesca. Da quel momento è iniziato il declino e la risalita tedesca. Se andate a vedere i diagrammi, vi accorgerete che dal 2002 la linea italiana scende sempre più in basso e quella tedesca sempre più in alto.

Non servono altre parole per definire l'euro per quello che è: un marco tedesco debole che ha favorito la Germania, una lira troppo forte che ha sfavorito l'Italia.
L'attivo della bilancia commerciale tedesca corrisponde alla somma dei passivi delle bilance commerciali degli altri paesi europei.
Dunque cosa è l'EU e cosa è l'euro?

COSA SONO GLI EUROBOND,PERCHE' OLANDA E GERMANIA LI RIFIUTANO E LE CONSEGUENZE

Gli eurobond sono un ipotetico meccanismo di solidarietà per la distribuzione dei debiti a livello europeo attraverso la creazione di titoli di debito governativi dei paesi della zona euro, che viene emesso da un'agenzia speciale dell'Unione europea, la cui solvibilità è garantita congiuntamente dai paesi della zona euro stessa.

Gli Eurobond sono più facilmente vendibili e godono di tassi di interesse più bassi che favoriscono i paesi emittenti, ad esempio l'Italia sta pagando circa il 2% in più di interesse sui suoi titoli rispetto a quelli tedeschi e per questo motivo il suo debito pubblico aumenta di anno in anno mentre la Germania vende i suoi titoli a interessi negativi.

Per questo motivo è molto difficile per le aziende italiane competere con quelle tedesche che pagano interessi inferiori e tuttavia riescono miracolosamente a esportare ma a spese dei lavoratori italiani che ricevono salari molto più bassi o anche con lavoro sommerso diffuso nel sud Italia dove le imprese fallirebbero se non potessero utilizzare questo sistema illegale.

Quando in una comunità di paesi la valuta forte favorisce un paese, per sopravvivere gli altri devono continuamente diminuire la retribuzione sul lavoro al punto che i più giovani, i più preparati e svegli sono costretti ad emigrare come è stato per anni in Italia che soffre dell'emigrazione di giovani laureati che vanno a cercare migliori condizioni di lavoro all'estero. La Germania si chiede perché così tanti italiani vengano a cercare lavoro a casa sua, dovrebbe capire che è in parte colpa sua.

Germania e Paesi Bassi sono contrari agli eurobond perché temono che alcuni paesi dell'Europa meridionale come la Grecia, la Spagna e l'Italia utilizzerebbero gli Eurobond per ridurre il loro enorme debito pubblico o sprecare queste risorse, ma questa è una scusa non plausibile perché se vengono emessi, è anche stabilito per quali motivi possono essere utilizzati e possono essere controllati.

Inoltre, i cosiddetti paesi virtuosi come i Paesi Bassi e la Germania credono che i paesi del Mediterraneo possano dichiarare il default del loro debito pubblico mentre quelli del nord sarebbero obbligati a pagare al loro posto, ma questa è anche una ragione non plausibile poiché la Grecia è già stata sull'orlo della bancarotta e poi è stata salvata, pagando pesantemente l'intervento della troika che l'ha ridotta in miseria e quindi starà attenta a non ricadere di nuovo in questo pericolo.

Dopo aver visto l'esempio della Grecia, la Spagna e l'Italia faranno di tutto per non dichiarare default e hanno sempre onorato i loro debiti. Se l'Italia non pagasse più i suoi titoli di Stato, farebbe fallire le banche e le compagnie assicurative italiane che detengono la maggior parte di questi titoli e anche i loro clienti.

Quindi è l'ultima cosa che l'Italia farebbe anche se fosse disperata perché significherebbe la sua fine.

Paesi severi come l'Olanda e la Germania dovrebbero sbarazzarsi di queste paure e mostrare solidarietà, considerando che i loro soldi non sono presi, ma sono chiamati solo a garantire l'emissione di Eurobond per tutti e non solo per i paesi in grave difficoltà, come accade in questa terribile fase di emergenza per la pandemia di Covid-19.

Ci sono paure tedesche, direi anzi fobie dell'inflazione perché ricordano la grande inflazione che ha posto fine alla Repubblica di Weimar negli anni Trenta del secolo scorso.

Questa fobia non ha senso perché quell'inflazione è nata dopo la fine della prima guerra mondiale, quando la Germania fu semi-distrutta, non produsse quasi nulla, c'era una grande disoccupazione e c'era una grande domanda di beni non disponibili.

In queste situazioni, l'inflazione va al galoppo, ma non si presenta quando vengono emessi Eurobond e c'è una grande offerta di ogni tipo di merci che, d'altra parte, non trovano una domanda sufficiente e genera l'opposto dell'inflazione, vale a dire la deflazione di cui soffre da anni l'UE.

In breve, bisogna essere miopi, egoisti, paranoici e non conoscere l'ABC dell'economia e finanza per avere queste assurde paure.

Invece queste paranoie rischiano di mettere in pericolo l'esistenza dell'UE e dell'euro perché prima o poi i paesi del Mediterraneo si chiederanno che senso abbia rimanere in una comunità che non consente l'adozione di misure comuni anche in casi gravi come quello che stiamo vivendo . .

Se non cambiano idea, avranno l'opportunità di pentirsi amaramente perché rischiano di tornare alle loro valute originali che saranno sopravvalutate e renderanno impossibili le loro esportazioni.

Alla fine saranno loro a perdere di più, purtroppo non se ne rendono conto.

Vediamo che Stati Uniti, Cina, Giappone, Regno Unito e molti altri paesi stanno pompando liquidità nel loro sistema per prevenire il collasso economico. Hanno una banca centrale al loro servizio e possono stampare liberamente denaro.

La BCE non può farlo, non è una vera banca centrale, ha uno statuto che si occupa solo dell'inflazione e della valuta euro, ma non dello sviluppo come le altre banche centrali. L'euro ha servito la Germania soprattutto perché è un marchio tedesco più debole e da quando è entrato in vigore, le esportazioni tsono raddoppiate a spese di altri paesi europei che hanno una bilancia commerciale passiva rispetto alla Germania.

È uno squilibrio che non può più essere accettato e va anche contro le regole europee che non consentono di superare un certo limite ampiamente superato dalla Germania che dimentica sempre questo dettaglio, come il fatto che nel suo debito pubblico non include quello dei suoi Lander e banche regionali, come il fatto che consente alla sua banca pubblica KFW di supportare le società tedesche mentre altri stati non possono farlo, come i controlli non concessi alle sue banche Deutsche Bank e Commerzbank che sono sospettate di avere titoli spazzatura e derivati nella loro pancia pari al PIL tedesco.

Si concedono tutto questo e nessuno può dire nulla, ma insegnano come insegnanti rigorosi a tutti gli altri paesi trattati come scolari indisciplinati.

E che dire dei Paesi Bassi, che sono un paradiso fiscale all'interno dell'UE che toglie ogni anno 10 miliardi di entrate fiscali agli altri paesi grazie alle sue basse tariffe che fanno indurre molte grandi aziende europpee a trasferire le loro sedi l in Olanda.

Ad Amsterdam c'è un palazzo con una compagnia che raccoglie la sede di oltre 2.500 compagnie europee e poi il suo Primo Ministro Marc Rutte si permette di essere severo e dare lezioni ad altri paesi, da quale pulpito?

Saturday, April 11, 2020

IL RUOLO DELL'ITALIA NELL'ECONOMIA GLOBALE E LA SITUAZIONE ATTUALE

L'Italia è un grande paese esportatore, uno dei maggiori, per il 50% all'interno della UE, per il resto in tutti i continenti, soprattutto USA altro grande partner commerciale. Purtroppo l'embargo alla Russia e Iran ci ha tolto due grandi clienti, ma penso che attraverso triangolazioni, il flusso di merci non si sia interrotto.

Pochi sanno che la prima voce di esportazione è costituita da macchine utensili di ogni tipo che costituisce quasi il 50% del totale, seguita dai prodotti alimentari inclusi i vini, la moda incluse le scarpe, i mobili.
Per quanto riguarda l'economia interna, la voce più importante è il turismo che coinvolge cittadini di ogni continente, oggi soprattutto cinesi, americani, russi e naturalmente europei.

L'Italia è solo l'1,3% della popolazione del pianeta e contribuisce a circa il 4,4% del PIL mondiale.
E' il paese che ha il maggior numero di siti protetti dall'UNESCO e possiede oltre la metà del patrimonio artistico mondiale.
In Europa è la seconda industria dopo la Germania alla quale è legata in modo stretto perchè fornisce molti semilavorati e accessori, soprattutto per l'industria tedesca dell'auto.

Pare che la Confindustria tedesca ha invitato quella italiana a far ripartire la filiera dell'auto quanto prima dato che senza di noi, loro non possono ripartire.
L'Italia ha ottimi rapporti con USA, Cina e Russia fra le grandi potenze ma anche con i paesi arabi e Israele.

Ci sono comunità di italiani sparse per il pianeta, giovani italiani che si sono trasferiti soprattutto nei paesi europei per motivi di lavoro e italiani di seconda terza quarta generazione soprattutto in Brasile, Argentina e USA ma anche Canada e Australia.

Siamo un piccolo grande paese che è molto amato e visitato per la nostra storia, arte, cucina, per i nostri splendidi paesaggi e per la simpatia e calore della nostra gente.

Ci sono anche risvolti negativi come le famose mafie che vengono purtroppo esaltate in tanti film e serie televisive di successo e che fanno credere all'estero che il nostro paese sia pervaso dalla malavita, ma non è così.

Pur essendo un fenomeno presente, soprattutto al sud, non ha una grande influenza sulla vita degli italiani, io per esempio nella mia lunga vita, non ho mai avuto a che fare con un malavitoso o non me ne sono accorto.
Credo che al sud quasi tutti conoscano le famiglie mafiose, ma solo pochi sono in qualche modo legati alle loro attività, più che altro ne han timore e si tengono alla larga.

L'Italia sta attraversando un brutto periodo con la crisi innescata dal Covid-19. Siamo bloccati da quasi due mesi in casa, con gran parte delle nostre imprese e negozi commerciali, uffici professionali, partite IVA, artgiani fermi.

Ci sono stati quasi 150.000 contagi e quasi 20.000 morti e si spera che all'inizio di maggio si possa ripartire riaprendo gradatamente negozi e imprese, altrimenti si rischia una pesantissima crisi economica.

Purtroppo seppur abbiamo ricevuto aiuti sanitari da molti paesi anche da alcuni poveri, ci sentiamo invece abbandonati dalla UE e dalle sue istituzioni, causa il blocco del Nord costituito da Germania, Olanda, Austria e Finlandia che hanno impedito l'erogazione degli eurobond che sarebbero serviti non solo a noi ma a tutti i paesi in difficoltà per uscire da questa crisi sanitaria ed economica.

La prima battaglia è persa, ma non la guerra e si spera che nell'incontro prossimo del 23 aprile fra capi di governo e di stato europei, si possa dar vita a strumenti di finanziamento importanti, altrimenti si rischia addirittura la fine della UE e dell'euro per colpa di pochi paesi egoisti e di corte vedute.

IMMIGRAZIONE E RAZZISMO IN ITALIA

L'immigrazione in Europa è un grosso problema per tutti, ma soprattutto per la Grecia e l'Italia che sono i paesi di arrivo degli emigranti dall'Africa e dall'Asia. Atterrano nelle isole greche dove finiscono nei campi di rifugio per vivere in pessime condizioni perché la Grecia non è più in grado di aiutare tutti.

Sono raccolti da navi di ONG nel Mediterraneo che arrivano ai porti italiani soprattutto in Sicilia o nell'isola di Lampedusa dove vengono controllati e inviati a vari centri di raccolta traboccanti e la cui manutenzione costa miliardi di euro ogni anno all'Italia.

Il paese ha ripetutamente chiesto che vengano ridistribuiti in tutti i paesi europei, ma sono partiti pochissimi, i paesi del patto di Visegrad dell'Europa orientale non li prendono, mentre quelli occidentali li accolgono con il contagocce a parte forse la Germania, che li accoglie di più , ma spesso invia i suoi emissari e sceglie i migliori laureati in grado di servire l'economia tedesca e lasciare la maggior parte di tutti gli altri in Italia.

Ci sono problemi di identificazione perché gli immigrati arrivano senza documenti e spesso mentono ai controlli dicendo che provengono da paesi in guerra mentre il 90% sono solo immigrati economici da paesi che non hanno violenza o dittature.

Alcuni vengono scoperti e destinati al rimpatrio, ma il tempo per queste pratiche è molto lungo perché l'immigrato può fare appello con tre gradi di giudizio e un avvocato pagato dall'Italia. Solo alla fine possono essere rimandati in patria ma ci sono costi enormi perché ogni immigrato richiede l'invio di due agenti di polizia che lo accompagnano e molti paesi rifiutano di accettarli.

L'Italia è riuscita a concordare con pochissimi paesi per il rimpatrio. Tutti gli stati fanno orecchie da mercanti o chiedono somme vertiginose. Ci sono stati accordi con la Libia di Gheddafi a cui l'Italia ha dovuto rifornire molte motovedette costose per pattugliare la costa e la promessa di costruire l'autostrada costiera. Per alcuni anni Gheddafi aveva bloccato gli arrivi controllando i suoi confini meridionali che erano il luogo di ingresso per molti immigrati dai paesi del Sud-Sahel e persino dall'Africa nera.

Con la caduta di Gheddafi e la guerra civile in Libia, tutto si è complicato e le varie fazioni libiche hanno iniziato a commerciare nella tratta degli schiavi per derubare gli immigrati, tenendoli nelle carceri libiche dove sono torturati, costretti a rimettere soldi dalle loro famiglie e poi scaricati su fatiscenti barche che rischiano di affondare a pochi km dalla partenza. Quindi vengono raccolti dalle navi delle ONG alcune delle quali sono collegate a gruppi mafiosi di accoglienza presenti in Italia che contano sul pagamento di 35 euro che lo stato italiano riconosce per ogni immigrato nei centri di raccolta a volte gestiti da loro, ma anche negli hotel di proprietà di persone senza scrupoli che spendono poco per ospitare gli immigrati e guadagnare la differenza rispetto a quanto pagato dallo stato italiano.

Un tempo molti di questi immigranti erano soliti prendere i treni per il nord Europa, ma da alcuni anni i treni e le frontiere sono sotto controllo e gli immigrati vengono rispediti in Italia secondo il Trattato di Dublino che prevede che siano controllati nel primo d'arrivo, ma questo non significa che devono rimanere qui.

Le città italiane sono diventate invivibili perché alla fine del periodo di permanenza nei centri di raccolta o hotel, case familiari, ecc. gli immigrati vengono abbandonati a se stessi, diventano illegali, alcuni entrano nella mafia, altri vivono nei parchi, nei rifugi di emergenza, occupano case, vanno in giro a chiedere la carità o spacciano droga.

Alcune donne finiscono nel mondo della prostituzione, molti bambini scompaiono e non si sa cosa succede loro, ma sono quelli che scappano dai centri di accoglienza, i minori non vengono mai messi in strada.

L'UE deve decidere di risolvere il problema una volta per tutte perché non è possibile che l'onere di questo problema ricada interamente sulle spalle della Grecia e dell'Italia.